Vetrina Vesuvio

domenica 31 dicembre 2023

"L'Africa & Napoli - Identità, memorie e contemporaneità" - Antisale dei Baroni di Castel Nuovo di Napoli

La mostra "L'Africa & Napoli" è stata concepita per riflettere sui temi del "Cultural Heritage in the 21st Century" dell'Unesco (Napoli, novembre 2023), riportando Napoli al centro di processi di integrazione culturale e sociale.


È il Maschio Angioino ad accogliere "L'Africa & Napoli - Identità, memorie e contemporaneità", esposizione internazionale ideata e prodotta da Andrea Aragosa per Black Art e curata da Alessandro Romanini.

Allestita negli spazi delle Antisale dei Baroni di Castel Nuovo, con una colonna sonora ad hoc composta da Enzo Avitabile, questa collettiva raccoglie 186 opere di artisti africani e italiani, provenienti da gallerie, musei e collezioni private.

"La città di Napoli già nel 1934 ospitò la Triennale d'Oltremare al Maschio Angioino, inaugurando poi nel 1940 la Triennale delle Terre d'Oltremare alla Mostra d'Oltremare, dimostrando di saper anticipare fermenti e avanguardie. Questa mostra è una occasione di riflessione, inoltre, non solo sull'arte africana connessa a quella occidentale ma anche esercizio di memoria sul ruolo che Napoli ha avuto e continua ad avere nel dibattito contemporaneo, non solo rivolto agli amanti dell'arte ma vocato ad un turismo diversificato, che la città è capace di accogliere e interessare.

La storia dei diecimila bambini arrivati a Napoli nel ‘39 per raccontare l’Africa alla Mostra d’Oltremare, e poi rimasti qui nella nostra terra da ‘cittadini’, rappresenta la nostra memoria identitaria, che sarà al centro di un documentario che realizzeremo grazie ad un lavoro di indagine e ricerca negli archivi del Comune, e non solo, ma anche grazie alle testimonianze di chi ancora è tra noi", ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi.

Uno accanto all'altro, in dialogo tra loro, sono esposti i lavori, le sculture, i dipinti, le fotografie e le opere su tela di Amebédé Mouleo, Alika Cooper, Atrayoux, Assunta Saulle, Camille Tété Azankpo, Cyprien Tokoudagba, Delio Jasse, Dominique Zinkpè, Gonçalo Mabunda, John H. White, Jon Jones, José Nicolas, Ernest Pignon-Ernest, Laetitia Ky, Malick Sidibé, Mario Ciaramella,Mathelda Balatresi, Matteo Basilè, Michelle Okpare, Sebastião Salgado, Sokey Edorh, Yves Apollinaire Pédé, Pierre Segoh e Yeanzi.

Questa mostra collettiva mette a confronto artisti contemporanei di diversa estrazione e induce i visitatori a riflettere sulle civiltà africane precoloniali, attraverso opere d'arte e oggetti simbolici. Andando oltre ogni rappresentazione stereotipata dell'Africa.

In passato, infatti, la legittimazione culturale del colonialismo ha indotto gli studiosi europei a considerare "primitive" le manifestazioni artistiche africane, di fatto non aprendo mai ad un possibile rapporto di scambi fecondi. Il cambiamento d'approccio e prospettiva arrivò con i movimenti artistici del primo Novecento, le cosiddette "avanguardie storiche", con cui si avviò un dialogo straordinario tra la cultura artistica dell'Occidente e la cultura visiva africana, alla quale fu riconosciuta l'originalità arcaica delle forme, oltre ad un valore simbolico e spirituale.

"L'Africa & Napoli - Identità, memorie e contemporaneità" si può visitare gratuitamente dal lunedì al sabato, fino al 7 gennaio 2024, con lo stesso biglietto di ingresso al Castello.


Venerdì 5 gennaio 2024 sarà consentito l'ingresso straordinario gratuito al Castello solo per visitare la mostra.

Orari di apertura: 10:00>13:00 e 14:00>17:00, dal lunedì al sabato.

Tra gli artisti in mostra:
Amebédé Mouleo, Alika Cooper, Atrayoux, Assunta Saulle, Camille Tété Azankpo, Cyprien Tokoudagba, Delio Jasse, Dominique Zinkpè, Gonçalo Mabunda, John H. White, Jon Jones, José Nicolas, Ernest Pignon-Ernest, Laetitia Ky, Malick Sidibé, Mario Ciaramella, Mathelda Balatresi, Matteo Basilè, Michelle Okpare, Sebastião Salgado, Sokey Edorh, Yves Apollinaire Pédé, Pierre Segoh e Yeanzi.


Si ringraziano tutti i collezionisti privati che hanno scelto di mantenere l’anonimato.

mercoledì 27 dicembre 2023

Napoli | Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore - Racconti al femminile | 27/30 dicembre 2023

Quattro eventi “al femminile" ad ingresso gratuito
NADA, AMALIA GRÈ, CRISTINA DONÀ e RITA MARCOTULLI in concerto presso il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli per "Natale a Napoli 2023"

L’evento, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica”, è rivolto alla cittadinanza e ai turisti in occasione del “Natale a Napoli 2023”. Gli spettacoli inizieranno alle ore 19:00 e sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su piattaforma Eventbrite. Sarà possibile prenotarsi dalle ore 15:00 del 21 dicembre.

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L'iniziativa artistica-culturale "RACCONTI AL FEMMINILE” si svolgerà presso il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli dal 27 al 30 dicembre con l’organizzazione generale curata da Arealive.

La rassegna punta sulla qualità artistica e sulla valorizzazione del patrimonio culturale della città di Napoli, offrendo al pubblico quattro serate di musica e di emozioni indimenticabili. Il progetto si concentra su quattro artiste di spicco della musica jazz, cantautorale e contemporanea italiana, che daranno vita a quattro racconti al femminile attraverso la parola e la melodia. La sensibilità artistica, e poetica, che caratterizza le quattro rappresentanti della sfera femminile ha come obiettivo di creare un momento di condivisione e di empatia.

“’Racconti al femminile’ non è solo un’occasione per ascoltare dal vivo quattro interpreti d’eccezione, ma un momento di riflessione sulla figura femminile. Al di là di ogni retorica, davanti ad avvenimenti che scuotono le coscienze, è più che mai opportuno accendere i riflettori sulla centralità della donna in ogni settore. A cominciare dalla musica” afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli.

“La rassegna vuole essere un tributo all’impronta indelebile che le donne hanno lasciato e lasciano ogni giorno nel panorama musicale. In ideale collegamento con il progetto ‘Le Vesuviane’, che abbiamo presentato lo scorso luglio, ‘Racconti al femminile’ prosegue il percorso che Napoli Città della Musica ha dedicato ad artiste di diverse generazioni, unite da una proposta musicale di riconosciuta rilevanza.” dichiara Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo.

I concerti si svolgeranno nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore che si candida come il luogo ideale per ospitare gli spettacoli, grazie alla sua collocazione nel cuore del centro antico di Napoli e alla sua secolare storia di arte, cultura e fede. In uno scenario incantevole sarà allestito un palcoscenico tecnico-scenografico e illuminotecnico che mirerà a rendere ancora più suggestiva l'atmosfera dei racconti sonori, creando un'esperienza unica per il pubblico.

Il programma prevede, nell'ordine:

27 dicembre: NADA, una delle voci più interessanti e raffinate della musica italiana. Il suo originale percorso artistico l’ha portata a diventare tra le migliori interpreti della musica d’autore. Vanno ricordate le hit "Il cuore è uno zingaro", "Ma Che Freddo Fa" o "Amore Disperato”. Personalità eclettica, ha ottenuto il favore di critica e pubblico anche come voce del Nada Trio (gruppo acustico formato con F. Mesolella e F. Spinetti della Piccola Orchestra Avion Travel e vincitore del Premio Tenco) e come autrice di romanzi e poesie; nel 2012 è uscito La grande casa, cui hanno fatto seguito Leonida (2016) e il testo autobiografico Materiale domestico (2019). Tra i suoi album più recenti vanno citati L'amore devi seguirlo (2016), La posa (2017) e È un momento difficile, tesoro (2019).

28 dicembre: Cristina Donà e Saverio Lanza in “Spiriti guida”. Conosciuta nel circuito indie rock italiano di fine anni 90 la Donà ha uno stile musicale originale e sperimentale, ma sempre dotato di grande intensità emotiva. In questo nuovo concerto evoca il sottile legame emotivo che connette artisti e musicisti di ogni genere e di ogni epoca, che costituisce uno dei motori all’origine del mutare dell’arte. Lo spettacolo delinea un percorso evocativo dove le canzoni della Donà, scritte sovente a quattro mani con Lanza, lasciano affiorare i brani dei loro artisti di riferimento, dai primi ascolti giovanili fino a oggi, in una rilettura che attinge da Battisti ai Bee Gees al compositore Claudio Monteverdi, dai Beatles a Sinead O’Connor, passando per De Gregori, Bjork, Bowie e molti altri.

- 29 dicembre:
 Amalia Grè, nome d’arte di Amalia Grezio, è una cantautrice, designer e pittrice italiana. Dopo essersi laureata all’Accademia delle Belle Arti di Perugia in Scenografia Teatrale, si trasferisce nel 1993 a New York per otto anni, dove viene seguita dalla famosa cantante jazz Betty Carter che la invita a cantare al “Sob’s” e al “Blue Note”. Si esibisce in numerosi locali newyorkesi, studia alla scuola per artisti Black Nexxus con Susan Batson (coach e guru di Madonna, Nicole Kidman e Tom Cruise) e contemporaneamente continua la sua attività legata al mondo dell’arte e del design mostrando i suoi lavori come pittrice e computer artist, oltre a creare collezioni di abiti per boutique americane. Torna in Italia nel 2011 dove è finalista del concorso “Musicultura”. I suoi concerti sono caratterizzati dall’esecuzione di standard americani con i quali è cresciuta in America, completamente rivisitati e riarrangiati dall’artista. Un dovuto tributo a quella cultura che l’ha fortemente influenzata.

30 dicembre: Rita Marcotulli, pianista e compositrice di fama internazionale ha collaborato con alcuni dei più grandi musicisti della scena jazzistica e non solo: Richard Galliano, Chet Baker, Enrico Rava, Kenny Wheeler, Peter Erskine, Steve Grossman, Pet Metheny. Rispettata per il suo stile di suono unico e la capacità di improvvisare. La sua fonte di ispirazione è vasta e include anche influenze dalla musica brasiliana, africana e indiana. In un concerto in solo racconterà storie attraverso le note. Un viaggio immaginario, che prende ispirazione dalla vita di tutti i giorni, dalla natura dalle esperienze, dalla musica dei diversi colori del mondo. Composizioni originali ma anche suggerite dalle emozioni del momento con una buona parte di improvvisazione. Omaggio al cinema, e ad autori popolari italiani come Modugno e Pino Daniele. Un programma che può variare a seconda della sensibilità di Rita con l’aggiunta di standard, improvvisazioni o brani nuovi.

venerdì 22 dicembre 2023

GIRO GIRO NAPOLI la città raccontata ai bambini (6+)

 L’edizione 2023 di Natale a Napoli, manifestazione promossa dal Comune di Napoli, parla ai più piccoli con il progetto “GIRO GIRO NAPOLI. La città raccontata ai bambini”, realizzato dall’amministrazione comunale e curato da Le Nuvole.

Un ciclo di itinerari a tema a misura di bambino che si svolgerà tra il 26 dicembre e il 5 gennaio, accompagnando i giovani partecipanti (età consigliata 6-12 anni) alla scoperta di alcuni siti d’arte della città.

“GIRO GIRO NAPOLI completa la proposta culturale formulata dall’Amministrazione comunale per le festività natalizie, portando al centro i bambini. Un’occasione per coinvolgerli nella vita della città e avvicinarli al mondo dell’arte, perché i piccoli visitatori di oggi, saranno i fruitori e i promotori della cultura di domani” afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli.

Sono quattro i luoghi simbolo di Napoli individuati per questi itinerari in compagnia di storici dell'arte, in programma il 26, 27, 29 e 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio, con un doppio appuntamento alle ore 10.30 e alle ore 12.00.

  • Si parte con Castel Nuovo (26 dicembre e 5 gennaio), che nel '300 prende il suo nome per distinguerlo dai castelli già esistenti in città. I partecipanti avranno modo di esplorare la funzione e la complessità che caratterizzano questo genere di edificio: una fortezza chiusa e difensiva con una struttura interna tale da consentire una vita agiata pur non avendo nessun contatto con l’esterno delle mura protettive. Dopo aver attraversato l'Arco di trionfo di Alfonso (il Magnanimo), il cortile interno si apre su una serie di ambienti la cui funzione è facilmente intuibile: la Sala dei Baroni, ancora oggi adibita a sede delle riunioni del Consiglio Comunale, la Cappella Palatina, che oggi ospita una parte del Museo Civico, e la Cappella del Purgatorio accanto alla quale si apre lo scalone che conduce alla loggia. Protagonisti del racconto saranno gli intrighi di potere e i costumi di quotidiana vita nobiliare.
  • Credenze popolari e storia si intersecano nella visita al Museo Filangieri (27 dicembre e 2 gennaio) che per la natura stessa dell’edificio sarà “itinerante”. Il museo infatti sorge a Palazzo Como, popolarmente noto in passato come il “Palazzo che cammina” poiché, per consentire la rettifica dell’attuale via Duomo, l’antica facciata nel 1880 fu spostata di circa venti metri. Fu allora che Filangieri, membro della commissione municipale per la conservazione dei monumenti, propose di donare al Comune le sue collezioni e di allocarle qui. Un’occasione per lasciarsi narrare storie da busti, dipinti e testi antichi, proprio come ospiti privilegiati del Principe Gaetano!
  • La nota espressione nomen omen accompagnerà il racconto dell'itinerario alla Real Casa Santa dell'Annunziata (29 dicembre e 4 gennaio) dove sorge la “Ruota degli esposti”, una bussola girevole in legno divisa in due parti, una rivolta verso l’esterno e l’altra verso l’interno. Situata lungo le mura della Real Casa e costruita per ruotare lungo un’apertura presente sul muro stesso, rappresentava un luogo discreto e sicuro cui affidare i neonati che i genitori non avevano la possibilità di tenere con sé.
  • Il quarto sito interessato dagli itinerari è il Complesso monumentale di San Domenico Maggiore (30 dicembre e 3 gennaio) - un percorso fra simbologia e arte sacra. I bambini saranno invitati ad allenare lo sguardo alla ricerca dei tanti dettagli - una maiolica o un intarsio - che rendono questo luogo la Casa maggiore dell'Ordine dei Predicatori nel Regno di Napoli. Dal pavimento al soffitto fino alle cancellate delle cappelle e al pulpito, la Chiesa è una delle più ricche di opere d'arte della città e si apre sull'omonima piazza da una prospettiva originale: quella dell'abside.

“Le Nuvole da sempre è impegnata nello sperimentare formule e linguaggi in grado di stabilire un contatto con le nuove generazioni, tenerne l'attenzione e - allo stesso tempo - assicurarsi di aver trasmesso un contenuto corretto dal punto di vista storico artistico senza tralasciare un linguaggio terminologicamente adeguato sebbene proporzionato alle competenze di base dei fruitori soprattutto se bambini e ragazzi” - dichiara Federica Cardosi, referente progetti arte e archeologia de Le Nuvole – “Per questo Natale saremo in GIRO GIRO a NAPOLI, tra chiese, piazze e strade, per raccontare i luoghi simbolo della città partenopea e al tempo stesso emozionare, incuriosire, coinvolgere grandi e piccini”.

La durata degli itinerari è di 45 minuti. La partecipazione è gratuita, sia per i piccoli partecipanti che per gli adulti accompagnatori. Posti limitati su prenotazione a arte@lenuvole.com

martedì 19 dicembre 2023

Sacro Sud 2023 - Un festival di dialoghi e concerti inediti ispirato dalle tradizioni e dalle musiche popolari, sacre e devozionali del mondo.

 Un festival di dialoghi e concerti inediti ispirato dalle tradizioni e dalle musiche popolari, sacre e devozionali del mondo.

Cultura Comune di Napoli - Black Tarantella

Torna anche quest’anno Sacro Sud, la rassegna ideata e diretta da Enzo Avitabile in programma a Napoli dall’11 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024, in quattro chiese della città, dal centro alla periferia. Dalla Basilica di San Giacomo degli Spagnoli alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia, passando per la Basilica di San Domenico Maggiore e la Chiesa di San Francesco e Santa Chiara a Ponticelli.
Promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell'ambito del progetto Napoli Città della Musica e organizzata da Black Tarantella, la quarta edizione di Sacro Sud presenta 7 concerti a ingresso gratuito con grandi artisti italiani e internazionali provenienti da Francia, Germania, Portogallo, Turchia, Iran, Pakistan e Mali.

«Musiche sacre e devozionali, preghiere laiche e canti randagi, alimentano questo festival ideato e realizzato per accogliere persone predisposte a sentire, vedere, conoscere, meditare e ascoltare. Un raduno spontaneo dedicato all’amore per le differenze e all’uomo. Un dialogo della pace fatto di solidarietà, tolleranza e aggregazione» dichiara Enzo Avitabile.
«Il programma 2023 di Sacro Sud condensa e esemplifica alcuni dei valori che rendono nobile l’uomo. Lo fa partendo dalla musica come forma di conoscenza e immergendo l’ascoltatore in un’atmosfera di spiritualità diffusa e immanente, che ritroviamo anche nei luoghi scelti per ospitare gli eventi. Tra questi, per la prima volta, la Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, tesoro dell’epoca vicereale recentemente restituito alla città, anche grazie all’accordo di collaborazione siglato dal Comune di Napoli con la Reale Arciconfraternita e Monte del SS. Sacramento dei Nobili Spagnoli» dichiara il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo.  

Per la serata inaugurale, lunedì 11 dicembre, è in programma un doppio concerto alla Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli (Piazza Municipio, 29).
Si inizia alle 20:30 con l’esibizione di Frida Bollani Magoni, giovanissima e prodigiosa polistrumentista e cantante, figlia d’arte, da sempre immersa nel mondo dei suoni e della musica, che presenta una performance straordinaria di piano e voce.
A seguire, alle 21:30, tocca a Operaquartet, progetto speciale che vede insieme sullo stesso palco il clarinettista e compositore francese Louis Sclavis con Luigi Cinque (sassofoni, elettronica), Anais Drago (violino, elettronica) e Paolo Damiani (contrabbasso). Un ensemble di artisti da “incontri straordinari” in equilibrio tra arcaico, contemporary music, elettronica e jazz.

«È un festival dal respiro internazionale quello che Enzo Avitabile porta a Napoli da ormai quattro edizioni. Un momento musicale di grande successo e elevatissima qualità, in cui suoni provenienti da tradizioni diverse si ibridano e la musica diviene essa stessa il luogo di un incontro. Tra le parole chiave attorno alle quali abbiamo costruito il progetto Napoli Città della Musica c’è ‘contaminazione’ e qui la ritroviamo nella sua forma più compiuta» afferma il delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo Ferdinando Tozzi.  

Venerdì 15 dicembre la seconda serata di Sacro Sud vedrà protagonista lo stesso Enzo Avitabile nel primo dei due concerti speciali realizzati per questa edizione. Alle 20:30 alla Basilica di San Domenico Maggiore, il cantautore e compositore partenopeo presenta “Devozioni”, un progetto inedito realizzato per questa occasione che riunisce insieme grandi nomi della world music come Alfio Antico (tamburo a cornice), Luigi Lai (launeddas) e il pakistano Ashraf Sharif Khan (sitar).

 

 Venerdì 15 dicembre la seconda serata di Sacro Sud vedrà protagonista il Maestro Enzo Avitabile.

Alle 20.30 alla Basilica di San Domenico Maggiore, il cantautore e compositore partenopeo presenterà:
“Devozioni”, un progetto inedito che riunisce insieme grandi nomi della world music come Alfio Antico (tamburo a cornice), Luigi Lai (launeddas) e il pakistano Ashraf Sharif Khan (sitar). Black Tarantella - SACRO SUD FESTIVAL: seconda serata ENZO AVITABILE in "Devozioni"
Per partecipare è necessario prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite:

Sabato 16 dicembre alle 20:30 la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia (Largo Donnaregina, 1) accoglie, invece, il raffinato concerto di Cristina Branco, una delle più importanti artiste portoghesi degli ultimi decenni, che ha di recente pubblicato “Mae”, disco che la riporta alle radici più profonde del Fado.

 

 Sabato 16 dicembre alle 20.30 la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia accoglie il raffinato concerto di Cristina Branco, una delle più importanti artiste portoghesi degli ultimi decenni, che ha di recente pubblicato “Mae”, disco che la riporta alle radici più profonde del Fado. Black Tarantella - SACRO SUD festival: terza serata CRISTINA BRANCO

Cristina Branco 
Tutti i concerti del festival sono gratuiti ma per partecipare è necessario prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite.
Prenota qui il tuo biglietto:

Martedì 19 dicembre torna a Napoli, Kayhan Kalhor. Il musicista iraniano vincitore del Grammy Award e del Womex Artist Award, considerato il più grande virtuoso al mondo del kamancheh (violino persiano), si esibirà alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia con il musicista turco Erdal Erzincan (baglama), ripercorrendo le orme del album “The Wind” pubblicato dalla ECM 2006 che ha segnato l’inizio della loro collaborazione.  

 


Due nuovi appuntamenti con la world music di Sacro Sud alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia (Largo Donnaregina, Napoli). La quarta edizione del festival diretto da Enzo Avitabile, organizzato da Black Tarantella e finanziato dal Comune di Napoli, nell'ambito del progetto Napoli Città della Musica, prosegue questa settimana con due concerti.

  • Martedì 19 dicembre torna a Napoli, Kayhan Kalhor. Il musicista iraniano vincitore del Grammy Award e del Womex Artist Award, considerato il più grande virtuoso al mondo del kamancheh (violino persiano), si esibirà alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia con il musicista turco Erdal Erzincan (baglama), ripercorrendo le orme degli album “The Wind” (2006) e “Kula Kulluk Yakışır Mı” (2013) pubblicati dalla ECM.
Originario di Teheran, Kayhan Kalhor attraverso le sue numerose collaborazioni musicali ha avuto un ruolo determinante nella divulgazione della tradizione persiana in tutto il mondo ed è una forza creativa nella scena musicale odierna. Le sue esibizioni e le molteplici collaborazioni hanno attirato il pubblico di tutto il mondo e la critica di settore. Ha studiato la musica di molte regioni dell'Iran, in particolare quelle del Khorason e del Kordestan, girando il mondo come solista con vari ensemble e orchestre tra cui la New York Philharmonic e l'Orchestre National de Lyon. Inoltre è stato co-fondatore dei rinomati ensemble Dastan e Masters of Persian Music. A Napoli, per il festival Sacro Sud dividerà il palco con il musicista turco Erdal Erzincan, compositore e cantante di musica popolare Alevi. Sacro Sud Festival: KAYHAN KALHOR & ERDAL ERZINCAN
  • Giovedì 21 dicembre, invece, la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia vedrà protagonisti il trombettista e compositore tedesco Markus Stockhausen insieme al musicista iraniano Alireza Mortazavi, uno dei più interessanti e rinomati compositori del Medio Oriente. Insieme presentano il progetto “Hamdelaneh - Intimate Dialogues”, un viaggio tra avanguardia e minimalismo, jazz e musica contemporanea. Markus Stockhausen (figlio del celebre Karlheinz) e Alireza Mortazavi, musicista specializzato nello studio dell’antichissimo santoor (strumento iraniano appartenente alla famiglia delle cetre), danno vita a un progetto che fonde antico e moderno. Mondi apparentemente distanti che si incontrano in una forma nuova ed estremamente originale. Sacro Sud festival: la quarta serata MARKUS STOCKHAUSEN & ALIREZA MORTAZAVI

La IV edizione di Sacro Sud si concluderà sabato 6 gennaio a Ponticelli (Chiesa di San Francesco e Santa Chiara) con “Napoli & l’Africa”, un altro progetto inedito di Enzo Avitabile con la partecipazione straordinaria del griot maliano e polistrumentista Baba Sissoko.


Venerdì 21 dicembre, il terzo dei concerti a Donnaregina Vecchia vedrà protagonisti il trombettista e compositore tedesco Markus Stockhausen insieme al musicista iraniano Alireza Mortazavi, uno dei più interessanti e rinomati compositori del Medio Oriente. Insieme presentano il progetto “Hamdelaneh - Intimate Dialogues”, un viaggio tra avanguardia e minimalismo, jazz e musica contemporanea.

 

Venerdì 21 dicembre, nella Chiesa di Donnaregina Vecchia di Napoli si esibiranno il trombettista e compositore tedesco Markus Stockhausen insieme al musicista iraniano Alireza Mortazavi, uno dei più interessanti e rinomati compositori del Medio Oriente.

Insieme presentano il progetto “Hamdelaneh - Intimate Dialogues”, un viaggio tra avanguardia e minimalismo, jazz e musica contemporanea.
Tutti i concerti del festival sono gratuiti ma per partecipare è necessario prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite.

Black Tarantella  -  Sacro Sud festival: la quarta serata MARKUS STOCKHAUSEN & ALIREZA MORTAZAVI

Prenota qui il tuo biglietto:


Sabato 6 gennaio alle 19:30 l’atto conclusivo di questa edizione vedrà nuovamente sul palco Enzo Avitabile. Nella Chiesa di San Francesco e Santa Chiara a Ponticelli va in scena “Napoli & l’Africa”, un progetto inedito di Avitabile che vedrà la partecipazione straordinaria del griot maliano e polistrumentista Baba Sissoko. A completare la formazione, Emidio Ausiello alle percussioni e Gianluigi Di Fenza alla chitarra acustica.

Il progetto inaugura la programmazione musicale del Comune di Napoli per il “Natale a Napoli 2023”.
Tutti i concerti in programma alla IV edizione di Sacro Sud sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.



mercoledì 13 dicembre 2023

“NATALI ERRANTI: parole e suoni dal mondo -seconda edizione”

 Municipalità 3 - Stella, S. Carlo all'Arena - Comune di Napoli #AssessoratoTurismo

“NATALI ERRANTI: parole e suoni dal mondo -seconda edizione”
A cura di Baba Yaga Teatro QuartiereStella -

  • 14-21-28 Dicembre, h 19.30, Chiesa di Chiesa Di Sant'agostino degli Scalzi, Napoli. Col contributo del Comune di Napoli nell'ambito del progetto #AltriNatali e con il Patrocinio della Municipalità 3 di Napoli. La rassegna aderisce al progetto Posto Occupato
INGRESSO LIBERO.
Per prenotazioni: associazionebabayaga@gmail.com
Con Antonella Monetti Simona Frasca Brunella Selo Dolores Melodia Valeria Parrella Annamaria Russo Rosalba Di Girolamo Rocco Zaccagnino Carmine D'Aniello Roberto Trenca Dario Franco.
  • Direzione artistica Rosalba Di Girolamo
  • Direzione tecnica Pino Miraglia
  • Direzione organizzativa Flavio Di Fiore
  • Ufficio Stampa Roberta D'Agostino

martedì 12 dicembre 2023

XVII edizione del concorso nazionale di Poesia e Narrativa “Talenti Vesuviani” - San Giorgio a Cremano, domenica 17 dicembre 2023

 La XVII edizione del concorso nazionale di Poesia e Narrativa “Talenti Vesuviani” – che promuove da sempre la cultura della legalità e dell’impegno civico – sarà dedicata alla memoria di Gelsomina Verde, vittima della camorra (fu uccisa a soli 21 anni il 21 novembre 2004). 

La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 17 dicembre a partire dalle ore 9.30, presso la Biblioteca di Villa Bruno (via Cavalli di Bronzo 20) a San Giorgio a Cremano. All’’evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di San Giorgio a Cremano “Carlo Alberto Dalla Chiesa” presieduta da Aldo Raucci e con la libreria “La Bottega delle parole” guidata da Miryam Gison, aderiscono inoltre le associazioni “Le Ali di Scampia” e “Asklepios”. 

«La cultura deve essere di supporto alla legalità e viceversa – dichiara lo scrittore Vincenzo Russo, ideatore dell’iniziativa nonché presidente dell’associazione artistico culturale “Talenti Vesuviani” – C’è un’ “onda” di violenza che ogni giorno diventa sempre più alta. Dobbiamo perciò ergerci tutti a barriera per contrastare quello che un giorno potrebbe diventare uno “tsunami” e investire inevitabilmente ognuno di noi».

Il concorso, che ha il patrocinio del ministero della Cultura e del quale due sezioni sono dedicate al tema della legalità, ha fatto registrare anche quest’anno una grande partecipazione da tutto il territorio nazionale, tant’è vero che saranno premiati ben 57 autori. 

  • La consegna dei premi sarà intervallata da interventi istituzionali, tra cui 
  • il sindaco di San Giorgio Giorgio Zinno, 
  • il vicesindaco Pietro De Martino e 
  • il presidente del Consiglio comunale Michele Carbone, che hanno concesso i patrocinio all’iniziativa, come nelle precedenti edizioni. 
  • Interverranno inoltre Claudio Salvia, figlio di Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale che fu barbaramente assassinato dalla camorra; 
  • Francesco Verde, fratello di Gelsomina; 
  • rappresentanti dell’Arma dei carabinieri e della polizia municipale. 
  • Nel corso della manifestazione sarà consegnato un “Premio alla carriera” all’attore Gino Rivieccio
  • Quest’anno è stata infatti inserita nel concorso la sezione “Poesia comica”, che ha riscosso un notevole successo. Le opere dei vincitori saranno interpretate dall’attore Antonio Tatarella e dal maestro arpista del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli Gianluca Rovinello.