- Planta X edizione | Orto Botanico di Napoli 3, 4 e 5 maggio 2024
- Lillerie sarà presente con tante cose buone da gustare e con laboratori di cucina da fare insieme
- In occasione della rassegna "Planta 2024", la nostra band Marechiaro23 parteciperà al programma musicale primaverile dell'Orto Botanico di Napoli. Musicisti Associati
- “Kalenda Maya: la Festa di Primavera!”Musiche e danze antiche a cura di Musica Reservata Musica Reservata Napoli
VetrinaVesuvio
giovedì 18 aprile 2024
Planta X edizione | Orto Botanico di Napoli 3, 4 e 5 maggio 2024
mercoledì 17 aprile 2024
“SensAzioni musicali in Floridiana – terza edizione”
Da domenica 21 aprile 2024 nella Villa Floridiana prenderà il via “SensAzioni musicali in Floridiana – terza edizione”, ciclo di incontri e performances promosso dalla Direzione regionale Musei Campania e il Museo Duca di Martina – Villa Floridiana, in collaborazione con l’Associazione Il Tempo dell’Arte.
Primo appuntamento domenica 21 aprile, ore 11.00: “Il Tasso Barbasso e altre storie”, concerto del Gruppo vocale e strumentale La Coriòla.
A seguire domenica 28 aprile, ore 11.00: performance teatrale, “Amore e altri racconti”, lettura teatralizzata di tre pezzi sull’amore e altri sentimenti, a cura degli attori di NTS Nuovo Teatro Sospeso.
Domenica 5 maggio, ore 11.00: “Sonatemi un balletto” concerto dell’Ensemble di flauti dolci Anemos, diretto da Concetta Pellegrino.
La partecipazione agli eventi è gratuita con prenotazione obbligatoria ai recapiti dell’Associazione Il Tempo dell’Arte: 3476165060 – 3455470727.
Il Tempo dell’Arte è un’associazione artistico-culturale che dal 2020 promuove attività di diffusione della cultura artistica sul territorio partenopeo. Si occupa di musica, teatro e di vari linguaggi artistici nell’ottica di proporre un’offerta didattica completa, strutturata e permanente – rivolta a tutte le fasce d’età – e di integrare i linguaggi artistici e culturali. Porta avanti la teoria e la pratica della metodologia Orff-Schulwerk e di varie metodologie pedagogiche che lasciano grande spazio alla inventiva personale, ponendo l’allievo al centro di un’azione formativa che gli fornisca gli strumenti per scoprire la propria individualità musicale, sviluppare le proprie attitudini psico-motorie e intellettive, le proprie potenzialità comunicative, espressive e creative. In questa prospettiva la musica viene connessa all’area espressiva del movimento che è alla base dell’esperienza ritmica, intendendo come prima produzione sonora del ritmo, la percussione del corpo. Nelle prime fasi di apprendimento l’attività musicale, intesa come “gioco”, non si separerà dalle altre attività comunicativo – espressive (linguaggio, gesto, immagine, danza), ma si concretizzerà naturalmente in forme di performance tra loro integrate. La musica la si impara facendola e se questa traduce in concreto l’esigenza di viverla fisicamente, può fornirci utili strumenti sui riflessi, le percezioni, la capacità attentiva, analitica e sintetica dell’allievo. Essa può, inoltre, attivare l’attenzione e la concentrazione, abituare all’analisi, alla sintesi e non ultimo alla capacità di comunicare con gli altri. In questa ottica la musica diventa anche facile filo conduttore per esperienze interdisciplinari e multisensoriali.
Info
Museo Duca di Martina – Villa Floridiana
Via Domenico Cimarosa, 77 | Via Aniello Falcone, 171 – Napoli
+39 081 5788418 | drm-cam.martina@cultura.gov.it
museicampania.cultura.gov.it
Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana
| instagram.com/museoducadimartina_floridiana
Associazione Il Tempo dell’Arte
Via Francesco De Sanctis, 23 – Napoli
3476165060, 3455470272 Il Tempo dell'Arte
NapoliCittàLibro dal 14 al 16 giugno nella Stazione Marittima
È stata presentata negli spazi delle Gallerie d’Italia – Napoli, in via Toledo, la V edizione di NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria, organizzata dall’associazione Liber@Arte, promossa e sostenuta dal Comune di Napoli, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Camera di Commercio di Napoli, di Campania Legge - Fondazione Premio Napoli, di FAI Campania, di ACE Associazione Campana Editori e di ALI – Associazione Librai Italiani Confcommercio, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura. All’incontro con la stampa hanno partecipato il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il coordinatore delle Politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo, il caporedattore centrale TGR Rai Campania Oreste Lo Pomo e gli editori Alessandro Polidoro e Rosario Bianco, presidente e vicepresidente associazione Liber@Arte. Napoli Città Libro Salone del Libro di Napoli
martedì 16 aprile 2024
Guida Oli d’Italia 2024 del Gambero Rosso | #olioextraverginedioliva
“Il mondo dell’olio extravergine di oliva è complesso e affascinante allo stesso tempo: ciascun prodotto presenta caratteristiche uniche e la nostra Guida vuole orientare professionisti e consumatori nella scelta del miglior prodotto capace di soddisfare gusti e abbinamenti diversi” commenta Stefano Polacchi, curatore della Guida. Sono 389 le aziende produttrici per 679 etichette di extravergine valutate e inserite nella Guida, di cui 191 le Tre Foglie e 34 le Stelle, che hanno ottenuto il massimo punteggio per dieci anni, risultato di un lungo percorso di ricerca, selezione e valutazione per individuare il gusto più sublime ma anche riconoscere un maggiore impegno verso la sostenibilità, in un’economia globale che si fa concorrenza sul fronte dei prezzi più bassi. “L’Italia si trova oggi a competere con prodotti di origine comunitaria che privilegiano la quantità alla qualità e riescono a praticare prezzi di vendita inferiori. Ma la qualità e la lunga tradizione olivicola del nostro Paese va riconosciuta e valorizzata sostenendo, anche attraverso interventi politici, i nostri agricoltori, ambasciatori della qualità nel mondo” aggiunge Polacchi.
“Banca Monte dei Paschi di Siena si unisce a Gambero Rosso per promuovere e sviluppare il settore agroalimentare italiano” dichiara Maurizio Bai, Vice Direttore Generale Commerciale Vicario di Banca Mps. “L'olio extravergine è un emblema della cultura e dell’agricoltura del Paese. La collaborazione per la 'Guida Oli d'Italia' dimostra come la nostra Banca si dedichi al sostegno della qualità e dei distretti rurali. Ogni giorno infatti supportiamo le imprese agroalimentari e la DOP Economy nel loro percorso di crescita, anche a livello internazionale, con un'offerta specializzata orientata alla sostenibilità economica e ambientale."
Cinque le fasce di prezzo considerate, dagli oli con prezzo inferiore ai 10 euro ai prodotti più eccellenti anche oltre i 30 euro al litro. La Guida offre anche indicazioni dei produttori di olive da mensa e delle aziende che offrono ospitalità e ristorazione in campagna per un’informazione completa ed esaustiva. I singoli extravergine sono stati valutati anche per il loro profilo aromatico, sulla base dell’intensità di fruttato, amaro e piccante, utile a determinare eventuali abbinamenti con cibi e ingredienti.
I Premi Speciali:
Consorzio dell’anno
• Consorzio di Tutela Olio EVO DOP Lametia (Calabria), in collaborazione con Banca Monte dei Paschi di SienaCooperativa dell’anno
• Olivicoltori di Oliena (Sardegna), in collaborazione con Banca Monte dei Paschi di Siena;Azienda dell’anno
• Miceli & Sensat di Monreale (PA), azienda all’avanguardia con un oliveto di 115 ettari, 100 dei quali dedicati ai grani antichi;Frantoio dell’anno
• Nicolangelo Marsicani di Morigerati (SA), protagonista della Campania olearia, il suo raggio d’azione va ben oltre i confini regionali;Olivicoltore dell’anno
• Alfredo Cetrone di Sonnino (LT), realtà d'avanguardia per l'agroalimentare di qualità e valido punto di riferimento per tutta la zona, si estende su 100 ettari di terreno roccioso a 500 metri di altitudine dove vengono ospitate 20mila piante di varietà itrana;Miglior biologico
• L’Affiorante Monocultivar Moraiolo Bio di Marfuga a Campello sul Clitunno (PG), una delle migliori espressioni della varietà Moraiolo con un aroma di erbe amare che si intrecciano con l'ortica, il pepe e le note balsamiche, per poi chiudere con persistenti sensazioni di amaro e piccante;Miglior blend
• Selezione di Le Ferre a Castellaneta (TA), un affascinante intreccio di note vegetali, di frutta secca, erbacee e di leguminose distingue questo blend per potenza e grande eleganza;Miglior monocultivar
• Monocultivar Coratina di Intini ad Alberobello (BA), una delle migliori espressioni della varietà Coratina. Un fruttato intenso che si esprime con note di carciofo, mandorla, ortica, cipresso che si intrecciano con toni balsamici;Miglior fruttato leggero
• Dop Terra di Siena Podere Ricavo di Buoni o Del Buono a Cetona (SI), un connubio di delicatezza e complessità caratterizza questo olio dove si intrecciano sentori di carciofo, mandorla, pinolo e lattuga;Miglior fruttato medio
• Riflessi Monocultivar Maurino di Fonte di Foiano a Castagneto Carducci (LI), un'esplosione di profumi che rimandano alla foglia di pomodoro, erba tagliata, erbe aromatiche e sentori balsamici;Miglior fruttato intenso
• Crognale Monocultivar Crognalegno di Trappeto di Caprafico a Gasoli (CH), un olio di grande complessità e potenza la cui varietà che lo caratterizza rappresenta la volontà di recupero di piante un tempo poco considerate;Novità dell’anno
• Fratelli Carbone di Tricarico (MT), Antonio e i suoi fratelli hanno scelto di portare avanti la tradizione di famiglia iniziata alla fine del 1800, a partire dall’extravergine;Miglior olio DOP
• Regina Dop Aprutino Pescarese di De Juliis a Pianella (PE), una delle prime denominazioni dell'olio extravergine ad essere registrate in Italia, questo prodotto si distingue per i suoi sentori vegetali, di leguminose, ma anche balsamici e persistenti;Miglior olio IGP
• Tenuta Vasadonna Igp Sicilia Nocellara Messinese Bio della Fattoria Sant'Anastasia a Motta Sant'Anastasia (CT), un'accattivante trama aromatica dove emergono pomodoro, erbe aromatiche, ortica, lattuga e tratti balsamici identifica questo eccellente esempio di Nocellara Messinese, morbido nell'amaro e deciso nel piccante;Miglior rapporto Q/P
• Gran Pregio Monocultivar Coratina Bio di Maria Caputo a Molfetta (BA), equilibrio e complessità aromatica caratterizzano questo esemplare monocultivar di Coratina che si distingue per i tipici profumi di mandorla e carciofo seguiti dalla rucola e dall'erba tagliata;Olio&Vino
• Dop Chianti Classico di Fonterutoli a Castellina in Chianti (SI), splendida struttura dei marchesi Mazzei dove, oltre al pregiato vino, si produce l'eccellente extravergine Dop che si articola su sentori di carciofo, mandorla, cipresso, rucola e note balsamiche;Olio&Turismo
• Pezze Galere a Fasano (BR) della famiglia Semeraro oggi rappresentata da Francesco Semeraro con la moglie Alba e il figlio Giacomo che curano oliveto e ospitalità de La Casina, splendida casa contemporanea con piscina circondata dagli ulivi secolari;• Fop a Guardistallo (PI): un casolare ristrutturato secondo i principi della bioedilizia tra le colline pisane, anticamente sede di un monastero, immerso in un territorio che Stefano e Francesco Fop preservano e valorizzano anche con la produzione di extravergine.
A Vinitaly 2024 premiati i nuovi 19 ristoratori da oggi “Ambasciatori dei vini di Campania”.
Ecco i ristoranti premiati:
- Villa Maiella (1 Stella Michelin) per l’Abruzzo,
- Romano (1 Stella Michelin) per la Toscana,
- Andrea Aprea (2 Stelle Michelin) per la Lombardia,
- Da Nando per il Friuli Venezia Giulia,
- Ombre Rosse per l’Emilia Romagna,
- La Credenza (1 Stella Michelin) per il Piemonte,
- Enoteca La Torre a Villa Laetitia (2 Stelle Michelin) per il Lazio,
- Monticelli Sapere e Sapori per il Molise,
- Dimora Ulmo per la Basilicata,
- Da Tuccino per la Puglia,
- Lapprodo per la Calabria,
- Don Camillo per la Sicilia,
- Peter Brunel (1 Stella Michelin) per il Trentino Alto Adige,
- Le Calandre (3 Stelle Michelin) per il Veneto,
- Forte Village per la Sardegna,
- Ristorante Posillipo per le Marche,
- Paolo Griffa al Caffè Nazionale (1 Stella Michelin) per la Valle d'Aosta,
- San Giorgio per la Liguria, I Sette Consoli per l’Umbria.
Per la prima volta sono stati premiati anche i vini più presenti nelle carte dei vini dei ristoranti che lo scorso anno sono stati nominati Ambasciatori:
- Vino Mainstream Costa d’Amalfi Furore Bianco Dop “Fiorduva” di Cantine Marisa Cuomo,
- Rosso dell'Anno Colli di Salerno Igp di Montevetrano,
- Bianco dell'Anno Greco di Tufo Dop “Giallo d'Arles” di Quintodecimo,
- Bollicina dell'Anno Caprettone Spumante Metodo Classico Pietrafumante Brut di Casa Setaro.
Continuano le attività all’interno del Padiglione Campania, uno spazio espositivo di circa 5800 metri quadrati con oltre 180 aziende vitivinicole presenti, che vede la collaborazione tra gli Assessorati regionali all’Agricoltura e alle Attività Produttive con le quattro Camere di Commercio campane e i 7 Consorzi di produttori (Vitica, Irpinia, Sannio, Vita Salernum Vites, Vesuvio, Campi Flegrei e Ischia, Penisola Sorrentina). Anche quest’anno un programma ricchissimo di masterclass, degustazioni, focus ed approfondimenti con la partecipazione di autorevolissime espressioni del mondo accademico e della stampa specializzata nazionale e internazionale, oltre all’Enoteca Regionale che offre in degustazione al pubblico, con il supporto dei sommelier specializzati dell'AIS Campania, la vastissima gamma delle denominazioni campane.
“L’obiettivo che ci siamo posti – afferma l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo - è quello di rafforzare il legame tra la Campania dei produttori vinicoli e i ristoratori che sono testimonial della nostra produzione viticola al di fuori della regione. Per il primo anno sono state premiate anche quattro cantine per la loro presenza nelle carte dei vini degli Ambasciatori dello scorso anno: Cantine Marisa Cuomo, Casa Setaro, Montevetrano e Quintodecimo. Questo percorso non finisce qui: il nostro sogno è quello di creare un network del vino campano, fatto da chi di vino campano se ne intende e da chi ha a cuore la sua promozione”. Comunicato Stampa
Campania "Terra di vino, storia e passione" | Vinitaly 14 > 17 aprile 2024
La Regione Campania partecipa alla 56^ edizione del salone internazionale del vino e dei distillati, in programma a Verona dal 14 al 17 aprile 2024, con una collettiva di oltre 180 aziende dai territori protagonisti della “Campania divino”.
- Il programma di attività promosso dalla Regione Campania inizierà domenica 14 aprile, alle ore 12.00, con la conferenza stampa di apertura alla presenza degli assessori regionali Nicola Caputo ed Antonio Marchiello.
- Numerose le Masterclass in programma con la partecipazione dell’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo: domenica 14 aprile, alle ore 15.30, “I vini campani delle nuove generazioni”, condotta da Chiara Giovoni, wine expert ed editor di Spirito Divino, con Gianni Fabrizio, curatore della guida Vini d’Italia di Gambero Rosso.
- Lunedì 15 aprile, alle ore 11.30, “La Campania…oltre. Declinazioni in rosso” condotta da Marc Millon, Vinitaly International Academy Wine Ambassador e wine writers, con la partecipazione di Stevie Kim, managing Partner di Vinitaly.
- Alle ore 14.00 si prosegue con “Insoliti noti: grandi autoctoni da piccole vigne della Campania”, in abbinamento con Mozzarella di Bufala Campana DOP, guidata da Alessandro Marra (guida Slow Wine) con il Presidente del Consorzio Domenico Raimondo e Maria Sarnataro (AIS-Onaf Campania).
- Alle ore 15.00 “Le diverse espressioni dell’aglianico in Campania” condotta da Danielle Callegari, italian reviewer di Wine Enthusiast, e Franco De Luca (AIS Campania).
- La giornata di martedì 16 aprile si aprirà alle ore 11.30 con la Masterclass “I grandi vini bianchi della Campania” condotta da James Button, Italian Editor di Decanter, e Tommaso Luongo (AIS Campania).
- Alle ore 15.00 “I vini contemporanei della Campania” condotta dal Master of Wine Andrea Lonardi. Modera Chiara Giovoni, wine expert ed editor di Spirito Divino.
- Momento di grande importanza quello in programma martedì, 16 aprile, alle ore 10.00, dal titolo “Federico II, 800 anni dal 1224 al 2024: il Vino tra passato e futuro”, in occasione degli 800 anni dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con la partecipazione dei professori Luigi Frusciante, docente di genetica agraria, e Luigi Moio, docente di enologia. Un rilievo particolare nei talk sarà dato agli scenari futuri dell’enologia regionale: dalla scoperta dei sorsi campani con anima più contemporanea alle nuove possibilità offerte dalle attività che ruotano intorno al turismo del vino, che saranno oggetto di uno specifico focus sull’Enoturismo, in programma sempre per il 16 aprile alle ore 14.00, con la partecipazione di Angelo Radica, Presidente Città del vino, Maria Paola Sorrentino, Movimento Turismo del Vino Campania, Carmelina D’Amore, Fondazione Sistema Irpinia, Felice Casucci, Assessore al Turismo Regione Campania, e Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura Regione Campania, moderati da Margherita Rizzuto, coordinatrice gruppo di lavoro regionale.
- Attesissimo il Premio “Ambasciatori dei vini di Campania”, alla sua seconda edizione, il concorso dedicato alla miglior Carta dei vini campani nei ristoranti italiani, che anche quest’anno premierà 19 ristoratori quali “Ambasciatori dei vini di Campania” nelle differenti regioni italiane. La giuria di esperti è composta da Antonio Paolini (Curatore Guide Ristoranti, giornalista e critico enogastronomico), Leila Salimbeni (direttore di redazione della rivista Spirito diVino e collaboratore della Guida Ristoranti dell’Espresso) e Chiara Giovoni (wine expert e coordinatore del premio).
- La premiazione si terrà lunedì, 15 aprile, alle ore 13.00.Tra gli altri momenti in programma il confronto (domenica 14 aprile, ore 14.30) su “Dop/Igp Economy, il valore dei territori attraverso i produttori”, con Helmuth Koecher, patron del Merano Wine Festival, Oscar Farinetti, imprenditore e scrittore, Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura Regione Campania, moderati dal giornalista Dante Stefano Del Vecchio.
- Si parlerà di “Storie di futuro” domenica 14 aprile alle ore 16.30 in un incontro a cura della Camera di Commercio Irpinia Sannio con Girolamo Pettrone, Commissario Straordinario della Camera di Commercio Irpinia Sannio, Luciano Pignataro, giornalista, Luigi Carrino, Presidente Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania, Teresa Bruno, Presidente Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, Libero Rillo, Presidente Sannio Consorzio Tutela Vini, Antonio Marchiello, Assessore Attività Produttive Regione Campania, moderati dal giornalista Francesco Bernardini.In programma anche un interessante convegno sulle infinite suggestioni e opportunità che nascono dall’incontro tra il mondo della Pizza Napoletana e il vino, con la partecipazione di Antonio Pace, A.V.P.N., Antonella Amodio, giornalista e autrice del libro “Calici&spicchi”, Tommaso Luongo, Presidente AIS Campania, Pietro Marchi, Presidente AIS Umbria, con la partecipazione di Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura Regione Campania, moderati dal giornalista Luciano Pignataro, che si terrà lunedì, 15 aprile, alle ore 10.00. Non mancheranno inoltre in “Piazza Campania” i momenti dedicati agli abbinamenti con il cibo: in prima linea il binomio vino – Mozzarella di Bufala Campana Dop, a cura dell’omonimo Consorzio di Tutela (lunedì 15 aprile – ore 14.00), martedì 16 aprile, alle ore 16.30, degustazione di vini campani a cura di Copagri Campania e mercoledì 17 aprile alle ore 11 degustazione “Identità del Taburno” a cura dell’associazione Aglianico del Taburno. Infine, le tipicità del “Neapolitan Street Food” in collaborazione con l’Associazione Verace Pizza Napoletana che ogni giorno daranno vita ad un happy hour made in Campania (dal 14 al 16 aprile – ore 17.00 in Piazza Campania).
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