Vetrina Vesuvio

mercoledì 25 ottobre 2023

Umanità in bilico - Reading musicale | 5 novembre 2023 - Teatro Bolivar

Umanità in bilico - Reading musicale
Un evento gratuito imperdibile che si terrà domenica 5 novembre 2023 alle ore 19:00 al Teatro Bolivar Via Bartolomeo Caracciolo Detto Carafa, 30, 80136 Napoli.
Umanità in bilico è un reading musicale coinvolgente ed emozionante che unisce la potenza delle parole alla magia della musica.
Preparati ad immergerti in un'esperienza unica, in cui gli artisti daranno voce a testi e brani musicali che esplorano temi profondi e universali. La location accogliente e suggestiva sarà il perfetto scenario per lasciarti trasportare dalle emozioni e riflettere sul significato dell'umanità e della vita stessa.
Non perdere l'opportunità di partecipare a questo evento straordinario. Unisciti a noi per una serata indimenticabile all'insegna della cultura e dell'arte!
Per informazioni:
info.napoli@rome.msf.org
345 463 8162
Potete prenotare il vostro posto a questo link: www.eventbrite.it
 I posti per lo spettacolo al Bolivar del 5 novembre sono esauriti su eventbrite ma si può ancora prenotare scrivendo a: info.napoli@rome.msf.org
La voce narrante di Umanità in bilico, Diego Coscia e l'autore dei testi che ascolterete, Giuseppe De Mola.
Diego è nato ad Alba, ha studiato a Udine. Ha lavorato in Florida, come attore in diverse produzioni in lingua inglese tra cui “The Zoo Story” di E. Albee e “The Elephant Man” di B. Pomerance. Ha lavorato su Mistero Buffo di Dario Fo, portandone le repliche anche in Giappone. Sarà la sua voce a dare vita alle esperienze raccontate nei testi liberamente tratti dal libro Umanità in bilico - Medici Senza Frontiere in Italia: venticinque anni dalla parte degli esclusi ,di Giuseppe De Mola.
Giuseppe è nato a Bari, dove studia letteratura russa e inglese. Da anni lavora con Medici Senza Frontiere in Italia e all’estero (Yemen, Sudafrica, Sud Sudan, Etiopia, tra gli altri Paesi). Conosce a fondo il lavoro umanitario ed ha una vasta esperienza sul campo. Ha pubblicato due romanzi e per MSF ha curato i rapporti Fuori Campo ( 2016 e 2018 ).
I magnifici tre musicisti che ci dedicheranno il loro talento nel reading del 5 novembre:
Norina Liccardo,fisarmonica e voce, Oreste Forestieri, flauti e corde, Gilson Silveira, percussioni.
Qualche breve notizia su di loro:
Norina è un' architetto, di origini napoletane, studia pianoforte dall’età di 6 anni, strimpella la chitarra dall’età di 12, suona la fisarmonica e canta da sempre. E' operatrice umanitaria di Medici Senza Frontiere, di grande esperienza.
Oreste è un virtuoso pluristrumentista, costruisce quasi tutti i suoi strumenti. Ha lavorato per diverse produzioni di World Music, sia come musicista che come arrangiatore. Ha collaborato con numerosi Artisti, in diversi contesti.
Gilson, percussionista di talento, è nato a Ipoema (Brasile). Inizia la sua carriera professionale nel 1981 a Belo Horizonte. Nel 1985 si trasferisce in Italia dove inizia a collaborare con artisti italiani e stranieri. Ha insegnato percussioni a Milano e Rovereto.

martedì 24 ottobre 2023

Trianon Viviani, 27 - 28 - 29 ottobre 2023 | “Il signor Puntila e il suo servo Matti” di Bertolt Brecht adattamento in napoletano e regia di Massimo Venturiello

Al Trianon Viviani, venerdì 27 ottobre prossimo, alle 21, “Il signor Puntila e il suo servo Matti” di Bertolt Brecht, con l’adattamento in napoletano e la regia di Massimo Venturiello, aprirà la sezione teatro del cartellone curato da Marisa Laurito.

Prodotto da Officina Teatrale e Scena Nuda, lo spettacolo aveva debuttato nella scorsa estate al Campania teatro festival.

È la storia del ricco proprietario terriero Pùntila, personaggio che si mostra comprensivo e generoso, quando è sotto l’effetto dell’alcool – tanto da promettere in sposa sua figlia Eva all’autista Matti –, ma che, quando è lucido, rivela il suo vero volto.

 

In questa allegoria del capitalismo, Brecht mette in evidenza, senza mezzi termini, il trasformismo schizofrenico di chi detiene il potere e stimola riflessioni ancora oggi necessarie. Una farsa popolare, in cui l’ironia, il sarcasmo, la libertà di generi e stili danno modo agli attori di narrare la realtà con lo straniamento necessario per mostrarla come effettivamente è, senza edulcorazioni e sentimentalismi.

 

Uno sguardo visionario connota i diversi elementi dello spettacolo, dalla musica, alle canzoni, ai costumi, alle scene, all’ambientazione in un luogo astratto in cui si muovono i personaggi, pur rispettando l’originale riferimento al mondo agrario. «È una delle opere più importanti e certamente più divertenti di Brecht – spiega Venturiello, che, oltre a curare la regia e l’adattamento, interpreterà anche il protagonista Pùntila –: lo stesso autore la definì, per l’appunto, una farsa popolare».

 

In scena Biagio Musella (il servo Matti), Marianita Carfora, Alessandra De Concilio, Stefano De Santis, Filippo Gessi, Franco Silvestri e Fabrizia Sorrentino.

 

Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Silvia Polidori, le luci di Giuseppe Filipponio, le musiche di Paul Dessau e le elaborazioni musicali di Mariano Bellopede, aiuto regia Claudia Muzi, organizzazione Rosi Tranfaglia. Progetto co-finanziato dal ministero della Cultura, fondo Fus.

 

Repliche sabato 28, alle 21, e domenica 29 ottobre, alle 18.

Festival dell'Opera Buffa Napoletana | III Edizione | 3 > 5 novembre 2023 - Sala Assoli e Teatro Nuovo Napoli

 La terza edizione del 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐎𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐁𝐮𝐟𝐟𝐚 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐚, a cura di 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐒𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢, si svolge dal 3 al 5 novembre in Sala Assoli e al Teatro Nuovo Napoli!  Festival dell'Opera Buffa Napoletana | III Edizione.

PROGRAMMA
  • >> 𝐦𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢 𝟐𝟒 𝐞 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐨𝐥𝐞𝐝𝐢 𝟐𝟓 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞
matinée dedicate alle scuole
ore 11, 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐥𝐢
𝐋𝐀 𝐆𝐀𝐓𝐓𝐀 𝐁𝐔𝐅𝐅𝐀
seminario cantato sull’opera di Roberto De Simone
– 𝘮𝘦𝘭𝘰𝘭𝘰𝘨𝘰
  • >> 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢 𝟑 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
ore 20, 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐥𝐢
𝐋𝐀 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐀 𝐏𝐀𝐃𝐑𝐎𝐍𝐀
in versione elettronica
– 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘪𝘯𝘢
ore 21:15, 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨
𝐋𝐈 𝐅𝐔𝐑𝐁𝐈
– 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘪𝘯𝘢
  • >> 𝐬𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟒 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
ore 19, 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨
𝐂𝐀𝐑𝐀𝐒𝐀𝐋𝐄
La cometa danzante
– 𝘮𝘦𝘭𝘰𝘭𝘰𝘨𝘰
ore 20:30, 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐥𝐢
𝐋𝐀 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐀 𝐏𝐀𝐃𝐑𝐎𝐍𝐀
in versione elettronica
– 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘪𝘯𝘢
  • >> 𝐝𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟓 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
ore 12, 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨
𝐒𝐓𝐑𝐔𝐌𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐈𝐍 𝐒𝐂𝐄𝐍𝐀!
La musica strumentale degli operisti napoletani del ‘700
– 𝘱𝘢𝘯𝘩𝘢𝘳𝘮𝘰𝘯𝘪𝘬𝘰𝘯
ore 20, 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨
𝐂𝐀𝐑𝐀𝐒𝐀𝐋𝐄
La cometa danzante
– 𝘮𝘦𝘭𝘰𝘭𝘰𝘨𝘰
ore 21:15, 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨
𝐋𝐈 𝐅𝐔𝐑𝐁𝐈
– 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘪𝘯𝘢
ore 18:30, 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐥𝐢
𝐋𝐀 𝐆𝐀𝐓𝐓𝐀 𝐁𝐔𝐅𝐅𝐀
seminario cantato sull’opera di Roberto De Simone
– 𝘮𝘦𝘭𝘰𝘭𝘰𝘨𝘰
L’𝐎𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐁𝐮𝐟𝐟𝐚 ritorna nei Quartieri spagnoli dove storicamente si affermò diventando un’attrattiva di grande richiamo per tutte le classi sociali che affollavano ogni sera il “Teatro Nuovo sopra Toledo”.
L’𝐎𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐁𝐮𝐟𝐟𝐚 napoletana era il prodotto di un ambiente culturale vivissimo e con radici antiche. Vero e proprio teatro a cielo aperto, la Napoli del ‘700 era animata da un fermento artistico di grandissimo spessore, nei teatri e per le strade. Folte schiere di musicisti ed interpreti provenienti dai quattro conservatori napoletani, di fatto delle super agenzie specializzate nella formazione di compositori e virtuosi che animavano il grandissimo numero di feste sacre e profane che si svolgevano incessantemente in una metropoli che contava più di un milione di abitanti e numerosissimi visitatori di ogni provenienza geografica.
  • >> 𝐛𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚:
Intero Solo 10€
Ridotto Duetto 7,5€*
per ogni acquisto contestuale di due o più spettacoli del festival
Special Allegro 5€*
studenti conservatori musicali e università / under 18
/ abbonati alle stagioni 2023-2024 della Sala Assoli
e del Teatro Nuovo
> i biglietti potranno essere acquistati in prevendita online
su vivaticket, azzurroservice e presso i botteghini
della Sala Assoli e del Teatro Nuovo
* biglietti acquistabili esclusivamente
presso i botteghini dei teatri.
  • >> 𝐢𝐧𝐟𝐨 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢:
𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐥𝐢
3454679142
assoli@casadelcontemporaneo.it
vico lungo teatro nuovo 110, napoli
salaassoli.it
𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨
orari botteghino
martedì – sabato
ore 10:30/13:00- 17:30/20:00
0814976267
botteghino@teatronuovonapoli.it
via montecalvario 16, Napoli
teatronuovonapoli.it
Il festival è organizzato in collaborazione con 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨 e 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐏𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐨. La produzione esecutiva è a cura di 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐁𝐢𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐞

"Oltre la linea nelle periferie" | 26 > 29 ottobre 2023 - Teatro Sala Ichòs di San Giovanni a Teduccio a Napoli

 

Cultura Comune di Napoli

Prosegue il calendario di eventi a ingresso gratuito della rassegna ‘Oltre la linea nelle periferie’. I prossimi spettacoli andranno in scena dal 26 al 29 ottobre, ore 20:30 al Teatro Sala Ichòs di San Giovanni a Teduccio a Napoli.

La kermesse, con la direzione artistica di Sabrina D’Aguanno e Rosario Liguoro, che da anni mette in dialogo i differenti linguaggi delle arti performative, è realizzata nell’ambito del progetto ‘Affabulazione’, iniziativa promossa dal Comune di Napoli, finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
Dopo il debutto di ‘Ferdinando’ di Annibale Ruccello e ‘Otello’ di William Shakespeare, seguono ‘Amici di E.’ produzione Balagancik Teatro; ‘Hòios eí/donna’ di Akerusia Danza; ‘Silence Music of life’ di Artgarage; ‘I Tamambulanti – concerto di musica popolare’ a cura di Le Vespe di Chérea.

  • ‘Amici di E.’ – giovedì 26 ottobre, ore 20:30

Lo spettacolo vuole esplorare con sincerità l’immenso lascito della scrittura Eduardiana, affrancandolo sia dagli stereotipi venutisi a creare dagli innumerevoli tentativi di imitazione, sia da riletture cervellotiche che non appartenevano al suo mondo.

La parola dei figli di famiglie d’Arte Teatrale va dunque restituita al palcoscenico, luogo dove è stata concepita e dove ha preso vigore e sostanza

Con: Luigi Cesarano, Donatella Faraone Mennella, Francesco Rivieccio
Regia: Luigi Cesarano
Produzione: Balagancik Teatro

  • ‘Hòios eí/donna’ – venerdì 27 ottobre, ore 20:30

Lo spettacolo è una riflessione sull’individuo, sul coraggio di riflettere sulle proprie esigenze, affrontare la solitudine, sapersi mettere in discussione, cambiare opinione e di sperimentare, attraverso la condivisione, concetto ben diverso dall’imitazione e dall’omologazione.

Un grido e una denuncia, dunque, sulla necessità per le donne di costruire un vero rapporto con sé stesse e con l’altro genere.

Ideazione artistica e regia: Elena D’Aguanno e Tina Femiano
Contributi coreografici: Sabrina D’Aguanno, Sonia Di Gennaro
Elaborazione del progetto: Paola Rivazio
Light designer: Ciro Di Matteo
Interpreti: Tina Femiano, Sabrina D’Aguanno, Sonia Di Gennaro

  • ‘Silence Music of life’ – sabato 28 ottobre, ore 20:30

Spazio bianco, ampio, silenzioso, definito dalle azioni dei performer intenti a percepire sé stessi in relazione all’altro. Un continuo cercarsi e sorreggersi fatto d’intrecci vorticosi e dinamiche crescenti, un flusso di danza elegante e potente, ma allo stesso tempo dolce e raffinato, dà vita al suono.

Il paesaggio sonoro – costituito dai rumori esterni circostanti catturati in un processo compositivo istantaneo dal vivo – rende la performance ogni volta un atto unico e irripetibile.

Coreografia. Installazione e costumi: Emma Cianchi
Performer: Maria Anzivino, Ginevra Cecere, Marcella Martusciello, Antonio Nicastro.
Live Sound Design e interazione digitale ambiente/corpo: Dario Casillo
Produzione Artgarage – NTFI ‘ Strit Festival

  • ‘I Tamambulanti – concerto di musica popolare’ – domenica 29 ottobre, ore 20:30

Viaggio musicale tra canti inediti e popolari del meridione d’Italia. Il progetto nasce dall’intento di interpretare e arricchire la musica popolare del Sud Italia di sonorità appartenenti a culture diverse, tra continuità e mutamento.

Dopo un impegnativo progetto di ricerca, i musicisti hanno rielaborato il materiale raccolto, anche attraverso studi etnologici sul campo, facendolo confluire in un progetto musicale di ampio respiro, che riuscisse a contaminare le sonorità meridionali di influssi musicali provenienti da altre parti del mondo, nel rispetto della tradizione musicale italiana.

  • I Tamambulanti sono:
  • Beppe Gargiulo, voce e tamburo
  • Antonio Di Ponte, chitarra
  • Enzo Mazzarella, fisarmonica
  • Paolo Bianconcini, multi percussioni e batteria
  • Danzatrici: Giovanna Caso – Raffaella Savastano
Parcheggio gratuito e custodito in loco, per chi partecipa alle attività.

Info e prenotazioni:
366-8711689 / 335-7675152

domenica 22 ottobre 2023

“Napoli s-velata”, il docufilm di Franco Cutolo - Porta del Parco di Bagnoli | 25 ottobre 2023

Mercoledì 25 ottobre prossimo, alle 20:30, nell’auditorium Porta del Parco di Bagnoli (via Diocleziano, 341) si terrà l’anteprima nazionale di “Napoli s-velata”, il docufilm di Franco Cutolo.

Prodotto da Flock Produzioni srl, il film mette in luce aspetti inediti di Napoli e della cultura napoletana.

I cinque capitoli mettono a fuoco argomenti mai esplorati, raccontati in una passeggiata per le strade della città partenopea. Settantacinque minuti di storie e confessioni che toccano l’anima, accompagnati dalle splendide musiche di Marco Zurzolo.

«Com’è Napoli, escludendo Camorra, Pizza e Mandolini? Partendo da questa domanda – illustra l’autore – ho voluto mettere in luce aspetti inediti di Napoli e della cultura napoletana, come un reporter, con una narrazione laica e onesta, dando voce a coloro a cui non viene mai data la voce, ma che nel contempo sono la vera anima di Napoli».

Diplomato in scenografia all’Accademia di Belle arti di Napoli con il massimo dei voti, Franco Cutolo inizia l’attività di regista nel 1989 fondando il gruppo dei Febi Armonici. Nel 1992 è assistente di Roberto De Simone nell’Idolo cinese di Paisiello, e collabora con l’Accademia al fianco dello scenografo Giovanni Girosi. Nel 1995 l’incontro con Nunzio Areni al festival di Settembre al Borgo. Tra i circa cento lavori messi in scena, che hanno visto la partecipazione, tra gli altri, di Isa Danieli, Tony Esposito, Lello Giulivo, Peppe Parisi e Monica Sarnelli, si segnalano La Mandragola alla sala Umberto di Roma (2006), in una sua libera trascrizione, con Peppe Barra, Patrizio Trampetti, Maria Del Monte e Luigi Montini; e il cortometraggio Il Silenzio delle Bambole (2015): presentato al Terra di Siena film festival, viene candidato al David di Donatello e al Magna Grecia film festival riceve una menzione speciale; il protagonista Sebastiano Somma è premiato come miglior attore protagonista al Castelli romani Film festival. Nel 2019 presenta al teatro Trianon Viviani una sua riscrittura di Lisistrata.

L’anteprima nazionale di Napoli s-velata è a ingresso libero con prenotazione, scrivendo un’email a flockproduzioni@gmail.com, corredata da nome, cognome e numero di telefono cellulare.

sabato 21 ottobre 2023

MASSIMO RANIERI in TUTTI I SOGNI ANCORA IN VOLO - teatro Augusteo di Napoli, 27 ottobre > 5 novembre 2023

Massimo Ranieri sarà in scena al teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta Duca D’Aosta 263, da venerdì 27 ottobre a domenica 5 novembre 2023, con il suo nuovo show “Tutti i sogni ancora in volo”, scritto e diretto da Edoardo Falcone e Massimo Ranieri.

Dopo i successi televisivi su RAI e Mediaset, Massimo Ranieri torna al teatro Augusteo di Napoli con un’altra straordinaria avventura tra canto, recitazione, brani celebri, sketch divertenti e racconti. Tra le tante canzoni, anche bellissimi inediti scritti per l’artista da grandi cantautori italiani, tra i quali Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi e altri.

Massimo Ranieri, in questo spettacolo che si veste di una nuova scenografia, offrirà al pubblico tutto il meglio del suo repertorio. Con lui una big band di musicisti: (pianoforte) Seby Burgio, (tastiere e voce) Giovanna Perna, (basso) Pierpaolo Ranieri, (batteria) Luca Trolli, (percussioni) Arnaldo Vacca, (chitarre) Andrea Pistilli e Tony Puja, (violino e voce) Valentina Pinto, (sax) Max Filosi, (voce e sax) Cristiana Polegri, (tromba) Fernando Brusco, (trombone) Luca Giustozzi.

L’organizzazione è del producer Marco De Antoniis.

Ticket al botteghino, nelle rivendite autorizzate o su teatroaugusteo.it

(Platea € 55,00 / Galleria € 44,00).

Info: 081414243.

venerdì 20 ottobre 2023

Venezia a Napoli. Il cinema esteso. | 23 > 29 ottobre 2023

Torna per il 13esimo anno “Venezia a Napoli. Il cinema esteso”, dal 23 al 29 ottobre 2023, evento ideato e diretto da Antonella Di Nocera, unica rassegna cinematografica indipendente in collaborazione diretta con la Biennale di Venezia, realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Campania – Film Commission Regione Campania – e del Comune di Napoli

Cultura Comune di Napoli

Venezia a Napoli. Il cinema esteso 

Il festival porta a Napoli e in Campania anteprime e grandi ospiti già protagonisti della 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia e delle sezioni collaterali in dieci sale e attraverso quarantasei proiezioni ed eventi. Oltre quaranta gli ospiti tra registi, attori, autori, docenti, critici, giornalisti e altri protagonisti del mondo della settima arte.

La kermesse è realizzata da Parallelo 41 Produzioni ed è supportata da una ampia rete di partner: l’Università degli Studi di Napoli Federico II che rende disponibile il cinema Astra, l’Accademia di Belle Arti che ospita le mattinate per gli studenti al Modernissimo, l’Institut Français con i pomeriggi francesi a Palazzo Grenoble. E, inoltre, Goethe Institut, Istituto Confucio e Istituto Cervantes, MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli (che propone ingresso ridotto ad abbonati e accreditati) e Archivio di stato, le associazioni Arci Movie e Mobydick e le sale del territorio.

La rassegna porta al Sud il cinema di qualità scegliendo opere presentate nell’ultimo festival veneto, nelle Giornate degli Autori e della Settimana della Critica. Insistendo su cinematografie lontane e insolite, anche questa edizione di “Venezia a Napoli” porta avanti l’impegno di valorizzare opere e personaggi che non trovano spazio nei circuiti commerciali ma che rappresentano esperienze di forte impegno e spessore da trasmettere e raccontare agli spettatori. Nel cuore di Napoli e nelle periferie del capoluogo fino alle città della provincia, il festival apre le porte di ben nove sale cinematografiche a partire dal cinema Astra di via Mezzocannone a Napoli – il cuore pulsante di “Venezia a Napoli” grazie alla forte sinergia con l’Università Federico II – e in altre speciali cornici: Cineteatro La Perla, Multicinema Modernissimo, Cinema Vittoria, Cinema Pierrot e, ancora, al Multisala Magic Vision di Casalnuovo, al Vittoria di Aversa, al Ricciardi di Capua e al Partenio di Avellino.

«Portare il cinema del mondo a Napoli nel segno della multiculturalità: ora più che mai riteniamo che il nostro sforzo per difendere e promuovere questa preziosa rassegna nel segno di Venezia e dei suoi film sia significativo. Perché non bisogna fermarsi, la cultura salda legami, valica frontiere e i nostri progetti hanno una visione internazionale che costruisce scambi, conoscenza, fratellanza. Intanto, nel mutare profondo e veloce del panorama distributivo resta indubbio il valore e l’unicità di un evento nato per la formazione del pubblico e del gusto, se vogliamo tenere in vita il cinema come luogo di condivisione di emozioni ed esperienze collettive. Sappiamo bene che sempre meno l’interesse culturale trova spazio nelle scelte di mercato dei players nazionali ed internazionali. E così Napoli, spesso tagliata fuori dalla distribuzione delle opere meno mainstream, deve consolidare lungo tutto l’arco dell’anno opportunità come le rassegne di cinema. Ma Venezia a Napoli vuole essere molto di più che un ‘regalo’ per cinefili e appassionati, un luogo dove poter incontrare autori internazionali ed aprire una finestra su mondi diversi. É anche momento di formazione come testimonia il consolidamento della sezione dedicata ai classici restaurati per le scuole superiori che vedrà coinvolti oltre tremila studenti medi campani. Mi fa particolare piacere sottolineare che il nostro staff quasi tutto al femminile è composto da professionalità under 35 ed è supportato da un entusiastico gruppo di under 30 tra stagisti e volontari», così Antonella Di Nocera, ideatrice e direttrice di “Venezia a Napoli. Il cinema esteso”.

  • La tredicesima edizione vede in programma film di numerose nazionalità. Le proiezioni sono arricchite da incontri con registi, autori e altri protagonisti di film e del mondo cinematografico. Il via con la serata di lunedì 23 ottobre al Cinema Astra che vede protagonisti due grandi registi. Alle ore 19, dopo l’apertura con i saluti istituzionali degli enti partner coinvolti, Leonardo Di Costanzo presenta il film “Welcome to paradise” nell’evento introdotto da Antonella Di Nocera. Subito dopo, dalle ore 20, il pubblico incontra la regista francese Céline Sciamma che presenta il corto “This is how a child becomes a poet” e, a seguire, il film “Petit Maman”. Introducono Antonella Di Nocera e Anna Masecchia. La serata sarà impreziosita dall’esibizione musicale e dal videoclip di Chiara Civiello, autrice delle musiche del coinvolgente cortometraggio dedicato alla poetessa Patrizia Cavalli.
  • “Venezia a Napoli” fa della diversità delle cinematografie una sua caratteristica e una specialità. Così, anche quest’autunno, porta in città film e ospiti di altre nazioni e, soprattutto, di altre culture. Con tale spirito propone, martedì 24 ottobre alle 17:30 all’Astra, “Sèr Sèr Salhi (City of wind)” di Lkhagvadulam Purev-Ochir, opera girata in Mongolia, premio Orizzonti per la migliore interpretazione maschile assegnato a Tergel Bold-Erdene, che racconta la storia di un giovane che studia duramente per avere successo nella fredda e brutale società mongola. E giovani sono anche le protagoniste di “Paradiset brinner” di Mika Gustafson, in programma alle ore 19:30 nella stessa sala introdotto da un video-saluto della regista. Premio Orizzonti e Premio Pedicini per la miglior regia, il film svedese porta sul grande schermo le vicissitudini di tre sorelle abbandonate ai loro dispositivi elettronici da una madre assente.
  • In questa edizione della kermesse culturale un appuntamento speciale racconta e indaga la quotidianità dell’Iran di ieri e di oggi. Mercoledì 25 ottobre alle 17:30 al Cinema Astra è atteso il regista iraniano Ayat Najafi che presenta “Aftab Mishavad (Il sole sorgerà)” film patrocinato da Amnesty International. All’evento, promosso in collaborazione con Teatro Trianon Viviani e Casa del Contemporaneo, partecipano il produttore Angelo Curti e la professoressa dell’Università L’Orientale Natalia Tornesello. Alle 19:30 si proietta “Las memorias perdidas de los arboles”, ambientato nel cuore della foresta amazzonica peruviana. L’opera, premio per il miglior cortometraggio SIC@SIC, sarà presentata dal regista Antonio La Camera. A seguire, è affidato alla regista Tana Gilbert il racconto sulla condizione delle donne in Cile con il film “Malqueridas”, Gran premio I WONDERFULL Settimana Internazionale della Critica e Menzione speciale Premio autrici under 40 Valentina Pedicini. La proiezione sarà introdotta dagli interventi della direttrice dell’Istituto Cervantes Ana Navarro Ortega e del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Giuseppe Sepe.
  • Nella stessa giornata, alle ore 19 presso l’Istituto Francese, Cèline Sciamma, già protagonista della prima serata del festival, presenta “This is how a child becomes a poet” alla presenza della Console di Francia, Lise Moutoumalaya, e della professoressa Anna Masecchia. Il pubblico potrà apprezzare anche un’altra sua opera di grande successo, “Tomboy”, che affronta l’esperienza di una bambina che realizza la propria identità sessuale decidendo di fingersi un maschio. La terza giornata chiuderà all’Astra con la consegna del Premio Autrici Under 40 “Valentina Pedicini” che, da tre anni, viene assegnato al Lido dalla Giuria di “Venezia a Napoli” in memoria della regista scomparsa nel 2020. Il riconoscimento va a Luna Carmoon che arriva a Napoli per presentare il film “Hoard” in programma alle 21:30. Alla giovanissima regista inglese sarà consegnato il premio per la miglior regia e sceneggiatura alla presenza delle giurate Titta Fiore, Cristina Piccino, Anna Masecchia, Gina Annunziata e della sorella di Valentina, Simona Pedicini.
  • Giovedì 26 ottobre apre, alle 17:30 all’Astra, con la proiezione di “Al shi yi ba qiang (Love is a gun)” di Lee Hong-Chi, Leone del Futuro, Premio Venezia opera prima Luigi De Laurentiis. All’evento, realizzato in collaborazione con l’Istituto Confucio Napoli, vede i saluti dei direttori Valeria Varriano e Cheng Hongjin. Con l’appuntamento successivo, alle ore 19, gli occhi del cinema indagano la violenza subita dai musulmani devoti per le irruzioni dell’esercito nei Yurt, dormitori religiosi, che danno il nome al film di Nehir Tuna. Il regista turco presenta l’opera insieme alla direttrice del Goethe-Institut di Napoli Maria Carmen Morese. Alle 21.30 si lascia spazio a “Hors-saison (Out of season)” di Stèphane Brizè che ripercorre la vita di due amanti che, dopo anni di pacifica separazione, si incontrano casualmente riaprendo vecchie ferite. Nella stessa giornata, alle 18, presso l’Istituto Francese si proietta “Menus plaisirs – Les troisgros” di Frederick Wiseman che racconta l’impegno della famiglia Troisgros, attraverso i suoi tre ristoranti nel centro della Francia, per il rispetto della biodiversità e contro gli sprechi alimentari guadagnandosi la stima di critici e buongustai.
  • L’edizione numero tredici di “Venezia a Napoli” insiste su storia e cultura dall’Oriente con il Japan Day di venerdì 27 ottobre. Tre film animeranno la sala di via Mezzocannone, opere che difficilmente saranno riproposte in città. Il via alle ore 17:30 con “Ryuichi Sakamoto” di Neo Sora introdotto dal critico musicale Francesca O. Bellino. É il ricordo del leggendario musicista Ryuichi Sakamoto morto a marzo scorso dopo aver lottato contro un cancro. Nel film concerto venti pezzi ripercorrono tutta la sua carriera, dal periodo da popstar con la Yellow Magic Orchestra alle magnifiche colonne sonore dei film di Bertolucci, alla musica del suo ultimo album contemplativo 12. L’opera di Neo Sora, figlio del celebre compositore giapponese, celebra la memoria di uno dei più grandi protagonisti della musica mondiale.
  • Seguono due appuntamenti introdotti dal docente e critico Rosario Gallone. Alle 19:30 arriva sul grande schermo “Aku wa sonzai shinai (Evil does not exist)” di Ryusuke Hamaguchi che ha conquistato il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria e numerosi premi tra cui il premio FIPRESCI, Miglior film di Venezia 80. Regista ormai cult, dopo lo straordinario successo di “Drive my car”, premiato a Cannes e Golden Globe e Premio Oscar per il miglior film straniero. É la vita di persone comuni che scorre tranquilla, secondo i cicli e l’ordine della natura, fino a quando un’azienda non decide di lavorare al progetto di costruzione di un glamping nel loro villaggio. Alle 21:30 si lascia spazio a “Hokage (Shadow of fire)” di Shinya Tsukamoto, attore e regista che gode di una fama straordinaria tra cinefili e appassionati. Il film – che la critica avrebbe voluto nel concorso principale di Venezia 80 – riflette sulle conseguenze della guerra sugli esseri umani: è la storia di un uomo traumatizzato dal conflitto a cui ha partecipato e quella di una donna che deve vendere il proprio corpo per mantenersi e di un bambino che incarna un barlume di speranza.
  • A catapultarci nell’estremo Oriente è anche “Wu yue xue (Snow in midsummer)” di Chong Keat Aun, girato in Malesia, a Taiwan e a Singapore. L’opera – premio Cinema&Arts e menzione speciale per il miglior artista multi-disciplinare al regista – narra le tensioni post-elettorali del 1969 a Kuala Lumpur con la cruda repressione della sommossa seguita alla rappresentazione dell’opera teatrale cinese “Neve a Giugno”. Sarà proiettata alle ore 18:30 al Magic Multivision di Casalnuovo. La stessa location ospita alle ore 21 la proiezione di “Al shi yi ba qiang (Love is a gun)” di Lee Hong-Chi nell’evento, introdotto da Angelo La Pietra, realizzato in collaborazione con Sguardi Ostinati.
  • Il venerdì la rassegna propone l’ultimo grande lungometraggio di Matteo Garrone. Appuntamento alle ore 19 al Cinema La Perla di Bagnoli con “Io capitano”, Leone d’Argento, premio per la migliore regia, premio Marcello Mastroianni al giovane attore emergente Seydou Sarr. La proiezione sarà introdotta da Antonella Di Nocera e da Giuseppe Borrone e vedrà in sala Kouassi Pli Adama Mamadou, l’attivista che ha ispirato la storia del film.
  • Intensa è la giornata di sabato 28 ottobre. Ci trasporta nel Sud America l’opera di Tommaso Santambrogio, “Los oceanos son los verdaderos continentes (Oceans are the real continents)” che recupera la storia d’amore di due ragazzi sui trent’anni in una Cuba in crisi, in un bianco e nero lacerato dalla pioggia battente caraibica. Il film sarà presentato alle ore 17 all’Astra. Segue, alle 19:30, il film “L’experience Zola” di Gianluca Matarrese che racconta la scelta di una registra teatrale di mettere in scena L’assommoir di Zola.
  • A dieci anni dalla sua scomparsa si celebra Enzo Jannacci. “Venezia a Napoli” rende omaggio alla sua grande personalità con il film “Enzo Jannacci Vengo anch’io” di Giorgio Verdelli che sarà presentato in due occasioni: sabato 28 alle 21.30 all’Astra di Napoli e domenica 29 alle ore 19 al Cinema Partenio di Avellino nell’evento organizzato insieme a Zia Lidia Social Club. Nell’opera c’è la Milano degli anni Sessanta di cui Jannacci ha scelto di raccontare gli esclusi e ha saputo recuperare e innovare la canzone popolare milanese. Sensibilità artistica e umana e costante invenzione linguistica e musicale che gli ha permesso di muoversi con maestria tra canzone d’autore e cabaret, rock’n’roll e jazz, teatro e cinema.
  • “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” chiude domenica 29  all’Astra con un trittico al femminile. Partenza alle ore 17 con “L’homme d’argile (The dreamer)” di Anais Tellenne. É la storia di uomo con un occhio solo, custode di una villa in cui non vive più nessuno. La monotonia viene spezzata in una notte tempestosa quando l’erede della tenuta ritorna nella dimora di famiglia e niente sarà più come prima. Nella sala di via Mezzocannone interviene alle ore 19 Lina Soualem, regista e attrice franco-palestinese-algerina, che presenza il film “Bye bye tiberiade”. Il film racconta la storia della madre Hiam Abbass che lascia il suo villaggio natale in Palestina per inseguire il sogno di diventare attrice in Europa, lasciandosi alle spalle l’intera famiglia. La regista accompagna sua madre, trent’anni dopo, nel villaggio originario e si interroga sulle scelte coraggiose. Sul grande schermo scorre la vita di quattro generazioni di donne palestinesi che mantengono viva la loro storia e la loro eredità grazie alla forza dei legami, nonostante l’esilio, l’espropriazione e il dolore.
  • L’ultimo appuntamento è alle 21, con l’introduzione di Armando Andria, con la proiezione di “Vampire humaniste cherche suicidaire consentant (Humanist Vampire Seeking Consenting Suicidal Person)” di Ariane Louis-Seize. La protagonista è Sasha è una giovane vampira con un problema serio: è troppo sensibile per uccidere. Fortunatamente incontra Paul, adolescente solitario con tendenze suicide che è disposto a dare la sua vita per salvare la sua. Ma il loro accordo amichevole diventa presto una ricerca notturna per esaudire gli ultimi desideri di Paul prima che faccia giorno.

L’edizione 2023 di “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” vede la collaborazione con il Comune di Napoli grazie alla quale si realizzano le mattinate che vedono protagonisti i giovani di diverse scuole. Oltre tremila studenti degli istituti superiori saranno accolti in quattro sale della città – La Perla di Bagnoli, Pierrot di Ponticelli, Modernissimo nel centro storico e Vittoria all’Arenella – per vedere in prima assoluta due classici restaurati. Sono i capolavori “La Provinciale” di Mario Soldati e “Bellissima” di Luchino Visconti, entrambi in bianco e nero, due opere che hanno fatto la storia del cinema italiano e che ora sono presentate in una nuova veste grazie al lavoro di restauro e di revisione in stupefacenti versioni digitali 4K realizzate da CSC – Fondazione Cineteca Nazionale di Roma che concede i film.

  • Altra speciale collaborazione della kermesse di Parallelo 41 Produzioni è quella con l’Accademia di Belle Arti di Napoli attraverso le proiezioni ospitate al Cinema Modernissimo. Le tre mattinate aprono agli studenti che hanno la possibilità di incontrare e dialogare con i registi. Primo appuntamento mercoledì 25 ottobre con “Ritratto della giovane in fiamma” di Cèline Sciamma. Insieme alla regista francese intervengono la presidente dell’Accademia, Rosita Marchese, e la docente Gina Annunziata. Giovedì 26 si lascia spazio all’anteprima assoluta e versione inedita di “Campo e controcampo. Il dispositivo cinematografico dentro il racconto del film” di Antonietta De Lillo che interverrà per presentare l’opera e parlare agli allievi. Venerdì 27 è la volta di film datato 1958, “Portraits of Gina” di Orson Welles, che viene ripresentato nella sua versione restaurata curata dal Filmmuseum di Monaco e presentata dal direttore dell’ente Stefan Drössler.
  • Nella stessa giornata sarà protagonista anche Steve Della Casa alla proiezione di “Un’altra Italia era possibile, il cinema di Giuseppe De Santis”. É la storia del regista ha saputo attirare su di sé l’attenzione di tutto il mondo, l’avventura di un docente di cinema che ha saputo meritarsi la riconoscenza e l’affetto di tutti i suoi allievi, l’esperienza di un cinefilo che ha saputo unire l’impegno sociale e civile con una capacità spettacolare degna di Hollywood.

Si racconta la settima arte anche attraverso la fotografia. “Venezia ‘81/82 Ritratti di cinema”, è la mostra che realizza un viaggio nella memoria nazionale e internazionale grazie agli scatti fotografici di Antonietta De Lillo sui protagonisti più iconici che hanno frequentato il Lido di Venezia negli anni scorsi. La mostra è curata dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che la ospita, e sarà inaugurata il 26 ottobre alle 17.30.

giovedì 19 ottobre 2023

Città Metropolitana di Napoli, 20 ottobre 2023 | Insediamento della Rete dei Comitati Unici Garanzia dei Comuni del territorio dell’area metropolitana di Napoli

La Rete dei Comitati Unici Garanzia dei Comuni del territorio dell’area metropolitana di Napoli si insedierà il prossimo venerdì 20 ottobre.

Appuntamento alle ore 10.30 presso la sala del Consiglio metropolitano di Napoli nel complesso di Santa Maria La Nova per un convegno al quale parteciperanno Ilaria Abagnale, Consigliera alle Pari Opportunità della Città Metropolitana di Napoli e la dirigente Renata Monda, Presidente del Comitato Unico di Garanzia della Città Metropolitana di Napoli.

Nel corso dell’incontro sarà firmata la Carta di Intenti e presentata la piattaforma digitale della Rete dei Comitati Unici di Garanzia, realizzata dalla Città Metropolitana di Napoli, come sezione del portale cittametropolitana.na.it., quale principale strumento di comunicazione, condivisione di documenti e buone prassi.


La Rete nasce per favorire il dialogo e la progettazione comune tra più amministrazioni con l’intento di valorizzare il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia e condividere obiettivi e difficoltà; supportare i comuni metropolitani attraverso strumenti di lavoro; creare collaborazioni per far fronte alle complessità crescenti del territorio e degli enti che dispongono di risorse limitate; prevenire e contrastare ogni forma di razzismo e discriminazione in linea con la mission dell’UNAR ed i valori della Roadmap dell’UNESCO.

L’incontro sarà anche l’occasione per invitare tutti gli enti aderenti a partecipare al progetto nazionale “Costruiamo Gentilezza” coordinato dall’Associazione Cor et Amor per diffondere le pratiche gentili. Azioni che saranno illustrate da Luca Nardi, coordinatore del progetto, e da Anna Vitiello, referente locale di Costruiamo la Gentilezza.

Parteciperanno al dibattito anche Guido Stratta, direttore People and Organisation del Gruppo Enel e primo imprenditore della gentilezza e Cristina Ghiringhello, direttrice CIAC e prima imprenditrice della gentilezza.

Partecipazione musicale della cantante Francesca Maresca.

mercoledì 18 ottobre 2023

“AudioVISivoFest – Voci, Immagini e Suoni” | 27 - 29 ottobre 2023

Si chiama “AudioVISivoFest – Voci, Immagini e Suoni” il primo festival napoletano dedicato interamente al mondo dell’audiovisivo. L’evento, totalmente gratuito, si terrà a San Giovanni a Teduccio, periferia est, dal 27 al 29 ottobre nello spazio rigenerato dell’ Art33 - Cultural Hub di Via Bernardino Martirano 17. AudioVISivoFest è organizzato dall’associazione che prende nome dagli spazi, l’associazione Art33, ed è in collaborazione con l’ Associazione Gioco Immagine e Parole, la cooperativa sociale Sepofà - Seminare le Politiche del Fare e Cineteca Milano. Il programma. #AudioVISivoFest.

Si parte venerdì alle 18.30 con la mostra fotografica e la premiazione del concorso “Lo scatto che non c’era” IV ed., dedicato agli under 35. Alle 21.00 è prevista la performance del batterista Luigi Casa con il pianista Matteo Cocca che musicheranno alcune sequenze di film muti ambientati a Napoli. 

Sabato alle ore 10 si terrà l’incontro “Educazione ai media, educazione con i media e educazione per i media”, un confronto tra insegnanti, operatori sociali, studenti e partecipanti ai percorsi formativo-laboratoriali. L’evento è organizzato nell’ambito del progetto Cre.sco – Bando per le comunità educanti promosso dalla Fondazione Con i Bambini. Alle ore 18 sempre di sabato ci sarà l’incontro “Podcast come strumento di conservazione della memoria” dove è previsto l’ascolto condiviso del podcast “Mario Paciolla tre anni senza verità” della giornalista Carla Manzocchi. Presenti i  genitori di Mario, Anna Motta e Giuseppe Paciolla. 

Alle ore 21 ci sarà il concerto del gruppo musicale Terra Nera. La domenica mattina, in spazi appositamente allestiti, sarà possibile l’ascolto dei podcast tra cui “Voci Rom”, prodotto in collaborazione con l’associazione N:EA), “Pestaggio di Stato” e “Lascia la tua traccia – Gli Ex luoghi” e la visione dei corti “Fino al mare” e “la spensieratezza che ormai”, prodotti dall’associazione Art33, dei corti animati vincitori della 2 ed. del festival Catch The Moon e del Carosello restaurato dalla Cineteca Milano “Il mondo perfetto”. “AudioVISivoFest si muove nel solco di quanto già fatto con il festival del cinema di animazione “Catch the Moon” dove gli studenti hanno lavorato e prodotto con corti di animazione provenienti da tutto il mondo. 

“Dopo aver ospitato “Catch the Moon”, il Festival Internazionale di cinema d’animazione per bambini e ragazzi, Art33 realizza una kermesse interamente dedicata all’audiovisivo dando risalto al lavoro svolto nei mesi scorsi sui podcast e video animazione, grazie a progetti dedicati a questi strumenti che hanno delle potenzialità infinite”, dichiarano gli organizzatori dell’evento. “Da una scuola dismessa è nato un cultural hub che si è aperto alla cittadinanza e soprattutto ai giovani, diventando un polo di formazione e creazione artistico-culturale e spazio di coworking per i tanti che fruiscono della struttura.  Per noi questo è favorire l’impresa socio-culturale”. AudioVISivoFest è una manifestazione realizzata nell’ambito del progetto Lievitazione – bando Fermenti promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche  giovanili e il servizio civile universale.