Vetrina Vesuvio

domenica 12 ottobre 2025

Gennaro Di Biase | Strade Azzurre

“Strade Azzurre”, il racconto della religiosa attesa del quarto scudetto nei quartieri di Napoli, è arrivato in tutte le librerie italiane. Strade Azzurre è la religione dello scudetto quartiere per quartiere e raccoglie gli intensi reportage di Gennaro Di Biase, che sulle pagine de Il Mattino ha raccontato, nelle diverse zone di Napoli, dal centro alla periferia, l’attesa del quarto titolo di Campioni d’Italia. I reportage “Strade Azzurre”, che hanno accompagnato sul principale quotidiano napoletano le settimane che hanno portato alla vittoria del quarto scudetto, non costituiscono solo il racconto di una città sospesa in un “sabato del villaggio calcistico” tra le rovesciate di Orsolini e McTominay o i pali di Anguissa e Politano, ma sono anche una riflessione sulla filosofia e sulla religiosità della città. Gennaro Di Biase dà voce alle voci di Napoli, da Scampia ai Quartieri Spagnoli, da San Giovanni a Teduccio a Bagnoli, dal Vomero a Chiaia. Fino alla sfilata sul Lungomare dell’“astronave dei sogni”, cioè il bus dei campioni d’Italia. Attraverso le voci dei napoletani (e dei non napoletani), ogni quartiere è fotografato nel suo carattere e nella sua natura. Tutte le fette di Napoli, però, sono accomunate da uno stesso culto: un “cristianesimo azzurro” che “sta contagiando un mondo spazientito” e che, proprio per questo, va non solo visto e riconosciuto, ma anche approfondito. Lunedì 13 Ottobre alle 18 da Feltrinelli Napoli in Piazza dei martiri la presentazione in anteprima nazionale.
Gennaro Di Biase, Giornalista e scrittore, è nato a Napoli nel 1983 e lavora per Il Mattino dal 2012. Precedentemente ha scritto per Il Tirreno di Pisa, Il Secolo XIX e diverse riviste letterarie. Nel 2019 ha pubblicato con Guida Editori il romanzo-saggio Lo Sbarco e, due anni dopo, la novella La disgrazia di San Gennaro. Nel 2023 è uscito per Giannini Pino Daniele, note a margine. Riflessioni sull’arte sul cantante e sulla napoletanità.

sabato 11 ottobre 2025

ARTECINEMA - Festival Internazionale di Film sull'Arte contemporanea

Diari, lettere, interviste: c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire su Frida Kahlo. “Frida” di Carla Gutierrez è il titolo clou della giornata conclusiva di Artecinema. La trentesima edizione della rassegna ideata e diretta da Laura Trisorio ha celebrato in quattro giornate la sua storia con proiezioni al teatro San Carlo (“Il luogo più fico del mondo”, come l’ha definito la regista Lisa Immordino Vreeland) e al teatro Augusteo. Un’edizione ricca di opere che ha richiamato un folto pubblico di studenti e di appassionati.

  • Domenica 12 ottobre dalle 16 alle 24 spazio quindi alle ultime otto pellicole in programma, come sempre a ingresso gratuito. Se il lungometraggio dedicato all’artista messicana, una icona assoluta dell’arte contemporanea, è l’opera di maggior richiamo mediatico della giornata, gli altri lavori aprono finestre e dibattiti sul ruolo dell’arte contemporanea a 360 gradi.
  • Alle 16 il via con Ernest Cole: Lost and Found di Raoul Peck, un atto di denuncia fotografica sugli orrori dell’Apartheid in Sudafrica. Il libro “House of Bondage”, pubblicato da Cole nel 1967, lo costrinse all’esilio a New York e poi in Europa per il resto della sua vita.
  • Si parla di scultura alle 18.00 nel corto Iran do Espírito Santo di Flora Del Debbio: l’artista brasiliano apre le porte del suo studio a São Paulo in Brasile e racconta il suo processo creativo, tra estetica minimalista e oggetti di uso quotidiano.

È un’anteprima europea quella proiettata alle 18.20: Vija Celmins di Susan Sollins mostra in 13 minuti il modo in cui l’artista di origine lettone Vija Celmins ricrea pazientemente immagini realistiche attraverso un processo lento e contemplativo.

  • Il razzismo e il sessismo sono al centro dell’arte astratta di Howardena Pindell: alle 18.35 il film di César Martínez Barba Howardena Pindell: Inner Circle mette a fuoco esperienze personali e sociali attraverso forme, colori, numeri e simboli.
  • Alle 19 Christiane Löhr. Flying Seeds, Captured Clouds  di Marietta Schwartz e Katja Izmestyeva racconta - in anteprima italiana - il modo con cui Christiane Löhr crea sculture utilizzando materiali organici come crini di cavallo, semi, bardane.
  • I lavori pittorici di Katharina Grosse sono al centro di Think Big! di Claude Muller, in programma alle 19.45, tra spazi trasformati in paesaggi cromatici e la realizzazione della sua installazione presso l’Hamburger Bahnhof di Berlino.

L’anteprima europea di Arthur Erickson: Beauty Between The Lines di Danny Berish e Ryan Mah conclude alle 22.25 il festival. Il film mostra la vita personale e professionale di Arthur Erickson, che ha ridefinito il linguaggio dell’architettura modernista.

Tutte le proiezioni sono in lingua originale sottotitolate in italiano. 

Sul sito internet artecinema si trovano il programma completo della manifestazione, il catalogo on line con le sinossi dei film e le biografie dei registi. -  ARTECINEMA - Festival Internazionale di Film sull'Arte contemporanea -

venerdì 10 ottobre 2025

Teatro Instabile Napoli (TIN) - Premio Talentum - 18 ottobre 2025

Un evento che celebra il talento, l’arte e la cultura con una formula unica e suggestiva. Il Premio Talentum, ideato dalla giornalista Roberta D’Agostino e dal regista e attore Gianni Sallustro, è giunto al suo nono anno e torna anche quest’anno per premiare le eccellenze nei campi dello spettacolo, della cultura, del giornalismo, del teatro e del cinema.

L’appuntamento è fissato per sabato 18 ottobre alle ore 17:00 presso il Teatro Instabile Napoli (TIN), che per l’occasione si trasformerà in una vera e propria corte rinascimentale. Un’ambientazione scenografica d’eccezione accoglierà i partecipanti, con oltre 30 attori in costume d’epoca che faranno da cornice e accoglienza agli ospiti e ai premiati, offrendo un’esperienza immersiva tra arte, storia e spettacolo.

“Abbiamo voluto creare una sorta di ‘ritrovo della qualità’, un luogo simbolico dove le eccellenze possano riconoscersi e dialogare, al di là delle appartenenze e dei confini disciplinari – afferma Roberta D’Agostino. – Premiare il merito in un Paese dove spesso il talento viene trascurato è un atto necessario e profondamente politico.”

“Il teatro, con il suo linguaggio universale, diventa qui una corte ideale in cui accogliere chi ha saputo distinguersi per valore, passione e autenticità” – dichiara Gianni Sallustro. – “Talentum è molto più di un premio: è una chiamata all’appartenenza, un rito collettivo che mette in scena il meglio dell’Italia che crea, pensa e ispira”.

Il Premio Talentum nasce con l’intento di valorizzare personalità che si sono distinte per impegno, creatività e passione, contribuendo significativamente allo sviluppo culturale e artistico del nostro Paese.

I PREMIATI DELLA NONA EDIZIONE

Per l’edizione 2025, il Premio Talentum sarà conferito a:

  • Enzo Gragnaniello, Negrita, e Bruno Lanza – per la Musica
  • Nando Paone  – per il Teatro
  • Lalla Esposito per il Teatro-canzone
  • Diego Dionoro e Ciro Pellegrino – per il Giornalismo
  • Francesco Somma – per la Cultura
  • Simona Rossi – per l’Arte
  • Flavio Iacones – per l’ organizzazione di eventi
  • Targa al merito a Tommaso Chimenti

L’atmosfera rinascimentale, la scelta accurata dei premiati e la cura della messa in scena fanno del Premio Talentum un evento originale nel panorama nazionale, capace di coniugare celebrazione e teatralità, memoria storica e attualità.

L’ingresso è su invito fino ad esaurimento posti. -  Teatro Instabile Napoli diretto da Gianni Sallustro

Certosa di San Martino, domenica 12 ottobre 2025 | MUSAMA’ FOR FAMILY – il Museo di San Martino a misura di famiglia.

Domenica 12 ottobre 2025 alle ore 10.30, nella Giornata nazionale delle famiglie al museo, torna alla Certosa di San Martino MUSAMA’ FOR FAMILY – il Museo di San Martino a misura di famiglia.

Questo appuntamento, con cui il progetto riparte dopo la pausa estiva, si svolgerà nei giardini della Certosa con la tradizionale vendemmia, inserita quest’anno nel programma di iniziative che fino a dicembre celebrerà, con visite guidate tematiche, laboratori per bambini, conferenze ed eventi musicali e di spettacolo, i 700 anni dalla fondazione della Certosa di San Martino.

Lungo il suggestivo pergolato di viti che consente un punto di osservazione spettacolare e privilegiato sulla città, il Servizio Educativo del Museo accoglierà i bambini dai 6 ai 12 anni illustrando il percorso della vigna con le uve biologiche degli antichi ceppi cornicella e catalanesca; i piccoli partecipanti diventeranno, quindi, protagonisti sperimentando una simulazione della vendemmia nelle sue varie fasi, tra raccolta, trasporto e pigiatura fino alla produzione di un dolce succo d’uva. Saranno poi coinvolti in un laboratorio musicale a cura di Francesco Paolo Manna, che rievocherà le suggestioni bucoliche della tradizione locale con i suoni della tammorra e delle percussioni.

Alle famiglie ed agli altri visitatori saranno offerti per la degustazione vino, olio e i prodotti che naturalmente crescono nei giardini dell’antico monastero con spunti di approfondimento sull’alimentazione e i cibi più tradizionalmente in uso fra i monaci certosini.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Eurogiardinaggio Nicola Maisto s.r.l e con il sostegno di Amici di Capodimonte ETS.

L’attività laboratoriale sarà proposta in due turni, alle 10.30 e alle 11.30 per un numero massimo di 25 bambini dai 6 ai 12 anni per turno, con prenotazione obbligatoria alla mail accoglienza.sanmartino@cultura.gov.it

Con MUSAMA’ for family la Certosa e Museo di San Martino dedica la seconda domenica del mese al pubblico delle famiglie.

Le varie sezioni del museo ospitano laboratori e percorsi pensati per i piccoli visitatori, con lo scopo di avvicinare le famiglie con bambini alla fruizione interattiva e partecipata del complesso museale e delle sue collezioni.

In ogni giornata i partecipanti sono accolti e introdotti dagli assistenti del Servizio Educativo alla scoperta di un ambiente, di una sezione o di un’opera, ogni volta diversi, che diventano punto di partenza per una personale narrazione del museo attraverso attività creative realizzate in forma di laboratorio.

Il progetto, nato nel 2018 su iniziativa della Direzione della Certosa di San Martino, è a cura del Servizio Educativo del museo; le attività sono realizzate in collaborazione con qualificate realtà operanti sul territorio nel campo della didattica dell’arte.

Tutte le attività di MUSAMA’ for family sono gratuite per i bambini; gli accompagnatori possono partecipare in 2 con 1 biglietto (ordinario 6,00 €, ridotto dai 18 ai 25 anni 2,00 €, gratuito fino a 18 anni). - Direzione regionale Musei nazionali Campania

Info
Certosa di San Martino
Largo San Martino, 5 – 80129 Napoli
accoglienza.sanmartino@cultura.gov.it
museicampania.cultura.gov.it | museinazionalivomero.cultura.gov.i

facebook.com/museodisanmartino | instagram.com/sanmartinomuseo |x.com/museosanmartino

mercoledì 8 ottobre 2025

Bagnoli Film Festival | CineTeatro La Perla | 16 al 19 ottobre 2025

Promuovere il cinema che descrive i cambiamenti e le trasformazioni della società contemporanea. Nasce da questa necessità il Bagnoli Film Festival, organizzato da Maurizio Capezza con la direzione artistica dello storico del cinema Giuseppe Borrone, che torna con la terza edizione dal 16 al 19 ottobre al CineTeatro La Perla Multisala di Napoli.

Le metamorfosi industriali ed economiche, la crisi dei valori sociali e politici tradizionali, i nuovi legami tra le persone, i popoli e le religioni, la rivoluzione digitale e i temi ecologici, la ricerca di percorsi filosofici, spirituali ed esistenziali alternativi: questi i temi al centro del festival, avendo in Bagnoli, quartiere dal glorioso passato operaio in fase di riconversione, un luogo simbolico ed evocativo.

In programma lungometraggi, documentari e cortometraggi, con un doppio turno di proiezione, alle ore 18.00 e alle 20.30.

  • Si parte il 16 ottobre con la presentazione di Dadapolis – Caleidoscopio napoletano, di Fabio Gargano e Carlo Luglio: la città raccontata attraverso gli occhi di circa sessanta artisti che vivono e lavorano tra Napoli e l'estero. A seguire Nero, esordio alla regia dell’attore partenopeo Giovanni Esposito.
  • Venerdì 17 ottobre sarà la volta di Io ti conosco, di Laura Angiulli, opera sperimentale tra teatro e cinema sul tema del femminicidio. Alle 20.30 un altro debutto, quello di Edgardo Pistone, regista di Ciao bambino, racconto di formazione ambientato nella periferia del Rione Traiano.
  • Sabato 18 è la volta di Si dice di me, documentario di Isabella Mari sui laboratori teatrali condotti da Marina Rippa in quartieri difficili della città. In serata ancora un’opera prima: Nottefonda, di Giuseppe Miale di Mauro, tratto dal romanzo La strada degli americani, scritto dallo stesso regista.

Dedicata ai cortometraggi, unica sezione competitiva del festival, la prima parte della giornata conclusiva di domenica 19 ottobre. Sei le opere selezionate: A domani, di Emanuele Vicorito; Api, di Luca Ciriello, Il chimero, di Fabrizio Cacciapuoti, Dïàtriba, di Enrico Iannaccone; Shangai, di Mariadiletta Coco e Andrea Bifulco; Sharing is caring, di Vincenzo Mauro. La giuria che valuterà le opere finaliste è composta da Antonella Di Nocera (produttrice), Giogiò Franchini (montatore), Marino Guarnieri (regista).

Evento di chiusura, alle ore 20.30, la proiezione di Criature, diretto dalla regista francese Cécile Allegra. Interpretato da Marco D’Amore, il film racconta la storia di un educatore di strada che si dedica al recupero di ragazzi in dispersione scolastica per riportarli sui banchi di scuola.

Tutti gli eventi del festival saranno preceduti da incontri con i registi, i produttori e i cast dei film.

L’ingresso alle proiezioni è libero, fino ad esaurimento posti.

Il Bagnoli Film Festival è sostenuto da Regione Campania e Film Commission Regione Campania, nell’ambito del Piano Cinema Campania 2025. - Giuseppe Borrone

lunedì 6 ottobre 2025

A Tutto Sposi arriva il Ministro del Turismo, la Campania ai vertici delle mete dei matrimoni stranieri

Tra sfilate, fashion show, wedding planner e architetti d’interni a Tutto Sposi, nei weekend del 18-19 e 25-26, si parlerà soprattutto di turismo straniero che sceglie l’Italia per sposarsi. Il wedding tourism, che vede la nostra nazione ai vertici europei delle località ideali, sarà il tema dell’incontro con il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che si terrà nella mattinata della domenica conclusiva dell’evento in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli. All’incontro invitate anche le istituzioni di territorio, con l’assessore al Turismo del Comune di Napoli, Teresa Armato, della Regione, Felice Casucci, ma anche Unione Industriali e Camera di Commercio di Napoli. Sono le cifre a sottolineare il valore di questo nuovo segmento turistico, che nel 2024 ha registrato oltre 15.100 matrimoni, +11,4% rispetto al 2023, e quasi un milione di persone coinvolte (960 mila).

I dati indicano un indotto che sfiora il miliardo di euro, in netta crescita se si considera che nel 2018 era della metà (500 milioni). Ma tra gli indicatori il dato più interessante evidenzia la crescita domanda per le regioni del Centro Sud che staccano il Nord Italia e indicano Campania, Puglia e Sicilia ai vertici delle scelte straniere. Un aspetto di mercato che coinvolge anche numerosi espositori presenti a Tutto Sposi, come location, aziende di catering e wedding planner, che grazie all’indotto distribuito su un’ampia e qualificata filiera, vede una crescita della domanda, negli ultimi due anni, del + 46,3%. Napoli città Metropolitana, anche con la variegata offerta della costiera sorrentina e delle isole di Capri, Ischia e Procida, ha così un’ennesima opportunità di diventare location principale dei Sì delle coppie straniere. 

Intanto la trentaseiesima edizione del salone del wedding registra il sold out delle sfilate nelle due domeniche, 19 e 26, dell’evento. 

  • Il calendario del programma sfilate di domenica 19, nel padiglione 3B, prevede ben tre esibizioni a partire dalle ore 17, quando sul carpet saliranno le modelle dell’atelier La Venere fondato dalle sorelle Elisabetta e Virginia Sorrentino. Pizzo francese, tulle ricamati, seta pura, georgette, chiffon, mikado, arricchiti con ricami di Swarovski e perle, sono i tessuti che determinano le linee sartoriali dell’atelier. 
  • Alle 19 toccherà all’Atelier Amirante, con una selezione esclusiva delle creazioni dei più affermati brand italiani ed internazionali, affascinare il pubblico, mentre a chiudere il programma di giornata, 
  • alle ore 20 con l’ultimo défilé, sarà un’azienda produttrice di Martina Franca: Maison Petrelli. Il brand pugliese, interamente dedicato all’abito maschile, è produttore di modelli che vedono lo sposo elegante, comodo con uno stile innovativo e coraggioso che possa conquistare il mondo della cerimonia contemporanea. 
  • Domenica 26 le luci della sala sfilata di Tutto Sposi, si accenderanno alle ore 18 quando le modelle animeranno la passerella con gli abiti uomo di Essenza Boutique. Raffaele Buono, titolare dell’azienda e presidente Confesercenti area flegrea, propone capi esclusivi dei migliori brand del settore: Demetrios, Nicole Couture, Nicole Milano, Michela Ferriero, Capri Sposa, Julie Vino. 
  • Alle 20 toccherà alla Maison Le Dive, che chiuderà l’evento Tutto Sposi, mostrare i capi della sua produzione sposa con la continua ricerca di tessuti e design innovativi per rendere ogni abito unico nel suo genere -  Fiera Tutto Sposi

Piano City Napoli, undicesima edizione. | 16 - 19 ottobre 2025

Dal 16 al 19 ottobre il festival dedicato alla musica da pianoforte, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito di Napoli Città della Musica e organizzato dall’Associazione Napolipiano, presenta un programma ricco e variegato con oltre 300 pianisti, 100 eventi, 21 location, 37 house concert e un parterre di pianisti internazionali provenienti da Francia, Germania, Giappone, Sri Lanka, Iran, Messico, USA, Kazakistan, Bulgaria.
  • Un’edizione particolare quella di quest’anno, non solo per quanto riguarda i numeri e le presenze ma anche perché inserita nelle celebrazioni dei 2500 anni di Napoli, con un focus sulla città anche nella scelta delle location.
La direzione artistica è affidata ancora una volta al pianista Dario Candela che, anche quest’anno, ha ascoltato le proposte di centinaia di pianisti e selezionato il nutrito gruppo di artisti che si esibiranno.
Ne è scaturito un programma che omaggia la città con grandi personalità del mondo del pianoforte e giovani emergenti, senza tralasciare l’aspetto didattico, le scuole, gli ospedali e valorizzando la centralità di Napoli con il coinvolgimento di tutte le Municipalità, con la terza serie del Forum Scarlatti che sarà ospitato in Gallerie d’Italia.
  • Piano City è presente in tutta la città, dal Teatro TAN a Piscinola al Liceo Melissa Bassi di Scampia e al NEST di San Giovanni a Teduccio.
  • Per il jazz, Piano City Napoli si avvale della consulenza di Alberto Bruno e Ornella Falco dell’associazione Live Tones.
Anteprima il 14 ottobre 2025 - Spiriocast di Howard Jones

La manifestazione aprirà la quattro giorni di concerti con una novità: l’anteprima, martedì 14 ottobre (ore 19:00), con lo Spiriocast di Howard Jones che vedrà il cantante, tastierista e pianista britannico, icona del synthpop degli anni Ottanta, esibirsi in diretta dalla Steinway di Amburgo e si potrà ascoltarlo in diretta sul pianoforte Steinway Spirio | r nello Spirio Studio Alberto Napolitano Pianoforti e vederlo in sincronia sullo schermo collegato al pianoforte.
L'ingresso al concerto prevede la prenotazione obbligatoria dal sito web del festival.
Il programma
  • La serata inaugurale si terrà al Teatro Acacia giovedì 16 ottobre (ore 21:00) con la prima assoluta di “Piano Taranta”, un concerto a cura di Dario Candela e Patrizio Marrone con un’orchestra di 8 pianoforti e percussioni dedicato alle danze della tradizione napoletana.
La formazione pianistica diretta da Giuseppe Galiano eseguirà un repertorio di musiche appositamente scritte per Piano City 2025 da Dario Candela, Patrizio Marrone, Mimmo Napolitano, Mariano Patti, Ugo Ruocco eseguite dai pianisti Lorenzo Corrado, Patrizio Marrone, Alfredo Giordano Orsini, Marco Palumbo, Shana Perrella, Eunice Petito, Ugo Ruocco, Massimo Tomei e dal percussionista Francesco Paolo Manna.
Aprirà il concerto Domenico Quaceci con il brano “Napoli in corsa”, vincitore del concorso “Una Musica per Piano City Napoli 2025”.
Piano City si conferma una manifestazione unica nel suo genere, dedicata interamente alla celebrazione di un solo strumento, il pianoforte, declinato in tutte le sue possibili interpretazioni: classica, jazz, pop, contemporanea, rock, improvvisazione, napoletana e nuove produzioni. In formazione solistica, a 4 o 6 mani, a 2 pianoforti, fino ad arrivare alla formazione orchestrale di 8 pianoforti dell’inaugurazione.
  • Non mancano le contaminazioni e le sperimentazioni con pianoforti speciali come il concerto “Infinite Piano – Ode a Napoli” per pianoforte e “Loop Station” di Lorenzo Campese, con un’esperienza immersiva nella musica napoletana, venerdì 17 alla Fondazione Made in Cloister; il concerto dello youtuber Francesco Parrino, dal titolo “Tributo a Pino Daniele e duetti con Steinway Spirio”, al Museo Filangieri sabato 18, in cui grazie al pianoforte speciale Spirio il pianista duetterà con se stesso.
  • Tra i concerti più attesi segnaliamo venerdì 17 ottobre alla Chiesa di Santa Maria La Nova “I vicoli di Bellini” con Francesco Nicolosi al pianoforte, testo e voce narrante Maurizio De Giovanni.
  • E alla Basilica di San Paolo Maggiore il concerto jazz “Due pianoforti per una città stratificata” con Elisabetta Serio e Giovanni Guidi. Oltre ai consueti House Concert, che aprono le porte dei salotti partenopei, la novità di quest’anno sono gli House Concert Special, due a MU-Casa Museo Murolo, l’abitazione di Roberto Murolo al Vomero trasformata in museo come sfondo del concerto jazz/classica napoletana di Gino Giovannelli (venerdì ore 18:30) e del concerto di musica classica napoletana di Diego Moschetta (sabato ore 18:30), in collaborazione con Napulitanata e Fondazione Roberto Murolo.
  • Un altro House Concert Special si terrà venerdì alle 19:00 a Palazzo Diomede Carafa Santangelo sul fortepiano e nell’abitazione di Nicola Santangelo (Ministro dell’interno del Regno delle Due Sicilie dal 1831 al 1847), in collaborazione con la Fondazione Pietà de’ Turchini, in cui suonerà Sara Amoresano.
  • Sempre venerdì 17 in Gallerie d’Italia, “Conversazione Impossibile” a cura di Imma Battista, con Nunzio Siani nei panni di Claude Debussy ed Ernesto Pulignano nei panni di Maurice Ravel, un evento che rientra nelle celebrazioni del 150°anniversario della nascita di Maurice Ravel e del 100°anniversario della morte di Erik Satie.
  • Sabato 18 ottobre, tre gli appuntamenti da non perdere: il concerto “CHANO SOLO – Napoles” dello spagnolo Chano Dominguez nella Basilica di San Paolo Maggiore (ore 21:30); il “Recital” del pianista franco-tunisino Jean-Marc Luisada in Santa Maria La Nova (ore 21:00) con repertorio tra Haydn, Cimarosa e Chopin.
  • Mentre nella fondazione Made in Cloister, doppio appuntamento con il concerto jazz: “Partenope Solo” di Guglielmo Santimone (ore 19:00) dedicato alla musical classica napoletana, in particolare a quella di Roberto Murolo, e “L’elaborazione pianistica della Canzone Napoletana” (ore 21:30) a cura di Patrizio Marrone con i pianisti Giuseppe Galiano, Ivano Leva, Nello Mallardo, Mimmo Napolitano, Alfredo Giordano Orsini, Eunice Petito, Massimo Russo, Massimo Spinosa, Massimo Tomei e lo stesso Marrone.
  • Domenica 19 ottobre, ultimo giorno di manifestazione, la programmazione si apre, come da tradizione, con il concerto all’alba al Museo Nitsch (possibilità di visita al Museo con biglietto ridotto).
Il titolo: “aMare Napoli” con Luis di Gennaro per un racconto jazz di Napoli e del suo rapporto con il mare, da un’idea di Elena Ansalone.
  • Ancora, in serata, nella Chiesa di Santa Maria La Nova, “Compleanni: 2500 di Napoli, 150 di Maurice Ravel”, con Antonio Pompa-Baldi e musiche di Piana, Debussy, Poulenc, Ravel.
  • E nella basilica di San Paolo Maggiore doppio Main Concert dedicato al jazz: alle 18:00 “Spaccanapoli-Francesco Nastro Meets Nello Mallardo” e alle 21:30 il concerto “Piano Solo Unlimited” di Enrico Pieranunzi.
Piano City Napoli per piccoli musicisti e le Maratone degli studenti

Grande attenzione ai giovanissimi, partendo dai più piccoli con Piano City Napoli per Piccoli Musicisti da 0 a 6 anni, a cura dell’Associazione Nati per La Musica - Campania in collaborazione con Margherita Ianuario e Domenico Barone presso lo Spazio Culturale Obù - Fondazione Terzo Luogo Un per un viaggio musicale attraverso l’emozione delle note (sabato 18, ore 11:00).
Si prosegue nella Fondazione il Canto di Virgilio sabato con la Maratona degli studenti dei licei campani e domenica nella Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, novità tra le location di questa edizione, con la Maratona degli studenti delle scuole primarie e secondarie.
La Chiesa nel pomeriggio di domenica ospiterà, inoltre, due concerti dedicati alla musica classica napoletana con i pianisti Pasquale Cirillo in collaborazione con Napulitanata e Simonetta Tancredi.
Prenotazioni e informazioni dettagliate
Tutti i concerti sono con ingresso gratuito fino a esaurimento posti (secondo l’agibilità delle location), ad eccezione del Museo Filangieri e del Museo Nitsch, per i quali è necessario acquistare un biglietto d’ingresso ridotto di € 3, e del MU-Casa Museo Murolo (ridotto € 2 comprensivo di visita guidata), che consentono anche la visita alle collezioni.
Per i concerti in Villa di Donato è obbligatoria la prenotazione, scrivendo a prenotazioni@villadidonato.it.
Informazioni dettagliate su www.pianocitynapoli.it.

venerdì 3 ottobre 2025

“Padelness. La prima fiera italiana del padel e del fitness” | Mostra d’Oltremare di Napoli, da venerdì 21 a domenica 23 novembre 2025

Evento ufficiale Napoli Capitale Europea dello Sport 2026

“Padelness. La prima fiera italiana del padel e del fitness” torna alla Mostra d’Oltremare di Napoli, da venerdì 21 a domenica 23 novembre, con una seconda edizione ampliata negli spazi e nei contenuti.

Resta ferma la sua caratteristica di fiera “educativa” che promuove uno stile di vita sano tra benessere, sport e divertimento, attraverso l’informazione e la formazione, la sana competizione, l’inclusione, la sostenibilità e la prevenzione.

Protagonisti di questa edizione saranno i ragazzi e le ragazze dei licei e le studentesse e gli studenti dell’università. Spazio anche alla terza età per svelare la grande virtù dell’invecchiamento attivo.

Padelness è stato pensato per un pubblico eterogeneo: imprenditori, sportivi professionisti, appassionati, amatori e curiosi. L’evento sarà promosso, come lo scorso anno, con il progetto “Padelness on the road”, con tornei nei circoli e allenamenti nelle palestre di tutta Italia fino al 10 novembre.

"Padelness, con la sua prima edizione, si è rivelata una manifestazione dinamica con un movimento di persone enorme, in arrivo da tante città italiane e da tanti paesi del mondo e, soprattutto, organizzata nell’ottica policentrica a cui questa amministrazione si è ispirata fin dal suo insediamento. A novembre, Napoli ovest tornerà a essere polo sportivo turistico con tornei di padel e allenamenti fitness con tanti nomi importanti che arriveranno in città. Il Comune di Napoli concede con grande piacere il patrocinio a una fiera dello sport che dà spazio all’università, dando alle studentesse e agli studenti concrete opportunità di confronto con i top player nazionali e internazionali del settore sportivo. Questo è un anno particolarmente simbolico per Napoli con la celebrazione dei suoi 2.500 anni: in Padelness c’è anche uno spazio dedicato a questo importantissimo compleanno. Un plauso agli organizzatori che sono riusciti a proporre alla città un evento unico e complesso".

Così il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Padelness, progetto ideato e realizzato da Eventi in Mostra Srl, con il patrocinio di Regione Campania, Comune di Napoli, CONI Campania, che, sin dalla prima edizione, ha inserito Padelness tra gli eventi ufficiali di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026, Sport e Salute, Università degli Studi di Napoli Parthenope, Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), USSI Campania, SUGC Sindacato Unitario Giornalisti Campania, CIWAS Confederazione Italiana Wellness e Attività Sportive per la Salute, è stato illustrato a Palazzo San Giacomo, in Sala Giunta, dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dall’assessora comunale al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato, dall’assessora comunale allo Sport e alle Pari opportunità Emanuela Ferrante, dal presidente della Mostra d’Oltremare Remo Minopoli, dagli ideatori e organizzatori di Padelness Marianna Perruno e Massimiliano Esofaco.  

"Questo evento si inserisce nella direzione dello sviluppo del turismo sportivo nella nostra città, che intendiamo implementare anche in vista di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 e dell’America’s Cup – ha affermato l’assessora Armato –. Anche settembre è stato un mese di grandi arrivi. Questo ci impegna a rafforzare i servizi e qualificare sia l’offerta dell’ospitalità che quella degli eventi. Per il segmento del turismo sportivo, Padelness può fare da traino, visto il grande movimento che ha generato lo scorso anno con appassionati, giocatori e giocatrice in arrivo da tutto il mondo perché è molto seguita".

"Sono piacevolmente sorpresa della novità di quest’anno: non più solo un’iniziativa per gli appassionati di padel e fitness, ma gli organizzatori puntano a coinvolgere quante più persone possibili nelle attività sportive, anche attraverso una passeggiata in uno scenario bellissimo come quello di Napoli. Fare sport – ha sottolineato l’assessora Ferrante – non è solo impegnarsi in palestra, ma è anche vivere in sinergia con la propria città e questo contribuisce al benessere non solo fisico, ma anche psichico".

"Dopo il successo dell'anno scorso, la Mostra d'Oltremare è felice di ospitare la seconda edizione di Padelness perché rappresenta uno degli appuntamenti preliminari a Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 – ha affermato il presidente della Mostra d’Oltremare Remo Minopoli –. Negli anni sono stati sempre più numerosi gli eventi di respiro internazionale ospitati in MdO e ogni scelta è servita a garantire un'offerta trasversale in grado di soddisfare gusti ed esigenze di organizzatori e cittadini. Grazie al lavoro svolto, la Mostra ha confermato il ruolo chiave che può e deve ricoprire per rendere Napoli una città di riferimento quando si parla di grandi eventi. Siamo sempre in prima linea per promuovere manifestazioni che rispettino la vocazione della MdO e anche in questo caso pensiamo sia un privilegio poter dare il nostro contributo alla riuscita di un appuntamento sportivo importante come questo".

"Abbiamo voluto proporre una seconda edizione più ampia con un networking di realtà importanti che renderà Padelness 2025 una straordinaria scoperta anche per chi ci è stato lo scorso anno – hanno affermato gli organizzatori Massimiliano Esofaco e Marianna Perruno –. Abbiamo voluto aggiungere spazi e eventi che rendessero ancora più dinamica e interessante Padelness. Lo sport ha una grande forza turistica attrattiva. Lo hanno dimostrato gli ultimi due scudetti conquistati nel giro di due anni, lo ha dimostrato il Giro d’Italia quest’anno e lo dimostrerà l’America’s Cup. Noi ci impegneremo affinché Padelness possa diventare un evento fisso nella programmazione turistico-sportiva culturale della città e, quest’anno, prepariamo la città ad accogliere la seconda edizione con uno evento spin off che in tutto il mondo riscuote successo e che viene fatta per la prima volta a Napoli: USB Street Workout: una camminata con la musica in cuffia che durerà due ore, nel corso delle quali, sono previsti quattro pit stop, ognuno con dieci minuti di allenamento in diverse discipline e che si concluderà con una coreografia di danza sulle note di una canzone di Pino Daniele e di un brano di Ludovico Einaudi".

Napoli - La Fondazione Il Canto di Virgilio presenta la terza edizione di Tutta un’altra Musica – Rassegna concertistica

La Fondazione Il Canto di Virgilio presenta la terza edizione di Tutta un’altra Musica – Rassegna concertistica, in programma dal 4 ottobre al 14 dicembre 2025 presso la sede della Fondazione a Napoli.

Con nove appuntamenti e più di venti artisti, il cartellone propone un viaggio musicale che intreccia stili, generi e sensibilità differenti, con l’obiettivo di offrire al pubblico un’esperienza culturale trasversale e di alto profilo. Il programma spazia dal tributo alla canzone d’autore alla sperimentazione jazz, dal teatro musicale alla musica colta, fino agli omaggi alla tradizione e alla memoria popolare.

  1. Ad inaugurare la rassegna, sabato 4 ottobre, uno straordinario omaggio a Franco Battiato nell'anno in cui avrebbe compiuto 80 anni. Un omaggio, dal titolo “E ho già sentito aria di rivoluzione”, intimo e appassionato, dove musica e parole si intrecciano per restituire al pubblico il ritratto di un artista unico., Protagonisti della serata saranno Guido Barbieri (voce narrante), storico della musica e drammaturgo tra i più autorevoli del panorama nazionale, e Carlo Guaitoli (pianoforte), pianista e direttore d’orchestra che ha condiviso con Battiato oltre trent’anni di collaborazione e amicizia.A seguire:
  2. 11 ottobre – Belladdio, monologo in musica con Alessandra Borgia, Cristina Vetrone ed Eduarda Iscaro.
  3. 17 ottobre – Wish You Were Here – A Pink Floyd Jazz Experience con Enrico Valanzuolo (tromba), Mario Nappi (pianoforte), Aldo Capasso (contrabbasso) e Marco Gagliano (batteria).
  4. 19 ottobre – Italian Experience con il Quartetto Mitja (musiche di Donizetti, Verdi, Martucci).
  5. 1° novembre – Jazzinduo con Arabella Rustico e Domenico Sanna.
  6. 02 novembre – Il padrone della voce con Mauro Gioia e Giuseppe Burgarella su testo di Anita Pesce.
  7. 09 novembre – Wagner a Napoli – Appunti musicali di viaggio con Paolo Cresta e Filippo Tenisci.
  8. 15 novembre – Moderatamente solo, performance di Pasquale Mirra (percussionista).
  9. 14 dicembre – Sine Diez – Cinque anni senza Diego, omaggio a Maradona con Stefano Valanzuolo, Nino Conte, André Ferreira ed Enrico Valanzuolo.

«Con Tutta un’altra Musica – dichiara Carlo Maria Faiello, presidente della Fondazione Il Canto di Virgilio – intendiamo offrire al pubblico un percorso che non si limita a proporre concerti, ma che crea connessioni tra linguaggi, memorie e nuove visioni. La musica diventa così un ponte tra tradizione e contemporaneità, tra ricerca e divulgazione, e restituisce a Napoli il ruolo di crocevia culturale e creativo».

Prodotta dalla Fondazione Il Canto di Virgilio, la rassegna conferma la propria vocazione: unire qualità, originalità e spirito di condivisione attraverso progetti che intrecciano musica e teatro, coinvolgendo alcune delle voci più significative della scena nazionale. Fondazione Il Canto di Virgilio

Teatro Serra di Napoli | “La rosa e l’usignolo”. Da una favola di Oscar Wilde

Il Teatro Serra di Napoli inaugura la stagione “Fuorilcassici” con “La rosa e l’usignolo”. Da una favola di Oscar Wilde, l’esordio alla regia del musicista e poeta Mario Severino. Una produzione “Attitude” e “Olive Tree” con Miriam Della Corte, Cristoforo Iorio, Anna Simeoli. Danza e coreografie Nicoletta Severino. Consulenza ai costumi Violetta Di Costanzo
Dal 10 al 12 ottobre in Via Diocleziano 316 (venerdì ore 21:00, sabato ore 19:00, domenica ore 18:00). 
Un giovane innamorato, la sua amata, un usignolo e un cespuglio di rose sono i protagonisti di una favola moderna, che ripropone il conflitto tra passione e ragione, metafora delle riflessioni dell’autore sulla condizione umana. Uno studente senza soldi desidera disperatamente una rosa rossa per conquistare la donna che ama, ma il suo giardino ne è privo e lo scoramento che l’affligge diventa assoluto. Testimone del dramma un usignolo il quale, dopo aver cercato invano una rosa per lo sventurato, si offre di aiutarlo. “Solo il sangue del cuore di un usignolo, può arrossare il cuore di una rosa” recita il rosaio all’uccellino, che si lascia trafiggere il petto da una spina e per tutta la notte canta l’amore reso perfetto dalla morte; sgorgando il suo sangue tinge i petali finché, con un’ultima nota acuta si accascia al suolo esanime, mentre la pianta mostra il fiore appena creato, che la fanciulla tanto desiderata rifiuta, preferendo i gioielli. “È una storia che mi ha sempre affascinato. In principio avevo pensato ad un musical poi, pur conservando momenti di canto, musica e danza, ho preferito una messa in scena classica del testo per preservarne il lirismo” dice il regista che è anche autore delle musiche. Un racconto crudo, immerso in un’atmosfera incantata, in cui una scrittura accessibile e apparentemente semplice, nasconde simbolismi e allegorie che raccontano l’importanza di imparare a riconoscere la verità sotto le apparenze sociali.
“La rosa e l’usignolo”
  • testo originale di Oscar Wilde
  • drammaturgia, regia e musica, Mario Severino
  • con Miriam Della Corte, Cristoforo Iorio, Nicoletta Severino, Anna Simeoli
  • coreografie, Nicoletta Severino
  • consulenza ai costumi, Violetta Di Costanzo
  • produzione, Attitude
  • compagnia, Olive Tree
venerdì 10 ottobre 2025, ore 21:00
sabato 11 ottobre 2025, ore 19:00
domenica 12 ottobre 2025, ore 18:00

giovedì 2 ottobre 2025

Il Nodo Inglese - Racconto Teatrale alle Origini del Digitale | Città della Scienza - 8 ottobre 2025

In occasione della XXIV edizione della convention nazionale "3 Giorni per la Scuola", in programma a Napoli dal 7 al 9 ottobre 2025, Città della Scienza ospiterà l'8 ottobre al Planetario lo spettacolo teatrale "Il Nodo Inglese", scritto, diretto e interpretato da Valeria Patera. Voci fuori campo: Galatea Ranzi, Alvia Reale, Gianluigi Fogacci. L'evento, promosso da MiC – Ministero della Cultura, offre un viaggio affascinante e avventuroso alle origini dell'informatica e dell'intelligenza artificiale, attraverso la storia della straordinaria amicizia che legò tre menti brillanti del XIX secolo.
Lo spettacolo ripercorre l'incontro tra Ada Lovelace, matematica e prima programmatrice della storia, Mary Somerville, astronoma e divulgatrice scientifica, e Charles Babbage, l'inventore che progettò la macchina analitica, considerato il primo prototipo di computer. In un'epoca di grandi trasformazioni, la prima metà dell'Ottocento, in cui le donne portavano la crinolina, il telegrafo era l'internet del tempo e la forza motrice principale era il vapore, la loro collaborazione intellettuale pose le basi del futuro tecnologico che oggi conosciamo.
"Il Nodo Inglese" è una metafora del legame umano e scientifico che permise a questi tre personaggi di concepire macchine pensanti, capaci di operare senza l'intervento dell'uomo. La performance intreccia narrazione, letture di lettere, videoclip e musica, per raccontare non solo una vicenda di progresso scientifico, ma anche un rapporto sano ed equilibrato tra uomini e donne che, nonostante la cornice misogina del tempo, cooperarono in totale rispetto e parità. Lo spettacolo ha anche un particolare legame con l'Italia e specialmente con Napoli, dove Mary Somerville è sepolta.
La dichiarazione di Valeria Patera: “Immaginate un nodo. Non un nodo qualsiasi, ma un “nodo inglese”: una di quelle complesse intrecciature che, quanto più sono tirate, tanto più si rafforzano, stringendo legami indissolubili. Ecco, questo spettacolo (che è anche un omonimo libro disponibile a breve su Amazon) vuole svelare un “nodo inglese” di menti e di idee, un intreccio straordinario che, nell’Inghilterra effervescente del XIX secolo, ha annodato il filo del nostro presente digitale attraverso la fondazione dell’informatica. Al centro di questo nodo, tre figure luminose: Ada Lovelace, erede ribelle di Lord Byron e matematica visionaria, capace di intuire l’anima logica delle macchine; Mary Somerville, scienziata autodidatta dalla mente enciclopedica, che con la sua chiarezza cristallina aprì le porte della scienza a un pubblico vastissimo; e Charles Babbage, inventore geniale e solitario, ossessionato dal sogno di meccanizzare il pensiero, di costruire macchine capaci di calcolare, ragionare, anticipare il futuro.
Le loro storie si annodano in un intreccio sorprendente fatto di scienza e umanità, calcolo e vita sociale, intimità e impegno totale per la scienza, un palpito alimentato dal fermento della Prima Rivoluzione Industriale, dall’idea di riprodurre meccanicamente alcune funzioni del pensiero umano, dalla visione di una possibile intelligenza artificiale , dalla passione per la matematica come linguaggio universale e dalla visione di un mondo nuovo che le scoperte di Darwin e Lyell avevano lasciato intravvedere…”
L'iniziativa si inserisce nel programma educativo "Arte, Scienza e Società" di Città della Scienza, una linea di proposte che esplora il legame tra creatività e innovazione per stimolare nuove forme di conoscenza. Offrendo esperienze immersive, si propone di avvicinare docenti e studenti alla scienza non solo come materia di studio, ma come occasione per osservare il mondo con occhi nuovi e sorprendenti.
I dettagli dell’evento
  • Titolo: Il Nodo Inglese - Racconto Teatrale alle Origini del Digitale
  • Al Planetario di Città della Scienza, Napoli
  • In scena l’8 ottobre 2025, ore 12:00
  • Durata: 75 minuti
Lo spettacolo teatrale è proposto alle scuole a titolo gratuito, previa prenotazione obbligatoria (Contact: 0817352 222)
Nota biografica sull'autrice
Valeria Patera
Artista poliedrica, autrice e regista, Valeria Patera ha incentrato la sua ricerca su un teatro che contamina linguaggi e campi del sapere. Diplomata in drammaturgia alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano e in recitazione alla Scuola di Dario Fo e Franca Rame, ha affiancato alla formazione artistica una laurea in filosofia teoretica con una tesi sulla scrittura di Samuel Beckett.
La sua scrittura teatrale, intrisa di natura poetica, ha dato vita a testi premiati e rappresentati nei maggiori teatri italiani. Da circa due decenni, a partire da studi epistemologici, ha dedicato la sua attività a portare in scena le storie di protagonisti del progresso scientifico come Alan Turing, Rita Levi Montalcini, Ada Byron Lovelace, Charles Babbage e Mary Somerville, collaborando con importanti fondazioni e istituzioni scientifiche nazionali ed europee. Ha diretto speciali per la Rai, ideato e diretto podcast a tema scientifico-culturale e collabora con riviste storiche e magazine. È in corso di pubblicazione il suo libro "Il Nodo Inglese", omonimo allo spettacolo.
Città della Scienza
Città della Scienza è il primo museo scientifico interattivo italiano, un luogo di sperimentazione, apprendimento e divertimento. Attraverso mostre, laboratori e il Planetario, promuove la diffusione della cultura scientifica e tecnologica verso un pubblico di tutte le età, con un'attenzione particolare alle scuole e alle famiglie. È un punto di riferimento per il turismo culturale e l'educazione scientifica, basato sull'interattività e la sperimentazione diretta dei fenomeni naturali.

Cortile del Castel Nuovo – Maschio Angioino. | “Danza in Prima”

Dopo il successo della prima edizione, torna “Danza in Prima”, la manifestazione dedicata all’arte della danza che quest’anno avrà come palcoscenico il Cortile del Castel Nuovo – Maschio Angioino. 

L’appuntamento è per sabato 4 ottobre alle ore 17.00.

L’iniziativa, organizzata dalla Municipalità 1 con il contributo economico dell’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli guidato da Teresa Armato, conferma la volontà di valorizzare i giovani talenti della città attraverso l’arte.

Sedici scuole di danza hanno aderito al progetto e saranno presenti con i loro ballerini per allietare il pubblico con le loro performance.

La direzione artistica dell’evento è affidata al Maestro Stefano Angelini, mentre l’organizzazione generale è curata da Marco Panico.

“La seconda edizione di Danza in Prima porterà in scena numerose scuole di danza, che riempiranno di energia e talento uno dei luoghi più iconici di Napoli – afferma Giovanna Mazzone, Presidente della Municipalità 1 – Danza in Prima nasce per dare ai giovani un grande palcoscenico dove esprimersi e il Maschio Angioino diventa il simbolo di una città che crede nei suoi ragazzi, nella loro creatività e nella nostra tradizione artistica”.

“Con questo evento, la danza esce dalle scuole e dai teatri per conquistare il cuore della città – dichiara Benedetta Sciannimanica, Assessore della Municipalità 1 – È un momento che unisce bellezza, inclusione e partecipazione. Una festa per famiglie, giovani e cittadini che vivranno insieme la magia di quest’arte”.

“Questa iniziativa dimostra la forza di Napoli di trasformare i suoi spazi più simbolici in palcoscenici di comunità – sottolinea Valerio Campobasso, Assessore ai Grandi Eventi – Cultura e condivisione si intrecciano, regalando alla città un’esperienza che lascia un segno e arricchisce il territorio”.

L’ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Centro Congressi – Stazione Marittima di Napoli | Live Napoli – Iniziativa B2B per la promozione della destinazione sui mercati internazionali

Domenica 12 ottobre 2025
Centro Congressi – Stazione Marittima di Napoli
Inizio lavori: ore 9:30
L’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli è lieto di presentare Live Napoli, un nuovo appuntamento B2B concepito per rafforzare la presenza della città sui mercati internazionali e favorire la crescita del settore turistico locale.
L’iniziativa intende offrire alle imprese del comparto l’opportunità di entrare in contatto diretto con operatori stranieri di rilievo, consolidando così il posizionamento di Napoli tra le principali destinazioni italiane per il turismo LEISURE, MICE e LUXURY.
Il programma prevede:
  • • tre workshop tematici dedicati ai segmenti MICE, Leisure e Luxury, pensati per approfondire i trend del settore e valorizzare le peculiarità dell’offerta locale;
  • • incontri B2B con circa 35 buyer internazionali accuratamente selezionati da Italian Exhibition Group – TTG Travel Experience di Rimini;
  • • gestione degli appuntamenti tramite una piattaforma digitale, che consentirà alle imprese partecipanti di organizzare in modo mirato la propria agenda di incontri;
  • • momenti di networking e confronto, volti a creare nuove sinergie e a promuovere la ricchezza e la varietà del sistema turistico cittadino.
Soggetti ammessi
L’iniziativa è rivolta alle imprese turistiche con sede o attività prevalente a Napoli e con almeno il 70% del fatturato riferito alla destinazione, in particolare:
  • • strutture ricettive;
  • • agenzie di viaggio incoming;
  • • agenzie immobiliari e locazioni turistiche;
  • • fornitori di servizi per il turismo.
Modalità di iscrizione
La partecipazione è gratuita (massimo due delegati per azienda).
Dal 24 settembre al 3 ottobre 2025, le imprese registrate e ammesse potranno accedere alla piattaforma per pianificare e gestire la propria agenda di appuntamenti.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare: info@dmo.napoli.it.

mercoledì 1 ottobre 2025

Presentata alle Terme di Agnano la nuova area relax e benessere delle Stufe di San Germano

Presentata alle Terme di Agnano la nuova area relax e benessere delle Stufe di San Germano, il complesso unico esempio al mondo di saune a calore secco naturale grazie al particolare microclima generato dai soffioni vulcanici tipici dei Campi Flegrei.

L’area, che si trova all’interno del Parco delle Terme di Agnano noto nel mondo per unicità, tradizione e storia millenaria, comprende 5 saune naturali e a calore secco con sale comunicanti e temperature che variano dai 40 ai 75 gradi, alimentate da soffioni vulcanici ricchi di idrogeno solforato arricchito da naturali benefici minerali che, oggi come in passato, sono simbolo di armonia tra natura, storia e benessere in grado di offrire un’esperienza esclusiva e senza tempo a chi le visita. La struttura è completata da un centro, l’Istituto estetico avanzato, che offre trattamenti moderni dedicati alla bellezza e al benessere, un’elegante piscina interna di acqua dolce e una zona relax con servizi avanzati e di eccellenza.

Il complesso delle Stufe di San Germano si inserisce all’interno del Parco delle Terme di Agnano, costituito da 46 ettari di natura incontaminata, 72 sorgenti naturali, 2 parchi archeologici, 6 piscine termali, centro massaggi e trattamenti Spa, aree Bistrot, relax e solarium.

La nuova struttura è stata presentata nel corso di un incontro con la stampa al quale hanno partecipato Federica Vanacore (TDA, società di gestione di parte del Parco delle Terme di Agnano); Gennaro Rispoli (consigliere comunale, primario chirurgo ed esperto di termalismo); Giovanni Bartolo (architetto e già direttore tecnico delle Terme di Agnano); Mariolina Riccitiello (beauty specialist e responsabile dell’Istituto estetico avanzato).

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Casa Amalfi, Ferrigno, Mondadori Bookstore Ma, Strega Alberti, e Aloha eventi. Comunicato Stampa