Vetrina Vesuvio

La Commissione Sport, presieduta da Gennaro Esposito, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni sportive che fruiscono dello Stadio Maradona

I rappresentanti delle associazioni sportive hanno segnalato le criticità legate alla convivenza tra le attività di base e quelle della SSC Napoli, nonostante la grandissima importanza delle attività di base dal punto di vista della salvaguardia della salute, dell'inclusione delle persone con disabilità e delle politiche sociali. Diventa molto difficile programmare specialmente per gli atleti impegnati in attività agonistiche.

Necessario trovare nuovi soluzioni, avendo a disposizione modelli importanti come lo stadio Olimpico di Roma, gestito da Sport&Salute e aperto a tutti i tipi di attività, e quello di Firenze, dove la scelta di eliminare la pista d'atletica fu accompagnata dalla costruzione di un impianto sostitutivo per l'atletica leggera nelle vicinanze. Hanno auspicato che si possa trovare un modo per evitare disagi e criticità prevedendo strumenti che permettano la serena convivenza tra tutte le attività che vengono svolte all'interno dello Stadio Maradona, siano esse sportive o legate allo spettacolo. Diversi sono gli interventi in corso, ha spiegato la dirigente del servizio Sport Gerarda Vaccaro, che tengono sempre in considerazione come principio guida quello dell'omologazione della pista. A oggi, in base alla convenzione con la SSC Napoli, non è possibile prevedere modalità diverse di armonizzazione delle attività delle diverse associazioni sportive. Sull'ipotesi di concessione pluriennale Vaccaro ha ricordato che si tratta di una procedura diversa da quella attuale, non prevista dall'attuale convenzione e che richiederebbe un bando pubblico aperto a tutti. Rispetto agli Europei 2032, per inserire lo Stadio Maradona nella lista di stadi ospitanti, l'UEFA ha chiesto la riqualificazione totale. In questo senso, se i tecnici UEFA determineranno che la pista impatta sulla curva di visibilità, sarà necessario rimuoverla, anche se sussiste la possibilità di deroga.

In generale però, al momento, non si è mai entrato nel merito della pista. Il presidente Esposito ha ricordato che il diritto allo sport è stato inserito in Costituzione e ha sottolineato l'alto valore sociale della pratica sportiva e la necessità di prevedere maggiori investimenti per il settore. Rispetto allo stadio Maradona, bisogna assolutamente mantenere la pista d'atletica e verificare la sussistenza di un vincolo culturale. Necessario costituire un comitato di gestione, con l'Amministrazione, la SSC Napoli e le associazioni sportive che praticano all'interno del Maradona, ha suggerito Esposito. Comunicato Stampa del Consiglio del 04/03/2024


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