Vetrina Vesuvio

giovedì 12 marzo 2020

"Quanno spónta 'a luna à Marechiare, pure li pisce nce fanno a ll'ammóre…"

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«Quanno spónta 'a luna à Marechiare, 
pure li pisce nce fanno a ll'ammóre…»
(Salvatore Di Giacomo, Marechiare)
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Marechiaro è un piccolo borgo che si trova nel quartiere Posillipo a Napoli.
Anticamente il borgo, sviluppato intorno a via Marechiaro, prendeva il nome dalla chiesa di Santa Maria del Faro. Il nome Marechiaro non viene, come comunemente si pensa, dalla trasparenza delle acque del mare di Posillipo, ma dalla loro quiete. Già in alcuni documenti del Regno di Sicilia si parla di mare planum tradotto in napoletano mare chianu da cui l'odierno Marechiaro. 
È stato negli anni 1960 uno dei simboli della dolce vita in Italia, diventando famoso per le sue frequentazioni hollywoodiane, per i suoi ristoranti tipici che affacciano sullo splendido panorama del golfo e per il caratteristico "Scoglione".
Borgo di Marechiaro
Da Marechiaro inoltre si può ammirare la vista panoramica dell'intera città di Napoli, del Vesuvio, fino ad arrivare alla penisola sorrentina e all'isola di Capri che compare esattamente di fronte alla tipica spiaggetta del borgo.
Il particolare che più ha contribuito alla mitizzazione di questo borghetto è la cosiddetta Fenestella (in italiano finestrella). La leggenda narra che il poeta e scrittore napoletano Salvatore Di Giacomo, vedendo una piccola finestra sul cui davanzale c'era un garofano, ebbe l'ispirazione per quella che è una delle più celebri canzoni napoletane: Marechiare. fonte: https://it.wikipedia.org
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La giornata era raggiante, piena di riso e di gaiezza: il mare e quella pace, deliziosa in tanta solitudine e in così profondo silenzio, sommovevano tutto un flutto d'idee. Lo spirito s'indugiava a rincorrerle tra le mille voluttà d'un quasi addormentamento. Come da un secreto recesso dal cavo ombroso delle rocce che ci accoglieva contemplavamo l'uguale immensità dell'acqua, la sua sterminata superficie che, lontano lontano, a perdita di vista, raggiungeva l'arco del cielo. Una larga chiazza più azzurrina, quasi bluastra, tingeva l'acque, laggiù, sotto Capri. E vagamente appariva, con disegno quasi impreciso, l'isola tiberiana. Tutto il lontano era in una pace solenne, nell'immobilità d'uno scenario. (Salvatore Di Giacomo)

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