Uno dei più grandi pianisti del Novecento, Arturo Benedetti Michelangeli, famoso per la perfezione delle sue esecuzioni e per la cura maniacale delle sue interpretazioni, viene raccontato in una notte di incontri immaginari con i suoi compositori preferiti (Chopin, Rachmaninoff, Beethoven, Mozart, Ravel), quelli su cui ha speso tutta la sua arte oltre che l'intera vita.
È questo il plot narrativo di “Una notte di Arturo Benedetti Michelangeli (con i suoi fantasmi)”, drammaturgia e regia di Giovanni Greco, protagonista Moni Ovadia. Prodotto da La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello, lo spettacolo, in scena il 7 luglio alle 21 al teatro Mercadante di Napoli, prende spunto dalla biografia del grande artista ed è ambientato nel suo esilio in Svizzera, alle prese con la preparazione di un concerto unico. Un omaggio alla musica come linguaggio universale e un viaggio nella solitudine popolata di presenze di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, proposto attraverso le sue memorabili performances, anche dialettiche. “La cattiva musica mi disturba, ma la musica meravigliosa mi disturba ancora di più”, sosteneva. Virtuosismo, disciplina e verità. Durata 50 minuti.
- Due invece le repliche di giornata. Il teatro Nuovo ripropone alle 20 “Reminiscenze”, scritto, diretto e interpretato da Dalal Suleiman,
mentre ai Bipiani di Ponticelli va in scena alle 21 “#Foodistribution VIII ∞/La foglia d’oro”, un progetto di Manovalanza a cura di Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì, con la regia di Adriana Follieri. Foodistribution
- Al Dopofestival, dalle 19 al Giardino Romantico di Palazzo Reale, c’è infine il Dj set di Irene Ferrara.
Il Campania Teatro Festivall, realizzato con il sostegno concreto della Regione Campania e un contributo annuo del Ministero della Cultura, è organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival diretta da Ruggero Cappuccio e presieduta da Alessandro Barbano.
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