Vetrina Vesuvio

domenica 6 agosto 2023

Arriva GaiolEtta, la Navetta Elettrica del Parco Sommerso di Gaiola

Sembra davvero un lontano ricordo la Gaiola di qualche anno fa, abbandonata al degrado ed all’incuria, presa d’assalto durante la stagione estiva e lasciata nell’oblio il resto dell’anno. Oggi, tassello dopo tassello, continua il processo di riscatto territoriale che ha trasformato questo luogo dimenticato in un piccolo gioiello della città di Napoli e modello virtuoso di gestione e fruizione sostenibile di un’area marina protetta.  CSI Gaiola Onlus


Anche grazie all’accordo istituzionale firmato tra Ente gestore, Comune di Napoli e Autorità portuale per la fruizione sostenibile dell’area, sempre più cittadini e turisti negli ultimi anni stanno riscoprendo infatti le meraviglie del Parco sommerso di Gaiola dove a pochi metri di profondità si possono ammirare le antiche vestigia della villa d’otium del Pausilypon avvolte da un’esplosione di forme e colori di una vita marina, che finalmente qui ha trovato un luogo dove poter rigenerarsi e ripopolare i nostri mari. In tal senso di recente è partito il Progetto Posidonia oceanica, per riportare nelle acque del parco e della Città di Napoli uno degli habitat più importanti del Mediterraneo.

Non solo cura e tutela del patrimonio naturalistico e culturale ma anche un impegno continuo portato avanti in questi anni nel migliorare le condizioni di vivibilità e cura del luogo per bagnanti e visitatori.

È di poche settimane fa il lancio degli ombrelloni sociali marini, 10 ombrelloni firmati dai disegni marini dell’artista Serena Strino, che ogni giorno vengono dati gratuitamente ai bagnanti del Parco, sempre con un occhio di riguardo per anziani e famiglie con bambini.  Anche in questo caso grande successo: oggi i bagnanti vengono a ritirare e riporre diligentemente il loro ombrellone, imparando a conoscere ogni giorno una specie marina che popola i fondali del Parco.

E adesso, ecco arrivare la navetta GaiolEtta. Dimensioni piccole, per poter muoversi agevolmente sulla tortuosa Discesa Gaiola, ma sedute comode per una portata complessiva di 8 persone e, ovviamente, supergreen con trazione esclusivamente elettrica. Rispondendo ai suggerimenti per migliorie dei fruitori, il Parco si è dotato di questo ulteriore servizio agli utenti, aderendo al progetto Clima del Ministero dell’Ambiente, messo in campo per incentivare la riconversione energetica partendo dai Parchi e dalle aree protette. 

Il servizio naturalmente non nasce per essere un servizio di trasporto pubblico per la Gaiola, ma solo un piccolo servizio sociale in più per venire incontro a chi può avere più difficoltà, soprattutto d’estate, a percorrere a piedi la strada che conduce al Parco. La navetta sarà infatti dedicata prioritariamente a persone anziane e famiglie con bimbi piccoli e partirà dallo stazionamento bus di capo Posillipo, per venire incontro a chi sceglie di recarsi al Parco utilizzando i mezzi pubblici cittadini.

La navetta, completamente gratuita, a cura dell’Ente gestore, entrerà in funzione in via sperimentale tutti i weekend di Agosto, con 4 fasce orarie in concomitanza con apertura e chiusura del Parco ed il cambio turno tra mattina e pomeriggio: 8:30 – 10:30; 12:30 – 14:30; 17:00 – 18:30.

Presenti oggi, al primo giro inaugurale, il Direttore del Parco sommerso di Gaiola, Maurizio Simeone, l’Assessore al Turismo del Comune di Napoli, Teresa Armato, la Consigliera comunale Maria Grazia Vitelli e il Vice Presidente della I Municipalità Marcello Matrusciano.

“Oggi, nel cuore della terza città d’Italia, possiamo vantare un gioiello che offre un centro di ricerca e divulgazione, laboratori didattici con attività ludico creative, percorsi per escursioni e itinerari storico archeologici ricchi di storia e di fascino che includono anche la Grotta di Seiano e il Parco archeologico del Pausilypon. In questo contesto così ricco di opportunità, sia per i cittadini sia per i turisti, si inserisce una spiaggia che, grazie alla sinergia con il CSI Gaiola Onlus, è stata resa nel tempo sempre più accessibile e vivibile. In questo percorso GaiolEtta rappresenta un ulteriore tassello fondamentale di tanti altri che si aggiungeranno in futuro. Come amministrazione sentiamo il dovere di valorizzare il più possibile questo modello, forti anche dell’accordo istituzionale rinnovato con il Parco”, ha affermato Teresa Armato, Assessore al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli.

“Con questa navetta viene data la possibilità alle persone che hanno difficoltà motorie di poter arrivare fino ad un certo punti del percorso e raggiungere questo luogo margico della città di Napoli. L'area protetta - ha sottolineato la consigliera comunale Maria Grazia Vitelli - è sempre più facilmente fruibile dai cittadini.  La spiaggia che prima non aveva gli ombrelloni da quest'anno offre anche la possibilita dell'ombrellone solidale. La navetta va a potenziare ulteriormente i servizi. Abbiamo sposato questo progetto virtuoso perché il Comune intende valorizzare l'aria marina portetta e sostienere i volontari che svolgono un importante servizio con grande amore e dedizione”.

“Dopo tanti anni di incuria oggi credo che il compito di un’area marina protetta come quella di Gaiola, incastonata nel tessuto urbano di una grande metropoli come Napoli, sia sempre più quello di far camminare di pari passo la tutela e la fruizione pubblica sostenibile, con un occhio sempre rivolto verso le fasce sociali più deboli o disagiate. La cura e tutela di questi luoghi e la vivibilità e sicurezza per chi li frequenta sono due aspetti essenziali. Oggi chi si reca alla Gaiola, anche semplicemente a farsi un bagno e rilassarsi sulla spiaggia, ha finalmente la percezione di trovarsi all’interno di un Parco naturale e questo aiuta enormemente anche l’azione di tutela di questo immenso patrimonio cittadino”, ha spiegato Maurizio Simeone, Direttore AMP Parco Sommerso di Gaiola.


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