Dal 2 al 12 novembre Minuscoli/Maiuscoli – la festa delle ragazze e dei ragazzi trasforma Chiaiano, quartiere della periferia nord di Napoli, in un teatro a cielo aperto. Il progetto della compagnia Il Teatro nel Baule, in collaborazione con APS Coordinamento Genitori Democratici Napoli, porta al 28° C.D. Giovanni XXIII Aliotta - Auditorium plesso Toscanella (Via Nuova Toscanella, 235) spettacoli, laboratori e workshop per provare a tracciare un dialogo intergenerazionale che racconti la storia, passata e presente, del quartiere. Il festival vuole coniugare il mondo del minuscolo, quello dei bambini e dei ragazzi, con il mondo del maiuscolo, quello degli adulti, a partire dal titolo e dalla mascotte scelta come simbolo identificativo del progetto, Dante l’elefante, creazione della street artist napoletana Trisha Palma, che ha curato anche l’allestimento dell’Auditorium.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Affabulazione” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
La partecipazione è gratuita. Per info e prenotazioni: 3274511279 -minuscolimaiuscoli@gmail.com
«Ci occupiamo da anni di teatro per le nuove generazioni – spiegano Simona Di Maio e Sebastiano Coticelli di Teatro nel Baule – e la nostra esperienza ci suggerisce che un teatro in cui diverse generazioni si incontrano ha un valore aggiunto. Da qui nasce il titolo del nostro Festival Minuscoli/Maiuscoli, che vuole essere l’occasione per favorire l’incontro di esperienze e sguardi diversi. Nei 10 giorni di festival metteremo generazioni a confronto grazie ad un programma trasversale che comprende laboratori, spettacoli, incontri per famiglie, ragazzi, over 65 e workshop e incontri per formatori ed artisti. Tutto questo per scoprire, al termine di questo viaggio fantastico sulle ali del teatro nel territorio di Chiaiano, che nel profondo ogni individuo è quel bambino che è stato all’inizio della sua vita. Non ci sono minuscoli e maiuscoli, ma solo minuscoli - o solo maiuscoli - a secondo del punto di vista che adottiamo. L’elefante sulla piccola sedia, l'ironico visual ideato e realizzato da Trisha Palma, vuole suggerire esattamente questo ai nostri "piccoli" e "grandi" spettatori».
- La parata poetico-sensoriale Fleur, della compagnia Baracca dei Buffoni invade Chiaiano, sabato 4 novembre a partire dalle ore 11.30. Lo spettacolo itinerante si muoverà negli spazi interni ed esterni dell’Auditorium, trasformando il quartiere in un fantastico giardino. Un costruttore d’incanto con il suo magico innaffiatoio, diventa giardiniere, accompagnato da fiori giganti indossati da trampolieri e magici personaggi portando con sé musica e profumi. La semina, la fioritura, la composizione floreale diventano gli elementi che scatenano i cinque personaggi in una serie di coreografie e interazioni con il pubblico. Gli spettatori saranno travolti da un’atmosfera sognante, lasciandosi condurre in un mondo di poesia, profumi, amore.
- A seguire domenica 5 novembre, ore 10.30, va in scena Spot, produzione La Baracca - Testoni Ragazzi, interpretato da Andrea Buzzetti e diretto da Valeria Frabetti, entrambi anche autori della performance. Spot è un faro teatrale che illumina e si esprime disegnando forme e colori in movimento. Con questa produzione prosegue il progetto di ricerca sulla luce, iniziato dalla compagnia con Sotto un’altra luce e continuato con On-off. Lo spettacolo è viaggio nella “luce”, alla scoperta delle sue tante possibilità di raccontare, dedicato ai piccoli spettatori e alla loro contagiosa capacità di stupirsi. Età consigliata 1-5 anni.
- Si prosegue con due spettacoli della compagnia Teatro nel Baule. Sabato 11 novembre, ore 20.00, e domenica 12 novembre, ore 11.30, sono in programma rispettivamente All’ombra di un grosso naso e Dov’è finito il principe azzurro, entrambi produzione Il Teatro nel Baule, scritti e diretti da Sebastiano Coticelli e Simona di Maio.
- All’ombra di un grosso naso racconta la storia di Cyrano de Bergerac: grande poeta e spadaccino, innamorato della bella Rossana, non osa svelare il suo amore per timore di non essere corrisposto a causa del suo grosso naso.
- Dov’è finito il principe azzurro, si propone di capovolgere la visione tradizionale di principi e principesse, grazie anche all’interazione con il pubblico.
Minuscoli/Maiuscoli è un festival di teatro a tutto tondo con appuntamenti dedicati alla formazione per grandi e piccini. Il 2, 3, 7, 8 e 9 novembre, dalle 17.00 alle 19.00, si svolgerà Dentro la storia, laboratorio teatrale con ragazzi dai 12 anni e over 65. Dalle voci di chi ha vissuto alcuni importanti momenti della storia di Chiaiano alle voci di chi vive il quartiere oggi, attraverso l’ascolto e il gioco, si proverà a creare un’azione poetica, collettiva e condivisa, che andrà in scena il 9 novembre, dalle 18.30, in una open class aperta al pubblico.
- Il 3 e il 10 novembre, dalle 9.30 alle 10.30 è previsto Piccoli esploratori, letture per neonati a cura delle librerie Mio nonno è Michelangelo e Bibi Libreria dei Ragazzi. Il suono della voce dell’adulto diventa ponte per il neonato che non ha ancora in sé la capacità autonoma di interagire con il libro. La lettura dà vita alle parole e alle immagini del testo, gettando i semi della curiosità dei nostri più piccoli lettori. Il punto di incontro è presso la succursale dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII Aliotta, in via Francesco Spinelli.
- Due i momenti di approfondimento: sabato 4 novembre, dalle 9.30 alle 11.30, Oltre gli schemi le persone – Focus sull’adolescenza con l’autore, attore e regista Guido Castiglia che si interroga sul rapporto giovani-adulti, workshop rivolto ai genitori, professionisti del mondo dell’educazione, artisti; domenica 5 novembre, dalle 11.30 alle 13.00, Il corpo racconta con il performer, ricercatore e regista Andrea Buzzetti di La Baracca – Testoni Ragazzi, indirizzato a insegnanti, artisti, allievi attori e formatori, per esplorare le proprie possibilità fisiche ed emozionali con l’obiettivo di trasformare in curiosità e stupore i propri limiti.
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