Con una permanenza media di tre giorni, Napoli รจ la cittร italiana – dopo Roma – in cui i turisti restano piรน a lungo. Il livello di soddisfazione di chi ha visitato la cittร nei primi mesi di quest’anno รจ superiore rispetto a quello, giร elevato, registrato nel 2023 con il patrimonio storico-monumentale, la cultura e il folklore e l’enogastronomia che sfiorano la valutazione massima.
Sono alcuni dei dati che emergono dal lavoro condotto dall’Osservatorio scientifico, lo strumento di cui il Comune di Napoli si รจ dotato per analizzare in modo costante i flussi di visitatori, in maniera da garantire servizi adeguati e fare del turismo uno stabile fattore di crescita economica e sociale della cittร .
I risultati dello studio sono confluiti nel report “Napoli cresce con il turismo” presentato dal sindaco Gaetano Manfredi e dall’assessora al Turismo e alle Attivitร Produttive Teresa Armato.
All’incontro nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo hanno preso parte anche il presidente della Commissione Turismo del Consiglio Comunale, Luigi Carbone, la coordinatrice del Tavolo Osservatorio scientifico Valentina della Corte e l’architetto Marco Tatafiore.
Nel periodo aprile-ottobre 2023 รจ stata registrata una media mensile che oscilla intorno a un milione e 200mila pernottamenti, con una marcata crescita rispetto all’anno precedente. In tutti gli altri mesi, ad eccezione di febbraio, รจ stata sempre superata la soglia degli 800mila pernottamenti, segno che Napoli comincia ad essere attrattiva davvero 365 giorni all’anno. I primi dati del 2024 sono anche superiori a quelli del 2023.
In base al questionario a cui hanno risposto circa cinquemila turisti italiani (70%) e stranieri (30%), ciรฒ che viene maggiormente apprezzano di Napoli sono storia, paesaggio ed enogastronomia, con una valutazione pari a 4,4 su una scala da 1 a 5. Da notare, inoltre, che nessuna delle offerte valutate –tra le altre, eventi culturali e sportivi, divertimento, offerta alberghiera ed extra-alberghiera e professionalitร delle risorse umane– ha ricevuto un punteggio piรน basso di 3,5.
Un giudizio complessivamente positivo, quindi, tale da spingere il 90% degli italiani intervistati e il 91% degli stranieri a dire di voler tornare a far visita alla cittร .
Un focus particolare รจ stato dedicato all’enogastronomia. L’89% del campione ha dichiarato che ricorderร almeno uno dei prodotti tipici assaggiati durante la vacanza.
Affinchรฉ l’impatto della crescita del settore turistico non vada a discapito della qualitร della vita dei residenti, gli esperti dell’Osservatorio hanno raccolto anche il parere di tremila napoletani. Nove residenti su 10 ritengono che il turismo apporti benefici economici alla cittร (89,39%) e alle attivitร locali (91,66%), che abbia incrementato l’orgoglio culturale dei residenti (89.39%) e che aiuti a mantenere viva la cultura locale (90,44%). Il 96,02% ritiene un’esperienza positiva incontrare turisti provenienti da tutte le parti del mondo.
La diffusione dei dati sul turismo precede di pochi giorni la presentazione del nuovo “Brand Napoli”, un’installazione composta da 12 pannelli con la scritta “Napoli” in italiano e in inglese, che verrร collocata in piazza Municipio, nei pressi di via Acton. La scritta accoglierร i turisti in arrivo in cittร via mare e i tanti visitatori della zona di piazza Municipio. Il progetto รจ stato realizzato dall’architetto Marco Tatafiore. L’idea รจ nata con l’obiettivo di promuovere ulteriormente la cittร e la sua immagine.
Il “Brand Napoli” offrirร ai turisti l’opportunitร di scattare selfie con i simboli di Napoli. Tra questi, sono raffigurati il San Gennaro dipinto da Jorit, la pizza, il babร , la stazione della metropolitana Toledo, Pulcinella, il Vesuvio, la vista sul golfo e il mare. E ancora: Maradona, Palazzo Donn’Anna e il mare di Posillipo.
“Questo bilancio sull’andamento del turismo ci mostra numeri molto positivi, ma anche l’importanza di una politica di sistema grazie alla quale la qualitร dell’offerta รจ progressivamente migliorata, come ci conferma il gradimento dei turisti che รจ molto alto. Anche la destagionalizzazione dei flussi รจ ormai una realtร . Vogliamo rafforzare il nostro brand, che รจ giร molto forte, e migliorare ulteriormente i servizi. Bisogna potenziare anche l’offerta alberghiera per renderla adeguata alle necessitร e alle richieste che abbiamo. I processi del turismo vanno governati, ma il lavoro che stiamo facendo ci sta dando grandi soddisfazioni in un settore che per la cittร รจ molto importante perchรฉ crea economia e lavoro”. Cosรฌ il sindaco Gaetano Manfredi alla presentazione del report “Napoli cresce con il turismo”
“Immediatamente dopo le restrizioni per il Covid รจ cominciato un flusso turistico nella nostra cittร che รจ andato crescendo mese dopo mese, anno dopo anno. Napoli puรฒ approfittare di questo fenomeno, facendo del turismo un settore trainante della crescita culturale, sociale, economica e occupazionale della nostra cittร . All’aumento delle presenze abbiamo risposto potenziando i servizi, migliorando la mobilitร e mettendo un impegno straordinario per tenere la cittร pulita e garantire la sicurezza. Inoltre, ci siamo dotati di tutte quelle strutture e servizi, come gli infopoint e i tutor, che possono migliorare l’accoglienza. L’Osservatorio sul turismo urbano che abbiamo istituito, con un board scientifico in cui operano tutte le Universitร cittadine e il supporto di un gruppo tecnico, ci ha restituito una fotografia del turismo a Napoli. I dati che emergono sono molto soddisfacenti. Abbiamo voluto anche una Destination Management Organization che ci coadiuverร nella promozione della cittร presso Paesi in cui abbiamo margini di crescita. Vogliamo che questa straordinaria occasione della crescita del turismo non vada a discapito dei residenti. Abbiamo adottato, ad esempio, il blocco delle licenze per nuove attivitร di food and beverage nel centro storico e a distanza di un anno possiamo dire che stiamo tutelando quest’area senza penalizzare gli operatori economici del settore perchรฉ in altre aree della cittร abbiamo registriamo il 12% di nuove aperture”. Cosรฌ l’assessora al Turismo e alle Attivitร produttive Teresa Armato.
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