๐๐ถ๐ผ๐๐ฒ๐ฑรฌ ๐ญ๐ฏ ๐๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฟ๐ฎ๐ถ๐ผ
“C’รจ una scimmia che si aggira per le vie di Napoli. Il lungomare, le strade e l’universitร , persino, dove tiene una dotta “relazione” su come sia finita qui. Perchรฉ in effetti a guardarla bene non รจ piรน una scimmia: si รจ dovuta far uomo per liberarsi dalla gabbia. Era la sua unica via d’uscita…”
Bookciakmagazine, Gabriella Gallozzi
Verrร proiettato ๐๐ก ๐๐๐๐ฃ๐ค๐ง ๐๐ค๐ฉ๐ฅ๐๐ฉ๐๐ง di ๐๐ป๐๐ผ๐ป๐ถ๐ฒ๐๐๐ฎ ๐๐ฒ ๐๐ถ๐น๐น๐ผ, presentato al Festival di Venezia nel 2016, la storia di una scimmia decide di copiare il comportamento umano per fuggire alla cattivitร . Inizia cosรฌ a farsi chiamare Rotpeter.
A seguire verrร proiettato il documentario del 2011 ๐๐ง๐ค๐๐๐๐ฉ ๐๐๐ข, diretto dal Premio Oscar ๐๐ฎ๐บ๐ฒ๐ ๐ ๐ฎ๐ฟ๐๐ต: uno scimpanzรฉ viene sottratto appena nato alla madre e allevato come un bambino da una famiglia in una casa elegante.
Presentano i film il professor ๐ ๐ฎ๐๐๐ถ๐บ๐ถ๐น๐ถ๐ฎ๐ป๐ผ ๐๐ฎ๐๐ฑ๐ถ๐ผ๐๐ถ, ๐๐ป๐๐ผ๐ป๐ถ๐ผ ๐ฃ๐ฒ๐๐๐๐๐ผ e ๐๐ป๐๐ผ๐ป๐ถ๐ฒ๐๐๐ฎ ๐๐ฒ ๐๐ถ๐น๐น๐ผ, regista de ๐๐ญ ๐๐ช๐จ๐ฏ๐ฐ๐ณ ๐๐ฐ๐ต๐ฑ๐ฆ๐ต๐ฆ๐ณ e ideatrice della rassegna.
๐ ๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ผ๐น๐ฒ๐ฑรฌ ๐ญ๐ฎ ๐๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฟ๐ฎ๐ถ๐ผ prosegue la rassegna L'UOMO E LA BESTIA a ingresso gratuito al ๐๐ถ๐ป๐ฒ๐๐ฒ๐ฎ๐๐ฟ๐ผ ๐๐ฎ ๐ฃ๐ฒ๐ฟ๐น๐ฎ (via Nuova Agnano, 35).
Alle ๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ฎ๐ฌ, ๐๐ช๐ฃ๐๐ di ๐ฉ๐ถ๐ฐ๐๐ผ๐ฟ ๐๐ผ๐๐๐ฎ๐ธ๐ผ๐๐๐ธ๐, presentato nel 2020 al Festival di Berlino: prodotto da Joaquin Phoenix e acclamato da Paul Thomas Anderson, un’opera d’arte sull’esistenza in grado di trascendere le barriere spesso fittizie che separano le specie.
Del film รจ stato detto:
"La natura sembra essere il punto di forza e il centro della narrazione, ma di fatto di naturale non c’รจ niente: Kossakovsky crea una sorta di dimensione trascendentale, grazie al bianco e nero e all’uso impeccabile della luce, che supera la contrapposizione dicotomica tra umano e animale, naturale e innaturale."
Sentieri Selvaggi, Chiara Zuccari, 23 Novembre 2020
Prima verrร proiettato ๐๐ฅ๐๐๐ - ๐ช๐ฃ ๐๐๐จ๐ฉ๐๐ฃ๐ค ๐๐๐ข๐๐๐๐ฉ๐ค (2022) di ๐ ๐ฎ๐ฟ๐๐ถ๐ป๐ฎ ๐ฆ๐ฐ๐ฎ๐น๐ถ๐ป๐ถ: l'esperienza in un allevamento intensivo di maiali raccontata attraverso lo sguardo di una telecamera nascosta tra i bottoni di una giacca. Il ragazzo che la indossa รจ lรฌ per un’indagine sotto copertura, ma l’incontro con gli animali lo porterร a fare una scelta imprevista.
Presentano i film ๐ฆ๐๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ, scrittrice e attivista per diritti degli animali, e ๐๐ถ๐๐๐ฒ๐ฝ๐ฝ๐ฒ ๐๐ผ๐ฟ๐ฟ๐ผ๐ป๐ฒ.
La rassegna รจ promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell'ambito del Cohousing Cinema Napoli, patrocinata dall'Universitร degli Studi di Napoli Federico II e con la gentile collaborazione della Regione Campania Film Commission e dell'Accademia di Belle Arti di Napoli
- Continua la rassegna cinematografica ๐'๐จ๐ข๐ ๐ข ๐ ๐๐ ๐๐๐ฆ๐ง๐๐. L'iniziativa, ๐ ๐๐ก๐๐ฅ๐๐ฆ๐ฆ๐ข ๐๐ฅ๐๐ง๐จ๐๐ง๐ข, riprende mercoledรฌ 5 Febbraio al ๐๐ถ๐ป๐ฒ๐๐ฒ๐ฎ๐๐ฟ๐ผ ๐๐ฎ ๐ฃ๐ฒ๐ฟ๐น๐ฎ di Bagnoli. ๐ ๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ผ๐น๐ฒ๐ฑรฌ ๐ฑ ๐๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฟ๐ฎ๐ถ๐ผ alle 10.30 ๐๐๐ก๐ก๐๐ฃ๐ ๐๐ฃ ๐๐ช๐๐ (2000), Premios Goya per il migliore film europeo, introdotto dalla regista Maria Di Razza. Alle ore 20 proiezione di ๐๐๐ญ ๐ผ๐ข๐ค๐ง๐ ๐๐๐ค di Nagisa Oshima, presentato nel 1986 al Festival de Cannes, prima sarร proiettato il corto ๐'๐๐๐๐๐ก๐ก๐ค ๐๐ข๐๐ง๐ค๐๐ก๐๐ค๐ฃ๐ (2024) di Davide Salucci, vincitore di FARE UN FILM - ROMA. Introdurrร le proiezioni Gina Annunziata.
๐๐ถ๐ผ๐๐ฒ๐ฑรฌ ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฟ๐ฎ๐ถ๐ผ alle 20 ๐ผ๐ช ๐๐๐จ๐๐ง๐ ๐ฝ๐๐ก๐ฉ๐๐๐ฏ๐๐ง di Robert Bresson, presentato alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia nel 1966, e prima ci sarร il corto ๐ฝร ๐๐ก๐๐ช di Annalisa Mutariello, sviluppato durante FARE UN FILM - NAPOLI. Le proiezioni saranno introdotte da Giuseppe Borrone alla presenza di Annalisa Mutariello.
๐ฉ๐ฒ๐ป๐ฒ๐ฟ๐ฑรฌ ๐ณ ๐๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฟ๐ฎ๐ถ๐ผ alle ore 20 ci sarร ๐พ๐๐๐ค ๐พ๐๐จ๐ ๐๐๐ (2025). Il regista Andrea Morabito sarร in sala a presentare questo breve reportage inedito. A seguire ๐๐ง. ๐ฝ๐๐๐ช di Chiara Tosi, presentato al Pordenone Docs Fest nel 2024. A introdurre queste proiezioni ci saranno Gina Annunziata e la dottoressa veterinaria Laura Marzotto.
La rassegna รจ promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell'ambito del Cohousing Cinema Napoli, patrocinata dall'Unina Federico II e con la gentile collaborazione della Film Commission Regione Campania e dell'ABANA - Accademia di Belle Arti di Napoli.
- Sarร il Cineteatro La Perla di Bagnoli a ospitare, da mercoledรฌ 29 gennaio 2025, "L’uomo e la bestia", rassegna cinematografica ideata da Antonietta De Lillo con la curatela artistica di Gina Annunziata, Giuseppe Borrone, Paola Cassano, Veronica Flora, Antonio Pezzuto, realizzata dalla Marechiaro Film nell’ambito del film partecipato.
L’iniziativa, promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell'ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli con il patrocinio dell’Universitร Federico II di Napoli e la gentile collaborazione di Film Commission Regione Campania e Accademia di Belle Arti di Napoli, affronta il rapporto fra umani e animali nel cinema.
La rassegna, con ingresso libero fino ad esaurimento posti, sarร un'occasione di riflessione collettiva su questioni cruciali della nostra societร , legate alla dimensione esistenziale, sociale e politica dell'essere umano e dalle sue profonde contraddizioni, sul suo rapporto con il nostro Pianeta e i nostri coinquilini.
"Con "L’uomo e la bestia" - dichiara Ferdinando Tozzi, consigliere del Sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo - riparte la programmazione nel settore dell’audiovisivo realizzata grazie al primo bando pubblico per il cinema del Comune di Napoli. Un cartellone di 18 progetti, inaugurato nel 2024, che per l’anno in corso prevede 7 appuntamenti tra rassegne, festival e arene estive. In coerenza con il progetto Cohousing Cinema Napoli, che promuove la cultura del cinema e dell’audiovisivo nelle sue diverse forme, "L’uomo e la bestia" affianca generi e linguaggi differenti per proporre un viaggio cinematografico attorno a un nucleo tematico forte, quella della relazione tra l’essere umano e l’animale".
"Fin dall’inizio della mia carriera - cosรฌ Antonietta De Lillo - mi sono sempre sentita spettatrice prima che regista, e anche in questa avventura, per me totalmente inedita, io e i curatori abbiamo fatto delle scelte immaginando noi stessi tra il pubblico in platea, curiosi di vedere i film proposti. Infatti abbiamo costruito un programma che non distingue fra cortometraggi indipendenti, film hollywoodiani e documentari. Per me non esistono registi esclusivamente di documentari, di finzione o di animazione: esistono storie che meritano di essere raccontate, ed รจ proprio seguendo questo principio che abbiamo costruito il programma della rassegna".
"Invitiamo tutte le scuole - afferma Maura Striano, Assessora all’Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli - a partecipare attivamente alla rassegna cinematografica, che non solo celebra il cinema come forma d'arte, ma promuove anche valori fondamentali come il rispetto e la convivenza armoniosa con tutte le creature del nostro pianeta. Crediamo fermamente che l'educazione debba andare oltre le mura scolastiche e che esperienze come questa possano arricchire il percorso formativo dei nostri ragazzi, stimolando la loro curiositร e sensibilitร verso il mondo che li circonda".
FILM IN PROIEZIONE
I diciassette titoli programmati in tre settimane, ogni mercoledรฌ, giovedรฌ e venerdรฌ (29, 30, 31 gennaio - 5, 6, 7 e 12, 13, 14 febbraio), con matinรฉe per i ragazzi e proiezioni serali, accompagneranno lo spettatore in un viaggio attraverso il tempo e i diversi generi di narrazione: documentari, film di finzione, animazione, cortometraggi e classici del passato.
Le proiezioni saranno introdotte da rappresentanti del mondo della cultura, del cinema e dell'attivismo a tutela dei diritti degli animali dando vita, partendo dalla visione cinematografica, a un momento di scambio e ascolto reciproco sul rapporto tra esseri umani e animali.
• Dalla plastilina a passo uno che anima la rivoluzione delle galline intrappolate nel pollaio-prigione in fuga dall'inevitabile destino dell’uovo o morte, a cui i crudeli proprietari umani le condannano in Galline in fuga (2000) al mondo tridimensionale di Flow (2024), avventura post apocalittica di un gatto che, in compagnia di altri animali, cerca di sopravvivere in un mondo quasi sommerso, e nel quale l'umanitร sembra essere scomparsa. Si giunge all'ode in 2D all'amicizia nella storia di un cane e un robot nella Manhattan degli anni ’80 de Il mio amico robot (2023).
• La programmazione serale viaggerร avanti e indietro nella Storia del Cinema attraverso i generi e le loro ibridazioni, passando da finzione a documentari e cortometraggi, alcuni realizzati durante il workshop “Fare un film” come Bร gliu (2024) di Annalisa Mutariello, che racconta la storia di un crudele allontanamento dal punto di vista del suo protagonista, un agnellino.
• Lui mi aspetta (2024) di Fabio Fontana narra l’amicizia unica tra una velista agonistica e il gabbiano che da quindici anni ogni mattina si appollaia sul davanzale della sua finestra.
• L’Uccello Imbroglione (2024) di Davide Salucci segue la ricerca, portata avanti da Rosanna e sua nipote Giada, di un misterioso uccello in grado di imitare ogni suono, compresa la voce del defunto marito di Rosanna.
• Oltre ai questi cortometraggi, saranno proiettati Speck - Un destino cambiato (2022) di Martina Scalini, prodotto dall’ associazione Essere Animali, in cui lo sguardo di una telecamera nascosta tra i bottoni di una giacca entra in luoghi di difficile accesso, dove viene occultata la violenza dello sfruttamento ai fini alimentari.
• Andrea Morabito, regista e attivista LAV, ci accompagna con il cortometraggio Ciao Casa Mia (2025) nella cronaca diretta della recentissima demolizione delle Vele di Scampia mentre gli esseri umani vengono sgomberati, dove ci sono animali, domestici e non, che devono essere salvati.
• La metamorfosi fisica e simbolica รจ al centro del distopico Animal Kingdom (2024) del francese Thomas Cailley, storia di un padre e un figlio alle prese con la conoscenza di sรฉ e il senso della libertร in un mondo dove gli esseri umani vengono trasformati in ibridi animali.
• Il punto di vista della scrofa รจ al centro del film Gunda (2020) del russo Victor Kossakovsky, in cui l'osservazione senza filtri di una scrofa e dei suoi cuccioli permette di percepire il valore della vita di tutti gli animali che abitano il pianeta.
• Dal remake cult del canadese David Cronenberg La mosca (1986) dove vibrazioni kafkiane attraversano la vicenda dello scienziato che fallisce nel suo ambizioso esperimento trasformandosi lentamente in un ibrido tra essere umano e mosca, si giunge all'indagine di Yuri Ancarani del torneo di caccia al falco nel Qatar, raccontato nel suo The Challenge (2016).
• Kafka risuona ancora di alienazione e trasformazione nelle parole del suo visionario testo teatrale Una relazione per un'Accademia ripreso dall'occhio ibrido di documentario e finzione Il Signor Rotpeter (2017) di Antonietta De Lillo, che dร la parola a una scimmia costretta anch'essa ad adeguarsi agli stereotipi umani per poter sopravvivere a una caccia reale e metaforica al tempo stesso.
• Una diversa relazione tra primati viene raccontata in Project Nim (2011) dell'inglese James Marsh, in cui uno scimpanzรฉ appena nato viene sottratto alla madre allevato come un bambino sotto la supervisione di un professore universitario.
• Riuscirร a imparare il linguaggio umano? Chi รจ Beau? Quali sono i suoi sentimenti? Cosa pensa della vita con gli umani? A chiederselo รจ l'italiana Claudia Tosi nella sua docufiction Mr. Beau (2024), guidandoci con delicatezza e sentimento nella sua vita di coppia con l'animale domestico per eccellenza, il cane.
• ร Dostoevskij ad aleggiare, invece, nell'ispirazione di uno dei capolavori della Storia del Cinema di tutti i tempi. Il raglio di un asino ne L’Idiota accende la fantasia di Robert Bresson in Au hazard Baltahzar (1966), che racconta al mondo la parabola esistenziale di un asino e degli umani che lo circondano, mettendo a nudo violenza e miseria umana in tutte le sue forme. La bellezza e purezza animale continuando a risuonare in maniera radicale ancora oggi quale monito contro lo sfruttamento dell'umano sull'umano e su qualsiasi altra specie.
• Due maestri del cinema, dal Giappone alla Francia, si incontrano per un altro film cult con cui torniamo alla finzione per raccontare la scandalosa bunueliana liaison tra una donna, interpretata dalla conturbante Charlotte Rampling, e uno scimpanzรฉ in Max amore mio (1986). Comune di Napoli




La rassegna รจ iniziata alla grande con un sold out e una sala piena di studenti. Maria Di Razza ha raccontato loro di cinema di animazione e di come cimentarsi da soli in alcuni piccoli esperimenti, - Marechiarofilm Produzioni
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