Vetrina Vesuvio

mercoledì 20 novembre 2024

Gaetano Manfredi eletto Presidente dell’ANCI | “Da oggi Napoli, la sua Città Metropolitana e l’Italia intera sono più forti”,

Gaetano Manfredi eletto Presidente dell’ANCI, il Vicesindaco Metropolitano Giuseppe Cirillo: “Grande emozione. Riconosciuto lo straordinario lavoro in corso al Comune e alla Città Metropolitana di Napoli” “Quella che abbiamo vissuto oggi a Torino è stata una grande emozione. Partecipare all’elezione del nostro Sindaco, Gaetano Manfredi, a Presidente nazionale dell’Anci, avvenuta all’unanimità, ci ha reso la dimensione dello straordinario lavoro che Gaetano sta compiendo, insieme a tutti noi, al Comune e alla Città Metropolitana di Napoli, lavoro che è stato riconosciuto e acclamato da tutti i Sindaci d’Italia. Un momento che ci ha riempito di orgoglio e che ha costituito il giusto premio alla prestigiosa figura del Sindaco Manfredi - già rettore dell’Università Federico II di Napoli, già presidente della CRUI, la Conferenza dei rettori delle università italiane, e già Ministro dell’Università – e all’opera che sta portando avanti a palazzo San Giacomo e a Palazzo Matteotti”. Così il Vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cirillo, saluta l’elezione del Sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, a Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, avvenuta questo pomeriggio nel corso dell’Assemblea nazionale che si è aperta oggi al Lingotto di Torino.
“Un’opera che, tuttavia, non si sta limitando al nostro territorio, ma che è stata, finora, e lo sarà da oggi ancor di più, in grado di produrre effetti in tutto il #Mezzogiorno e in tutto il Paese. Con Manfredi Napoli sta recuperando, infatti - grazie a un’incessante attività di relazioni ai massimi livelli impostata secondo i canoni della correttezza e della giusta collaborazione istituzionale - il suo ruolo di #capitale del #Mediterraneo e sta diventando sempre più punto di riferimento per l’Italia intera sotto il profilo dell’efficacia dell’azione politico-amministrativa”, ha proseguito il numero due di Palazzo Matteotti, oggi a Torino anche nelle vesti di Sindaco di Cardito.
“Il nuovo ruolo che, da oggi, è stato affidato al Sindaco Manfredi – la prima volta, tra l’altro, che accade per un sindaco napoletano - costituisce, inoltre, un valore aggiunto per tutto il territorio metropolitano, che potrà beneficiare di interlocuzioni paritetiche con i vertici delle istituzioni e proporre modelli e soluzioni paradigmatiche per tutti gli esponenti dei livelli di governo rappresentati. Per questo motivo voglio rivolgere al Sindaco Manfredi l’augurio di un ottimo lavoro, che sono certo farà, a nome di tutto il #ConsiglioMetropolitano e mio personale. Noi saremo al suo fianco, forniremo il nostro massimo supporto con ancora maggiore impegno e abnegazione, per far sì che il territorio possa proseguire alla grande il percorso di sviluppo intrapreso. Da oggi Napoli, la sua Città Metropolitana e l’Italia intera sono più forti”, ha concluso il Vicesindaco Cirillo. Città Metropolitana di Napoli

“Meravigliosa Ischia” Mostra Fotografica di Marcello Erardi

L' Associazione Culturale Mastro Masiello Mandolino e “La Bottega del Mandolino”
Presentano “Meravigliosa Ischia”
Mostra Fotografica di Marcello Erardi
Via San Giovanni Maggiore Pignatelli n.5
orari: 11:30 - 13:00 / 17:30 - 19:00
Domenica chiusi
Sabato pomeriggio chiusi
Ingresso libero - Napoli vista attraverso gli scatti fotografici -
“Meravigliosa Ischia” Mostra Fotografica di Marcello Erardi
Volgendo lo sguardo verso l'isola di Ischia "Isola Verde" il visitatore non può non rimanerne catturato dalle sue bellezze celebrata fin dall'antichità. L'isola è qui svelata attraverso le cinquanta foto che, scattate con passione, vogliono mettere in evidenza le sue bellezze per farvi immergere in una Ischia colorata ed iridescente che attende solo di essere scoperta attraverso le vedute, gli scorci e i monumenti seguendo il percorso dei sentieri. Ischia è un'isola vulcanica e come tutte le isole vulcaniche ha un'energia e una vitalità incomparabile. Per questo l'isola è stata fonte d'ispirazione per poeti, artisti e scrittori che ne hanno celebrato i colori, i sapori, i misteri presentandola come un paradiso naturalistico unico nel suo genere. Questo mio libro si rivolge ai viaggiatori ma anche agli Ischitani che auspico possano diventare, per primi, turisti della loro isola e custodi di essa. Ringrazio Enzo per avermi guidato attraverso le bellezze dell'isola di Ischia.

martedì 19 novembre 2024

QUANDO LE DONNE NON SI ARRENDONO di Yvonne Carbonaro - NAPOLI |Salotto Vitanova | Sabato 23 Novembre 2024

PRESENTAZIONE del libro
QUANDO LE DONNE NON SI ARRENDONO
Una saga familiare nel declino del Sud e la perseveranza di generazioni di donne sole
di Yvonne Carbonaro
al Salotto Vitanova
Viale Gramsci, 19 - NAPOLI
Sabato 23 Novembre 2024 alle ore 11:00   
"Il romanzo si snoda attraverso una saga familiare, che disegna il declino delle fortune di una famiglia benestante legato al declino delle fortune del Meridione dopo l’Unità, e sulle riflessioni che ne derivano. Evidenzia la resistenza e il coraggio di far fronte alle avversità, pur con scarse risorse, da parte di una dinastia di donne intelligenti e risolute, rimaste da sole, generazione dietro generazione, per l’accanirsi di eventi storici e familiari. Emergono ritratti femminili, delineati nelle specifiche peculiarità i ciascuna, con pregi e difetti, e nella capacità di perseverare pur tra gravi difficoltà. Dal confronto tra quei vissuti si evince come i comportamenti siano legati al mutare dei tempi e delle circostanze socio-politiche e dallo stato della condizione femminile vigenti nel momento storico di cui ognuna è parte. La narrazione, con una scrittura leggera ma emotivamente intensa, restituisce i ritmi della vita del passato e le abitudini di un ambito agricolo meridionale, strettamente collegate alle condizioni economiche. Riporta alla saggezza antica di una volta e ne ricostruisce l’atmosfera con toni pacatamente elegiaci e insieme garbatamente ironici. Il riferimento alle graduali trasformazioni dovute allo scorrere del tempo sottolinea il passaggio dalla crisi di un mondo destinato inesorabilmente a scomparire, alla maturazione di un diverso concetto del vivere, del costume e soprattutto di una vera parità di genere che tarda a realizzarsi." Kairós Edizioni
Il libro, disponibile alla presentazione
è già in libreria
- sul nostro Shop Kairosedizionishop.it 
- e su AMAZON!

Carlo Bernari - Vesuvio e pane | Langella, 2024


Protagonista è il Debito, che impiglia nella sua rete operai e ingegneri con velleità imprenditoriali, notai e ferrivecchi speculatori, flanellisti e ambulanti, e, persino, gli usurai stessi. Nel turbinio di speranze e illusioni che per mesi avvolge la città si svolgono anche le microstorie di due “straniere”: Nanda, che prova a sfuggire alla violenza domestica, e la vecchia signorina Kerton, che prova a salvare gatti e cani randagi dall’indifferenza cittadina. A loro, così come a tutti i personaggi del romanzo, Napoli sembra però offrire solo tre alternative: la morte per suicidio, la fuga, oppure la fatalistica permanenza perché “Napoli è sempre Napoli”. Vesuvio e Pane, scritto da Carlo Bernari nel 1952, viene oggi riproposto in una nuova edizione corretta. Prefazione di Antonio Saccone. Dettagli
Un Viandante torna dopo molti anni nella Napoli che “si vende per due soldi” del dopoguerra, attratto dalla voce che vi sia lavoro per tutti. Qui la sua vicenda si intreccia, tra realismo e allegoria, con quelle di una miriade di figure, tutte alla ricerca dei due soldi per realizzare il grande Affare (l'acquisto e la rivendita di residuati bellici nel porto) che cambi le sorti loro e della città.
  • Autore: Carlo Bernari
  • Editore: Langella
  • Anno edizione: 2024
  • In commercio dal:
  • 20 novembre 2024
  • Pagine: 380 p., ill. , Brossura
  • EAN: 9791280450258
Carlo Bernari (Napoli 1909 - Roma 1992) scrittore italiano. Esordì nel 1934 col romanzo Tre operai, che è stato considerato un antecedente del neorealismo. Nelle opere successive egli ha intrecciato pubblico e privato, mirando a rappresentare, con forte tensione conoscitiva, le ambiguità etiche, esistenziali e sociali più rilevanti del mondo presente: Tre casi sospetti (1946), Speranzella (1949, premio Viareggio), Amore amaro (1958), Era l’anno del sole quieto (1964), Un foro nel parabrezza (1971), Tanto la rivoluzione non scoppierà (1976), Il giorno degli assassinii (1980), Il grande letto (1988).

martedì 12 novembre 2024

Sagrestia della Chiesa San Severo al Pendino | Dal 26 al 30 novembre 2024 | “Grand Tour a Napoli”

ICRA Project (Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore) presenta dal 26 al 30 novembre alle ore 19:30 presso la sagrestia di San Severo al Pendino, in via Duomo 286, il concerto teatrale “Grand Tour a Napoli”, promosso e finanziato dal Comune di Napoli, nell'ambito del progetto “Napoli Città della Musica”, e composto da letture, canzoni, brani per trio musicale e dialoghi tratti dalla letteratura colta e popolare dell’alveo internazionale europeo e partenopeo tra il secondo Settecento e la fine dell’Ottocento, nelle testimonianze su Napoli e sulla Campania di tanti viaggiatori speciali e fra tanti Johann Wolfgang von Goethe, Anne Marie du Boccage, Charles de Brosses, Stendhal, il marchese de Sade, Alexandre Dumas padre, Mary Shelley comparate a pagine bizzarre, vivaci ed evocative di autori napoletani come l’abate Ferdinando Galiani e Matilde Serao; a questi si intrecciano brani cantati dall’opera musicale e poetica di Gaetano Donizetti, Paolo Tosti, Pasquale Mario Costa, Guillaume Louis Cottrau, Raffaele Calace, Giuseppe Saverio Mercadante, Gabriele d’Annunzio, Salvatore Di Giacomo, Giovanni Paisiello

Il Grand Tour era un lungo viaggio intrapreso da giovani dell'aristocrazia europea e da artisti, scrittori e musicisti - a partire soprattutto dal XVIII secolo – con lo scopo di ampliare le loro conoscenze tra arti figurative, musica, teatro, architettura e la destinazione principale era proprio l'Italia con particolare attenzione a Napoli e parte del Mezzogiorno.
Grand Tour a Napoli è un viaggio nelle atmosfere vissute da colti viaggiatori dell’epoca; nel concerto teatrale chiari sono i riferimenti alle gouaches pittoriche napoletane diffuse sempre più dal secondo Settecento in poi.
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti  Cultura Comune di Napoli

𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 𝗔𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮. 𝗗𝗲𝗺𝗼𝗰𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼 - 𝗦𝗶𝘁𝗼 𝗨𝗡𝗘𝗦𝗖𝗢

Il percorso partecipativo per la gestione del Centro Storico UNESCO di Napoli continua con un nuovo importante appuntamento. La seconda maratona dell'ascolto si terrà martedì 12 novembre alle ore 15:00 presso la Sala Convegni dell'Albergo dei Poveri, confermando l'impegno dell'Amministrazione comunale nel dialogo con la cittadinanza.
L'incontro, che rientra nel più ampio progetto “NAPOLI ASCOLTA. Democrazia partecipata per il Centro Storico sito Unesco”, si articolerà in due momenti principali. 
  • Nella prima parte, verranno presentati i risultati emersi dal precedente appuntamento del 5 luglio scorso, che si è svolto nella Sala del Lazzaretto dell'Ospedale della Pace con una significativa partecipazione di associazioni e cittadini. L'Amministrazione illustrerà come le indicazioni raccolte stiano guidando le scelte operative per la tutela e la valorizzazione del Centro Storico. 
  • La seconda parte dell'evento sarà invece dedicata all'ascolto di nuove proposte e segnalazioni da parte delle associazioni partecipanti, in un'ottica di continuo confronto e arricchimento reciproco.
Questa iniziativa si inserisce nel più ampio processo di redazione del nuovo Piano di Gestione del Centro Storico UNESCO, avviato nel novembre dello scorso anno per aggiornare il documento del 2011. Il percorso vede il coordinamento del Comitato Tecnico-Scientifico, che riunisce rappresentanti del Comune, della Soprintendenza, della Curia, del Demanio, delle Università cittadine, dell'Accademia di Belle Arti e delle principali organizzazioni culturali del territorio. Parallelamente, opera la Cabina di pilotaggio, che coinvolge gli uffici comunali, l'ufficio UNESCO del Ministero della Cultura, la Regione Campania e l'Osservatorio permanente dell'UNESCO per il Centro Storico di Napoli, garantendo un approccio integrato alla gestione del sito.
Il contributo delle Municipalità 1, 2, 3 e 4, sui cui territori insiste il sito UNESCO, insieme alla partecipazione attiva delle associazioni e dei cittadini, rappresenta un elemento fondamentale per costruire strategie efficaci e condivise per la tutela del patrimonio storico-culturale della città.
𝗟𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝘁𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶, 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀.
Le associazioni che non hanno partecipato al precedente incontro e che intendano prendere parte alla seconda maratona di ascolto del 12 novembre, possono inviare una email all'indirizzo ascolto.unesco@comune.napoli.it fornendo una descrizione dell'associazione e i dati di riferimento (tipologia, contatti, ecc.). Comune di Napoli

Apre Spazio Criscito. Un presidio educativo e di crescita sociale nel Borgo di Sant’Antonio Abate

Lo hanno chiamato Spazio Criscito, prendendo spunto dal lievito madre, un po’ in omaggio alla panetteria che un tempo aveva sede in quei locali, ma soprattutto perché le attività che ospiterà hanno lo scopo di far fermentare il capitale sociale della zona. Ad inaugurarlo, al civico 10 di piazza Sant’Anna a Capuana, è stato il sindaco Gaetano Manfredi. Il progetto è nato da un’idea dell’associazione IF-ImparareFare ETS che, da tempo, ha deciso di concentrare la sua azione nel Borgo di Sant’Antonio Abate e dintorni. 
Spazio Criscito è un presidio educativo di prossimità. Le attività sono rivolte prevalentemente a bambini e ragazzi tra gli 8 e i 13 anni. Con l’educativa di strada, già avviata all’inizio di quest’anno, si realizza un percorso di avvicinamento ai gruppi informali di bambini e preadolescenti della zona, che diventano destinatari di interventi orientati all’accompagnamento, alla crescita e allo sviluppo individuale e sociale. Nel periodo estivo, verranno realizzati dei campi per i ragazzi in maniera da consentire ai genitori di conciliare le esigenze di accudimento dei figli con quelle lavorative.  
Il progetto complessivo, che prevede anche attività rivolte agli adulti come il sostegno della genitorialità e l’orientamento al lavoro, vede impegnate altre realtà associative come Amici di Peter Pan APS e partner quali il Comune di Napoli, le scuole del territorio, la fondazione Terzoluogo ETS, la parrocchia Sant’Anna a Capuana e Bambini Bicocca. Cofinanziatori sono l’impresa sociale Con I Bambini e dalla fondazione Edison Orizzonte Sociale. 
“Questa è un’iniziativa importante con una partecipazione del pubblico e del privato che è molto significativa – ha evidenziato il sindaco Manfredi –. È un progetto che offre sostegno alle bambine e ai bambini del territorio per rafforzare le competenze educative e puntare sull’inclusione sociale. Credo che questo sia uno degli strumenti fondamentali per ridurre la violenza giovanile, per fare in modo che i ragazzi che si sentono esclusi o che seguono modelli negativi possano avere un’opportunità. È un percorso lungo che però va fatto con un lavoro quotidiano e con l’impegno di tutti, per fare in modo che tante situazioni di disagio e di devianza possono essere ricondotte in una direzione positiva”. 
“L’attività che stiamo già portando avanti – ha affermato il presidente della impresa sociale “Con in bambini” Marco Rossi Doria – riguarda la presa in carico, insieme alle scuole, dei bambini e dei ragazzi dal 0 a 18 anni per il sostegno al successo scolastico, la pratica sportiva e la fruizione degli spazi pubblici. Inoltre, ci interfacciamo con il servizio pediatrico nazionale, forniamo aiuto alle donne sole e garantiamo altre attività attraverso lo sportello sociale: un intervento a 360 grandi in un quartiere che ha risorse potenziali straordinarie”. 
“Siamo operativi già dal 2020 nel borgo di Sant’Antonio Abate e abbiamo scelto di aprire un altro punto di prossimità per accogliere bambini e famiglie del territorio e poter realizzare con loro interventi più incisivi – ha spiegato Daria Esposito, presidente di IF-ImparareFare –. Abbiamo chiamato il progetto Criscito per dare memoria di quello che c’era prima in questi locali, cioè una panetteria, e abbiamo pensato che questo nome potesse rappresentare anche il lievito per la crescita sociale del borgo VITA non profit - Marco Rossi-Doria - IF ImparareFare - APS Amici Di PeterPan