Vetrina Vesuvio

giovedì 20 marzo 2025

Pino Daniele. Spiritual

Dal 20 marzo al 6 luglio la Sala Plebiscito e la Sala Belvedere del Palazzo Reale di Napoli ospiteranno Pino Daniele. Spiritual, l’inedita esposizione che celebra il grande cantautore a 70 anni dalla sua nascita e a 10 anni dalla sua scomparsa.

La mostra è un progetto culturale che intende rievocare le origini del mondo artistico di Pino Daniele, la sua dimensione trascendente e il suo lascito socio-culturale. Per la prima volta, la storia di uno degli artisti più amati della musica italiana viene raccontata attraverso un ricco mosaico di contenuti audiovisivi, pubblici e privati, materiali d’autore e amatoriali, documenti inediti, oggetti personali e strumenti che lo hanno accompagnato nel suo percorso creativo. Ogni elemento esposto rappresenta una tessera che contribuisce a delineare il ritratto di un artista e di un uomo, la cui eredità va ben oltre la musica.

  • Pino Daniele. Spiritual non è solo il titolo di una mostra, ma è un concetto che racchiude l’essenza più profonda di uno degli artisti più amati, il cui viaggio musicale e umano ha saputo attraversare confini geografici e culturali, fondendo tradizioni diverse in un’armonia unica.

Un’esposizione inedita con installazioni scenografiche, “tante rarità” concesse per l’occasione dalla Fondazione Pino Daniele e materiali originali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l’intera esperienza musicale ed umana dell’artista.

  • L’esposizione sarà suddivisa in due parti ed in 9 aree tematiche.

La prima parte ripercorre la storia di Pino Daniele dal 1955 al 1977, anno di pubblicazione del suo primo album, impreziosita dalle ricostruzioni scenografiche della sala prove (la “Grotta” di tufo, punto di riferimento per suonare e fare ricerca musicale) e di un tipico live club notturno di Napoli degli anni ’70, luoghi che contestualizzano gli esordi del musicista, consentendo ai visitatori di attraversare varie epoche e di interagire con la sua magia.

La seconda parte, invece, narra in maniera intima e completa la sua vita e la sua carriera dal 1977 al 2014 attraverso un percorso cronologico che intreccia la sua evoluzione musicale e personale con un focus sugli incontri, sulle collaborazioni e sulle produzioni musicali.

  • La mostra Pino Daniele. Spiritual è promossa dalla Fondazione Pino Daniele, presieduta da Alessandro Daniele, con il Ministero della Cultura, Palazzo Reale, Regione Campania, Comune di Napoli, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, con la media partner di Rai con la collaborazione di Rai Teche, Archivio Luce e con Fondazione Campania dei Festival, curata da Alessandro Daniele e Alessandro Nicosia che la organizza.

Il progetto porta il sigillo “70/10 Anniversary”, assegnato esclusivamente a eventi, progetti e manifestazioni che, oltre a rendere omaggio alla memoria di Pino Daniele, rappresentano un valore significativo e un contributo rilevante alla sua eredità musicale e culturale, in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa e dei 70 anni dalla sua nascita.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 marzo tutti i giorni (escluso il mercoledì) dalle ore 9,00 alle ore 20,00 con ultimo ingresso alle ore 19,00.

I biglietti saranno disponibili sulla piattaforma www.ticketone.it  a partire dal 25 febbraio.

mercoledì 19 marzo 2025

Pino Daniele - Terra Mia

Comm'è triste e comm'è amaro

Assettasse e guarda tutt'è cose, tutt'e parole

Ca niente ponno fà

Si m'accir agg'jettato chellu poco 'e libertà

Ca sta' terra e sta' gente 'nu juorno m'adda dà

Terra mia, terra mia, comm'è bello a la penzà

Terra mia, terra mia, comm'è bello a la guardà

  • Pino Daniele – Terra Mia
  • Etichetta: EMI – 3C 064-18277
  • Formato: Vinile, LP, Album, Stereo
  • Paese: Italy
  • Uscita: 1977
  • Genere: Rock, Blues, Pop
  • Stile: Blues Rock 

Terra mia, terra mia, tu sì chiena 'e libertà
Terra mia, terra mia, i' mò a sento 'a libertà

martedì 18 marzo 2025

Je sto vicino a te - Forever '70 | 19 marzo 2025 | Piazza del Gesù

Serata tributo dedicata a Pino Daniele, a dieci anni dalla sua scomparsa

Il 19 marzo 2025 | Piazza del Gesù - Napoli"Questo decennale è una questione familiare.

Sentivo il dovere, come fratello, di organizzare una festa vera, un grande evento che celebrasse Pino non solo come artista, ma come uomo e come parte della nostra famiglia. Napoli è stata la casa di Pino, la sua fonte di ispirazione, e per questo abbiamo voluto riportare la sua musica tra le strade, le mura e le persone che l'hanno visto crescere e diventare un mito. Tenere una grande festa qui, proprio dove lui è cresciuto e dove è diventato adulto, dove vivevano i genitori, le sorelle, i fratelli e le zie, era la cosa più giusta da fare. In piazza del Gesù tutto sa di Pino, tante sue canzoni sono nate proprio osservando storie di vita quotidiana di questa zona, penso a 'Donna Concetta' per esempio". Nello Daniele 

DISPOSITIVO DI CIRCOLAZIONE PREVISTO PER L'EVENTO 
“Je sto vicino a te” ma “Puortame a casa mia”.

Sembra quasi un richiamo, un appello, un desiderio profondo di tornare a casa.

La serata tributo dedicata a Pino Daniele, a dieci anni dalla sua scomparsa, nasce per esaudire questo desiderio e per rivivere la sua musica attraverso un viaggio emozionante tra le melodie e le parole che hanno segnato intere generazioni.

Sullo sfondo, la Napoli più autentica: i suoi vicoli, le storie, i ricordi, i volti e le atmosfere che hanno ispirato il suo inconfondibile sound e dato vita a capolavori senza tempo.

A guidare questo omaggio speciale sarà Nello Daniele, fratello di Pino e direttore artistico dell’evento, che ha voluto riportare la musica del Mascalzone Latino nella sua terra, tra la sua gente, nei luoghi dove tutto ha avuto inizio.

Un tributo intenso e collettivo, che celebrerà non solo l’artista straordinario, ma anche l’uomo, il fratello e l’anima profondamente legata a Napoli, la città che ha plasmato il suo genio e che continua a vivere nelle sue canzoni.

Un concerto speciale nel cuore di Napoli per celebrare il talento e l’anima di un artista che ha trasformato la musica in poesia.

Una serata in cui ogni nota sarà un frammento di memoria, ogni voce un omaggio sentito, ogni canzone un viaggio nel tempo, tra le radici e l’eredità di un maestro indimenticabile.  Lever Touch - Comune di Napoli

 

Napoli - Mondadori Bookstore (Via Luca Giordano) - 21 marzo 20025 - Giangi Milesi presenta "Raccontare è il mio mestiere"

Appuntamento imperdibile venerdì 21 marzo presso Mondadori Bookstore di Via L. Giordano a Napoli 

“Qualcuno ha detto che la vita va vissuta o scritta: forse è vero, ma non per tutti. Per nostra fortuna, c’è chi si assume l’onere di raccontare la propria storia affinché ognuno possa riconoscere la propria. Sono queste le parole che Lella Costa dedica al libro di Giangi Milesi.”

Raccontare è il mio mestiere è un’opera che va oltre la semplice autobiografia: con una narrazione sincera e appassionata, l’autore sfida la mediocrità e ci invita a riflettere su temi di grande attualità. La sua storia è un viaggio che parla di ricerca, scelte coraggiose e un impegno verso una nuova socialità ed etica della comunicazione, temi cruciali in una società in continua evoluzione.

Giangi Milesi, creatore di numerose e fortunate campagne di sensibilizzazione degli ultimi 25 anni, attuale vicepresidente della Fondazione Pubblicità Progresso e per oltre 28 anni presidente del CESVI, incontrerà i suoi lettori venerdì 21 marzo alle 17.30 presso la libreria Mondadori Bookstore di Via Luca Giordano, Napoli.

  • L’incontro, moderato da Amelia Focaccio, vedrà gli interventi di Gino Giaculli e Federica Mariottino. Sarà un’opportunità unica per immergersi nella letteratura e nella saggistica contemporanea, offrendo uno sguardo sul futuro attraverso la vita e il lavoro di un protagonista di successo nel campo della comunicazione, sia in Italia che nel mondo.

Giro giro Napoli. La città raccontata ai bambini | Più di 100 percorsi guidati in oltre 25 siti di interesse storico

Ogni sabato, dal 29 marzo al 27 dicembre 2025
Napoli si apre ai più piccoli con un nuovo anno di Giro Giro Napoli – La città raccontata ai bambini. - Comune di Napoli -  le Nuvole

 

Dal 29 marzo al 27 dicembre 2025, ogni sabato, quattro siti d’arte e cultura accoglieranno visite guidate e laboratori interattivi, offrendo un’esperienza coinvolgente alla scoperta di tesori nascosti, storie affascinanti e leggende partenopee.
Promosso e finanziato dal Comune di Napoli e curato da Le Nuvole, nel 2024 il progetto ha coinvolto oltre 3.500 partecipanti, dando vita a una vera e propria comunità di piccoli cittadini curiosi e appassionati, napoletani e non.
“Con Giro Giro Napoli, l’Amministrazione comunale assume il ruolo di catalizzatore per riunire istituzioni culturali, musei, fondazioni e luoghi d’arte in una rete virtuosa che valorizzi lo straordinario patrimonio della nostra città”, afferma il Coordinatore delle Politiche Culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo. “Il progetto rende gratuitamente accessibili ai più piccoli alcuni luoghi simbolo di Napoli, sviluppando una narrazione a misura di bambino, e nel farlo persegue un obiettivo strategico: formare i cittadini di domani, coltivando in loro una consapevolezza profonda del valore della cultura come bene comune. Investire nella conoscenza e nella fruizione consapevole del nostro patrimonio significa costruire una comunità più attenta, partecipe e legata alla propria storia, per un futuro in cui Napoli continui a essere fucina di cultura e creatività.”

A partire dal 29 marzo, saranno 4 i siti gratuitamente visitabili ogni sabato e 2 i turni tra cui sarà possibile scegliere, il primo con partenza alle ore 10:30 e il secondo con partenza alle ore 12:00.
Novità dell’edizione 2025, gli speciali appuntamenti interattivi che, accanto alla visita al sito d’interesse, proporranno attività laboratoriali a misura di bambino.
Grazie alla trentennale esperienza de Le Nuvole nella didattica museale, ogni appuntamento inviterà a vivere la città con un approccio emozionale e dinamico, capace di coinvolgere non solo i piccoli partecipanti, ma anche gli adulti che li accompagnano.

NUOVI SITI DA SCOPRIRE
Per l’edizione 2025, il progetto si arricchisce con nuovi siti - tra cui la Chiesa del Complesso Monumentale dei Girolamini di Napoli, il MUSAP-Museo Artistico Politecnico, il Museo laboratorio della Civiltà Contadina-Masseria Luce, il Museo Jago, il Belvedere di Monte Echia e la Real Casa Santa dell’Annunziata - che si aggiungono ai luoghi d’arte già coinvolti nel 2024 (Castel Nuovo, Castel Sant’Elmo e Museo del ‘900, la Certosa e Museo nazionale di San Martino, il Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con i musei di Mineralogia, Zoologia, Antropologia, Paleontologia e Fisica, la Fondazione Antonio Morra Greco, il MOArt-Museo Orafo e Artigianato, il Museo nazionale della Ceramica Duca di Martina-Villa Floridiana, il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortez e Museo delle Carrozze, il Palazzo Reale di Napoli, il Parco e Tomba di Virgilio, il Pio Monte della Misericordia, il Museo dello Scudillo, Il Cartastorie/Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli e le chiese di San Severo al Pendino e Santa Croce e Purgatorio al Mercato).
  • GIORNATA INAUGURALE - SABATO 29 MARZO 2025
La giornata inaugurale di sabato 29 marzo, vedrà protagonisti:

• il MOART - Museo Orafo e Artigianato
• il Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche con il Real Museo Mineralogico
• il Museo Zoologico
• il Museo Jago
  • IL PROGRAMMA DEL MESE DI APRILE
- Sabato 5 aprile
• Palazzo Reale
• Real Casa dell'Annunziata
• Pio Monte della Misericordia
• Castel Nuovo

- Sabato 12 aprile
• Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento
• Fondazione Antonio Morra Greco
• Chiesa del Complesso Monumentale dei Girolamini di Napoli
• Il Cartastorie - Museo dell'Archivio storico del Banco di Napoli

- Sabato 19 aprile
• Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze
• Certosa e Museo di San Martino
• Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato
• Musap - Museo Artistico Politecnico

- Sabato 26 aprile
• Museo della Ceramica Duca Di Martina in Villa Floridiana
• Parco e tomba di Virgilio
• Museo Laboratorio della Civiltà Contadina Masseria Luce
• Real Casa dell'Annunziata

Le attività di "Giro Giro Napoli" sono dedicate a bambini dai 6 anni in su, accompagnati da non più di un adulto per ogni bambino.
La partecipazione e l’ingresso ai siti sono gratuiti fino ad esaurimento posti disponibili.
È possibile prenotare inviando un’e-mail all’indirizzo girogironapoli@lenuvole.com, specificando l'età dei partecipanti.

AstraDoc XV edizione - 𝐃𝐮𝐞 𝐬𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢, 𝐮𝐧’𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 |OLTRE ISCHIA & ALAN. Il racconto di un ignorante

Questa settimana AstraDoc porta al Cinema Academy Astra di Napoli due prime visioni che rappresentano due sguardi originali sul nostro territorio attraverso personaggi particolari come il compianto cantautore Giovanni Alan Wurzburger e 4 ischitani fuori dal comune

La tappa di venerdì 21 marzo 2025, infatti, vede sul grande schermo, alle ore 19, “Oltre Ischia” di Luca Ciriello, che sarà presente con i protagonisti del film, e alle ore 21 “Alan – Il racconto di un ignorante” di Luca Lanzano, anche lui in sala insieme ai protagonisti e ai produttori Andrea Canova e Marco Rossano. Astradoc - Viaggio nel cinema del reale

  • “Alan – Il racconto di un ignorante”, è stato vincitore del Bando “Per Chi Crea – Nuove Opere 2023” promosso da SIAE e Ministero della Cultura. Racconta gli ultimi tre anni di vita del cantautore e musicista napoletano Giovanni Alan Wurzbuger (1955-2023) e indaga il tema della ricerca della libertà attraverso la sua musica, la spiritualità e il suo modo unico di stare al mondo. Giovanni Wurzburger, detto Alan, di indole “gitana” e dal carattere ribelle, si è esibito in numerosi concerti facendo anche da supporter a grandi nomi della scena italiana e internazionale come Incredible String Band, PFM e Garybaldi. Protagonista di lunghi tour europei, in seguito ha formato il cosiddetto Quartetto Wurzburger. Nel 1994 pubblica il suo primo album, “Alan Wurzbruger”, con cui ottiene grandi riscontri, sbarcando anche in Francia dove vengono vendute oltre settmila copie mentre i suoi brani vengono trasmessi nelle principali emittenti radiofoniche d'Oltralpe.

“Raccontare Alan (Giovanni), o meglio far raccontare ad Alan la sua esistenza scolpita attraverso il tempo, non è soltanto raccontare l’emblema di una generazione di cui oggi viviamo i lasciti, ma è anche analizzare un’umanità che va oltre ogni periodo storico, età, sesso o religione. Alan è emblema di quella generazione, ma non è mai stato nella lista di coloro che hanno lottato politicamente o sono riusciti artisticamente o che raccontano la propria vita come un esempio da seguire; è uno dei tanti invisibili che però ci sono stati e che sono sopravvissuti a tanti corsi noti del tempo. Eppure questo suo modo, quasi invisibile e pieno di chiaroscuri, rappresenta per me e per la mia generazione un modo di fare pace con le nostre figure paterne. Padri che, seppure non possono mostrare trofei, possono mostrare ferite, che raccontano a noi molto di più e senza patinature, ciò che sono e sono stati, e grazie alle quali, noi oggi siamo.” (Luca Lanzano, note di regia).

  • “Oltre Ischia”, che vedrà in sala anche i suoi protagonisti, ci porta, invece, sulla bellissima isola del golfo napoletano dove vivono 60mila persone. Divisa in sei comuni ma quattro abitanti decidono di vivere fuori dal comune: Dragone, ex campione di arti marziali, ora sputafuoco e poeta; Patrizia, celebre TikToker e influencer nota per la sua ironia e la pesca di polpi; Papaleo, kebabbaro tifoso dell’Inter e considerato un confidente dai giovani isolani; Angelo, instancabile camminatore con il sogno di raggiungere i 120 anni. Attraverso le loro storie, il film offre uno sguardo autentico su un’isola lontana dagli stereotipi turistici, raccontata con passione e originalità dagli occhi delle nuove generazioni. Il film nasce da un laboratorio di documentario partecipativo che ha visto protagonisti gli studenti dell'IIS Cristofaro Mennella e del Liceo Statale Giorgio Buchner  ed è stato realizzato grazie al contributo del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e del Ministero della Cultura (MiC), nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola. L’esperienza è stata condotta da Luca Ciriello, documentarista, regista e produttore cinematografico, che ha studiato cinema documentario presso l’Atelier di Cinema del Reale “FilmaP”, percorso di formazione e produzione sul cinema documentario per giovani autori promosso da Arci Movie. 
  • 𝑰𝒏𝒈𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒊𝒆𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 5 𝒆𝒖𝒓𝒐 | 𝑺𝒐𝒄𝒊 𝑨𝒓𝒄𝒊 4 𝒆𝒖𝒓𝒐
  • 📍𝗖𝗶𝗻𝗲𝗺𝗮 𝗔𝗰𝗮𝗱𝗲𝗺𝘆 𝗔𝘀𝘁𝗿𝗮 (via Mezzocannone, 109)
  • 📲0815957493
  • 💻www.arcimovie.it
  • 📧info@arcimovie.it

AstraDoc si svolge in sinergia con Parallelo 41 Produzioni, Coinor, Università di Napoli Federico II e con il patrocinio del Comune di Napoli. Sui social AstraDoc e Arci Movie per altri dettagli e curiosità di film e ospiti.

  • Luca Ciriello (Napoli, 1988) è un documentarista, regista e produttore cinematografico italiano, membro dell’EFA, European Film Academy. Laureato in Filologia Moderna, ha completato il Master in Cinema presso la Scuola di Cinema di Napoli "Pigrecoemme" e ha studiato cinema documentario presso l’Atelier di Cinema del Reale “FilmAp”, con gli insegnanti: Bruno Oliviero, Alessandro Rossetto, Carlotta Cristiani, Antonella Di Nocera, Leonardo Di Costanzo. Grazie alla vittoria del bando "Cultura Crea" del MiBACT ha fondato la società cinematografica "Lunia Film Srl”. Ha lavorato come reporter e documentarista in: Italia, Spagna, Francia, Tanzania, Colombia, Senegal, Sri Lanka. Nel 2018 vince la Menzione Speciale al Lucania Film Festival e al Festival dell’Isola di Roma “Mamma Roma” con il suo primo documentario “Racconti dal Palavesuvio” (prodotto da Arci Movie e Parallelo 41 Produzioni). Nel 2019 produce il cortometraggio storico “Eroi Perduti”, regia di Lorenzo Giroffi (vincitore Miglior Film al Digital Media Fest di Roma). Nel 2020 partecipa alle Giornate degli Autori (nell’ambito della 77°Mostra del Cinema di Venezia) con il documentario “Quaranta cavalli”, prodotto da Lunia Film e ZaLab (Vincitore del Premio Laguna Sud), presentato e premiato in circa 70 festival italiani e internazionali. Nello stesso anno partecipa, con il suo documentario “L’armée rouge” (prodotto da Parallelo 41 e Lunia Film) al Festival dei Popoli (Firenze) e al Fescaaal (Milano), vincitore di vari premi (Miglior regista al Festival Tulipani di Seta Nera, Roma e Miglior Documentario al Film Festival Mario Puzo Corto e a Capo, Avellino). Vince il Premio del Pubblico Miglior Documentario al Laceno D’oro (Avellino) con il film “Ponticelli Terra Buona” (prodotto da Apulia Film Commission, Fondazione con il Sud e Parallelo 41). Nel 2023 esce il suo film documentario “API”, in anteprima italiana al Filmmaker Fest (Milano), al Corto Dorico (Ancona) e al Next Generation Shorts Festival (Bari). È in produzione (Dugong, Samarcanda, L’Eubage) il suo prossimo documentario “Wasantha, the snake charmer”, le cui riprese sono in corso in Sri Lanka. Parla italiano, spagnolo, inglese, francese, portoghese e swahili. Sta imparando il tedesco e il singalese.

  • Luca Lanzano nasce a Napoli nel 1993. Dopo la laurea conseguita in Conservazione dei Beni Culturali nel 2017 presso l'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, inizia la sua esperienza cinematografica con la casa di produzione Colibrì Film, con la quale collabora alla lavorazione di diversi film documentari. Nel 2017 è direttore della fotografia del film “Quasi Domani” di Gianluca Loffredo, presentato alla 74esima edizione del Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2018 vince il bando ministeriale “MigrArti” e realizza il corto “Le cose di domani”. Nel 2019 dirige la fotografia del film “Miracolo d’Agosto”, finanziato dal bando Film Commission Regione Campania. Nel 2021, nell’ambito del progetto di Arci Movie Fuori Campo, realizza il cortometraggio “Madrefiglio”, presentato alla 18esima edizione del Corto Dorico Film Fest ad Ancona. Dal 2019, in parallelo all’attività̀ di documentarista, lavora come esperto in progetti di laboratorio di cinema nelle scuole campane. Nel 2022 è operatore di ripresa nel mediometraggio a carattere documentario “99X30”, scritto da Alessandro D’Alatri, sotto la supervisione alla fotografia di Alessandro Abate, prodotto da INBILICO. È oggi impegnato nella realizzazione dei suoi primi lungometraggi a carattere documentario: “ALAN. Il Racconto di Ignorante”, prodotto da INBILICO e vincitore del Bando Per Chi Crea – Nuove Opere 2023 di SIAE e MiC, e “L’ombra del ponte”, prodotto da Lunia Film e vincitore del fondo allo sviluppo del Piano Cinema Regione Campania 2023.

  • lunedì 17 marzo 2025

    𝐀𝐯𝐯𝐢𝐬𝐨 𝐏𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐉𝐚𝐳𝐳 𝟐𝟎𝟐𝟓:

    Fino alle ore 10:00 del 20 marzo 2025, puoi presentare la tua iniziativa, 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐚 𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨-𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚, per celebrare la musica jazz in occasione della 𝐺𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑎 𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐽𝑎𝑧𝑧 2025.

    Tutte le iniziative che si svolgeranno in città 𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐥 𝟐𝟒 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝐞 𝐢𝐥 𝟒 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓 𝐬𝐚𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐞 𝐬𝐮𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐰𝐞𝐛 𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐄𝐧𝐭𝐞 e portate all’attenzione di cittadini e turisti.  Cultura Comune di Napoli