Vetrina Vesuvio

giovedì 30 novembre 2023

“Naples Conference on Cultural Heritage in the 21st century” | Palazzo Reale, 27 - 29 novembre 2023

Si chiude a Palazzo Reale - alla presenza dei ministri Gennaro Sangiuliano e Antonio Tajani, della direttrice generale dell' UNESCO Audrey Azoulay , e del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi - la tre giorni Unesco a Napoli ‘Cultural Heritage in the 21st century’. Il capoluogo partenopeo non ha solo ospitato l'evento, ma ha fornito un nuovo modello di connessione tra patrimonio materiale e immateriale.

'Lo spirito di Napoli' è l'appello ad agire ("Call for action") rivolto ai Paesi membri dell'Unesco "per una più efficace tutela del patrimonio" contro i cambiamenti climatici, che impattano sulla conservazione dei siti, e contro il turismo di massa che potrebbe far perdere l'identità dei territori.
Nel documento programmatico conclusivo c’è la richiesta a tutti gli Stati Unesco di portare avanti "una visione prospettica" e di "promuovere risposte innovative" per rispondere alle sfide che i siti devono affrontare e per garantire il benessere e la sostenibilità delle comunità locali e delle popolazioni che vivono all'interno e intorno a luoghi che sono patrimonio culturale.

 Dal 27 al 29 novembre 2023 a Palazzo Reale si svolgerà l’evento UNESCO “Naples Conference on Cultural Heritage in the 21st century”.

Questa mattina i delegati UNESCO, a Napoli per l'evento "Cultural Heritage in the 21st century", hanno ammirato le bellezze della nostra città.

Comune di Napoli

Da Piazza del Gesù al Complesso Monumentale Chiesa di S. Maria della Pace, passando per Piazza S. Domenico Maggiore, Spaccanapoli, Via dei Tribunali e il Duomo.
E’ un grande onore per Napoli ospitare l’evento UNESCO "Cultural Heritage in the 21st century". Assieme ad esperti e delegati da tutto il mondo discuteremo di patrimonio culturale, materiale e immateriale e di strategie innovative per la sua valorizzazione.
Farlo nella nostra città dimostra ancora una volta il grande ruolo culturale che Napoli ha nel mondo. Qui, nei nostri quartieri, nel nostro Centro Storico patrimonio UNESCO dal 1995, nella nostra arte, vive e si vede l’intersezione tra materialità e immaterialità del patrimonio culturale.
Un'identità che è necessario difendere dall'overtourism introducendo nuovi strumenti di regolazione per coniugare valorizzazione e conservazione del nostro patrimonio. Un patrimonio fatto di arte, ma anche di semplici gesti quotidiani, che si dimostra ogni giorno più vivo e resiliente 

Gaetano Manfredi

Un’occasione per valorizzare la straordinaria bellezza del centro storico di Napoli, riconosciuto patrimonio mondiale dell'Unesco nel 1995.
L’evento sarà integralmente trasmesso in diretta streaming, in tre lingue (italiano, inglese, francese), attraverso i canali social UNESCO.
L'Italia ospiterà rappresentanti ed esperti dei 194 Stati membri UNESCO per elaborare risposte comuni alle nuove sfide poste al Patrimonio Mondiale e Immateriale dell’Umanità. Organizzato dall’UNESCO, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Cultura, con il supporto del Comune di Napoli, la Conferenza riunirà esperti provenienti da diversi Paesi chiamati a riflettere sul patrimonio culturale, materiale e immateriale, come motore di sviluppo sostenibile, con un approccio innovativo che consideri le strette relazioni tra natura e cultura, patrimonio e creatività.
Un’occasione per valorizzare la straordinaria bellezza del centro storico di Napoli, riconosciuto patrimonio mondiale dell'Unesco nel 1995.

OMOVIES - Film Festival - 11 > 16 dicembre 2023 - Napoli

 Il cinema contro tutte le forme di violenza e in favore di ogni manifestazione d’amore.

Torna OMOVIES Film Festival, concorso internazionale di cinema omosessuale, transgender e questioning promosso dall’Associazione iKen Onlus con la direzione artistica di Carlo Cremona, con la 16a edizione che si terrà dal 11 al 16 dicembre a Napoli tra l’Accademia Belle Arti, il cinema Modernissimo, la casa accoglienza “Questa casa non è un albergo”Cinema, OMOVIES Film Festival: 52 opere in concorso nella 16a edizione: dai workshop alla premiazione

In apertura lunedì 11 dicembre ore 10 nel bene confiscato alla Camorra sede del progetto “Questa casa non è un albergo” (via Genovesi, 36) la proiezione di “Soap Power”, prima campagna in animazione per la diffusione delle case accoglienza e dei centri LGBT+ finanziati dal Governo italiano, progetto ideato da iKen Onlus e realizzato in collaborazione con Giffoni Experience e l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, finanziato dall’Unar nell’ambito del Pon Inclusione. All’evento, in memora di Giulia Cecchettin, e di tutte le vittime innocenti, parteciperanno i ragazzi delle scuole del territorio, accolti dai residenti ospiti della casa accoglienza. Lo spot verrà poi presentato con iniziative itineranti come ad esempio in due appuntamenti al Multicinema di Giffoni il 5 e il 12 dicembre.

Proiezioni a ingresso gratuito al cinema Modernissimo (dalle ore 9 alle 12) e nell’Accademia Belle Arti di Napoli (dalle ore 15 alle ore 18). Tra gli eventi speciali una retrospettiva sul cinema di Giuseppe Bucci in occasione dei 10 anni dall’uscita del cortometraggio “Luigi e Vincenzo” con Francesco Paolantoni e Patrizio Rispo. In programma workshop di cinema a cura dei docenti Luigi Barletta e Gina Annunziatadell’Accademia Belle Arti di Napoli, Katherine Russo e Arianna Grasso dell’Orientale, Gabriele Prosperi della Federico II, e eventi nelle scuole coinvolte tra cui il “Nitti” di Portici e lo “Scotellaro” di San Giorgio a Cremano.

Sabato 16 dicembre alle 19 il gala di premiazione nel Teatro Dumas dell’Istituto Francese di Napoli presentato da Priscilla, volto televisivo di “Drag Race Italia”, durante il quale verranno svelati i vincitori del concorso cinematografico, alla presenza della Console Generale di Francia Lise Moutou Malaya. Tra i primi ospiti annunciati il cantautore Mario Castiglia, che ha scritto per Celine Dion e collaborato con Roberto De Simone e Luca De Filippo, le stelle nascenti come il cantautore Zarate i ballerini Isan Wanigarathna Madagodage e Angelica Velasquez, il giornalista e conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone con il futuro sposo Simone Antolini.

Verranno assegnati premi al miglior lungometraggio, mediometraggio e cortometraggio, miglior documentario corto e lungo, il premio speciale “Vincenzo Ruggiero” per giovani artisti under 25, istituito nel 2017 in memoria del ragazzo col sogno della recitazione, la cui giuria è composta dai genitori Maria Esposito (presidente del premio) e Franco Ruggiero. A giudicare le opere il concorso, la direzione artistica ha nominato un Academy internazionale composta anche dai componentidell’associazione spagnola On & Off Theatre e dall’associazione croata CDA Cultural Development Association – Močvara, già impegnati con iKen nel progetto Erasmus+ Pride.

Il concorso cinematografico: 52 opere da tutto il mondo tradotte in italiano

In concorso 52 opere selezionate tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo (Italia, Spagna, Francia, Irlanda, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Svizzera, Cile, Brasile, Stati Uniti, Canada, Indonesia) in proiezione all’Accademia Belle Arti di Napoli e il Modernissimo (ad ingresso gratuito), e poi disponibili dal 17 dicembre nella Cinema Room del portale www.omovies.it.

«Il programma di quest’anno offre una vasta gamma di film che esplorano l’esperienza LGBTQ+ da molte diverse prospettive. I film presentati spaziano dai documentari che raccontano vere storie di lotta e resilienza a cortometraggi o lungometraggi che esplorano l’identità e l’amore. Questa diversità rappresenta l’essenza stessa del festival: dare voce alle molteplici sfaccettature dell’esperienza LGBTQ», ha spiegato il direttore artistico Carlo Cremona.

Le proiezioni sono ad accesso gratuito e le opere filmiche in lingua originale con i sottotitoli in italiano a cura del progetto inTRANSlation, guidato dalla professoressa Katherine Russo per l’Università L’Orientaledi Napoli, che hanno coinvolto in diversi seminari decine di docenti e centinaia di studenti in un percorso di studio tra lingue scritte e parlate con una attenzione all’autenticità del significato in una dimensione in forte evoluzione quale la linguistica.

OMOVIES è il primo festival internazionale di cinema a tematica LGBT+ del Sud Italia, nato nel 2007 con l’obiettivo di promuovere nei circuiti nazionali ed internazionali, Napoli e la Campania qualiterritori di socializzazione, solidarietà ed accoglienza e favorire lo sviluppo di un turismo differente. L’aspetto innovativo del festival resta il questioning, che vuol dire porsi domande riguardo un tema, una idea e si rivolge agli autori affinché realizzino opere in maniera libera sull’apertura e la condivisione delle tematiche LGBT+. Lo spettatore si troverà in un festival che parla d’amore in modo inclusivo e dei differenti modi di amare, che narra di storie di vita, di sogni, di speranze e di umanità. L’associazione iKen risulta aggiudicatrice del cofinanziamento della legge cinema della Regione Campania.

lunedì 27 novembre 2023

Made in Caruso - Convegno | Mercoledì 29 novembre 2023 - Napulitanata c/o Galleria Principe di Napoli

Fino a Capodanno, nella sala di Napulitanata sotto ai portici della Galleria Principe di Napoli, è possibile visitare la mostra “Made in Caruso” (ingresso libero) che raccoglie canzoni in QR-Code digitali, documenti, ritratti, illustrazioni e spartiti capaci di riassumere la biografia e l’avventura artistica di Enrico Caruso. Ed è proprio per vivere dal di dentro la sua arte, la sua costante ricerca creativa e il succedersi delle vicende personali che hanno avuto i loro effetti in palcoscenico, che mercoledì 29 novembre alle 15.30 si terrà il convegno omonimo “Made in Caruso”.

Napulitanata - Made in Caruso - Convegno

Dopo i saluti di Mimmo Matania, manager culturale, musicista e co-fondatore di Napulitanata assieme al pianista Pasquale Cirillo, ci sarà un collage di interventi di studiosi, musicologi e docenti universitari capaci di affrontare ad ampio spettro la genesi e le curiosità del repertorio del tenore-star nonché per approfondire dinamiche estetiche di un’epoca memorabile che oscilla da fine Ottocento ai primi decenni del Novecento.

  • Attesi al convegno, dunque, 
  • i docenti di Musicologia Enrico Careri e Giorgio Ruberti dell’università Federico II, chiamati a illuminare la sezione “Caruso interprete della canzone napoletana”. 
  • A seguire, Massimo Privitera della cattedra di Musicologia dell’università degli Studi di Palermo, racconterà “Enrico Caruso e il canone napoletano dei cantanti lirici”. 
  • Ancora dall’ateneo napoletano Federico II ecco Simona Frasca, docente di Etnomusicologia, e Anna Masecchia, docente di Cinema, per il segmento “Un corpo, un volto e una voce, Enrico Caruso tra cinema e pregiudizio razziale”.
  • In video, arriverà il saluto di Stefano Callistri, presidente di Villa Caruso in Toscana e, 
  • quindi la partecipazione dello studioso Davide Montella per il capitolo “Resisti, Caruso. 
  • Il tenore e l’arte di essere immortale”. Infine, a chiudere il pomeriggio corale, l’associazione Napulitanata darà vita a un breve intervento musicale. Invitando tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori a vivere insieme questo incontro, si ricorda che i contributi in esposizione per la mostra co-finanziata dalla Regione Campania con la legge regionale 7/2003 e con il patrocinio morale del Mann, sono stati messi a disposizione dall’associazione Villa Caruso di Bellosguardo a Lastra a Signa – che fu casa dell’artista scomparso ad agosto del 1921 – e dal Peabody Institute of the Johns Hopkins University di Baltimora (Maryland – USA).

NAPULITANATA – piazza Museo nazionale 10-11 c/o Galleria Principe di Napoli

L’associazione Napulitanata ha iniziato la sua attività nel 2015 vincendo un bando comunale per la concessione a titolo oneroso dei locali presenti nel complesso monumentale della Galleria Principe di Napoli. Fino ad allora un deposito di rottami di taxi, lo spazio è stato completamente ristrutturato dai componenti dell’associazione, diventando un hub culturale che dal 2017 ospita regolarmente concerti, attività di formazione musicale e mostre dedicata alla conoscenza della canzone napoletana. L'apertura dello spazio Napulitanata, in piazza Museo, ha colmato la storica lacuna di una sala da concerti dedicata alla canzone napoletana. Nei primi sei anni di attività sono state registrate oltre 45.000 presenze, sia di pubblico napoletano sia di visitatori provenienti da ogni nazione del mondo, che lo hanno consacrato un punto di riferimento culturale e turistico per la città del Vesuvio.

domenica 26 novembre 2023

NAPOLI WORLD 2023 professional meet-up and showcase festival | 30 novembre, 1 e 2 dicembre

 Il 30 novembre, 1 e 2 dicembre la seconda edizione di NAPOLI WORLD 2023 professional meet-up and showcase festival con la Direzione Artistica di ENZO AVITABILE


"Napoli World" si conferma, per il secondo anno consecutivo, lo showcase festival internazionale di "world music” della Città di Napoli.

L'evento live è rivolto ai musicisti e agli addetti ai lavori del campo musicale ma è aperto al pubblico.  
15 appuntamenti live gratuiti + panel e speed meeting professionali.
Oltre 30 artisti provenienti dalla Norvegia, Francia e Tunisia, Spagna, Italia, Serbia con oltre 50 delegati internazionali.
Previsto l'omaggio a Marcello Colasurdo con l’inedito concerto di Enzo Avitabile.

Con oltre 50 delegati dal Mondo e dall’Italia, Napoli World rappresenta una preziosa occasione per gli artisti selezionati dalla direzione artistica per esibirsi davanti ad una platea di direttori di prestigiosi festival internazionali. L’evento, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto "Napoli Città della Musica”, è pensato per la valorizzazione professionale, incontri B2B, formazione e audience development attraverso tutte le musiche “dal mondo” con un focus su quella popolare e folk napoletana e del Sud Italia. 

Gli spettacoli sono gratuiti per cittadini e turisti affinché la musica a Napoli sia policentrica ed internazionale per una città che si posiziona al centro delle dinamiche artistiche, ma anche produttive e di business del comparto musica, nel bacino del Mediterraneo.

L’appuntamento è per i giorni 30 novembre, 1 e 2 dicembre presso il Teatro Bellini (Via Conte di Ruvo, 14) e i club Bourbon Street (Via Vincenzo Bellini 52) e Tools (Calata Trinità Maggiore, 47). Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. 

In programma la musica live di: SangennarobarFrancesco Loccisano/Marcello De Carolis Duo, Hiram Salsano, Osso Sacro, Tupa Ruja, Enerbia, Enzo Avitabile, Alexandra Archetti & Steinar Raknes, Joana Gomila & Laia Valles, Scialacore, Frigya Project, Naked, Neapolis super orchestra (Bagarija Orkestar featuring Ars Nova Napoli).

  • Tra le iniziative da segnalare il panel organizzato dal network Sounds Of Europe (rete di 13 festival internazionali in 11 paesi) dal titolo "Women In World Music, From Artists To Promoters, Managers, Journalists…” che dalle ore 11:30 dell’1 dicembre presso il Piccolo Bellini (ingresso libero) tratterà un argomento centrale nonché attuale: il ruolo professionale delle donne nel mondo della musica. Intervengono: Bojan Djordjevic – Festival Todo Mundo & Pocket Globe Festival (Serbia), Bozena Szota –  Ethno Port Festival (Polonia), Cecilia Guenego – Heures D’ètè Festival (Francia), Jarmila Vickova – World Music Festival Bratislava (Slovacchia). Mentre il 2 dicembre del Foyer del Teatro Bellini (partecipazione libera dalle ore 11:30 e info tramite sito ufficiale) si svolgerà lo Speed Meeting che permetterà a discografici/manager/artisti di relazionarsi con i delegati dei festival internazionali invitati e presentare i propri progetti per stringere accordi artistici e commerciali.

Napoli World 2023 ha lo scopo di valorizzare le professionalità musicali del territorio attraverso un percorso di internazionalizzazione, sviluppando l’export delle attività musicali della città e mettendole in rete con le varie realtà musicali nel mondo. In quest’ottica lo showcase festival attiva relazioni culturali e imprenditoriali durature con prestigiose istituzioni da tutto il mondo.

Il risultato tangibile di questa operazione (avviata appunto nel 2022) c’è stato già quando due artisti selezionati lo scorso anno, Suonno D’Ajere e Ars Nova Napoli,  e, tra giugno e ottobre scorsi hanno girato il mondo per oltre 20 tappe esibendosi dal vivo nei migliori festival o rassegne come i prestigiosi Sfinx Mixed in Belgio, Jodhpur RIFF in India, Festival Boreal nelle Isole Canarie e in paesi come Svizzera, Germania, Tunisia, Korea, Capo Verde, Isole Baleari, Portogallo, Spagna, Slovenia, Giordania, Austria e prossimamente anche negli Stati Uniti e Cina, mentre Alessio Arena, con i Suonno D’ Ajere, ha beneficiato di una residenza artistica presso la Fabrica di Creacio’ Fabra i Coats di Barcellona e esibendosi in esclusiva al Mercat de Musica Viva de Vic . 
A curare queste relazioni internazionali sono Davide Mastropaolo e Fabio Scopino, fondatori di Italian World Beat /Music Connect Italy, ideatori e curatori di Napoli World.

Napoli World Festival continua quest’anno con la seconda edizione: un evento importante legato all'arte della musica e ai linguaggi del mondo nel “nuovo tempo” - dichiara ENZO AVITABILE. "Si è spesso cercato di definire la World Music nei modi più disparati: formale, storico, antropologico, sociologico, sentimentale, commemorativo, ma nessuno è mai apparso appagante, del resto ogni definizione non può mai darne un ritratto rilevante e significativo. Le musiche del mondo, già da un po’ di tempo vivono un’aspirazione che è più di una speranza: essere consapevoli delle proprie tracce originarie, riconoscere l’identità madre e accogliere le conoscenze dei popoli della terra. Un’esperienza che non può essere confezionata o codificata ma che diviene giorno per giorno; le parole, i suoni, i gesti e le danze si fondono in una contaminazione felice, gratificante e mai colonizzanteIl ricco patrimonio popolare definito arcaico è quasi una preistoria del sapere urbano. Una vera e propria anticipazione, i cui successivi sviluppi si sono protratti fino a noi, miscelandosi talvolta con alcune delle sue forme più indicative; la musica, le musiche, Napoli, le Napoli. Artisti, operatori del settore e appassionati, provenienti da luoghi diversi, vivono ogni anno l’NWF, celebrando l’accoglienza e la condivisione spontanea, in un dialogo di comunità multietnica, multi espressiva, multi generazionale; un crocevia della pace.  Le radici di questo tipo di adunata che va oltre le ritualità, puoi trovarle dove “non è il teatro che fa la commedia” e dove più realtà si sviluppano insieme senza alcuna differenza, alcun simbolo più importante dell’altro, di minore o maggiore spessoreLa cultura, il talento e la creatività sono qualcosa di sensibilmente importante in questo festival: esse non sono solamente consumate o rappresentate ma anche sentite, in una tale dimensione, da penetrare in tutte le forme e le sfaccettature della vita: l’individuo, la natura, l’universo."

Oltre ad offrire una vetrina esclusiva per gli artisti e per gli operatori locali, Napoli World 2023 è un riferimento nazionale, con la consapevolezza che la città di Napoli ha le potenzialità per rappresentare un polo di attrazione per il settore musicale, specie in ambito world music, proponendosi come capitale culturale del Mediterraneo e del M.E.N.A., e come volano di sviluppo economico, culturale e sociale attraverso il linguaggio universale della musica.

La manifestazione volge ancora una volta un pensiero a Marcello Colasurdo il Re della tammurriata. Scomparso a luglio scorso è stato il grande interprete della tammorra e della canzone popolare vesuviana, voce storica dei Zezi di Pomigliano d’Arco per poi intraprendere la carriera da solista con una paranza e collezionando collaborazioni con la Nccp, Daniele Sepe, 99 Posse, Almamegretta, Modena City Ramblers), ma anche apparizioni cinematografiche (da «Immacolata e Concetta» di Piscicelli a «L’intervista» di Fellini).

  • Il Primo Dicembre presso il Teatro Bellini Avitabile presenterà un progetto originale in onore di Colasurdo dal titolo "Meglio 'na tammurriata ca 'na guerra”, un viaggio attraverso la storia della tammurriata, che va dal cortile alle fabbriche fino ai nostri tempi. Sul palco, Enzo Avitabile (voce, pentarpa e saxello) è accompagnato da Emidio Ausiello ai tamburi a cornici e Gianluigi Di Fenza alla chitarra acustica. Al collaudato trio si affiancano una serie di preziosi ospiti come il cantore Biagino De Prisco e due ballatrici e cantatrici di San Marzano sul Sarno di 89 e 80 anni: Lucia Molisse e Anna Foggia. Insieme daranno vita a un concerto acustico imprevedibile, ispirato dalla musica e dalla danza popolare contadina legata ai culti popolari campani e impreziosito da varie sorprese.

Programma

30 novembre
  • at Bourbon Street Club
Opening Party – Sangennarobar – Dj set dalle ore 22:00

01 dicembre
  • Panel at Teatro Piccolo Bellini
"Women In World Music, From Artists To Promoters, Managers, Journalists…" dalle ore 11:30
Concerti
 
  • Osso Sacro (Italia), inizio ore 15:30 at Teatro Bellini
  • Hiram Salsano (Italia), inizio ore 16:30 at Bourbon Street Club
  • Francesco Loccisano – Marcello De Carolis Duo (Italia), inizio ore 21:00 at Teatro Bellini
  • Tupa Ruja (Italia), inizio ore 21:40 at Teatro Bellini
  • Enerbia (Italia), inizio ore 22:20 at Teatro Bellini
  • Enzo Avitabile (Italia), inizio ore 23:00 at Teatro Bellini
  • In "Meglio 'na tammurriata ca 'na guerra” omaggio a Marcello Colasurdo
Dj Set after show 
  • Sangennarobar, inizio ore 23:59 at Tools
02 dicembre
  • Speed Meeting
at Foyer Teatro Bellini, inizio ore 11:30 

Concerti

  • Joana Gomila & Laia Valles (Spagna), inizio ore 15:30 at Bourbon Street Club
  • Scialacore (Italia), inizio ore 16:30 at Bourbon Street Club
  • Alexandra Archetti & Steinar Raknes (Norvegia), inizio ore 21:00 at Teatro Bellini
  • Frigya Project (Tunisia/Francia), inizio ore 21:40 at Teatro Bellini
  • Naked (Serbia), inizio ore 22:20 at Teatro Bellini
  • Neapolis super orchestra (Bagarija Orkestar featuring Ars Nova Napoli) (Italia) - closing concert inizio ore 23:00 at Teatro Bellini
Dj Set after show at Tools
  • Sangennarobar – inizio ore 23:59
 
Napoli World 2023 coglie l’occasione per ringraziare Black Tarantella di Andrea Aragosa e la Cmon Produzioni per il sostegno.

sabato 25 novembre 2023

𝗣𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲 𝗟𝗮 𝗖𝗼𝗻𝗴𝗶𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗢𝗽𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 - 25 novembre 2023

Sabato 25 novembre alle ore 11.00, a Napoli, presso la sala dei Baroni del Maschio Angioino, si terrà la presentazione delle attività del progetto La Congiunzione degli Opposti.  

Il laboratorio ideato e coordinato dall’artista Gianluigi Maria Masucci è strutturato come un’opera d’arte relazionale in itinere ed è realizzato in collaborazione con altri artisti, arte-terapeuti, ricercatori e con la partecipazione attiva dei cittadini.  

L'incontro pubblico sarà occasione per conoscere il percorso fatto in questi anni attraverso le voci di ideatori, collaboratori e partecipanti in dialogo con membri delle istituzioni, cittadini e giornalisti e per proporre le nuove attività che si terranno nell’anno 2024.   L’esperienza fatta sul campo tra il 2018 e il 2023 consta ad oggi di più di 800 incontri, tra eventi, e laboratori realizzati in luoghi di grande valore artistico e culturale nei quali le persone radunate in cerchio intorno al fuoco o ad una fonte di luce, attraverso pratiche condivise, hanno implementato la propria attitudine all’ascolto, l’empatia, solidarietà e comunanza. Tale attitudine, stimolata sia in senso individuale che collettivo, è stata ulteriormente alimentata e sostenuta dal carattere corale dei grandi eventi celebrativi, i rituali artistici - le performance partecipative - che hanno avuto luogo durante gli equinozi e i solstizi annuali. Questo organismo in itinere ad oggi ha trovato la partecipazione di migliaia di persone.  

Per questo incontro il focus sarà indirizzato al metodo maturato in questi anni e ai risultati che le esperienze svolte sul campo hanno apportato in ambito sociale, e alla loro ricaduta in termini di benessere collettivo. Saranno proiettati video e foto documentaristici estratti dal lavoro svolto, e presentati in questa giornata gli 8 laboratori propedeutici alla realizzazione delle performance di primavera.  

Parteciperanno Luigi Carbone, Consigliere Comunale Napoli, Presidente della Commissione Cultura Turismo e Attività Produttive Vincenzo Cirillo, Consigliere della Città Metropolitana di Napoli delegato allo sviluppo e alla promozione del territorio. Carmine Mazza Rettore della Basilica di San Paolo Maggiore di Napoli   A presentare i laboratori saranno per il canto: Rosanna CamerlingoMarco FranciniGioia Fusco; per il movimento corporeo Chiara KijaMartina RicciardiManuela Stendardo; per i gong e le campane tibetane Antonella Notturno.  

Gianluigi Maria Masucci ideatore e coordinatore del progetto artista e performer. Patrocini: Città Metropolitana di Napoli, Comune di Napoli, Dipartimenti di Architettura e Studi Umanistici dell’Università Federico II, Galleria Analix Forever di Ginevra, Andrea Nuovo Gallery di Napoli, Teatro stabile di innovazione Galleria Toledo, Basilica di San Giovanni Maggiore, Basilica di San Paolo Maggiore.  L’evento è organizzato dall’associazione LAtelier Multimediale APS.
L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti.Comune di Napoli

martedì 21 novembre 2023

Napoli. Gospel for Children, complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore di Napoli, venerdì 24 novembre 2023

Napoli. Gospel for Children, un evento speciale con Rita Ciccarelli e i Flowin’ Gospel che riempirà il cuore di gioia e di speranza nella meravigliosa cornice del complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore di Napolivenerdì 24 novembre. Il ricavato dell’evento sarà completamente devoluto in beneficenza per i piccoli pazienti dell’ospedale Santobono di Napoli e contribuirà alla costruzione del Centro Ustioni Pediatrico Regionale.

Una serata indimenticabile di canti spirituali e di armonia, durante la quale le voci celesti di Rita Ciccarelli e dei Flowin’ Gospel risuoneranno sotto le maestose volte del complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore. Molto di più di una semplice occasione per vivere la bellezza della musica gospel: una vera e propria opportunità per fare la differenza nelle vite dei più piccoli che ne hanno bisogno. Un evento coinvolgente per nutrire il cuore e scaldare l’anima, grazie alla corale di voci potenti che prenderanno per mano lo spettatore, accompagnandolo tra melodie commoventi e ritmi travolgenti.

Agli spettatori verrà offerto, al termine dello spettacolo, un ricco buffet per gustare le prelibatezze generosamente donate dai grandi nomi della gastronomia locale che sponsorizzano l’evento.

Il concerto è organizzato in collaborazione con la Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono, che dal 2004 raccoglie fondi per migliorare l’accoglienza dei piccoli pazienti e dei loro familiari e per acquistare apparecchiature mediche all’avanguardia, con lo scopo di contribuire a trasformare l’ospedale Santobono Pausilipon in un ospedale d’eccellenza a misura di bambino.

Il ricavato dell’evento sarà completamente devoluto in beneficenza per costruire il centro grandi ustioni, che sarà il primo presente in un ospedale pediatrico, destinato a diventare punto di riferimento anche per il Sud e tutta l’Italia.

Si tratterà di un reparto di terapia sub intensiva, con 5 posti letto, 1 camera operatoria ad uso esclusivo del reparto, ed 1 sala da bagno per il lavaggio dei piccoli pazienti ustionati e di terapia intensiva.

L’incasso dell’evento contribuirà a supportare l’ospedale curando l’umanizzazione del reparto, con l’obiettivo di garantire il maggiore confort possibile sia ai pazienti sia ai familiari sia agli operatori sanitari.

La sublime voce di Rita Ciccarelli, insieme ai Flowin’ Gospel, diffonderà il messaggio della musica gospel oltre le semplici parole, raccontandone le radici e la continua evoluzione, con l’intento di lasciar cogliere l’essenza spirituale del messaggio cristiano che anima i testi delle canzoni. Un mondo, quello del gospel, sempre più vicino alla cultura italiana, universalmente riconosciuto per il suo immenso e potente valore musicale, comunicativo ma soprattutto emotivo: Gospel in inglese significa Vangelo.

Il ricco buffet finale sarà completamente offerto dagli sponsor dell’evento, che metteranno a disposizione del pubblico le loro inconfondibili specialità e la loro generosità per contribuire alla nobile causa.

Dal dolce al salato, passando per il vino e per la birra, gli spettatori potranno degustare le prelibatezze delle grandi aziende campane.

Si ringraziano tutti gli sponsor: Mutart Agency, Starita, Kbirr, Ferrarelle, Poppella, La Guardiense, Big Party, Gabbianella club events ed Etes.

  • L’evento è organizzato da Meta Creativa S.r.l. Impresa Sociale in collaborazione con Mutart S.r.l. Vivere Napoli.
  • Media partner dell’evento sono Grandenapoli.it e Grandecampania.it

  • Dettagli dell’evento
  • Quando: Venerdì 24 novembre 2023
  • Ora: 21,00
  • Dove: Sala Sisto V, Complesso di San Lorenzo Maggiore – Piazza San Gaetano, centro storico di Napoli
  • Email: prenotazioni@viverenapoli.com
  • Costo: posto unico 20€

Futuro Remoto 2023 - Intelligenze | Città della Scienza di Napoli - 21-26 novembre

Si intitola Intelligenze e guarda alla molteplicità delle forme intellettive ormai riconosciute dalla ricerca, dall’intelligenza delle piante fino alla sfida di quella artificiale, la nuova edizione di Futuro Remoto, il primo Festival della Scienza d’Italia, nato nel 1987 da un’idea del fisico Vittorio Silvestrini e realizzato da Città della Scienza di Napoli, in programma dal 21 al 26 novembre presso gli spazi espositivi del polo scientifico partenopeo.

Il festival, insignito della medaglia del Presidente della Repubblica e organizzato con le sette Università della Campania e la collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, l’lstituto Nazionale di Astrofisica – INAF, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile – ENEA, la Stazione Zoologica Anton Dohrn, l’Università degli Studi di Firenze, il Centro Interuniversitario di Ricerca in Neuroscienze-CIRN, il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania-  è diventato negli anni  un vero e proprio  hub in cui si incontrano e si confrontano il mondo della ricerca, dell’università e dell’innovazione, attraverso un dialogo diretto con un pubblico trasversale, da o 99 anni e centinaia di scuole.

Con oltre 1000 ricercatori e 200 realtà coinvolte, 500 eventi dal vivo e on line tra conferenze, dibattiti, mostre, escape room e laboratori interattivi, la 37esima edizione del festival che da oltre trent’anni è impegnato ad avvicinare scienza e società per diffondere la cultura scientifica come strumento di consapevolezza critica soprattutto tra le giovani generazioni, aprirà i battenti martedì 21 novembre alle 10.00 con l’evento inaugurale Intelligenze tra corpi e macchine:un dialogo a più voci tra rappresentanti del mondo della cultura e della ricerca”, un talk scientifico con Barbara Mazzolai, Direttore Associato per la Robotica e Direttore del Laboratorio di Robotica Soft Bioinspired presso l'Istituto Italiano di Tecnologia – IIT e Giorgio Vallortigara, Professore ordinario presso il Centre for Mind-Brain Sciences, Università degli Studi di Trento, moderato da Gennaro Carillo, Professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, membro del Comitato scientifico di Città della Scienza, che rifletteranno intorno alle nuove frontiere della Biorobotica, la disciplina che si ispira alla natura attingendo alla robotica, alla bioingegneria e all’intelligenza artificiale, esplorando forme di intelligenza diverse da quella umana. All’inaugurazione sarà presente l’Assessore all’Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli Maura Striano.

Tra gli eventi di punta della manifestazione ci sarà l’affascinante conferenza spettacolo

  • “MENTI FUTURE. AI e supercalcolo per interpretare la realtà” a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INF con Michela Milano, direttrice di ALMA-AI Research Institute on Human-Centric Artificial Intelligence dell’Università di Bologna e Tommaso Boccali, ricercatore INFN Sezione di Pisa, che, in un dialogo illustrato a fumetti, racconteranno cosa sono il supercalcolo, il quantum computing e l’intelligenza artificiale e come possono supportarci nel comprendere il presente e nell’immaginare scenari futuri per sistemi complessi come le molecole, il clima, le smart cities.

Si parlerà anche di intelligenze secondo le differenze individuate dagli antichi greci, il 24 novembre nel corso della conferenza spettacolo “Metis e Logos: femminile contro maschile”, a cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi del Sannio e del Centro di Antropologia del Mondo AnticoAglaia McClintock, del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio e Centro di Antropologia del Mondo Antico; Silvia Romani, dell’ Università di Milano Statale e  Centro di Antropologia del Mondo Antico e Maurizio Bettini, dell’Università di Siena e Centro di Antropologia del Mondo Antico approfondiranno la contrapposizione tra Metis e Prometeo, intelligenza animale, e logos, incarnati da Atena e Apollo, attraverso questa lente il dibattito affronterà anche i vari modi spesso è ancora contrapposta l’intelligenza maschile a quella femminile.

 

  • Con l’evento Alla scoperta del CTAO-Cherenkov Telescope Array, il più grande Osservatorio per raggi gamma!”, in programma sempre il 23 novembre- a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-NFN – Sezione di Napoli-  sarà possibile dialogare con i ricercatori per conoscere un esempio della ricerca di frontiera più avvincente degli ultimi anni; l'osservatorio Cherenkov Telescope Array (CTAO) è stato infatti individuato da Astronet come priorità assoluta tra i nuovi progetti come primo vero osservatorio su larga scala mirato alle altissime energie, attraverso cui giungere a nuove scoperte nella comprensione delle origini e della produzione di particelle non termiche nell'Universo. Inoltre l'Osservatorio sarà una struttura chiave per affrontare importanti questioni scientifiche, come l'esplorazione della fisica fondamentale, compresa la natura della materia oscura, l'origine e l'accelerazione dei raggi cosmici, la formazione e l'evoluzione degli oggetti compatti.
  • Si parlerà di cieli stellati e della storia della ricerca astronomica invece il 22 novembre nel corso della presentazione del libro Altre Terre. Viaggio alla scoperta di pianeti extrasolari” di Giovanni Covone dell’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-INFN, finalista della IX edizione del Premio Asimov, nonché del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2023 – Giancarlo Dosi, in cui il pubblico potrà con l’autore rivivere le tappe di questo percorso e conoscere sempre meglio questi corpi celesti chiamati pianeti. L’affascinante conferenza spettacolo del 24 novembre “Fotoni, una breve storia lunghissima”, a cura dell’Istituto Nazionale di Ottica-CNR-INO e Holden Studios, con Elisabetta Baldanzi, dell’Istituto Nazionale di Ottica-CNR-INO, accompagnerà i ragazzi alla ricerca delle risposte a domande apparentemente scontate eppure decisive come Che cos’è la luce? Di che cosa è fatta?, parlando di percezione, di occhi, di cervelli, di onde e di particelle, di radiazioni, di meccanica quantistica e di futuro. Imparando in meno di un’ora cos’è un fotone e perché è importante saperlo, con immagini, parole e elementi interattivi.
  • Tra gli eventi della sezione Futuro Remoto International il 25 novembre si terrà l’incontro “La scorciatoia - come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano” - cura del Programma MERC (modeling and engineering risk and complexity) della Scuola Superiore Meridionale con il supporto e la collaborazione della Società editrice Il Mulino- con Nello Cristianini, Professore di Intelligenza artificiale Università di Bath nel Regno Unito, introdotto da Mario di Bernardo, Professore di Automatica al Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione; Coordinatore dell’area MERC della Scuola Superiore Meridionale. Un’occasione per approfondire uno dei temi di punta degli ultimi anni, quello dell’intelligenza artificiale, per capire come incorporarla nella nostra società senza rischi ed effetti collaterali e comprendere come siamo arrivati sin qui e il percorso che ci aspetta prima di poterci fidare di questi nuovi agenti dall'intelligenza «aliena».

Sul filone dell’incontro diretto tra pubblico e scienziati, giovedì 23 novembre si terrà invece la conferenza Ricerca Europea: condividere la passione di chi lavora ai confini della conoscenza”, in cui gli studenti delle scuole superiori potranno conoscere di persona un ricercatore leader di un progetto europeo, la sua esperienza professionale e personale in un dialogo volto ad appassionare i ragazzi al mondo della ricerca.

  • Oltre alle grandi conferenze, al centro della nuova edizione ci sarà per la prima volta un’ampia sezione dedicata al gioco scientifico, alle escape room e agli speed dating per interagire con la scienza e la ricerca in modo immediato e divertente, esplorando i molti nuovi modi di fare e divulgare la scienza a partire da un approccio ludico e interattivo. Si comincia con un appuntamento speciale dedicato agli scambi tra ricercatori di diversi campi, tre giorni di speed dating A TU PER TU…tra i ricercatori di Futuro Remoto!”, dal 21 al 23 novembre, finalizzata a favorire lo scambio e l’incontro di esperienze ed approcci.
  • Sabato 25 novembre sarà la volta di Fairy tales show”, organizzato dallISTAT.- Istituto Nazionale di Statistica, in cui attraverso il gioco, la fiaba  e la recitazione i bambini entreranno in contatto con i rudimenti della statistica e della probabilità, per imparare a gestire l’incertezza nell’esprimere giudizi, formulare previsioni e prendere decisioni utilizzando al meglio i dati disponibili. Sempre il 25 sarà possibile partecipare alla prima escape room sulla fisica delle particelle, “HEPscape! – The High Energy Physics escape room”, a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-NFN-Sezione di Roma e Sezione di Napoliin cui, facendo gioco di squadra, si potrà conoscere la fisica del Large Hadron Collider (LHC) di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle al mondo, ed essere catapultati in una vera e propria control room sotterranea dell’LHC, in un viaggio affascinante nel tempo e nello spazio. L’ Escape room: un mondo green, ancora sabato 25a cura dell’ ENEA-Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile -CR Portici, impegnerà i partecipanti nella ricerca di chiavi per l’utilizzo efficiente delle risorse (acqua e suolo), per la produzione di energia da fonti rinnovabili (solare, geotermica, da biocombustibili), per la riduzione e gestione virtuosa dei rifiuti. L’escape room Intelligenze CREOattive: Come salvare il mondo!”, a cura della Rete CREOCampania REte Outreach, darà voce alla vocazione multidisciplinare del CNR, in un gioco dove salvare il mondo sarà possibile solo mettendo in gioco tutte le diverse intelligenze. L’escape room Cervelludico, a  cura del Centro di Ricerca 'E. Piaggio' dell’Università di Pisa, condurrà il pubblico alla scoperta dei misteri del cervello umano, alla luce degli straordinari risultati della ricerca neuroscientifica degli ultimi 10 anni.
  • Il gioco “E Se...”, cura del Dipartimento di Fisica - Geo&Sismo Lab, Università degli Studi di Salernoaffronterà invece il tema del rischio: il pubblico potrà partecipare sedendosi alla tavola rotonda di Controfattuali al ribasso, cioè un pensiero sul passato immaginando che le cose siano andate in peggio, di due eruzioni vulcaniche storiche italiane.

  • E ancora il gioco di gruppo “CARAPACE RACE”a cura della Stazione Zoologica Anton Dohrn condurrà i partecipanti più piccoli in un viaggio che segue le avventure delle tartarughe marine dal momento in cui si schiudono dalle uova al momento in cui, da femmine adulte, tornano a deporre le uova sulla spiaggia dove sono nate.

Non mancheranno come ogni anno le mostre scientifiche, veri e propri viaggi interattivi e immersivi per esplorare ambienti naturali, scoprire i segreti della scienza, avvicinarsi ai nuovi modelli della ricerca.

La mostra Intelligenze CREOattive: Intelligenza e nanostrutture: un connubio vincente! a cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB, attraverso un galleria di immagini fotografiche (micrografie SEM e TEM) di diverse famiglie di materiali nanostrutturati di origine naturale e sintetica punta a far conoscere, per ciascuna di queste classi di nanomateriali, la morfologia e il loro possibile utilizzo per le diverse applicazioni tecnologiche e/o realizzazione di smart devices.

Esplorando, attraverso fotografie e macrofotografie, la delicata superficie e sostanza del cervello umano, la mostra “Intelligenze CREOattive: scervellati”, a cura dell’Istituto di Scienze e Tecnologie per L'Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS e dell’Istituto di scienze marine_CNR-ISMAR, condurrà il pubblico in un percorso tra meandri, canyon e colline, per esplorare la corteccia cerebrale, sede del pensiero e della coscienza e forma funzionale della nostra intelligenza.

  • L'esposizione "Design for AIRC" – a cura del Corso di Laurea in Design per la Comunità, Dipartimento di Architettura dell’ Università degli Studi di Napoli “Federico II”- presenta i risultati del Laboratorio di Design dell'Interazione del CdS Design per la Comunità, impiegando gli strumenti del Design per favorire l'adozione di stili di vita e modelli comportamentali sani e coerenti con le attuali conoscenze scientifiche in campo di prevenzione, attraverso linguaggi accessibili ed efficaci, finalizzati a rendere semplice e piacevole l'adozione degli stili di vita virtuosi relativi all'attività fisica, all'alimentazione corretta e al rifiuto del fumo. Per queste azioni, la cultura e le pratiche del Design richiedono di sperimentare, attraverso la pianificazione di artefatti e servizi correlati, soluzioni fattibili e semplici capaci di rappresentare una nuova possibile "semantica della prevenzione". Un linguaggio condiviso, amichevole, piacevole, coinvolgente, sereno e scientificamente corretto capace di sostituire i temi della "paura", della "solitudine", della "passività" e con le parole "rassicurazione", "vita", "conoscenza", "condivisione" e "benessere".
  • Punta ad ampliare lo sguardo sulla moda e a porre resistenza al fenomeno del Fast Fashion la mostra “Fashion from destructive to disruptive”, a cura di Giulia Scalera del Corso di Design dell’Accessorio_Accademia delle Belle Arti di Napoli-ABANA, proponendo un percorso espositivo che mette insieme “contenuti denuncia” e “traiettorie future”; da un lato evidenziando, attraverso istallazioni, foto e immagini alcuni degli impatti della moda sull’uomo e sul paesaggio e dall’altro presentando soluzioni progettuali e produttive innovative che compartecipano alla rifondazione del sistema moda attualmente in corso, con l’obiettivo di innescare dialoghi e creare una comunità coesa di designer ispirati da canoni di progettazione armonica con i paesaggi naturali e antropizzati.
  • Ancora la mostra “L’intelligenza in età evolutiva: la medicina può migliorare il futuro di chi è aldilà degli standard?” -  a cura della Neuropsichiatria Infantile- Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva- Università degli Studi della Campania "L. VanvitelIi", visitabile il 25 e il 26 novembre – consentirà ai visitatori di  esplorare con la guida di esperti  il meraviglioso modo della neurofisiologia del sonno attraverso lo studio delle diverse specie viventi.
  • La mostra “DESTINAZIONE SALUTE_Prevenire i tumori si può”a cura di Fondazione Idis-Città della ScienzaIstituto Tumori “Pascale”Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETSAIOM Associazione Italiana di Oncologia MedicaFondazione AIOM intende infine  sensibilizzare un pubblico giovane alla prevenzione dei tumori, sia attraverso comportamenti e stili di vita corretti; sia attraverso la partecipazione a screening e altri momenti di prevenzione secondaria. 

 Un nuovo affascinante viaggio, quello di Futuro Remoto 2023, ai confini della scienza e della ricerca, alla scoperta della molteplicità delle intelligenze che abitano il presente e che segneranno il futuro del nostro mondo.

La manifestazione  gode del Patrocinio di Rai Campania.

Sono mediapartner dell’evento Rai Pubblica Utilità e l’agenzia Dire.