Vetrina Vesuvio

venerdì 29 marzo 2024

Napoli Tennis Cup 2024 | CHALLENGER ATP 125

LUCA NARDI conquista la Napoli Tennis Cup 2024. L’azzurro soffre, poi inizia e completa una spettacolare rimonta sul francese Herbert. Da oggi è n.75 del mondo. Il Challenger Atp 125 di Napoli è stato il torneo dei grandi numeri.
Gioia Nardi! Vince il Challenger di Napoli e sale al numero 76 del ranking Atp “Una Pasqua molto speciale per me”. Lo dice Luca Nardi: a distanza di pochi giorni dalla sua clamorosa vittoria a Indian Wells contro Novak Djokovic, l’azzurro trionfa nel Challenger di Napoli in finale contro Pierre-Hugues Herbert e sale al numero 76 del ranking Atp. 
È il nono torneo vinto nella sua giovanissima carriera, il sesto Challenger, in un anno che (chissà) potrebbe dargli il suo primo Atp 250. Finisce 5-7 7-6 (3) 6-2 per Luca, che deve faticare moltissimo per conquistare Napoli. Oggi, rispetto a 4 mesi fa, quando arrivava da outsider alle Next Gen Finals, Nardi è già un altro giocatore.La Gazzetta dello Sport 
Napoli Tennis Cup 2024. Nardi vola in finale: battuto in rimonta Passaro nel derby azzurro, 3-6 7-5 6-1. Sfiderà Herbert per il titolo, il francese ha vinto il derby con Moutet nell’altra semifinale. Finale oggi con inizio alle ore 16, biglietti ancora disponibili.

NAPOLI TENNIS CUP 2024, l’azzurro Passaro vola ai quarti di finale, battuto nel derby azzurro Napolitano. Si ferma la corsa di Fognini che cede alla rimonta del talento francese Gea. Oggi torna in campo Nardi contro il francese Martineau. Francesco Passaro protagonista alla Napoli Tennis Cup 2024, il Challenger 125 ATP organizzato da Master Group Sport, in collaborazione con il Tennis Club Napoli, in programma fino al 31 marzo prossimo. Il talento di Perugia ha offerto spettacolo e ottimo tennis nell’atteso derby italiano di secondo turno contro Stefano Napolitano, al termine di una battaglia di tre set, durata 2h31’ e conclusa 7-6 (6) 0-6 6-4 Federtennis Campania
... la pioggia non ferma l’azzurro Nardi che domina lo slovacco Kovalik in due set, 6-3 6-3
Passano il turno anche gli altri italiani Gigante e Vincent Ruggeri. Oggi giornata dedicata agli ottavi di finale: Nardi e Fognini tornano in campo. Successo di pubblico al torneo: sold out per le giornate di oggi, venerdì e sabato Federtennis Campania
Il pubblico delle grandi occasioni ha salutato la vittoria di Fabio Fognini, il 36enne ligure già top ten mondiale di singolo e di doppio, contro l’argentino Santiago Rodriguez Taverna, 6-3 1-6 6-2, in 1h36’ di gioco, strappando applausi agli appassionati napoletani, con numerosi lampi della sua classe cristallina. Fognini, che al Challenger 125 di Napoli è testa di serie n.4, è apparso in ottima condizione di forma, deciso a rientrare presto nei top 100 mondiali, lui che questa settimana compare al n.103 nel ranking Atp. A tifare per Fognini sugli spalti anche un tifoso speciale, l’attaccante del Napoli Matteo Politano, appassionato di tennis.
Nel derby azzurro di giornata convincente vittoria di Francesco Maestrelli, 22 anni e n.226 Atp, uno dei talenti del tennis italiano, su Marco Cecchinato, battuto 7-6 (4) 6-4. Netta l’affermazione di Stefano Napolitano, n.162 del mondo, tornato ad ottimi livelli, che ha regolato il francese Evan Furness, 6-3 6-2. Al secondo turno anche il tedesco Maxmilian Marterer, favorito n.3 del torneo e n.102 del mondo (nei top 50 Atp nel 2018), che ha battuto lo svedese di Coppa Davis Elias Ymer, 6-3 6-0. L’ultimo italiano a scendere in campo è stato Stefano Travaglia, già n.60 del mondo, ma il suo match contro Arthur Gea è stato interrotto per oscurità sul 3-0 del primo set per il francese.

Federtennis Campania

Francesco Passaro, primo italiano a qualificarsi per il secondo turno: battuto il n.6 Piros, Il napoletano Raul Brancaccio cede al francese Herbert. Oggi l’atteso esordio degli azzurri Fognini e Nardi. Via agli incontri di primo turno della Napoli Tennis Cup 2024, il Challenger 125 ATP organizzato da Master Group Sport, in collaborazione con il Tennis Club Napoli, in programma fino al 31 marzo prossimo. Subito gli italiani protagonisti. Francesco Passaro, 23 anni di Perugia, dopo una maratona di 2h21’, ha eliminato in rimonta l’ungherese Zsombor Piros, testa di serie n.6 e n.108 Atp, 4-6 6-4 7-5, annullando anche un match-point. Occasione fallita, invece, per il napoletano di Torre del Greco Raul Brancaccio che spreca 7 match point sul 6-3 5-4 e crolla poi contro il francese Pierre-Hugues Herbert, numero 8 del torneo, 3-6 7-5 6-0, dopo 2h22’ di lotta. Federtennis Campania

Sono undici i tennisti italiani al via.
  • Il numero 2 del torneo è Luca Nardi, protagonista ad Idian Wells dell'eliminazione di Novak Djokovic, sorteggiato al primo turno contro lo slovacco Kovalik (vincitore a Napoli nel 2016).
  • Favorito numero 4 è Fabio Fognini: l’ex numero 1 d’Italia dovrà vedersela con l’argentino Rodriguez Taverna.
  • Attesa anche per Marco Cecchinato, ex numero 16 del mondo, che esordirà nel derby contro Maestrelli.
  • Tra le le teste di serie anche Matteo Gigante, numero 7, che affronterà al primo turno il francese Bonzi.
  • Prima del sorteggio era stata assegnata la terza wild card del main draw (le altre due erano andate agli azzurri Maestrelli e Enrico Dalla Valle, quest’ultimo al posto di Passaro, entrato direttamente in tabellone)
  • al napoletano di Torre del Greco Raul Brancaccio, già n.121 del mondo, che debutterà contro il francese Herbert (numero
Il numero uno del seeding della "Tennis Napoli Cup" è l'argentino Federico Coria.

CHALLENGER 125 DI NAPOLI. Presentata l’edizione 2024 della Napoli Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 in programma dal 24 al 31 marzo prossimo e che, di fatto, apre la stagione europea del Grande Tennis su terra battuta all’aperto.
L’evento è organizzato da Master Group Sport la società che, collaborazione con il Tennis Club Napoli, che ospita la manifestazione, ha accettato la sfida di riportare il tennis internazionale in città, offrendo così la propria esperienza nell’organizzazione degli eventi sportivi e il proprio notevole contributo organizzativo al tennis italiano, e alla Federazione Italiana Tennis e Padel che, con le vittorie della Coppa Davis e di Jannik Sinner agli Australian Open, sta vivendo il momento più alto della sua storia. Una sfida che Master Group Sport e il Tennis Club Napoli vogliono continuare negli anni, crescendo in montepremi e in qualità dell’evento, come la città di Napoli ha dimostrato di meritare, per partecipazione, presenze di pubblico e straripante passione per il tennis.
  • Alla presentazione ufficiale della Napoli Tennis Cup hanno partecipato
  • il Presidente del Tennis Club Napoli, Riccardo Villari, il
  • Direttore Generale di Master Group Sport, Antonio Santa Maria;
  • l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante
  • e il Direttore del torneo, l’ex tennista professionista Alessandro Motti.
Queste le dichiarazioni del Presidente del Tennis Club Napoli, Riccardo Villari, intervenuto alla presentazione ufficiale della Napoli Tennis Cup 2024: “Siamo particolarmente orgogliosi di assicurare costantemente alla nostra città un torneo internazionale
di alto livello, come è nella nostra tradizione e nella nostra storia centenaria. Si giocherà sulla terra rossa del Tennis Club Napoli, anche nel 2025 e nel 2026, nella stessa data e sulla stessa superficie, con la speranza di trovare per il futuro una data disponibile per un grande torneo Atp 250 o Atp 500, appena il calendario mondiale ci offrirà un’occasione. Oggi, comunque, è importante essere tornati a pieno titolo nel calendario internazionale e questo per noi è motivo di grande orgoglio. L’Atp ha evidentemente confermato di ritenere all’altezza il TC Napoli nell’organizzazione di tornei internazionali. Siamo felici che questa capacità ci venga riconosciuta a livello internazionale e siamo ben lieti di esporre i nostri gioielli di famiglia, il nostro miglior repertorio. Siamo sicuri che il torneo che organizziamo insieme a Master Group Sport sarà un grande successo, riportando Napoli e la Campania al centro dello spettacolo sportivo internazionale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, le parole del Direttore Generale di Master Group Sport, Antonio Santa Maria: “Siamo molto orgogliosi di presentare oggi la Napoli Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 di grande prestigio e di confermare il nostro ruolo nella scena tennistica italiana ed internazionale. Oggi è un giorno importante perché vuol dire iniziare un percorso con il Tennis Club Napoli e tutta la città. Siamo contenti di essere qui e siamo convinti del grande lavoro che, insieme a tutte le istituzioni e lerealtà del territorio, porteremo avanti”.
L’Assessore allo Sport e Pari Opportunità Emanuela Ferrante: “ Sono particolarmente felice di partecipare, quest’oggi, alla presentazione delle gare internazionali di tennis challenger 125 dal 24 al 31 marzo prossimo. E' un vero piacere avere qui a Napoli il primo torneo all’aperto su terra battuta della stagione nella categoria Challenger 125, immediatamente dopo il passaggio della Coppa Davis alla presenza anche del Presidente Nazionale della Federazione che ha espresso l'intenzione di creare nella nostra città un centro federale del tennis, e sono certa che per tutti gli sportivi appassionati questa sará una grande festa ed una condivisione partecipata della passione per questo sport”.
  • Il valore tecnico della Napoli Tennis Cup è notevole, forte di due eccellenze assolute dell’entry list.
  • Si tratta, in primis, dell’austriaco Dominic Thiem, oggi n.91 Atp, ma numero 3 del mondo nel 2020, con la vittoria degli US Open e le due finali al Roland Garros a rendere speciale il suo già ricco palmares.
  • Con lui, spicca nell’entry list anche la presenza di Fabio Fognini, per anni numero 1 d’Italia e top ten mondiale nel 2019, anno in cui ha vinto il prestigioso torneo di Montecarlo. Fognini ha un feeling particolare con Napoli: nel 2014 proprio al TC Napoli condusse con le sue vittorie l’Italia in semifinale di Coppa Davis, battendo la Gran Bretagna di Andy Murray.
  • Oltre a Thiem, altri due quotati top 100 mondiali iscritti:
  • l’argentino Federico Coria, n.90, e il tedesco Maximilian Marterer n. 95.
  • Ben rappresentato il tennis italiano: c’è il ventenne Luca Nardi, n.116 Atp e terzo giocatore al mondo nato nel 2003, alle spalle solo dello spagnolo Alcaraz e del danese Rune. Ancora,
  • ci sono Matteo Gigante (n.148) e Stefano Napolitano (163) all’assalto della top 100 mondiale, e con loro
  • Stefano Travaglia, in passato già n.60 del mondo.
  • Anche l’entry list del torneo di qualificazione presenta spunti di qualità, come la presenza del vincitore della Napoli Tennis Cup del 2016, lo slovacco Jozef Kovalik, del talento di Taipei Chun-Hsin Tseng, 22 anni, che nel suo palmares vanta la vittoria della medaglia d’oro all’Universiade di Napoli, nel 2019, proprio sui campi del Tennis Club Napoli.
  • E ancora, dell’ex top ten mondiale, il francese Lucas Pouille.
La Tennis Napoli Cup 2024 vanta i patrocini di Regione Campania, di Arus (Agenzia Regionale Universiade per lo Sport), del Comune di Napoli e del Coni della Campania, insieme con Napoli Capitale Europea dello Sport 2026.
Per rimanere aggiornati sulla Napoli Tennis Cup(tabelloni, risultati in tempo reale e fotogallery): www.tennisclubnapoli.it

ARRIVA A NAPOLI IL CHALLENGER ATP 125.

La città di Napoli ritrova il tennis internazionale e uno spazio nel calendario dei Challenger Atp. Dal 24 al 31 marzo prossimo si disputa la Napoli Tennis Cup 2024 sui campi in terra rossa del Tennis Napoli in viale Dohrn, sarà il primo torneo all’aperto su terra battuta della stagione nella categoria Challenger 125. L’evento sarà organizzato da Master Group Sport insieme con il Tennis Club Napoli, e godrà dei patrocini di Regione Campania, Arus, Comune di Napoli, Coni Campania, Fitp e di Napoli Capitale Europea dello Sport per il 2026. Federtennis Campania

giovedì 28 marzo 2024

Teatro Sala Ferrari | Napoli | “Vomero Off”, - “Vomero favolosa”

Undici spettacoli nei quattro fine settimana del mese di aprile: il Teatro Sala Ferrari di Napoli ospita la rassegna “Vomero Off”, con la direzione artistica di Stefano Amatucci.#vomeroff #rassegnateatrale | Inaugurazione Rassegna Stampa VomerOff

Da Gea Martire a Rosaria De Cicco, tanti i nomi nel cartellone che sarà inaugurato il 5 aprile da Isa Danieli con “Raccontami. Una passeggiata Devota”. Giovedì 4 aprile, un’anteprima con la presentazione del volume “Per un teatro della fragilità”, raccolta di tre opere inedite del drammaturgo napoletano Francesco Silvestri.

«È una rassegna che ho voluto tantissimo – sottolinea Amatucci – per arricchire un po’ l’offerta culturale del Vomero. Nel quartiere, infatti, oltre ai grandi teatri, mancava uno spazio off, uno spazio alternativo rispetto al centro che ne è pieno».

Spazio anche ai più piccoli con “Vomero favolosa”, la rassegna teatrale dedicata ai bambini dai 5 ai 10 anni, curata dall’associazione culturale Jeu de Dames-Gioco di dame, in programma la domenica mattina sempre nel mese di aprile.

Vomero Off: il programma

  • Giovedì 4 aprile ore 20

Presentazione del volume “Per un teatro della fragilità”, raccolta di tre opere di Francesco Silvestri (Controcanto, Gli occhi di Maddalena, Piume).

  • Venerdì 5 aprile ore 21

Isa Danieli in “Raccontami. Una passeggiata devota

  • Sabato 6 aprile ore 21

Giuseppe Gaudino in “Senzanome 23”

  • Domenica 7 aprile ore 20

Daniela Ioia in Mamma mà

  • Venerdì 12 e sabato 13 aprile ore 21

Gina Amarante, Luisa Amatucci, Miriam Candurro, Antonella Prisco e Cosimo Alberti in “Streghe da marciapiede

  • Domenica 14 aprile ore 20

Lucianna De Falco in “Fu Lumena”

  • Venerdì 19 aprile ore 21

Rosaria De Cicco con Anna Bocchino in “M’amma non m’amma”

  • Sabato 20 aprile ore 21

Francesca Borriero in “Note”

  • Domenica 21 aprile ore 20

Gea Martire in “Rumori di Fondo”

  • Venerdì 26 aprile ore 21

Sergio Del Prete in “Sconosciuto in attesa di rinascita”

  • Sabato 27 aprile ore 21

Piera Russo in “Respiro piano”

  • Domenica 28 aprile ore 20

Alessandra Borgia in “Espiantati”

Vomero Favolosa: il programma

  • Domenica 7 aprile ore 10.30

“Favòlia” di e con Alessandra Calabrese-Fisarmonica Giulio Fazio

  • Domenica 14 aprile ore 10.30

“Chi per questi mari va…” di e con Flavia D’Aiello

  • Domenica 21 aprile ore 10.30

“Il viaggio incantato” regia di Martina Di Leva

  • Domenica 28 aprile ore 10.30

Selfina e Giustina di e con Valeria Frallicciardi – Alessandra Calabrese

“Campania. Divina” spot turistico della Regione Campania.

“Grazie ad Alessandro Gassmann che ha prestato la sua immagine e la sua voce per lo spot “Campania. Divina”. La sua partecipazione a questa iniziativa di promozione delle bellezze della nostra regione contribuisce a dare ancora più importanza e valore al patrimonio storico, ambientale e culturale della Campania”: lo afferma il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, a margine della presentazione dello spot turistico che vede il noto attore in qualità di testimonial d’eccezione.

Le scene sono state girate a febbraio a Ischia, dove inizia e finisce lo spot turistico commissionato dalla Regione Campania, ideato e realizzato da Mad Entertainment con alla regia Beppe Tufarulo e Francesco di Pierro direttore della fotografia, che mette in mostra le maggiori bellezze delle province campane. Già in programmazione sulla Rai, toccherà aeroporti e stazioni e promuoverà il territorio nei grandi eventi anche internazionali. Alessandro Gassmann su suolo campano ha già girato produzioni di successo come i Bastardi di Pizzofalcone, e attualmente è a Napoli dove sono in corso le riprese per la Rai di ‘Questi fantasmi’ di Eduardo.

“È stato per me un grande piacere, un onore. Penso che sia uno spot intelligente, vivo, che trasmette quello stupore di chi non essendo nato a Napoli vive l’approccio con la gente, gli abbracci, i sorrisi, la generosità” ha affermato Gassmann. “La Campania è una regione che mi ha cercato, i primi ricordi sono legati alle riprese di ‘Profumo di donna’, con mio padre, già da bambino fui sorpreso della bellezza della città, del mare. Sono orgoglioso di essere cittadino onorario di Napoli e sono convinto che in questo momento sia Napoli la capitale culturale del paese. Una città unica. Mi sento sempre più campano e napoletano”.

“Siamo partiti da un colloquio avuto con i sei sindaci di Ischia dopo l’alluvione – ricorda il presidente Vincenzo De Luca che ha presentato lo spot con l’assessore al turismo Felice Casucci e Luciano Stella, patron di Mad – lo trovo molto bello, coinvolgente, ringrazio Gassmann, era importate avere una voce esterna. Volevamo dare all’Italia la percezione della ricchezza della Campania. Si fa fatica a rompere il muro delle banalità e spesso dell’ignoranza. Napoli e la Campania non godono di una comprensione oggettiva nel sistema della comunicazione, diventa spesso tutto caricaturale”.

lunedì 25 marzo 2024

“Rivelato – I misteri del sacro” Domenico Sepe. | Cappella Palatina del Castel Nuovo di Napoli

Il 26 marzo 2024 alle ore 11.00 anteprima stampa e presentazione e alle ore 18.00 inaugurazione e apertura al pubblico, presso la Cappella Palatina del Castel Nuovo di Napoli della mostra “Rivelato – I misteri del sacro” del maestro Domenico Sepe.

Con il patrocinio del Comune di Napoli, l’esposizione che sarà aperta fino al prossimo 8 maggio ad ingresso gratuito, è stata ideata e curata dalla Storica dell’Arte Dott.ssa Giuseppina Iacovelli. L’evento è nato dalla collaborazione con il Presidente della commissione Cultura, Turismo e Attività Produttive del Comune di Napoli Luigi Carbone e l’artista Domenico Sepe, coadiuvato dal Complesso Monumentale Sant’Anna dei Lombardi, ParteNeapolis cooperativa sociale, GabianellaEventi, ITGuides e Rocco Fonderia Artistica.

In questo progetto è vivo il desiderio di rendere tangibile i Misteri del Sacro e del profano, onnipresenti nel tessuto sociale partenopeo.

Il percorso espositivo affronta il tema della vita e della morte, della fine e della rinascita, espressa nei primissimi attimi della Resurrezione del Cristo.

Dall’argilla al bronzo, l’artista colpisce e coinvolge lo spettatore attraverso un classicismo che fa fede ai grandi maestri del passato a cui aggiunge una drammaticità contemporanea, suscitando negli occhi di chi guarda tutto il pathos della caducità delle cose terrene e il valore del Divino.

Così la prestigiosa Cappella Palatina di Castel Nuovo di Napoli diventa la momentanea dimora per l’opera con la quale Domenico Sepe chiude il ciclo dedicato alla figura di Cristo: Il Cristo Rivelato.

L’artista modella il bronzo lasciandolo vuoto al suo interno, come a realizzare uno scrigno dove l’anelito di speranza e il bisogno di spiritualità, si fondono e aspettano di essere “rivelati”. La duplice lettura dell’opera è un vero e proprio enigma poiché, accosta al volto del Cristo , il Mistero della morte nel profilo “velato” di un teschio.

Durante il percorso ci si imbatte in diverse opere che vanno ad esplorare il mito del divino e la carnalità del profano conducendo colui che guarda, ad affrontare un dissidio interiore, in un vortice di emozioni.

Come Velata Napoli, realizzata in argilla cruda, rappresenta il volto della donna che è immagine della città. Essa lascia intravedere attraverso il velo tutta la sua bellezza, simbolo delle proprie contraddizioni e stratificazioni. Il suo sguardo verso il cielo punta a ricevere il sollievo dell’eterno in contrapposizione con Napoli Rivelata, opera in bronzo ispirata alla Maddalena del Compianto di Guido Mazzoni.

Il volto della donna porta il segno delle mille vite vissute ed è mosso da una speranza che oscilla tra fede e scaramanzia. Proprio come la città partenopea, anche l’anziana donna ormai è stremata dalla attesa di un futuro che resta perennemente incerto. Per coinvolgere lo spettatore all’interno del processo creativo dell’artista sarà possibile ammirare il bozzetto preparatorio di quest’ultima all’interno del Complesso Monumentale Sant’Anna dei Lombardi.

A chiudere il ciclo delle opere esposte è l’opera in bronzo, Allievo Nunziatella, ad altezza naturale, concessa in prestito dalla prestigiosa Scuola Militare Nunziatella di Napoli. Essa rappresenta il simbolo della storia del capoluogo campano in quanto, tale scuola, fu fortemente voluta da Ferdinando IV di Borbone.

L’esposizione ha come fine ultimo quello di far compiere allo spettatore un viaggio attraverso la fede, come sentimento religioso e come affezione alle proprie radici e alla propria città, attraversando i suoi misteri. Ad accompagnare lo spettatore all’interno della mostra sarà fornito il supporto di un’audioguida, in lingua italiana ed inglese, realizzata da ITGuides, che renderà l’esperienza ancora più immersiva.

Opere esposte

  • Pudore Svelato, 
  • Velata Napoli, 
  • Vacua Omnia, 
  • Divino Segreto, 
  • Cristo Rivelato, 
  • L’Allievo, 
  • Mosè, 
  • Napoli Rivelata, 
  • Il Cristo nel Miracolo di Lazzaro.

A cura di: Storica dell’arte Dott.ssa Giuseppina Iacovelli

In collaborazione con: il Presidente della commissione Cultura, Turismo e Attività Produttive del Comune di Napoli Luigi Carbone.

Segreteria organizzativa Anna Secondulfo e Flora Vaccaro

Partner

  • Complesso Monumentale Sant’Anna dei Lombardi, 
  • ParteNeapolis cooperativa sociale, 
  • Gabianella Eventi, 
  • ITGuides e 
  • Rocco Fonderia Artistica.
Comunicato Stampa

mercoledì 20 marzo 2024

NAPOLI - PALAZZO REALE, CALENDARIO DI APERTURE DA MARZO A MAGGIO 2024

Dopo l’apertura il 16 marzo della mostra Tolkien. Uomo Autore Professore, promossa dal Ministero della Cultura e allestita nel nuovo spazio espositivo delle Sale Belvedere, il Palazzo Reale di Napoli ha in programma una ricca serie inaugurazioni nei prossimi due mesi.

I restauri della Fontana della Fortuna e della Prima Anticamera permetteranno ai visitatori di ammirare le opere e gli spazi sotto una nuova luce, recuperando l'antico splendore. Nuovi percorsi daranno al pubblico la possibilità di accedere a luoghi segreti e di grande suggestione come il torrino del Belvedere e di seguire la storia del Palazzo dal 1600 ai primi del ’900 nel Museo della Fabbrica. Anche la biglietteria avrà una nuova collocazione negli spazi di accoglienza, introduttivi alla visita del complesso monumentale.

“Gli interventi di restauro e riuso di spazi, andando dai sottotetti alle sale di rappresentanza e fino agli ambienti al piano terra, sono stati ripensati per incrementare accoglienza e fruizione del sistema museale – ha dichiarato Almerinda Padricelli, architetto responsabile di tutti i lavori del Palazzo – e aggiungono oggi tasselli significativi ad una pianificazione strategica che intende non solo recuperare ma anche raccontare le stratificazioni del Palazzo”.

Una vera e propria primavera per il Palazzo Reale di Napoli che intende superare il record dei 400mila visitatori raggiunto lo scorso anno.

“Un’evidente rinascita del Palazzo Reale - ha dichiarato il direttore Mario Epifani - che offre ai visitatori un’offerta sempre più ampia e articolata. Siamo lieti di presentare i lavori conclusi e pronti a lavorare per il futuro. Nei prossimi mesi, infatti, sono previsti anche l’apertura del bookshop e l’avvio dei lavori di restauro del Giardino Romantico”.

Questo il calendario delle prossime aperture:

  • 28 marzo 2024:

inaugurazione del restauro della Fontana della Fortuna nel Cortile d’Onore

Sono state restaurate in meno di tre mesi la Fontana e la statua della Fortuna nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale di Napoli, che saranno presentate al pubblico il 28 marzo prossimo.

Per la giornata inaugurale è stato organizzato un convegno tecnico con la partecipazione del direttore dei lavori Barbara Balbi, funzionaria restauratrice della Soprintendenza di Napoli, che illustrerà l’intervento.

La Fontana della Fortuna, con la statua che le dà il nome, realizzata nell’ambito dei lavori diretti dall’architetto Gaetano Genovese alla metà dell’Ottocento, è posta in una grande nicchia al centro del lato orientale del Cortile d’Onore, in asse con l’ingresso principale da piazza del Plebiscito.

  • Aprile 2024:

inaugurazione del restauro delle coperture del Palazzo e del torrino del Belvedere

Si sono conclusi i lavori di recupero dei tetti e sottotetti del complesso monumentale e gli interventi di restauro del Belvedere di Palazzo Reale, iniziati a novembre del 2022 grazie a un finanziamento di 6 milioni e diretti dall’architetto Almerinda Padricelli. Viene così restituito alla città e ai turisti un percorso di visita inedito e uno spazio elegante ed esclusivo da cui ammirare uno straordinario panorama sul Golfo di Napoli e sulla città, con una prospettiva a 360 gradi.

Il torrino domina la parte meridionale dell’edificio ad un’altezza di circa 70 metri su via Acton ed è ampio circa 150 mq. Si affaccia verso il golfo di Napoli con tre ampie vetrate che si aprono su un balcone e fu realizzato in stile neoclassico nell’ambito dei lavori commissionati dopo il 1837 da Ferdinando II di Borbone all’architetto Gaetano Genovese, che nel corso di vent’anni ristrutturò l’intero Palazzo.

L’itinerario, che comprende il passaggio nei sottotetti riqualificati del Palazzo, sarà inserito nel programma delle visite guidate straordinarie. Giorni, orari e costo del biglietto indicati sul sito palazzorealedinapoli.org

Inaugurazione del restauro Prima Anticamera dell’Appartamento di Etichetta

Uno dei restauri più importanti e ambiziosi della direzione di Mario Epifani è senza dubbio quello della Prima Anticamera, che sarà riaperta al pubblico nel mese di aprile.

Nel percorso di visita dell’Appartamento di Etichetta, dopo il Teatro di Corte, si accede alla prima delle tre anticamere che precedono la Sala del Trono, dove veniva accolto il seguito delle delegazioni diplomatiche in visita al re. Il dipinto di Francesco De Mura sulla volta, rara testimonianza della decorazione settecentesca del Palazzo, raffigura Il Genio Reale e le Virtù di Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia, una delle poche testimonianze della decorazione settecentesca. L’allestimento e gli arredi risalgono al periodo del Regno d’Italia, dopo il 1861.

Nell’ambito del progetto di rilancio del Palazzo Reale di Napoli con finanziamenti del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” è stato possibile restaurare in meno di un anno non soltanto le superfici decorate della sala ma anche i due grandi lampadari, le appliques, gli arredi lignei e il primo dei due arazzi francesi della manifattura dei Gobelins. La tappezzeria in seta e i tendaggi sono stati realizzati ex novo, riproponendo il disegno dei parati ottocenteschi, dispersi già nel 1936. Infine è stato posato un nuovo lambris di marmo che richiama quello esistente fino alla Seconda guerra mondiale.

  • Maggio 2024:

inaugurazione del Museo della Fabbrica di Palazzo Reale nel Cortile d’Onore

Accanto agli spazi di accoglienza per il pubblico al pianterreno del Palazzo sarà allestito il Museo della Fabbrica di Palazzo Reale, uno spazio espositivo concepito come percorso introduttivo alla visita dell’Appartamento di Etichetta: le opere esposte in questo percorso, infatti, non rientrano nell’allestimento storico ma documentano – anche con il supporto di apparati multimediali e degli straordinari modellini ottocenteschi, restaurati per l’occasione – la storia dell’edificio, le sue trasformazioni, i personaggi che lo costruirono e che lo abitarono, nonché il suo rapporto con la città e con le altre residenze borboniche

Contemporaneamente e fino al mese di settembre sarà visitabile negli spazi della Galleria del Genovese una mostra temporanea, a cura di Mario Epifani, che raccoglie varie testimonianze (dipinti, sculture, disegni, stampe) delle trasformazioni del Palazzo attraverso quattro secoli di storia.

L’esposizione riunisce, in dialogo con le collezioni del palazzo, opere provenienti da diversi musei e collezioni pubbliche e private, italiane e straniere che costituiscono dei documenti visivi rappresentativi di spazi esterni e interni del complesso spesso non più esistenti. Gli oggetti selezionati, infatti, illustrano la lunga storia di Palazzo Reale, da simbolo del potere fin dal secentesco viceregno spagnolo alla sua musealizzazione nel Novecento.


martedì 19 marzo 2024

“Benvenuta Primavera” | Il Distretto di Chiaia si rinnova presentando le collezioni primavera/estate.

Un appuntamento all’insegna dei fiori  e della gioia dello stare insieme per celebrare la bella stagione offrendo nuove esperienze di shopping nel salotto più trendy di Napoli.

Il Distretto di Chiaia si rinnova presentando le collezioni primavera/estate.

“Benvenuta Primavera”: Chiaia si rifà il look e saluta l’ingresso della bella stagione con un evento dedicato che mira a valorizzare uno dei quartieri simbolo della città. 

Testimone di maestria artigiana, design contemporaneo ed un contatto più diretto tra produttore e consumatore, il distretto di Chiaia si distingue per l’attenzione al cliente e l’unicità dell’acquisto.

Nel primo giorno di Primavera, metafora di rinascita e luce, un ricco numero di partecipanti del Chiaia District ha deciso di fare squadra e mettere insieme le forze rinnovando all’unisono le proprie vetrine e proponendo esperienze di shopping personalizzato durante tutto il pomeriggio del 21 marzo, dalle 17 alle 20. 

Oltre trenta attività commerciali che si snodano lungo  l’elegante area che da Piazza dei Martiri ( Pomellato Trucchi) accompagna fino a pochi passi dal romantico lungomare di Napoli: da via Calabritto  (Bruno e Pisano, Ileana Della Corte Gioielli) e Via Morelli (Angelo Marino, Kilesa, Livio De Simone, Scervino), percorrendo le caratteristiche via Cavallerizza (Caramanna Gioelli, Le Zirre Napoli, Matvila, Maxwell, Migliucci, Milord, Piumini Danesi), via Carducci (Blunauta, Eles, ROG), Vico e Vicoletto Belledonne (Letizia, Millegradi, Ombelico, Sara Lubrano), Via Carlo Poerio (Bacarelli, Les boules colorées, Le Coolness, Mojito Boutique), via Bisignano (Barbara Giovene) proseguendo su Via Colonna (Gennaro Regina,  Intrecci Preziosi, Sisimbro) e Via Nisco (Liliana Paduano) per giungere alle lussuose Via Dei Mille (Ottica Amedeo Novelli, Paola di Gennaro Gioielli) e via Filangieri (Nappa Gioielli). Tra decori a tema ed allestimenti sui generis si arriva nella piazza San Pasquale (Sistema Concept) fino a Largo Vasto a Chiaia (YellowKorner, Studio Morelli).

L’evento, che ha ottenuto il patrocinio della 1 Municipalità di Napoli, grazie alla Presidente Giovanna Mazzone, e dell’Assessorato al Turismo ed attività produttive Teresa Armato, ha tra le sue finalità quella di valorizzare e vivacizzare il salotto più trendy della città, evidenziando l’operosità delle piccole e medie imprese che lo compongono. 

Si contribuirà infatti ad offrire una migliore fruibilità del quartiere, abbellendo le aree esterne con elementi floreali, promuovendo atteggiamenti virtuosi di cura e di dedizione all’ambiente ed al paesaggio urbano, ed esprimendo solidarietà e sinergia tra partecipanti verso obiettivi comuni di tipo socio-culturali, oltre che commerciali.

lunedì 18 marzo 2024

‘Federico II Svelata’: il 20 marzo aule, cortili, biblioteche, musei, orti botanicie laboratori dell’Ateneo saranno aperti al pubblico

‘Federico II Svelata’: il 20 marzo aule, cortili, biblioteche, musei, orti botanicie laboratori dell’Ateneo saranno aperti al pubblico. Sarà possibile visitarli, preferibilmente prenotando, gli storici ‘palazzi del sapere’ che racchiudono vita e storie di 800 anni di cultura napoletana e internazionale. Unina Federico II

In ogni sede sono in programma iniziative. Per sapere i luoghi visitabili con le attività organizzate, e prenotare la visita, basta collegarsi www.F2svelata.it. L’elenco è ricco e articolato e, naturalmente, ‘diffuso’, come si presenta l’Università, antica e modernissima, che ha oltre trenta sedi in città e fuori città. Si può scegliere dal centro storico a Fuorigrotta alla zona collinare a San Giovanni a Teduccio a Portici e tanti altri luoghi.

"Federico II Svelata" è il contributo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II alle celebrazioni della prima edizione della Giornata Nazionale delle Università - "Università svelate", promossa dalla Crui, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e fissata al 20 marzo 2024.

Un’occasione per sensibilizzare la società sul ruolo e sulla missione del sistema universitario nelle sue molteplici funzioni: ricerca, didattica, public engagement. La manifestazione federiciana, che gode del patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca, è organizzata in partnership con FAI Campania.

Il programma è ricco di iniziative, eventi, aree espositive e percorsi guidati, estesi a tutte le sedi dell'Università, compresi i complessi monumentali che le ospitano, che assume quest'anno un significato particolare per la coincidenza con gli 800 anni dalla fondazione del più antico Ateneo laico del mondo. La Federico II si aprirà al pubblico per offrire un’opportunità unica di partecipazione, un momento di condivisione del patrimonio scientifico e culturale e delle iniziative di valorizzazione della conoscenza che la comunità accademica produce per la società, con l'obiettivo di mostrare dall'interno la vita che si svolge nelle università.

Per l'occasione, è stata disposta la sospensione delle attività didattiche, fatte salve le sessioni di esami di profitto e di laurea.

Il programma si chiude con l'evento ‘La Federico II incontra la Città', mercoledì 20 marzo, alle 18.30, nella suggestiva cornice del cinquecentesco Complesso Monumentale dei Santi Marcellino e Festo.

Il rettore Matteo Lorito aprirà la manifestazione insieme al sindaco della Città di Napoli, Gaetano Manfredi. Introdurranno Antonio Pescapè, Delegato alla valorizzazione della conoscenza, e Piero Salatino, Delegato all'orientamento e ai rapporti con il sistema scolastico.

‘Federico II, culla di saperi scientifici, di sviluppo tecnologico, di un nuovo umanesimo' sarà il racconto, proposto in chiave divulgativa a un pubblico di non esperti, di alcuni percorsi di ricerca scientifica, di sviluppo tecnologico e di elaborazione culturale, individuati tra gli innumerevoli settori di punta dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Porteranno la loro testimonianza i docenti Francesco Storti, Francesca Carlomagno, Giovanni Covone, Stefania De Pascale, Vincenzo Lippiello e Francesco Timpone.

La narrazione si alternerà a intermezzi musicali eseguiti dall'orchestra giovanile "Musica libera tutti" dell'Associazione di volontariato Animazione Quartiere Scampia (AQuaS-onlus).

L'accesso è libero all'incontro con la Città, che si tiene a San Marcellino, e a tutte le iniziative in programma per la Giornata Nazionale delle Università.