Anche se li immagini da tempo, quando si affacciano davvero, ti tolgono il fiato.
Oggi è uno di quei giorni.
È il mio ultimo giorno da Sindaco di San Giorgio a Cremano, insieme alla mia maggioranza che ringrazio per il sostegno e il continuo supporto e anche all’opposizione che più volte ha collaborato per il bene della nostra città
Scriverlo non è facile.
Perché dieci anni sono tanti.
Perché dentro questi dieci anni c’è stata la mia vita intera, mescolata ogni giorno con la vostra: con le vostre voci, le vostre attese, le vostre osservazioni, i vostri incoraggiamenti, i vostri occhi.
Lasciare questa carica, per me, non significa allontanarmi.
Al contrario: è un momento in cui si rinnova il legame, si fa memoria del percorso fatto insieme e si guarda avanti, con la consapevolezza di chi ha dato tutto ciò che poteva dare.
San Giorgio a Cremano è la mia casa. È il posto dove sono nato, dove sono cresciuto, dove vivo e dove continuerò a vivere.
È il mio "posto del cuore", come si dice con poesia. Ma per me è anche di più: è carne, radici, respiro.
In otto anni da vicesindaco e dieci da sindaco, credo di aver imparato a conoscere ogni pietra di questa città.
Ogni strada ha un ricordo. Ogni villa una sfida vinta. Ogni parco una promessa mantenuta.
Ma soprattutto, ogni volto incrociato in questi anni ha lasciato un segno.
E se oggi lascio il ruolo, lo faccio con il cuore colmo di gratitudine.
Non starò qui a elencare minuziosamente cosa è stato fatto – almeno non in questo momento, lo faremo a settembre.
Chi ha vissuto questi anni con onestà intellettuale sa quanto è cambiata la nostra città.
Certo, forse a qualcuno non sarà piaciuto ciò che abbiamo fatto; a tanti, invece, sì.
Ed è giusto che sia così: il confronto è il sale della democrazia.
Ma ogni scelta, ogni decisione – condivisa sempre con la Giunta e i Consiglieri comunali – è nata da tre principi semplici e incrollabili: l’amore per San Giorgio a Cremano, il senso del dovere e l’appartenenza profonda a questa meravigliosa comunità.
Oggi ho salutato anche i dipendenti comunali, donne e uomini silenziosi ma indispensabili.
Con loro ho condiviso anni intensi, difficili, spesso faticosi, ma sempre animati da rispetto, dedizione e collaborazione.
A loro va un ringraziamento sentito, perché senza il loro lavoro nulla sarebbe stato possibile.
E poi ci siete voi, cittadini.
Vorrei ringraziarvi uno ad uno, come in tanti state facendo con me per strada o attraverso un messaggio, un sorriso, una parola affettuosa.
Vi ho incontrati nelle piazze, nelle scuole, nei quartieri, nei momenti di gioia e in quelli di dolore.
Siete stati il senso e la forza di questo lungo cammino.
E lo sarete ancora.
Perché se il mio percorso politico continuerà – con il vostro sostegno – sarà sempre al servizio della nostra città.
Con un altro ruolo, con altre responsabilità, ma con la stessa concretezza, lo stesso attaccamento, lo stesso affetto che non mi abbandoneranno mai.
Con emozione, con riconoscenza e con tutto me stesso, grazie! Continueremo a costruire…Insieme
Ad maiora.
Sempre. Giorgio Zinno Sindaco -
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