Cari concittadini, da qualche giorno San Giorgio a Cremano può contare su un nuovo, importante strumento di promozione e orientamento: la mappa turistica della città, pensata non solo per i visitatori ma anche per i cittadini, che desiderano conoscere e riscoprire i luoghi più rappresentativi del nostro territorio.
La mappa è frutto di un lavoro condiviso con Pietro De Martino, che durante la sua carica di vicesindaco e assessore alla cultura, ha sostenuto la volontà di offrire uno strumento culturale e turistico capace di raccontare la ricchezza del nostro patrimonio.
Sulla mappa sono rappresentati ed elencati i punti di interesse della città; le ville vesuviane, le chiese storiche, i murales e i luoghi dedicati a Massimo Troisi, le opere urbane simboli identitari della nostra comunità e naturalmente il Museo Civico, la Biblioteca Comunale, la Bibliobimbi, i parchi pubblici con le attrezzature a disposizione della comunità e tanto altro.
Inoltre, per la prima volta, è possibile consultare anche le strutture ricettive del territorio, a partire dai B&B presenti in città.
Insomma, uno strumento utile, completo e facilmente fruibile.
La mappa è gratuita e tra qualche giorno dovrebbe essere possibile ritirarla in Villa Bruno.
Intanto è già consultabile online sul sito istituzionale del Comune e per accedere direttamente alla versione digitale, basta inquadrare direttamente uno dei due QR code.
L’altro invece consente di scaricare la app “San Giorgio a Cremano da Vivere”, per restare sempre aggiornati su eventi, iniziative e appuntamenti in città.
Questo strumento si inserisce all’interno di un più ampio percorso di valorizzazione culturale e turistica che abbiamo iniziato ormai da tempo con impegno e visione strategica.
San Giorgio a Cremano si conferma oggi una realtà attrattiva, punto di riferimento per chi cerca una città dinamica, viva e capace di mettere in rete il proprio patrimonio ed offrire opportunità di conoscenza, cultura e svago.
Un risultato che nasce da un lavoro di squadra e da una visione condivisa, proiettata verso un futuro in cui la cultura e l’identità locale continuano a essere leve di crescita e sviluppo.
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