Vetrina Vesuvio

martedì 19 dicembre 2023

Sacro Sud 2023 - Un festival di dialoghi e concerti inediti ispirato dalle tradizioni e dalle musiche popolari, sacre e devozionali del mondo.

 Un festival di dialoghi e concerti inediti ispirato dalle tradizioni e dalle musiche popolari, sacre e devozionali del mondo.

Cultura Comune di Napoli - Black Tarantella

Torna anche quest’anno Sacro Sud, la rassegna ideata e diretta da Enzo Avitabile in programma a Napoli dall’11 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024, in quattro chiese della città, dal centro alla periferia. Dalla Basilica di San Giacomo degli Spagnoli alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia, passando per la Basilica di San Domenico Maggiore e la Chiesa di San Francesco e Santa Chiara a Ponticelli.
Promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell'ambito del progetto Napoli Città della Musica e organizzata da Black Tarantella, la quarta edizione di Sacro Sud presenta 7 concerti a ingresso gratuito con grandi artisti italiani e internazionali provenienti da Francia, Germania, Portogallo, Turchia, Iran, Pakistan e Mali.

«Musiche sacre e devozionali, preghiere laiche e canti randagi, alimentano questo festival ideato e realizzato per accogliere persone predisposte a sentire, vedere, conoscere, meditare e ascoltare. Un raduno spontaneo dedicato all’amore per le differenze e all’uomo. Un dialogo della pace fatto di solidarietà, tolleranza e aggregazione» dichiara Enzo Avitabile.
«Il programma 2023 di Sacro Sud condensa e esemplifica alcuni dei valori che rendono nobile l’uomo. Lo fa partendo dalla musica come forma di conoscenza e immergendo l’ascoltatore in un’atmosfera di spiritualità diffusa e immanente, che ritroviamo anche nei luoghi scelti per ospitare gli eventi. Tra questi, per la prima volta, la Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, tesoro dell’epoca vicereale recentemente restituito alla città, anche grazie all’accordo di collaborazione siglato dal Comune di Napoli con la Reale Arciconfraternita e Monte del SS. Sacramento dei Nobili Spagnoli» dichiara il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo.  

Per la serata inaugurale, lunedì 11 dicembre, è in programma un doppio concerto alla Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli (Piazza Municipio, 29).
Si inizia alle 20:30 con l’esibizione di Frida Bollani Magoni, giovanissima e prodigiosa polistrumentista e cantante, figlia d’arte, da sempre immersa nel mondo dei suoni e della musica, che presenta una performance straordinaria di piano e voce.
A seguire, alle 21:30, tocca a Operaquartet, progetto speciale che vede insieme sullo stesso palco il clarinettista e compositore francese Louis Sclavis con Luigi Cinque (sassofoni, elettronica), Anais Drago (violino, elettronica) e Paolo Damiani (contrabbasso). Un ensemble di artisti da “incontri straordinari” in equilibrio tra arcaico, contemporary music, elettronica e jazz.

«È un festival dal respiro internazionale quello che Enzo Avitabile porta a Napoli da ormai quattro edizioni. Un momento musicale di grande successo e elevatissima qualità, in cui suoni provenienti da tradizioni diverse si ibridano e la musica diviene essa stessa il luogo di un incontro. Tra le parole chiave attorno alle quali abbiamo costruito il progetto Napoli Città della Musica c’è ‘contaminazione’ e qui la ritroviamo nella sua forma più compiuta» afferma il delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo Ferdinando Tozzi.  

Venerdì 15 dicembre la seconda serata di Sacro Sud vedrà protagonista lo stesso Enzo Avitabile nel primo dei due concerti speciali realizzati per questa edizione. Alle 20:30 alla Basilica di San Domenico Maggiore, il cantautore e compositore partenopeo presenta “Devozioni”, un progetto inedito realizzato per questa occasione che riunisce insieme grandi nomi della world music come Alfio Antico (tamburo a cornice), Luigi Lai (launeddas) e il pakistano Ashraf Sharif Khan (sitar).

 

 Venerdì 15 dicembre la seconda serata di Sacro Sud vedrà protagonista il Maestro Enzo Avitabile.

Alle 20.30 alla Basilica di San Domenico Maggiore, il cantautore e compositore partenopeo presenterà:
“Devozioni”, un progetto inedito che riunisce insieme grandi nomi della world music come Alfio Antico (tamburo a cornice), Luigi Lai (launeddas) e il pakistano Ashraf Sharif Khan (sitar). Black Tarantella - SACRO SUD FESTIVAL: seconda serata ENZO AVITABILE in "Devozioni"
Per partecipare è necessario prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite:

Sabato 16 dicembre alle 20:30 la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia (Largo Donnaregina, 1) accoglie, invece, il raffinato concerto di Cristina Branco, una delle più importanti artiste portoghesi degli ultimi decenni, che ha di recente pubblicato “Mae”, disco che la riporta alle radici più profonde del Fado.

 

 Sabato 16 dicembre alle 20.30 la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia accoglie il raffinato concerto di Cristina Branco, una delle più importanti artiste portoghesi degli ultimi decenni, che ha di recente pubblicato “Mae”, disco che la riporta alle radici più profonde del Fado. Black Tarantella - SACRO SUD festival: terza serata CRISTINA BRANCO

Cristina Branco 
Tutti i concerti del festival sono gratuiti ma per partecipare è necessario prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite.
Prenota qui il tuo biglietto:

Martedì 19 dicembre torna a Napoli, Kayhan Kalhor. Il musicista iraniano vincitore del Grammy Award e del Womex Artist Award, considerato il più grande virtuoso al mondo del kamancheh (violino persiano), si esibirà alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia con il musicista turco Erdal Erzincan (baglama), ripercorrendo le orme del album “The Wind” pubblicato dalla ECM 2006 che ha segnato l’inizio della loro collaborazione.  

 


Due nuovi appuntamenti con la world music di Sacro Sud alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia (Largo Donnaregina, Napoli). La quarta edizione del festival diretto da Enzo Avitabile, organizzato da Black Tarantella e finanziato dal Comune di Napoli, nell'ambito del progetto Napoli Città della Musica, prosegue questa settimana con due concerti.

  • Martedì 19 dicembre torna a Napoli, Kayhan Kalhor. Il musicista iraniano vincitore del Grammy Award e del Womex Artist Award, considerato il più grande virtuoso al mondo del kamancheh (violino persiano), si esibirà alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia con il musicista turco Erdal Erzincan (baglama), ripercorrendo le orme degli album “The Wind” (2006) e “Kula Kulluk Yakışır Mı” (2013) pubblicati dalla ECM.
Originario di Teheran, Kayhan Kalhor attraverso le sue numerose collaborazioni musicali ha avuto un ruolo determinante nella divulgazione della tradizione persiana in tutto il mondo ed è una forza creativa nella scena musicale odierna. Le sue esibizioni e le molteplici collaborazioni hanno attirato il pubblico di tutto il mondo e la critica di settore. Ha studiato la musica di molte regioni dell'Iran, in particolare quelle del Khorason e del Kordestan, girando il mondo come solista con vari ensemble e orchestre tra cui la New York Philharmonic e l'Orchestre National de Lyon. Inoltre è stato co-fondatore dei rinomati ensemble Dastan e Masters of Persian Music. A Napoli, per il festival Sacro Sud dividerà il palco con il musicista turco Erdal Erzincan, compositore e cantante di musica popolare Alevi. Sacro Sud Festival: KAYHAN KALHOR & ERDAL ERZINCAN
  • Giovedì 21 dicembre, invece, la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia vedrà protagonisti il trombettista e compositore tedesco Markus Stockhausen insieme al musicista iraniano Alireza Mortazavi, uno dei più interessanti e rinomati compositori del Medio Oriente. Insieme presentano il progetto “Hamdelaneh - Intimate Dialogues”, un viaggio tra avanguardia e minimalismo, jazz e musica contemporanea. Markus Stockhausen (figlio del celebre Karlheinz) e Alireza Mortazavi, musicista specializzato nello studio dell’antichissimo santoor (strumento iraniano appartenente alla famiglia delle cetre), danno vita a un progetto che fonde antico e moderno. Mondi apparentemente distanti che si incontrano in una forma nuova ed estremamente originale. Sacro Sud festival: la quarta serata MARKUS STOCKHAUSEN & ALIREZA MORTAZAVI

La IV edizione di Sacro Sud si concluderà sabato 6 gennaio a Ponticelli (Chiesa di San Francesco e Santa Chiara) con “Napoli & l’Africa”, un altro progetto inedito di Enzo Avitabile con la partecipazione straordinaria del griot maliano e polistrumentista Baba Sissoko.


Venerdì 21 dicembre, il terzo dei concerti a Donnaregina Vecchia vedrà protagonisti il trombettista e compositore tedesco Markus Stockhausen insieme al musicista iraniano Alireza Mortazavi, uno dei più interessanti e rinomati compositori del Medio Oriente. Insieme presentano il progetto “Hamdelaneh - Intimate Dialogues”, un viaggio tra avanguardia e minimalismo, jazz e musica contemporanea.

 

Venerdì 21 dicembre, nella Chiesa di Donnaregina Vecchia di Napoli si esibiranno il trombettista e compositore tedesco Markus Stockhausen insieme al musicista iraniano Alireza Mortazavi, uno dei più interessanti e rinomati compositori del Medio Oriente.

Insieme presentano il progetto “Hamdelaneh - Intimate Dialogues”, un viaggio tra avanguardia e minimalismo, jazz e musica contemporanea.
Tutti i concerti del festival sono gratuiti ma per partecipare è necessario prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite.

Black Tarantella  -  Sacro Sud festival: la quarta serata MARKUS STOCKHAUSEN & ALIREZA MORTAZAVI

Prenota qui il tuo biglietto:


Sabato 6 gennaio alle 19:30 l’atto conclusivo di questa edizione vedrà nuovamente sul palco Enzo Avitabile. Nella Chiesa di San Francesco e Santa Chiara a Ponticelli va in scena “Napoli & l’Africa”, un progetto inedito di Avitabile che vedrà la partecipazione straordinaria del griot maliano e polistrumentista Baba Sissoko. A completare la formazione, Emidio Ausiello alle percussioni e Gianluigi Di Fenza alla chitarra acustica.

Il progetto inaugura la programmazione musicale del Comune di Napoli per il “Natale a Napoli 2023”.
Tutti i concerti in programma alla IV edizione di Sacro Sud sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.



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