I giovani futuri stilisti di Napoli della generazione del tutto consapevole dell'importanza del riciclo e della salvaguardia anche produttiva del pianeta. È questo il panorama dei partecipanti a "Riciclando la Moda", contest promosso e organizzato da Asia Napoli, che vedrà la sfilata e l'elezione dei vincitori di abiti prodotti con materiale riciclato e che vedrà coinvolte cinque scuole napoletane:
- I.S. Bernini De Sanctis;
- I.S. Caselli Capodimonte;
- ISIS Attilio Romanò;
- IISS Leonardo da Vinci;
- ISD Istituto Superiore di Design.
Domenico Ruggiero, amministratore unico di Asia, spiega che l'impegno dell'azienda percorre due binari: quello della pulizia quotidiana della città e quello di riciclo e riutilizzo dei rifiuti."Su questo - afferma - abbiamo un forte dialogo con i giovani che sono nati con l'obiettivo del riciclo, che ne sono del tutto consapevoli e nella pratica ci mostrano sempre grande determinazione e impegno nel ricercare nuove soluzioni e nel realizzare nuovi prodotti con materie prime di riciclo. Da questa generazione parte forte il futuro della città ma anche un insegnamento all'interno delle famiglie a parenti più anziani che non sono cresciuti non per colpa loro con questa mentalità". La moda in questo tema ha una parte forte da affrontare, visto che nel mondo è un'industria che vale 2,4 trilioni di dollari, ha circa 50 milioni di persone al lavoro, ed è considerata tra i settori più inquinanti del pianeta. Per questo Asia ha avviato un dialogo forte con le scuole professionali che sono pronte insieme ad Asia a lavorare a Napoli nel rispetto del concetto delle 3R - (Riduci, Riusa e Ricicla) e in linea con l'obiettivo 12 dell'Agenda 2030 ONU Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
Il prossimo 9 maggio la giuria designata da Asia Napoli valuterà i 29 lavori presentati da cinque scuole e che saranno giudicati dopo la sfilata dalla giuria composta da
- Maurizio Marinella (stilista di Cravatte "E. Marinella"),
- Giancarlo Maresca (presidente dell'associazione Mani di Napoli),
- Carlo Lupoli (direttore di Asia Napoli),
- Fabio Costarella (responsabile Conai),
- Michele Buonomo, (responsabile di Legambiente) e
- Giuliana Albano (co-fondatore della start-up "Effetto visivo").
Il giudizio si basa su diversi criteri di valutazione degli outfit: conoscenza e interpretazione della tematica relativa alla sostenibilità e al concetto delle 3R; innovazione e creatività nella esposizione del progetto tramite una presentazione digitale (video, diapositive etc ) che racconti il percorso di creazione dell'outfit; spendibilità del prodotto realizzato sul mercato di riferimento; aderenza ai trend di moda.
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