Vetrina Vesuvio

martedì 30 settembre 2025

Napoli | Domus Ars in via Santa Chiara | "Sicut Sagittae" rassegna di musica antica

Si apre domenica 5 ottobre 2025 la decima edizione di Sicut Sagittae, la rassegna di musica antica che ha ritrovato la sua casa nel cuore del centro storico di Napoli, alla Domus Ars in via Santa Chiara. Un traguardo importante per l’iniziativa, prodotta e organizzata dalla Fondazione Il Canto di Virgilio con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania, che in un decennio si è affermata come uno degli appuntamenti più attesi e qualificati del panorama nazionale dedicato al repertorio antico.  Fondazione Il Canto di Virgilio

Nata da un’idea del maestro Antonio Florio, Sicut Sagittae ha costruito la sua identità su una programmazione colta e raffinata, affidata a interpreti specializzati di primo piano, con l’obiettivo di restituire vita e modernità a pagine musicali a volte dimenticate. L’edizione del decennale propone un percorso in tre tappe, dal Seicento al Cinquecento, che intreccia voci e strumenti, mostrando la varietà e la sorprendente attualità di questo repertorio.
  • Ad aprire la rassegna, domenica 5 ottobre (ore 18 - ingresso euro 10), sarà il concerto “Maestro e Vice Maestro”, con il mezzosoprano Marta Fumagalli e il clavicembalista Angelo Trancone. Il programma è un viaggio nella Napoli barocca attraverso le arie e le cantate di due protagonisti: Alessandro Scarlatti, figura capitale del periodo, e Francesco Mancini, suo allievo e successore alla guida del Conservatorio di Santa Maria di Loreto.
  • Venerdì 31 ottobre (ore 20.30 - ingresso euro 10) sarà la volta del fascino popolareggiante e cortese della villanella napoletana del Cinquecento. Due artisti di eccezione, la voce narrante e potente di Pino De Vittorio e la viola da mano di Bor Zuljan, daranno vita a un repertorio che spazia da Giacomo Gorzanis a Joan Maria da Crema, svelando le radici di una tradizione musicale che ha reso Napoli famosa in tutta Europa.
  • Il concerto di chiusura, venerdì 28 novembre (ore 20.30 - ingresso euro 10), rappresenta il punto più alto della rassegna. A salire sul palco sarà infatti Concerto Italiano, ensemble tra i più acclamati a livello internazionale, diretto dal suo fondatore Rinaldo Alessandrini, massimo interprete della musica antica in Italia. Il programma, intitolato “Come veggiamo usarsi ne' madrigali moderni”, è un’antologia di madrigali di Claudio Monteverdi, il compositore che ha rivoluzionato il genere, portandolo dalle raffinatezze polifoniche del Rinascimento agli ardori drammatici del primo Barocco. L’esecuzione di Alessandrini, nota per la sua profondità filologica e l’intensità espressiva, promette di essere un evento indimenticabile, capace di mostrare tutta la forza emotiva e la modernità di Monteverdi.
“Con Sicut Sagittae – dichiara Carlo Maria Faiello, presidente della Fondazione Il Canto di Virgilio – vogliamo offrire al pubblico non solo la possibilità di ascoltare esecuzioni di altissimo livello, ma anche di comprendere quanto la musica antica sia ancora oggi una chiave di lettura attuale per conoscere la storia, la cultura e l’identità del nostro Paese. La rassegna si propone infatti come un ponte tra passato e presente, un’occasione di divulgazione e valorizzazione del nostro straordinario patrimonio musicale.”

lunedì 29 settembre 2025

Napoli | Conservatorio di Musica ‘San Pietro a Majella’ | “Partire o lasciare” reading che vedrà protagonista Maurizio de Giovanni

Un nuovo ed emozionante evento della rassegna culturale “Il Canto di Partenope – La musica cambia la vita” del Collegium Philarmonicum.

VENERDÌ 3 OTTOBRE 2025 alle ore 18.00, la prestigiosa Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica ‘San Pietro a Majella’ di Napoli ospita il reading dal titolo “Partire o lasciare”, che vedrà protagonista il popolare scrittore Maurizio de Giovanni, autore tra i più amati del panorama letterario contemporaneo.

De Giovanni condurrà il pubblico in un reading intenso ed emozionante, tra le pagine e le trame del libro Una domenica con il Commissario Ricciardi.

Un evento che si rivelerà dialogo profondo tra musica e letteratura: il reading, infatti, sarà arricchito da un concerto – diretto dal M° Gennaro Cappabianca – a cura del Collegium Philarmonicum in collaborazione con il Conservatorio di Napoli “San Pietro a Majella”: un repertorio raffinato ed emozionante con partiture di Mozart, Vivaldi, Janáček ed Elgar.

Il progetto artistico-musicale del Collegium Philarmonicum nasce con l’obiettivo di creare un ponte tra le generazioni e il patrimonio musicale e culturale, attraverso una serie di appuntamenti che uniscono musica, arte e letteratura. Iniziativa dal forte impatto emotivo ed educativo, la rassegna valorizza anche i talenti dei più giovani musicisti. L’orchestra giovanile Collegium Philarmonicum, in particolare, è costituita da allievi e neodiplomati provenienti dai principali conservatori italiani.

Una serata unica e imperdibile, in cui la parola e la musica diventano memorie e ricordi, racconto, note e pensieri.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Comunicato Stampa

sabato 27 settembre 2025

Villa Falanga a San Giorgio a Cremano. "Il disegno più lungo", dedicato ai bambini di Gaza.

"Il disegno più lungo" è la nuova importante iniziativa a sostegno del popolo palestinese che si terrà martedì 30 settembre e lunedì 6 ottobre nel Parco Letterario di Villa Falanga a San Giorgio a Cremano.

Due gli appuntamenti a calendario per poter permettere alle tantissime classi di scuola dell’infanzia sangiorgesi che hanno deciso di supportare l’iniziativa di poter partecipare.

Ai bambini di Gaza sono dedicati gli appuntamenti artistici che vedranno coinvolti tantissimi bambini – e le loro entusiaste insegnanti -  che creeranno un enorme, lunghissimo disegno per esprimere solidarietà, vicinanza e sostegno ai loro amici mediorientali.

I bambini di tante scuole del comune vesuviano parteciperanno all’iniziativa promossa dall’Associazione La Bottega delle Parole, l’accademia BlueArt – la prima scuola d’arte alle falde del Vesuvio – e l’Associazione di volontariato Hermana Tierra che segue comunità di famiglie nel lontano Guatemala.

Per i loro coetanei arabi, a partire dalle ore 10, i bambini di San Giorgio a Cremano potranno esprimere la propria creatività e il Parco Letterario di Villa Falanga, già sede de La città dei bambini e delle bambine, diventerà una gigantesca tela d’artista.

Dopo la lettura di albi dedicati alla pace, alla fratellanza e al ripudio della guerra, verrà srotolato un enorme rotolo di carta sul quale i piccoli artisti potranno disegnare, pasticciare, colorare quanto e come desiderano. Buoni propositi e pensieri positivi guideranno l’attività artistica!

“Parlare di pace oggi é un dovere. Insegnare ai più piccoli l’inutilità della guerra é un imperativo morale per provare a costruire in un mondo migliore. Lo faremo nell’unico modo che riteniamo prezioso: affidandoci alla lettura, ad un albo che oggi per noi rappresenta un manifesto e all’arte che genera bellezza, l’unica in grado di salvarci davvero”, dichiara Miryam Gison dell’Associazione La Bottega delle parole.


Napoli - PMFF, il Pianeta Mare Film Festival Internazionale

300 opere presentate (+200% rispetto al 2024), 50 opere selezionate per le diverse sezioni (+61% rispetto al 2024), 37 Paesi di quattro diversi continenti rappresentati (dalla Cina al Sudafrica, dal Cile alla Norvegia) con un aumento del 54% rispetto allo scorso anno. Cinque anteprime mondiali e oltre venti anteprime italiane. I numeri della quarta edizione del PMFF, il Pianeta Mare Film Festival Internazionale di Napoli, ne raccontano la grande crescita a tre anni dal suo battestimo nella città dove sono nati il pre-cinema ad opera di Étienne-Jules Marey e la moderna biologia marina ad opera di Anton Dohrn.

Cinque le giornate previste quest’anno, dal 7 all’11 ottobre (programma completo del Festival su  www.pianetamarefilmfestival.it) con oltre 4mila spettatori attesi (70% di giovani under 30 grazie alle partnership con scuole e università) per quello che ormai è uno degli appuntamenti internazionali più attesi per le proiezioni del miglior cinema green, quello che porta sul grande schermo i temi ambientali e della biodiversità con opere provenienti da tutto il mondo.


Pianeta Mare Film Festival

Ed anche la quarta edizione del PMFF, curata come sempre dall’Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn, avrà la sua consueta formula itinerante per aumentare la partecipazione dei giovani (e non solo) in più luoghi della città di Napoli. Innanzitutto le cinematinée per le scuole nell’aula magna dell’Università di Napoli “Parthenope” nel cuore del centro storico di Napoli e nell’aula magna della sede di Scampia dell’Università Federico II, con oltre 1500 studenti già prenotati. Ci saranno poi tre primi pomeriggi (dal 7 al 9 ottobre con le proiezioni in esclusiva della sezione Focus Campania) nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa, organizzati in collaborazione con il Master in Cinema e Televisione diretto da Nicola Giuliano, e quattro serate al cinema Academy Astra prima del gran finale di sabato 11 ottobre con l’intera giornata di proiezioni e premiazioni al Museo Darwin Dohrn della Stazione Zoologica Anton Dohrn.

“Quello che più ci motiva nei lunghi mesi di preparazione con una squadra con età media under 35 - sottolinea il direttore del PMFF, Max Mizzau Perczel è che la crescita di partecipazione di produzioni e distribuzioni cinematografiche che vogliono concorrere al Festival da tutto il mondo va di pari passo con il costante incremento di partecipazione popolare, soprattutto giovani under 30, alle proiezioni del Festival grazie ad un’alleanza virtuosa con istituzioni scientifiche e culturali, atenei e scuole, con i film proiettati ad ingresso libero in cinema, aule universitarie e musei”.

Dall’isola americana che rischia di scomparire al dramma dei profughi del Bangladesh: i temi dei film più attesi - C’è il documentario di Angelo Loy sui pescatori di anguille nel Tevere tra i film italiani in concorso

Quest’anno saranno cinque le sezioni della quarta edizione del PMFF con la grande novità della sezione Focus Campania (con ben cinque anteprime assolute), una sezione di concorso generalista dedicata ai cortometraggi inediti girati in Campania a partire dal 2024, che si aggiunge alle tre sezioni tradizionali (Lungometraggi, Cortometraggi e Panorama oltremare) e alle proiezioni fuori concorso della sezione Cinematinée. Settemila euro il montepremi complessivo per i film in concorso quest’anno con un aumento del 40% rispetto all’ultima edizione.

Tra i lungometraggi di maggiore interesse ci saranno in anteprima italiana la coproduzione danese - statunitense “Lowland Kinds” di Sandra Winther (con la fotografia di Andrea Gavazzi), prodotto dal regista Leone d’oro Darren Aronofsky, che racconta la battaglia di due adolescenti contro il cambiamento climatico che negli Stati Uniti sta facendo scomparire l’Isle de Jean Charles, ormai nota come l’isola dei primi rifugiati climatici americani, e la coproduzione internazionale (Giappone, Francia, Malesia e Germania) “Lost Land” di Akio Fujikomoto, premio speciale della giuria Orizzonti all’ultimo Festival del Cinema di Venezia, che racconta la tragica situazione del campo profughi del popolo Rohingya in Bangladesh.

Tra gli altri film più attesi nella sezione cortometraggi “Papillon” di Florence Miailhe, suggestiva pellicola di animazione con forti valenze di ambito psicopedagogico e nella sezione Cinematinèe, in anteprima campana, il documentario inglese prodotto da National Geographic, “Ocean with David Attenborough”, il più importante divulgatore scientifico naturalistico vivente, quasi centenario (classe 1926).

Tra i film italiani in concorso da non perdere ci sono la storia tra docufilm e finzione dell’astrologa napoletana di “Wishing on a star”, in coproduzione con Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria e Croazia, e “Nel tempo di Cesare”, il documentario di Angelo Loy, figlio d’arte del celebre Nanni de “Le quattro giornate di Napoli”, che racconta la storia dei pescatori di anguille sul Tevere. Entrambi in anteprima assoluta in Campania.

Tutte le proiezioni del PMFF sono ad ingresso gratuito, previa prenotazione online, grazie al sostegno della Film Commission della Regione Campania, della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, della Fondazione Banco di Napoli, di HSPI e all’ospitalità degli atenei napoletani e del Museo Darwin Dohrn.

“Napoli, città di mare e di accoglienza per antonomasia - sottolinea Titta Fiore, presidente della Film Commission della Regione Campania - si sta rivelando la ‘casa’ ideale del Pianeta Mare Film Festival, un evento che di anno in anno cresce per rilievo e prestigio grazie all’altissima qualità della proposta al pubblico, all’autorevolezza delle giurie, alla sincera vocazione internazionale, ma soprattutto grazie ad un focus tematico forte, necessario e di grande risonanza simbolica”.

Nell’organizzazione del Festival anche quest’anno c’è la collaborazione di numerosi e prestigiosi partner scientifici, accademici, culturali, istituzionali e del mondo delle imprese. Tra gli altri: l’Agenzia del Network delle Soluzioni di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, l’ISPRA, REDRESS, gli istituti di ricerca del CNR ISMAR e NANOTEC, la Lega Navale Italiana, il Comune di Napoli, l’Assessorato alla Scuola, alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili della Regione Campania, la Stazione zoologica Anton Dohrn e la Fondazione Dohrn, il Tennis Club Napoli, il Circolo Nautico Posillipo, l’Associazione scugnizzi a vela di Napoli.

“Napoli Musa Live” | Piazza del Plebiscito | 29 settembre 2025

In occasione del venticinquesimo centenario della fondazione di Napoli, il Comitato Nazionale Neapolis 2500 — istituito congiuntamente dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero della Cultura — presenta un appuntamento imperdibile: “Napoli Musa Live”, un grande concerto-evento gratuito che il 29 settembre accenderà Piazza del Plebiscito con la musica e l’energia di tanti artisti d’eccezione, ambasciatori della cultura e dell’anima della città.

Una serata unica, un live aperto al pubblico su registrazione, che rendere omaggio alla città di Napoli, musa ispiratrice e cuore pulsante della creatività taliana. Sul palco, voci e suoni che celebrano la bellezza, la storia e l’arte di una città che ha incantato il mondo e che continua a ispirarlo con la sua passione impareggiabile.

Tra i protagonisti attesi: Serena Autieri, Gigi D’Alessio, Francesco Da Vinci, Sal Da Vinci, Gigi Finizio, Gianni Fiorellino, Enzo Gragnaniello, Rocco Hunt, LDA, Mavi, Rosario Miraggio, Francesco Merola, Mauro Nardi, Franco Ricciardi, Andrea Sannino, Lina Sastri, Alessandro Siani e Gianni Simioli.

Il Prefetto di Napoli Michele di Bari, Presidente del Comitato Nazionale Neapolis 2500, ha dichiarato: Napoli Musa Live sarà molto più di un concerto: sarù un inno alla città, alla sua identità, alla sua capacità di intrecciare tradizione e modernità. Vogliamo che questa serata sia un omaggio ai cittadini e rappresenti un messaggio: con i suoi 2500 anni di storia, Napoli continua a essere una musa che ispira cultura e arte, una fonte inesauribile di creatività e bellezza per l’Italia e per il mondo.

Maria Luisa Faraone Mennella, imprenditore e membro del Comitato Nazionale Neapolis 2500, ha aggiunto: Questa serata rappresenta un dono a Napoli e ai napoletani. Attraverso la musica e l’arte, vogliamo condividere con il mondo l’orgoglio e la bellezza di una città che, da 2500 anni, unisce popoli e culture. Un momento di festa, ma anche di consapevolezza: Napoli sarà sempre un faro di creatività, talento e accoglienza.

Il Comitato Nazionale Neapolis 2500 ha messo a disposizione oltre 11.000 posti a sedere, prenotabili gratuitamente a partire da oggi, venerd?6 settembre, alle ore 11 fino ad esaurimento posti:https://www.clappit.com/news/napoli-musa-live-concerto-gratuitopiazza-plebiscito-29-settembre-2025.html

L’accesso alla piazza sar?ossibile dalle ore 18.30 alle ore 20.30 attraverso la presentazione del QR code (Titolo di ingresso) ottenuto previa registrazione.

mercoledì 24 settembre 2025

Napoli | Chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Ponticelli | Mimmo Maglionico e Giovanni Mauriello - “Villanelle, Moresche, Arie e Tarantelle dal Rinascimento al Barocco Napoletano”

Prosegue il lungo viaggio nel segno della musica e delle emozioni con la rassegna “Il Canto di Partenope” del COLLEGIUM PHILARMONICUM.

SABATO 27 SETTEMBRE alle ore 19.00, la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Ponticelli (NA)  Parrocchia SS. Pietro e Paolo ospiterà un’imperdibile tappa della rassegna promossa e organizzata dal Collegium Philarmonicum: il concerto-evento “Villanelle, Moresche, Arie e Tarantelle dal Rinascimento al Barocco Napoletano” nasce grazie alla preziosa collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli.

L’evento - a INGRESSO GRATUITO - vedrà la partecipazione di due straordinari interpreti: MIMMO MAGLIONICO e GIOVANNI MAURIELLO, due figure centrali della scena musicale napoletana, da sempre impegnate nella valorizzazione della tradizione popolare.

Fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, Mauriello è una delle voci più intense della cultura partenopea. Flautista e compositore, Maglionico è leader del progetto PietrArsa, con cui rilegge la musica popolare in chiave contemporanea. Insieme portano in scena un viaggio sonoro tra memoria, radici e identità.

Il concerto vedrà la partecipazione degli ensemble Musica Reservata e Danzar Gratioso, del Collegium Philarmonicum e dell’attrice Francesca Ciardiello, che reciterà su testi di Gabriella Romano. Le elaborazioni musicali saranno a cura di Ciro Ferrigno.

Un evento da non perdere, nel segno del Collegium Philarmonicum. - Musica Reservata Napoli

martedì 23 settembre 2025

Napoli | “Spinacorona, passeggiate musicali napoletane” | Quattro giorni da vivere avvolti nella grande musica nei luoghi d'arte del centro storico

Quattro giorni da vivere avvolti nella grande musica nei luoghi d'arte del centro storico: solo Napoli può offrire a tutti, cittadini e turisti, l'esperienza preziosa di un festival itinerante gratuito di altissimo livello qualitativo come “Spinacorona, passeggiate musicali napoletane”, ideato e diretto dal maestro Michele Campanella, evento promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell'ambito di Napoli Città della Musica. Con il coordinamento artistico di Giovanni Oliva, “Spinacorona” è prodotto da Artetica.

Spinacorona è più di un festival, è un’esperienza che parla d’anima, di città e di bellezza ritrovata.
  • 𝗗𝗮𝗹 𝟮𝟱 𝗮𝗹 𝟮𝟴 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 
  • 20 concerti gratuiti
  • 66 musicisti
  • 15 luoghi d’arte
Scegli il tuo concerto e scrivicelo nei commenti. 
Ideato e diretto dal Maestro Michele Campanella, il festival è promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica.

“Spinacorona non è solo un festival di qualità – dichiara il sindaco Gaetano Manfredi – ma un viaggio unico nel cuore pulsante di Napoli. Un’esperienza che parla a tutti, ai cittadini e ai viaggiatori di ogni età, svelando perle musicali e tesori d’arte. La scelta di partire quest’anno dalla storica Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato dimostra la coerenza tra questa rassegna e il lavoro di riqualificazione che stiamo portando avanti e che proprio in piazza Mercato trova un simbolo di trasformazione all’insegna della cultura e di una ritrovata identità”.

“Spinacorona rappresenta un esempio di politica culturale avanzata– aggiunge il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo –, capace di coniugare alta qualità artistica, rigenerazione urbana, inclusività e valorizzazione territoriale. In un contesto storico-artistico unico al mondo come il centro antico di Napoli, la rassegna assume la funzione strategica di catalizzatore civile, contribuendo proattivamente al processo di rivitalizzazione della città storica con un'azione diffusa e sistemica di restituzione degli spazi alla pubblica fruizione. La manifestazione, promossa e finanziata dal Comune di Napoli, dimostra come la cultura possa essere una leva concreta di trasformazione urbana e sociale, riscoprendo luoghi dimenticati, riaprendo chiese, cortili e monumenti spesso inaccessibili, consegnandoli alla comunità e inserendoli in un circuito virtuoso di utilizzo gratuito e di progressiva valorizzazione. Spinacorona è, infatti, anche un gesto politico, nel senso più alto del termine: è l’affermazione di una visione in cui il centro storico non è solo patrimonio, ma spazio vivo, condiviso, attraversato da cittadini e viaggiatori, in costante dialogo con i linguaggi universali dell'arte. E proprio questa sinergia tra istituzioni, mondo  artistico e tessuto urbano dimostra quanto la politica culturale dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Gaetano Manfredi segni una svolta rispetto al passato: non più eventi isolati e autoreferenziali, ma progettualità durature e strutturate, radicate nel territorio, capaci di creare coesione e senso di appartenenza, visione. La rassegna diventa così un laboratorio di cittadinanza, dove la bellezza non è mero ornamento, ma strumento di riconnessione con la più intima essenza della città”.

“Il festival Spinacorona – evidenzia Ferdinando Tozzi, consigliere delegato del sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo – rappresenta in modo esemplare lo spirito di Napoli Città della Musica, che per noi è più di un progetto: è una visione. L’impegno dell’Amministrazione Manfredi è valorizzare la musica come settore strategico e come strumento di crescita culturale diffusa, supportando proposte di altissima qualità come questa, che nel dialogo tra eccellenze locali e ospiti di prestigio internazionale generano valore artistico e favoriscono un virtuoso scambio creativo. Napoli Città della Musica è anche questo: un laboratorio aperto, capace di coinvolgere pubblici diversi – cittadini, appassionati, turisti e curiosi – e di far riscoprire luoghi d’arte e tesori nascosti della nostra città, tra cui la Chiesa di Sant’Antonio delle Monache a Port’Alba, che riapre al pubblico proprio in questa occasione, dopo un lungo restauro curato dall’Università Federico II. Un luogo carico di storia e bellezza che torna a vivere anche grazie alla forza evocativa della musica”.

“La musica parla di pace: nel nostro tormentato tempo gli uomini chiedono parole innocenti e pacificatrici. Noi di Spinacorona rivestiamo la pace di bellezza”, è il messaggio del maestro Campanella alla vigilia della manifestazione.

Dal 25 al 28 settembre per la nona edizione di questa originale maratona culturale tra musica ed arte sono stati invitati numerosi artisti di fama internazionale. Ospite d'onore 2025 è il Quartetto di Cremona, confermata anche quest'anno la presenza ormai tradizionale della prestigiosa Orchestra della Toscana. Venti saranno complessivamente i concerti, programmati in meno di 100 ore, tutti in luoghi raggiungibili facilmente anche a piedi per consentire che l'intero cartellone sia interamente fruibile agli appassionati: il format ormai rodato cresce quindi anno dopo anno, sia nelle adesioni di musicisti di prestigio che nel numero dei siti coinvolti, sempre confermandosi uno degli eventi più attesi nel panorama culturale partenopeo.

  • Giovedì 25 settembre nella Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato protagonista assoluto del prologo dedicato a Ravel, alle ore 18,00, sarà il Quartetto di Cremona (Cristiano Gualco e Paolo Andreoli violini, Simone Gramaglia viola, Giovanni Scaglione violoncello), complesso di riferimento per la musica italiana, che festeggia quest’anno un quarto di secolo di attività con concerti in tutte le più importanti città del mondo. Dopo l'anteprima, assieme a Michele Campanella, il Quartetto di Cremona inaugurerà ufficialmente, nella Basilica di Maria Santissima del Carmine Maggiore, ore 21,00 la nona edizione del Festival. In programma il secondo Quartetto di Schumann e il Quintetto di Brahms, due dei capisaldi della letteratura cameristica di tutti i tempi.

Tra i protagonisti delle giornate di 'Spinacorona' il violoncellista austriaco Florian Berner, Dominik Wollenweber (oboista dei Berliner Philharmoniker), il flautista Mario Caroli, il clarinettista Angelo Montanaro, il sassofonista Simone Bellagamba, i pianisti Katharina Kegler, Monica Leone, Fabrizio Soprano e Stefania Cafaro. Molto ampio e variegato sarà il repertorio presentato: da Mozart e Haydn fino a Jolivet e Dutilleux passando da Saint-Saëns e Poulenc ai meno 'frequentati'Vincent D’Indy André Caplet, Eugène Bozza, Joachim Andersen e Philip Gaubert.

  • Si segnalano inoltre quattro appuntamenti inusuali per i più affezionati spettatori di Spinacorona: uno con il corno delle Alpi di Carlo Torlontano ed il bayan di Massimiliano Pitocco, l'altro col trombettista jazz Gianfranco Campagnoli in duo col pianista Mario Nappi. E ancora un concerto di arie da camera di Musorgskij e Čajkovskij affidato al mezzosoprano Cristina Melis e alla pianista Enrica Ruggiero e un inedito confronto tra strumenti 'imparentati' in cui Enrico Baiano al clavicembalo e Michele Campanella al pianoforte suoneranno, alternandosi, 7 Sonate di un grande napoletano come Domenico Scarlatti

I LUOGHI TRA CONFERME E NOVITA' ASSOLUTE - Particolare cura è stata posta nella scelta dei luoghi, rinnovando come sempre i siti coinvolti. Il Festival tornerà alla Basilica del Carmine, al Museo di Mineralogia, al Gesù Vecchio, alla Biblioteca Universitaria, a Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone e a Santa Croce e Purgatorio di Piazza Mercato. Per la prima volta entrano nel circuito di Spinacorona sedi prestigiose quali il Salone degli Specchi di Palazzo Serra di Cassano, la Domus Ars, l'ex Ospedale della Pace (Lazzaretto) e la Chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta. Ma anche splendidi luoghi meno noti come la Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone, la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e la Chiesa di San Giovanni Evangelista a Porta San Gennaro detta Gesù delle Monache. Due interessanti scoperte inoltre saranno le Officine Carpentieri (ex Sala cinematografica degli anni ’20 e poi Studio Eiar degli anni ’50 del secolo scorso) e la Chiesa di Sant'Antonio delle Monache (attigua alla Biblioteca di Area Umanistica dell’Università) appena riaperta.

La rassegna vuole essere infatti anche un invito a scoprire o riscoprire Napoli attraverso il linguaggio universale della Musica. Spinacorona non rappresenta solo un appuntamento culturale di alto livello, ma anche un omaggio alla città e alle sue inestimabili ricchezze, richiamo imperdibile per cittadini e turisti. Grazie alla sua formula coinvolgente e inclusiva, il consolidato format attrae sempre più a Napoli anche un flusso importante di turismo colto ed appassionato, sia dall'Italia che dall'estero, visitatori entusiasti e pronti ad una esperienza artistica e sensoriale unica che fonde la bellezza storico-architettonica ad una proposta originale e preziosa di musica sinfonica e cameristica eseguita da ensemble e solisti prestigiosi apprezzati nel mondo. ProgrammaSpinacorona.pdf

L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito fino ad esaurimento posti in tutti i quindici siti coinvolti nella 'maratona' culturale.  Spinacorona 

Pizza e vino, un amore che si rinnova: a Napoli la presentazione del secondo volume di “Calici & Spicchi” di Antonella Amodio

Mercoledì 24 settembre 2025, alle ore 17:30, presso il Renaissance Hotel Mediterraneo di Napoli (Via Ponte di Tappia, 25), sarà presentato ufficialmente il secondo volume di “Calici & Spicchi – Atlante della pizza e del vino”, firmato dalla giornalista enogastronomica Antonella Amodio, con prefazione di Luciano Pignataro.

Dopo il successo del primo volume dedicato alle pizzerie della Campania, torna “Calici & Spicchi”, il progetto editoriale che questa volta amplia lo sguardo al panorama nazionale e internazionale: 101 pizzerie da tutta Italia, dall’Alto Adige alla Sicilia, e una sezione estera che attraversa oltre 20 paesi, per raccontare – anche attraverso la pizza – un viaggio tra sapori, storie e culture.

Ogni realtà è affiancata da un’attenta selezione di vini italiani, scelti in abbinamento a pizze che spesso celebrano ingredienti locali e biodiversità, anche nei contesti internazionali. Un omaggio al patrimonio enogastronomico italiano, che trova nella pizza un veicolo straordinario di racconto e nel vino il compagno perfetto per esaltarne i sapori.

Tradotto anche in inglese, il libro si propone come guida agli indirizzi da non perdere, ricettario per rifare a casa le pizze più originali, e manuale pratico per imparare ad abbinare pizza e vino con semplicità e consapevolezza.

Una nuova sezione dedicata alla carta dei vini in pizzeria offre inoltre spunti utili per operatori e appassionati, con esempi concreti e indicazioni applicabili.

Il primo volume – accolto con entusiasmo da pubblico e addetti ai lavori – ha collezionato oltre 200 presentazioni ufficiali e più di 100 uscite su testate specializzate e generaliste.

Con questa seconda pubblicazione, Calici & Spicchi si conferma un punto di riferimento per chi ama la pizza, il vino e le storie che li uniscono, in Italia e nel mondo

lunedì 22 settembre 2025

Napoli | ARENELLA FEST 2025 | Quattro giorni di musica, fede e comunità in attesa della storica processione della Madonna del Soccorso

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Il quartiere Arenella si prepara a vivere un evento imperdibile che unisce musica, tradizione, spiritualità e forte senso di comunità. Dal 25 al 28 settembre 2025, la piazza antistante la parrocchia di Santa Maria del Soccorso (nei pressi di Piazza Muzii) si trasformerà nel cuore pulsante dell'Arenella Fest, una manifestazione di quattro giorni che culminerà con l'attesa e storica processione della Madonna del Soccorso.

L'evento, nato dalla sinergia tra la Parrocchia e l'Arciconfraternita di Santa Maria del Soccorso all'Arenella, è stato pensato per essere un momento di festa e condivisione per tutti i residenti. “Abbiamo voluto che la piazza, cuore pulsante del nostro quartiere, tornasse a essere un luogo di incontro gioioso per tutti, dai più giovani ai più anziani”, hanno dichiarato i parroci Monsignor Aldo Scatola e don Antonio Trapani. “La musica ha questo potere straordinario: crea ponti tra le persone e prepara i cuori alla festa più grande, quella della fede. L'Arenella Fest non è solo una serie di concerti, ma l'abbraccio corale della nostra comunità che si stringe in attesa di accompagnare la nostra amata Madonna del Soccorso per le strade del quartiere”, aggiungono

Il palco dell'Arenella Fest ospiterà grandi nomi della musica, con un programma che animerà il quartiere dalle 19:00 alle 24:00: un'offerta musicale pensata per unire generazioni e gusti diversi in un crescendo di emozioni. 

  • La serata di apertura, giovedì 25 settembre (ore 21:00), sarà affidata all'inconfondibile energia di Monica Sarnelli, che insieme a Napoli Rossa e a un DJ/Vocalist darà il via alla festa con la sua voce potente. 
  • Si proseguirà venerdì 26 (ore 20:30) con un momento di grande spettacolo e talento grazie al maestro Carlo Morelli e al suo acclamato That’s Napoli Live Show. Il weekend in musica 
  • si concluderà sabato 27 (ore 20:00), con una serata dedicata alle nuove energie della scena locale, lasciando il palco al sound fresco e coinvolgente della band Agorà Live. L'iniziativa è stata resa possibile anche grazie al prezioso supporto dei commercianti storici del quartiere, custodi della memoria e promotori attivi della vita comunitaria.

La manifestazione raggiungerà il suo apice domenica 28 settembre. La giornata sarà interamente dedicata alla celebrazione della Madonna del Soccorso, patrona del quartiere. Alle ore 18:00, dopo la celebrazione dell'Eucarestia in Congrega, prenderà il via la solenne e antica processione che vedrà sfilare per le strade la settecentesca statua lignea della Madonna, custodita nell'omonima Arciconfraternita.

Il superiore della congrega, Giordana Brancaccio, ha espresso "gioia per questo evento così importante, che testimonia la volontà congiunta con i parroci di creare momenti di aggregazione ed unione della comunità".

La processione seguirà un itinerario storico che toccherà le vie principali del quartiere: Via G. Gigante, Piazzetta Arenella, Salita Arenella, Via De Dominicis, Via Niutta, Piazza Arenella, Via Piscicelli, Via Pietro Castellino, Via Schiappoli, Via Damelio, Via Alfredo Rocco, Via Ugo Palermo, Via Massari, e di nuovo Via G. Gigante, con il rientro dell'immagine in Congrega.

La serata si concluderà con uno spettacolo pirotecnico.

L'invito rivolto a tutta la cittadinanza è quello di partecipare con gioia, accogliendo il passaggio della statua della Madonna e addobbando e illuminando i balconi per rendere omaggio a una tradizione che è il cuore pulsante del quartiere Arenella.    

    Per la prima volta Piazza Arenella si trasforma in un grande palcoscenico sotto le stelle di Napoli 

Dal 25 al 28 settembre, musica, tradizione e spettacolo ti aspettano:

  •  Monica Sarnelli Napoli rossa e dj/vocalist - 

Per la prima serata si parte alla grande con una delle voci più amate di Napoli: Monica Sarnelli - Il 25 settembre ti farà vivere un viaggio tra emozioni e musica con Napoli Rossa e il suo live imperdibile
  • Carlo Morelli con That’s Napoli 
Il 26 settembre il palco di Piazza Arenella si illumina con la voce e la direzione del Maestro Carlo Morelli, accompagnato dall’energia travolgente di That’s Napoli Live Show  Uno spettacolo che unisce tradizione e modernità, portando la musica partenopea a un livello unico 
  • Agorà Live - Il 27 settembre la musica incontra la passione con il live degli Agorà  - Una band che sa accendere il pubblico con un mix di energia, ritmo e grandi emozioni.Un gran finale prima della giornata conclusiva con santa messa, processione e fuochi pirotecnici
  • Santa Messa, Processione e Spettacolo Pirotecnico

A presentare le serate @eduardocastronuovo  .- Arenella Fest

Piazza Arenella | Ore 19:00 - 24:00

Verde Premura, Napoli ospita gli “Incontri Ravvicinati” Alberi maestri. Dal 24 settembre al 22 ottobre 2025

Alberi maestri. Testimoni di storie e relazioni senza tempo, che attraversano i luoghi e le epoche. Alberi di strada, in contesti urbanizzati dove la loro sopravvivenza è a rischio. E alberi amici, che tra radici e rami dialogano silenziosamente con l’umanità, tutelandone la salute (e la poesia dell’infanzia nel verde). Entra nel vivo, avvicinandosi alla sua festa/festival conclusiva, «Verde premura»: tema di approfondimento dell’ottava edizione del progetto/premio di Reading Literacy creat(t)iva e letteratura giovanile Il mondo salvato dai ragazzini 2025, ideato e curato dall’Associazione culturale Kolibrì in sodalizio con Andersen Agita Teatro e in collaborazione con partner nazionali e locali (tra i quali la BUNBiblioteca Universitaria di Napoli, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, Feltrinelli librerie, Bibi libreria dei ragazzi di Napoli e il Centro Alberto Manzi di Bologna), con il sostegno di Fondazione Banco di Napoli, BPER: Banca ed Est(ra)Moenia.

Un viaggio partecipato e condiviso nella bibliodiversità (e nella biblioterapia), a dieci anni dall’Agenda 2030 con i suoi obiettivi sullo sviluppo sostenibile e anche dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco sulla cura della Casa Comune, partito a inizio anno e che ora entra nella fase finale, con la trasformazione dei libri vincitori attraverso laboratori nelle comunità educanti coinvolte, in dialogo con gli autori e autrici protagonisti della cultura giovanile e di questo originale percorso culturale, educativo, artistico e sociale.

Grande è l’attesa per gli “incontri ravvicinati”, che - dal 24 settembre al 22 ottobre - offriranno nuovi spunti live di approfondimento per ri/pensare il futuro, coltivando l’arte del benessere tra ecologia sociale e della mente.

Fitto il calendario degli appuntamenti: si parte con Andrea Valente, autore dell’avvincente raccolta di racconti La foresta che cresce (Lapis, con illustrazioni di Lucia Scuderi), che mercoledì 24 settembre incontrerà gruppi dell’IC Russo Montale e dell’Istituto Salesiani Don Bosco, mentre nel pomeriggio (ore 18.00, Libreria Feltrinelli in via S. Caterina a Chiaia 23) dialogherà con il pubblico di ogni età in un evento sul tema “Alberi come noi”, una passeggiata letteraria nel bosco narrativo tra alberi e personaggi più o meno noti, per ascoltare insieme il rumore che sussurra una foresta che cresce e le storie che custodisce e racconta. Giovedì 25 settembre Valente sarà invece in due realtà di fragilità sociale e grande impegno contro la povertà educativa: alle ore 10.00, presso l’IC 20 Villa Fleurent (Calata Capodichino, 211/A), e alle 16.00 presso la Fondazione Famiglia di Maria a S. Giovanni a Teduccio.

Secondo appuntamento, gli incontri con Sabrina Giarratana, autrice dei delicati versi di Poesie nell’erba (AnimaMundi), e con l’illustratrice del libro Sonia Maria Luce Possentini, in programma mercoledì 8 ottobre alle ore 10.00, presso la BUN, con le comunità dell’IS Casanova e dell’Istituto Salesiani Don Bosco e, alle ore 18.00, alla Feltrinelli di piazza dei Martiri. Giovedì 9 ottobre alle ore 10, le autrici saranno invece ospiti delle scuole del Suor Orsola Benincasa.

Terzo atteso e triplice appuntamento quello con Sara Donati, illustrAutrice di Amico albero (Terre di Mezzo), Picture Book che sarà oggetto di innovativi e interattivi laboratori per ragazzi e operatori (martedì 14 ottobre ore 10.00 alla BUN, con le scuole del Suor Orsola e le allieve e allievi dell’Istituto Salesiani Don Bosco; alle ore 18.00 alla Feltrinelli, per un dialogo interattivo con la città e, il giorno dopo, 15 ottobre alle ore 10.00, nella sede della Fondazione Made in Cloister in piazza Enrico De Nicola 48 per un workshop sperimentale per adulti, sul tema del seminare/disseminare), in collaborazione con Bibi la libreria dei ragazzi.

A chiudere il ciclo di “incontri ravvicinati” sarà Sara Filippi Plotegher, autrice dell’originale fumetto scientifico Alberi di strada (QuintoQuarto edizioni), che condurrà i suoi dialoghi laboratoriali martedì 21 ottobre (ore 10.00 alla BUN, con le comunità educanti dell’IS Polo delle Arti Palizzi Caselli e del Don Bosco; ore 18.00 alla Feltrinelli a Chiaia) e mercoledì 22 ottobre (ore 10.00, presso il Liceo artistico dell’IS Casanova).

Tutti gli incontri sono liberi e gratuiti, ma su prenotazione e fino a esaurimento posti.

sabato 20 settembre 2025

Napoli, Storia Viva - 𝙑𝙤𝙘𝙞, 𝙫𝙞𝙨𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙚 𝙧𝙖𝙘𝙘𝙤𝙣𝙩𝙞, 𝙪𝙣 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙤𝙧𝙨𝙤 𝙙𝙖𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙡𝙡𝙞𝙣𝙖

Si chiama “Napoli, Storia Viva”, il progetto di valorizzazione museale attraverso lo spettacolo dal vivo della Direzione regionale Musei nazionali Campania, realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile delle Arti Medioevali, gli Stati Teatrali e il centro di produzione teatrale Casa del Contemporaneo, finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura. Spettacoli e performance in luoghi culturali simbolo del Vomero come Castel Sant’Elmo, la Certosa di San Martino, la Villa Floridiana, ai quali si aggiunge il Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi nel quartiere costiero di Mergellina, per un percorso ideale che va dal mare sino alla collina. Le performance previste, immersive e site-specific, intrecciano narrazione teatrale e patrimonio museale, trasformando i monumenti in palcoscenici unici e inediti. Il progetto valorizza il patrimonio culturale, unendo arte, storia e spettacolo in un’esperienza di fruizione e conoscenza dei siti culturali, che sia coinvolgente e dall’alto potere educativo

Il programma, realizzato in sinergia con gli artisti e gli operatori culturali e didattici, prevede nove appuntamenti di teatro e musica, con introduzioni storiche e storytelling. Un autentico viaggio culturale ed emotivo, un’esperienza originale che non si limita a valorizzare i beni culturali, ma li reinventa come luoghi di incontro, dialogo e creatività,rendendoli di nuovo “vivi” e inseriti nella comunità.

Due le programmazioni integrate, che definiscono il calendario: una prima fase dal 21 al 28 settembre che parte dal Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi, alla Villa Floridiana e alla Certosa di San Martino con quattro appuntamenti inseriti anche nelle Giornate Europee del Patrimonio.

Una seconda programmazione, tutta dedicata ai Musei nazionali del Vomero, chiuderà la manifestazione con quattro appuntamenti negli ultimi due week end di ottobre.

Si inizia, quindi, al Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi, con un’anteprima il 21 settembre in occasione dell’anniversario della morte di Virgilio. L’autore Gian Maria Cervo e il regista Flavio Albanese propongono tre piecè sul tema della “magia dell’uovo”, che si rifanno alla leggenda dell’uovo di Virgilio, che legava il destino della città di Napoli alla sua integrità.
Dopo l’anteprima del 21 il programma prevede una doppia replica al Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi il 27 e il 28 settembre, inserita nelle attività di valorizzazione delle Giornate Europee del Patrimonio.

Il 27 settembre, nell’Auditorium del Museo Duca di Martina, nella Villa Floridiana, sempre in occasione delle GEP è in scena un altro appuntamento, lo spettacolo di Riccardo De Luca “Nel cuore del tiranno” a cura di Stati Teatrali, con Annalisa Renzulli e lo stesso Riccardo De Luca. In scena, Ferdinando I di Borbone e la moglie morganatica Lucia Migliaccio da Floridia in un viaggio visionario tra incubi e memorie che, attraverso un confronto con fantasmi, colpe e amori, conduce il tiranno a scoprirsi uomo.

La sera del 27 settembre alla Certosa di San Martino un viaggio nella Napoli del 1656, ferita dalla peste e risorta nei silenzi della Certosa con lo spettacolo Monos. La Certosa dell’accoglienza di Casa del Contemporaneo. Attraverso la voce del pittore Micco Spadaro e del suo quadro che ritrae i monaci nel rendimento di grazie per la scampata epidemia, la città ferita dalla peste e la preghiera si incontrano. Con l’attore Francesco Roccasecca e il musicista Massimiliano Sacchi. Anche questo appuntamento – con due repliche ore 20,00 e ore 21,00 – è inserito nelle proposte per le Giornate Europee del Patrimonio.

Napoli, Storia Viva

prima parte del programma dal 21 al 28 settembre 2025

Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi
In occasione dell’Anniversario della morte di Virgilio

Domenica 21 Settembre alle ore 12,00
LA MAGIA DELL’UOVO
Con Luca Iervolino. Sound design Mario Gabola

Domenica 21 Settembre alle ore 12,30
LA MAGIA DELL’UOVO 2- I DIOSCURI
Con Antonio Ciorfito e Rino Rivetti. Sound design Mario Gabola

Domenica 21 Settembre alle ore 12,50
LA MAGIA DELL’UOVO 3- SCIMMIA
Con Antonio Ciorfito, Luca Iervolino, Annalisa Renzulli e Rino Rivetti. Sound design
Mario Gabola (anteprima)

Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio

Sabato 27 Settembre alle ore 18,30
Domenica 28 Settembre alle ore 12,00
LA MAGIA DELL’UOVO
Con Luca Iervolino. Sound design Mario Gabola

Sabato 27 Settembre alle ore 18,50
Domenica 28 Settembre alle ore 12,30
LA MAGIA DELL’UOVO 2- I DIOSCURI
Con Antonio Ciorfito e Rino Rivetti. Sound design Mario Gable

Testi di Gian Maria Cervo e regia di Flavio Albanese
Produzione Artistica del Teatro Stabile delle Arti Medioevali

Eventi a numero limitato di spettatori, si consiglia la prenotazione alla mail
ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com
Ingresso gratuito

Auditorium del Museo Duca di Martina, Villa Floridiana
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio

Sabato 27 Settembre alle ore 20,00
NEL CUORE DEL TIRANNO
di Riccardo De Luca
con Annalisa Renzulli e Riccardo De Luca
Produzione Artistica Stati Teatrali
Eventi a numero limitato di spettatori,
si consiglia la prenotazione al tel. +393277022940
Ingresso gratuito per i possessori del biglietto di ingresso al Museo Duca di Martina
(biglietto serale GEP 1 euro)

Certosa di San Martino
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio

Sabato 27 Settembre alle ore 20,00 e alle ore 21,00
MONOS. LA CERTOSA DELL’ACCOGLIENZA
con Francesco Roccasecca, musica dal vivo Massimiliano Sacchi.
Produzione Artistica Casa del Contemporaneo – Centro di Produzione Teatrale
Eventi a numero limitato di spettatori, si consiglia la prenotazione alla mail accoglienza.sanmartino@cultura.gov.it

Ingresso gratuito per i possessori del biglietto di ingresso alla Certosa di San Martino (biglietto serale GEP 1 euro) -  Direzione regionale Musei nazionali Campania