Sciaraballa’, del regista casertano Mino Capuano, si aggiudica il premio al miglior cortometraggio nella prima edizione del Bagnoli Film Festival, tenutosi al CineTeatro La Perla di Napoli dall’11 al 14 maggio.
La giuria formata da Antonio Borrelli (AstraDoc), Giuseppe Colella (Presidente Coordinamento Festival Cinematografici Campania) e Michela Mancusi (Zia Lidia Social Club) ha inoltre assegnato una menzione speciale a La terra dei giochi, di Mauro Di Rosa.
“Raccontare le trasformazioni del nostro tempo è l’obiettivo del Bagnoli Film Festival, dove il quartiere occidentale di Napoli che ha ospitato a lungo la grande acciaieria dell’Italsider diventa metafora del cambiamento e del passaggio alla società postindustriale”, sottolinea il direttore artistico Giuseppe Borrone. Per Maurizio Capezza, titolare del cinema La Perla e direttore organizzativo, “il festival è stata l’occasione per ribadire il ruolo centrale e insostituibile della sala nell’esperienza cinematografica, oltre alla funzione sociale e di presidio culturale del territorio”. Proiezioni sempre affollate e incontri con numerosi ospiti nei quattro giorni del festival, aperto dall’anteprima del film La cura, di Francesco Patierno, alla presenza del regista, del produttore Andrea Cannavale e degli attori Peppe Lanzetta, Cristina Donadio e Francesco Di Leva, che proprio sul palco del La Perla ha potuto festeggiare la vittoria del recente David di Donatello.
La presentazione fuori concorso del cortometraggio Un milione di italiani (non sono italiani), di Maurizio Braucci, incentrato sul tema dello ius soli per i figli degli immigrati nati in Italia, ha chiuso il festival. Ad accompagnare la proiezione l’intervento del magistrato Giuseppe Sepe, dell’associazione Area democratica per la giustizia, e la performance live finale delle due cantanti-attrici protagoniste, Fatima Mbengue e Sara Vanderwert.
Promuovere il cinema che descrive i cambiamenti e le trasformazioni della società contemporanea. Nasce da questa necessità il Bagnoli Film Festival, #bagnolifilmfestival che vedrà la prima edizione dall’11 al 14 maggio al CineTeatro La Perla Multisala di Napoli organizzato da Maurizio Capezza con la direzione artistica dello storico del cinema Giuseppe Borrone.
Quattro giorni di proiezioni, incontri e dibattiti, riservando un’attenzione speciale ad opere audiovisive ai margini del tradizionale circuito distributivo, come ad esempio documentari e cortometraggi, quest’ultimi protagonisti della sezione competitiva che verrà giudicata da Antonio Borrelli – AstraDoc -, Giuseppe Colella – Presidente Coordinamento Festival Cinematografici Campania – e Michela Mancusi – Zia Lidia Social Club.
Ha spiegato Borrone: Film che respirano l’aria del tempo e invitano a una riflessione sulle metamorfosi industriali ed economiche, la crisi dei valori sociali e politici tradizionali, i nuovi legami tra le persone, la rivoluzione digitale e i temi ecologici, la ricerca di percorsi filosofici, spirituali ed esistenziali alternativi.
Così ha dichiarato Capezza: Bagnoli, zona periferica di Napoli al centro di un imponente processo di riconversione urbanistica, è la metafora di questa transizione storica. Un luogo dell’anima, prima ancora che spazio geografico.
Il Cinema La Perla, attivo nell’area flegrea da oltre mezzo secolo, con iniziative per le scuole e la programmazione di rassegne di qualità, investe sul festival per ribadire la propria vocazione di presidio culturale e sociale del quartiere e della città.
- Evento inaugurale di apertura, giovedì 11 maggio alle ore 18:00, la proiezione in anteprima del film ‘La cura’, di Francesco Patierno. Ambientato in una Napoli spettrale nei giorni del lockdown e prodotto dalla Run Film di Alessandro e Andrea Cannavale. Nel cast Francesco Di Leva, Alessandro Preziosi, Francesco Mandelli, Peppe Lanzetta, Cristina Donadio, Antonino Iuorio, Andrea Renzi, Ernesto Mahieux. Introduce il critico cinematografico Valerio Caprara.
- A seguire, alle 20:30, altra anteprima con l’opera prima di Victoria Fiore, ‘Nascondino’. Una produzione anglo-italiana British Film Institute e Bronx Film di Gaetano Di Vaio, su un adolescente problematico dei Quartieri Spagnoli.
Spazio ai cortometraggi venerdì 12, con la presentazione dei sei lavori dell’unica sezione competitiva del festival. A partire dalle 18 saranno proiettati La terra dei giochi, di Mauro Di Rosa, Sciaraballa, di Mino Capuano, Dentro tutte le onde, di Angela Cicala, Wind day, di Enrico Poli, Destinata coniugi Lo Giglio, di Nicola Prosatore, Corrispondenze, di Marco Zuin. A giudicarli una giuria formata da Antonio Borrelli (AstraDoc), Giuseppe Colella (Presidente Coordinamento Festival Cinematografici Campania) e Michela Mancusi (Zia Lidia Social Club). Alle ore 20.30 la regista Raffaela Mariniello e il produttore Angelo Curti presenteranno il documentario ecologista Zio Riz, ambientato lungo le sponde del fiume Volturno.
Due nuove anteprime nella giornata di sabato 13. Alle ore 18, Amusia, noir esistenziale e debutto registico di Marescotti Ruspoli. Il regista romano introdurrà la proiezione. Il film affronta un tema insolito: la patologia che impedisce a chi ne è affetto, di comprendere, eseguire e apprezzare la musica. Ad interpretarlo Carlotta Gamba e Giampiero De Concilio. Partecipazione speciale della star francese Fanny Ardant. Alle 20.30, il giovane regista napoletano Andrea Bifulco, presenterà, insieme agli attori Gennaro Maresca e Vincenzo Antonucci, il suo lungometraggio d’esordio, Corsa abusiva, viaggio in taxi in una Napoli inquietante, notturna e marginale.
Domenica 14 maggio, alle ore 18, verrà presentato, alla presenza del regista Stefano Romano e del cast, Flegrea – Un futuro per Bagnoli, docufilm sulle prospettive di riconversione dell’area ex Italsider. Evento speciale di chiusura alle 20.30, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, con la premiazione del concorso cortometraggi e la proiezione del film breve Un milione di italiani (non sono italiani), di Maurizio Braucci. Ad introdurre il lavoro, incentrato sul tema dello ius soli per i figli degli immigrati nati in Italia, il magistrato Giuseppe Sepe, dell’associazione Area democratica per la giustizia. Al termine della proiezione è prevista una breve performance live delle due cantanti-attrici protagoniste, Fatima Mbengue e Sara Vanderwert.
Tutti gli eventi del festival saranno preceduti da incontri con i registi e i cast dei film.
Il biglietto alle singole proiezioni costa 5 euro. Sconti e riduzioni per gli abbonati al cineforum La Perla.
Per info: www.bagnolifilmfestival.it, oppure info@bagnolifilmfestival.it.
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