Napoli è… Giacomo Leopardi
Il 14 giugno 1837, a Napoli, si spegneva Giacomo Leopardi, uno dei più grandi poeti della letteratura italiana dell'ottocento.
La città lo accolse negli ultimi anni della sua vita, tra fragilità fisica e straordinaria lucidità intellettuale, diventando il suo ultimo rifugio.
Oggi, il suo monumento sepolcrale si trova nel Parco delle tombe di Virgilio e Leopardi, un luogo dove riposano simbolicamente due voci immortali: Leopardi e Virgilio.
Tra il verde, la roccia e il mare, Napoli custodisce questo giardino della memoria, dove la poesia antica e quella moderna si intrecciano in un unico monumento alla poesia. - Napoli 2500
Napoli è… ’a Pazziella
A Napoli i giochi dei bambini sono scenografie spontanee di ogni fotografia; le risate e gli schiamazzi fanno da colonna sonora in ogni vicolo. 'A Pazziella, in napoletano, è molto più di un semplice "giocattolo", è un gioco costruito alla buona, la scusa per correre in strada per bambini di ogni età, da sempre.
Tra le pazzielle più famose c’è lo strummolo, la trottola di legno che girava all'infinito su basoli e sanpietrini: l'infanzia di generazioni di napoletani è in un oggetto semplice: "poca cosa" che diventa tutto il divertimento possibile.
Il 28 maggio, nella Giornata Mondiale del Gioco, istituita per difendere il diritto dei bambini alla fantasia e al tempo libero, Napoli celebra la sua eredità più autentica: l'arte di trasformare il poco in festa.
Napoli è… il Real Bosco di Capodimonte
Sull'omonima collina che domina la città si estende il Real Bosco di Capodimonte, un parco urbano di circa 124 ettari, progettato nel 1743 per volere di Carlo di Borbone.
Nato come riserva di caccia reale, il Bosco è un vero scrigno di biodiversità, con oltre 400 specie vegetali e centinaia di specie animali. Un patrimonio naturale incredibile, tutelato e monitorato grazie alla presenza di una stazione di ricerca ambientale. Arricchito dell'imponente Reggia, che oggi è sede del Museo Nazionale di Capodimonte, ospita una collezione unica che spazia dall'arte medievale a quella contemporanea, con opere di Caravaggio, Tiziano, Bruegel, Warhol, Burri, Paladino.
Un luogo dove natura, storia e cultura si intrecciano, creando un'atmosfera unica, che in occasione del Maggio dei Monumenti 2025 accoglie seminari peripatetici di filosofia, per ricongiungere corpo e mente.
🌳 Napoli è tutela. Napoli è il Real Bosco di Capodimonte. Napoli 2500
Napoli è… Renato Carosone
Nel secondo dopoguerra Renato Carosone ha ridato nuova forza alla canzone napoletana e l’ha fatta volare in tutto mondo. Tra lo swing e il jazz, ritmo americano e ironia partenopea, ha reso Napoli contemporanea senza rinunciare alle proprie radici.
Da Tu vuò fa’ l’americano, a Maruzzella e Torero, Carosone ha cantato una città che si racconta globale in lingua locale.
Un maestro tra i maestri della canzone napoletana, che ci lasciava il 20 maggio del 2001.
Napoli è swing e melodia. Napoli è Renato Carosone. - Napoli 2500
Napoli è… - Mostra d'Oltremare
Il 9 maggio 1940 veniva inaugurata la Mostra d’Oltremare: uno spazio imponente, pensato per rappresentare visioni del futuro, oggi simbolo vivo della città.
In 85 anni di storia questo luogo si è trasformato insieme alla città, diventando parco urbano e spazio fieristico, oltre che palcoscenico per eventi, festival, congressi e fiere.
Oggi la Mostra d'Oltremare è un punto di riferimento per generazioni di napoletani, una testimonianza viva di urbanistica, un museo a cielo aperto dove architettura razionalista, paesaggio e memoria si intrecciano nel tempo.
Maggio è il mese della canzone napoletana. “Torna maggio e torna ‘ammore”, scriveva nel 1885 il poeta Salvatore Di Giacomo, versi struggenti poi musicati da Mario Costa per uno dei titoli più noti della nostra tradizione canora.
Forza universale delle parole popolari, poetica dolce e melodie, la canzone napoletana è celebre in tutto il mondo e ha visto autori e interpreti che hanno lasciato un’eredità artistica immensa.
Di Giacomo, Bovio, Caruso, Murolo, sono solo alcuni dei padri della canzone napoletana che attraversa il secolo scorso e arriva fino a oggi, ispirando nuovi amori e nuovi artisti, come Liberato che celebra ogni anno il 9 maggio. Napoli 2500 - #Napoli2500
Pranzo di Comunità al Real Albergo dei Poveri: cibo, storie e musiche abbracciano la città
Il primo pranzo di comunità al Real Albergo dei Poveri ha celebrato l'inclusione e l'accoglienza attraverso la storia dei cibi che è anche storia dei popoli, in un sabato di piena primavera.
Persone di diverse storie e culture si sono unite attorno alla stessa tavola, incarnando lo spirito millenario di Napoli come crocevia di lingue e tradizioni, integrazioni e accoglienza.
Una giornata speciale che rientra nelle celebrazioni di Napoli 2500 del Comune di Napoli in collaborazione con le attività del Progetto Suileia - coordinato dall'Università Unina Federico II in collaborazione con altri atenei del Sud Italia - insieme alle associazioni del territorio SpazioMediterraneo e Coop Lazzarelle.
Da 2500 anni, Napoli unisce e accoglie, e il Real Albergo dei Poveri ne rappresenta l'anima aperta. Napoli 2500 





Napoli è… Eleonora Pimentel Fonseca
#Napoli2500. Un anno di celebrazioni, un programma di eventi aperto e partecipato.
A 80 anni dalla prima, il Teatro di San Carlo rende omaggio alla memoria del capolavoro senza tempo di Eduardo De Filippo.
Un’occasione imperdibile per rivivere la prima messa in onda televisiva, che vide protagonisti attori straordinari come Regina Bianchi, Antonio Casagrande, Angela Pagano e lo stesso Eduardo, autore e regista dell’opera.
L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti. Per ottenere un massimo di due biglietti a persona, è necessario recarsi da martedì 11 marzo alle ore 10:00 esclusivamente presso le biglietterie fisiche del Teatro di San Carlo.
Dalle tradizioni secolari alle meraviglie contemporanee, Napoli continua a incantare con il suo spirito senza tempo. Preparati a un anno speciale, ricco di eventi ed emozioni da vivere insieme! #napoli2500 Assessorato al Turismo - Comune di Napoli - Laura Valente
"NAPULE È MILLENARIA (OFFICIAL SOUNDTRACK)” è l’inedita versione dell’iconico brano di PINO DANIELE per celebrare i 2500 anni dalla fondazione di Napoli!
Sarà la colonna sonora di un anno di celebrazioni, un’inedita versione del brano più celebre di uno degli artisti del cuore della nostra città. "NAPULE È MILLENARIA” è una rielaborazione che mescola tradizione e innovazione e dà nuova vita alla voce inconfondibile di Pino Daniele, a dieci anni dalla sua scomparsa. Pino Daniele
Nessun commento:
Posta un commento