Vetrina Vesuvio

domenica 31 agosto 2025

Napoli - Chiesa di S. Croce e Purgatorio al Mercato | "ICONS" mostra dell’artista Fabio Bix,

Sabato 6 settembre 2025 alle ore 17, nella suggestiva cornice della Chiesa di S. Croce e Purgatorio al Mercato (piazza Mercato 288), si inaugura la mostra ICONS dell’artista Fabio Bix, visitabile fino al 20 settembre dal martedì alla domenica (ore 10-18). Il progetto espositivo fa parte del percorso multidisciplinare Omnia Alia Sunt (OAS), iniziato nel 2018 e già presentato in musei e gallerie internazionali dopo la sua anteprima al Museo Macro di Roma nel 2019.

Fabio Bix.- Forti Pietro

Sculture effimere che diventano icone

Al centro della ricerca dell’artista Bix ci sono piccole sculture di carta, alte circa 15 centimetri, realizzate con semplici fazzoletti. Grazie a giochi prospettici e alla fotografia, queste opere effimere assumono nelle immagini la monumentalità di grandi sculture marmoree.

Un lavoro che unisce scultura, performance, street art, architettura e arte concettuale, affrontando temi contemporanei come l’impermanenza nell’era digitale e la crisi dei concetti di realtà e verità.

New York, Parigi, Roma, Londra, Gerusalemme, Istanbul, Venezia e il Guggenheim di Bilbao sono solo alcune delle città dove Bix ha portato avanti la sua ricerca. Nel 2024 l’artista ha scelto anche Napoli come scenario, realizzando sculture nei luoghi simbolo della città: un lavoro documentato dal regista Enrico Ranzanici nel video OAS Napoli.

Napoli protagonista

Il dialogo nato con il Comune di Napoli ha portato all’inserimento di ICONS nella programmazione culturale della città, con il sostegno concreto dell’Assessorato alla Cultura che ha concesso gli spazi della Chiesa di S. Croce e Purgatorio al Mercato. In mostra dodici opere che mettono in relazione Napoli con altri luoghi iconici del mondo, offrendo uno sguardo che è al tempo stesso locale e internazionale.

Quali sono le vere “icone”? Il titolo della mostra interroga lo spettatore: le icone sono le sculture effimere? I luoghi che le ospitano? O le fotografie stesse, che immortalano e trasformano un gesto temporaneo in immagine da contemplare? Una riflessione che, nel contesto della società dell’immagine e dell’informazione digitale spesso segnata da fake news, si arricchisce di suggestioni particolari proprio a Napoli, città capace come poche di divinizzare l’umano e dissacrare la morte.

La scelta di ospitare l’esposizione in una chiesa dal nome fortemente evocativo come S. Croce e Purgatorio al Mercato amplifica i temi e i contrasti che l’artista vuole mettere in discussione: Realtà, Verità e Sacralità nell’epoca contemporanea.

La mostra ICONS di Fabio Bix sarà visitabile dal 6 al 20 settembre 2025, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, presso la Chiesa di S. Croce e Purgatorio al Mercato in piazza Mercato 288, Napoli. L’inaugurazione è in programma sabato 6 settembre alle ore 17.


venerdì 29 agosto 2025

Antonio De Gennaro - "Peccati e Capitali" | Napoli 11 settembre - Sala della Loggia del Maschio Angioino

Sette peccati, sette città capitali, sette racconti. Ogni storia ha come tema uno dei sette vizi ed è ambientata in una capitale diversa: è questa l'idea originale che sta alla base di "Peccati e Capitali", quarto libro di Antonio De Gennaro, che sarà presentato giovedì 11 settembre nella Sala della Loggia del Maschio Angioino (Piazza Municipio) a partire dalle 17.00. In questa quarta opera, De Gennaro affronta i temi proposti dai sette peccati capitali: ira, lussuria, invidia, superbia, avarizia, gola e lussuria con il solito stile narrativo maturo e coinvolgente.

Il tono è autentico, credibile e coerente con i contesti storici e culturali descritti. Le pulsioni più distruttive prendono forma in personaggi tormentati e indimenticabili, che sono intrappolati in una spirale di ossessioni e desideri inconfessabili. Le tematiche profonde vengono affrontate dall'autore, come già successo in lavori precedenti, con leggerezza e intelligenza, e le atmosfere vivide e immersive vengono restituite con una capacità descrittiva così intensa da rendere le sette città non mero sfondo ma vere e proprie co-protagoniste dei racconti. "Peccati e Capitali" è dunque una lettura molto suggestiva, una raccolta che si trasforma in un duplice viaggio: uno interiore, nel lato oscuro dell'animo umano perché i sette peccati capitali non sono dei concetti astratti ma forze che plasmano e condizionano ciascuno di noi, e l'altro esteriore, nello spazio rappresentato dalle sette città scelte, Gerusalemme, Roma, Buenos Aires, Berlino, Londra, Madrid e Parigi. Lineare, scorrevole, mai banale, “Peccati e Capitali” accompagna il lettore in un'immersione senza filtri negli abissi della propria anima e lo spinge a interrogarsi sul senso delle proprie scelte e delle proprie azioni perché comprendere è il primo passo verso la consapevolezza. Con l’Autore, giovedì 11 settembre in Sala della Loggia ci saranno il giornalista Giorgio Izzillo, lo scrittore Gianluca Calvino, Valentina Brandi, che leggerà alcuni brani del libro, e il consigliere comunale Walter Savarese d'Atri. Modera la giornalista Chiara Di Martino.

Nota sull’autore

Antonio De Gennaro è nato a Napoli. Si è laureato in Scienze Politiche alla "Federico II" e ha conseguito un master post-laurea di secondo livello in Comunicazione e Mass Media alla "Cesare Alfieri" di Firenze. Ai tempi dell'università, e per circa dieci anni, ha collaborato con varie testate e agenzie di stampa come pubblicista occupandosi di sport, cronaca, attualità, mondanità e cultura. I suoi articoli sono apparsi sul Mattino, Il Tempo, L'Eco di Bergamo, Il Corriere del Mezzogiorno, Il Corriere dello Sport, Il Roma, sul periodico Essere del centro Studi Erich Fromm, sulla rivista trimestrale Doc Toscana, e su tanti altri quotidiani nazionali. "Peccati e Capitali" è il suo quarto libro.

mercoledì 27 agosto 2025

𝗠𝗮𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗔𝗻𝗴𝗶𝗼𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 - “𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝘂𝗱𝗶𝗻𝗲 – 𝗜𝗹 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗣𝗮𝗿𝘁𝗲𝗻𝗼𝗽𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗶𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗟𝘂𝗶𝗴𝗶 𝗚𝗲𝗻𝘁𝗶𝗹𝗲”

𝗚𝗿𝗮𝗴𝗻𝗮𝗻𝗼 è orgogliosa dei suoi figli più illustri.
Dal 𝟯𝟭 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 al 𝟮 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟱, l’𝗔𝗻𝘁𝗶𝘀𝗮𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗕𝗮𝗿𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝗮𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗔𝗻𝗴𝗶𝗼𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 ospiterà la mostra “𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝘂𝗱𝗶𝗻𝗲 – 𝗜𝗹 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗣𝗮𝗿𝘁𝗲𝗻𝗼𝗽𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗶𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗟𝘂𝗶𝗴𝗶 𝗚𝗲𝗻𝘁𝗶𝗹𝗲”, la prima grande retrospettiva dedicata al maestro, a tre anni dalla sua scomparsa, curata da 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗖𝗼𝗿𝗯𝗶.

Nello D'Auria


Un evento di 𝗮𝗹𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗶𝗹𝗼 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲𝗱 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼, che celebra l’arte e la visione di un gragnanese capace di raccontare con i suoi colori decisi l’anima profonda di 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 e la sua sirena 𝗣𝗮𝗿𝘁𝗵𝗲𝗻𝗼𝗽𝗲.
La mostra gode del patrocinio di 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗶𝗮, 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗠𝗲𝘁𝗿𝗼𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗮𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶, 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶, 𝗔𝗿𝗲𝗮 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 e 𝗔𝗰𝗰𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗔𝗿𝘁𝗶, ed è organizzata nell’ambito delle celebrazioni di 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 𝟮𝟱𝟬𝟬. Main partner dell’evento è 𝗙𝗿𝗲𝗰𝗰𝗶𝗮𝗿𝗼𝘀𝘀𝗮, treno ufficiale della mostra.
Un invito a tutti a partecipare a questo straordinario viaggio nell’arte, che unisce 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮, 𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼.

Napoli | Le fontane storiche raccontano secoli di arte e storia.

Assessorato al Turismo - Comune di Napoli - Le fontane storiche di Napoli raccontano secoli di arte e storia.

Dal fascino barocco di Fontana del Gigante alla maestosità di fontana Monteoliveto, ogni fontana è un viaggio nel tempo tra leggende e capolavori. ✨
The fountains of Naples embody hundreds of years of art and history. From the Baroque appeal of the Fountain of the Giant to the majestic Monteoliveto Fountain, each one takes you on a journey through centuries of legends and timeless masterpieces. Swipe to see some of the city’s most stunning fountains

lunedì 25 agosto 2025

Il guru del dub inglese Adrian Sherwood e il tastierista e co-fondatore dei Subsonica, Davide “Boosta” Dileo protagonisti della XXX edizione del festival Pomigliano Jazz

Davide “Boosta” Dileo Soloist / ​​Fire mixed live by Adrian Sherwood | Pomigliano Jazz XXX Edizione - Il guru del dub inglese Adrian Sherwood e il tastierista e co-fondatore dei Subsonica, Davide “Boosta” Dileo protagonisti della XXX edizione del festival Pomigliano Jazz. Venerdì 5 settembre alla Stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco (Napoli), inconsueta location per la musica dal vivo, va in scena un triplo appuntamento. Si inizia dalle ore 20.30 con il piano solo di Boosta, seguito dal live Fire featuring Adrian Sherwood e infine il dj set dello stesso producer e beatmaker londinese.

Un pianoforte a coda e una postazione elettronica: questi gli strumenti scelti da Boosta per dare vita a una performance che non è un semplice concerto, ma una vera e propria narrazione musicale, intima e immersiva, capace di creare una connessione autentica con il pubblico. Un viaggio in cui il paradigma sonoro si sposta e si reinventa, sperimentando il punto di incontro tra tradizione e avanguardia. Sul palco di Pomigliano Jazz, Boosta presenta in esclusiva per la Campania il suo ultimo lavoro discografico Soloist, pubblicato lo scorso aprile per Sony Music. Un’occasione unica per immergersi in una dimensione sonora inedita, raffinata e personale, firmata da uno dei musicisti più rappresentativi della scena contemporanea italiana.

Dopo Davide Dileo spazio al progetto Fire, un condensato di linguaggi differenti, un mix di musica elettronica, dub, jazz, global beats, field recordings e visual art. Sul palco allestito nella stazione della Circumvesuviana di Pomigliano – al posto dei treni – arriva questo interessante progetto che, attraverso un’attenta riflessione tra musica e immagini, indaga la più grande scoperta dell’essere umano: il fuoco.

Insieme a Sherwood ci sarà un crew di musicisti composta da Ivan Bert, Gianni Denitto, Marco “Benz” Gentile e FiloQ  impreziosita dai visual di Riccardo “Akasha” Franco-Loiri. Quattro musicisti, un video-artista e il leggendario musicista e produttore originario di Londra che danno vita all’incontro tra linguaggi musicali e visivi.

In questo live set, gli artisti attingono dall’enorme iconografia dedicata al fuoco in tutte le ere e in tutte le civiltà, fino ad arrivare all’attualità, che è ormai invasa dagli effetti incontrollabili dello sviluppo tecnologico su scala planetaria.

A chiudere la serata sarà il dj set dello stesso Adrian Sherwood, che ha appena pubblicato (il 22 agosto) il nuovo album da solista, “The Collapse of Everything”. Un lavoro atteso che arriva a 13 anni dal precedente lavoro “Survival & Resistance” e che rappresenta un perfetto melting pot sonoro capace di accogliere stili e colori musicali differenti.

Fire mixed live by Adrian Sherwood
Adrian Sherwood live dubbing
Ivan Bert direzione, tromba, flauto ukraino,
Gianni Denitto Sax alto, live electronics
Marco “Benz” Gentile chitarra, melodica, moog, additional programming
Filoq synth, beats, electronics
Riccardo "Akasha" Franco-Loiri visual design, live cinema

I Biglietti per assistere all’esclusiva serata di Pomigliano Jazz con Boosta e Adrian Sherwood sono già disponibili in prevendita sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita regionali. Per i ragazzi under 25 sono previsti biglietti a prezzo ridotto.

Info prevendita: tel. 081 5934001 – www.azzurroservice.net.

La XXX edizione del festival Pomigliano Jazz è promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec, sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz in partenariato con i Comuni di Pomigliano d’Arco, Avella e Cimitile, EAV e Instituto Cervantes di Napoli.


Premio Massimo Troisi 2002

 Domenica 7 luglio, nell’Arena Viviani di San Giorgio a Cremano, si è svolto il galà di assegnazione della 7/a edizione del Premio Massimo Troisi, presentato dal comico Enrico Bertolino.

La giuria composta da Marina Gonfalone, Antonietta De Lillo, Paolo Sorrentino, Giulio Beffi, Ruggero Miti, Luciana Stella, Eduardo Tartaglia, Delfina Autiero e Fabio Maiello ha assegnato il riconoscimento, riservato a “illustri protagonisti della scena italiana che dell’arte del sorriso fanno quotidiana professione”, a Silvio Orlando per l’interpretazione di Sik-Sik, l’artefice magico, a Toni Servillo e al fratello Peppe per la Piccola Orchestra Avion Travel, al cantante Lucio Dalla e Andrea Zingani (creatore di Gino il Pollo di My-tv), al comico Lino D’Angiò, a Capone e Bungt Bangt, ensemble musicale partenopeo, e a Claudio Mattone per Scugnizzi.
A Lando Buzzanca è andato il Trofeo Alighiero Noschese.
Il premio per il miglior cortometraggio comico è andato I corti di Gaia di Gaia Bracco e a Per carenza di fondi di Giovanni Esposito.
Le scuole Guido Dorso (con La polvere quasi magica) e Rocco Scotellaro (con Il doppio servizio) di San Giorgio a Cremano hanno ottenuto il premio per il miglior corto studentesco.
Il concorso “Migliore scrittura comica” è stato vinto da Egidia Bruno per il testo Contropiede mentre Marco Cristi si è affermato come miglior attore comico.
VII edizione del Premio Massimo Troisi
tutti i premiati alla finalissima di domenica 7 luglio 2002
nella Villa Bruno di San Giorgio a Cremano, condotta da Enrico Bertolino
Domenica 7 luglio 2002, dalle ore 21.00, nell'Arena Viviani di Villa Bruno (Via Cavalli di Bronzo 20, San Giorgio a Cremano), si è conclusa con un Galà di Premiazione la Settima Edizione del Premio Massimo Troisi/Osservatorio sulla Comicità. Nel corso della serata, condotta dal comico e cabarettista Enrico Bertolino (noto al grande pubblico per le conduzioni delle varie edizioni del programma “Convenscion” su RAI 2), la giuria del Premio Troisi composta da Giulio Baffi, Marina Confalone, Antonietta De Lillo, Ruggero Miti, Paolo Sorrentino, Luciano Stella, Eduardo Tartaglia, Delfina Autiero e Fabio Maiello, ha reso noti i nomi dei vincitori dei Trofei Troisi per le tante sezioni in concorso. Sulla realizzazione del trofeo di quest'anno, anch'essa oggetto di un concorso riservato agli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, una commissione interna ha scelto l'opera “Il melograno” di Raffaella Crispino.
Premi Speciali Massimo Troisi, fuori concorso, riservati a 'illustri protagonisti della scena italiana che dell'arte del sorriso fanno quotidiana professione' sono stati consegnati a Toni Servillo, Peppe Servillo per la Piccola Orchestra Avion Travel, Lucio Dalla, Andrea Zingoni (il papà di Gino il Pollo di My – TV), Claudio Mattone (per il lavoro realizzato con “Scugnizzi”), Silvio Orlando (per la sua interpretazione in “Sik-sik, l'artefice magico”), al comico e imitatore Lino D'Angiò e a Capone e Bungt Bangt, singolare ensemble musicale partenopeo che allestisce nuove forme di esecuzione e di spettacolo, attraverso l'esclusivo utilizzo di oggetti di scarto.
Il concorso “miglior cortometraggio studentesco” che assegna il Trofeo Troisi e un premio in attrezzature professionali per la produzione di audiovisivi, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale della Campania, è stato vinto dagli allievi della Scuola Media Statale Guido Dorso di San Giorgio a Cremano per “La polvere quasi magica” e dagli studenti dell'Istituto Tecnico Commerciale Rocco Scotellaro di San Giorgio a Cremano per “Il doppio servizio”. Il concorso “migliore scrittura comica” che assegna il Trofeo Troisi, un premio in denaro di 2500 euro e la pubblicazione e distribuzione del testo ad opera di Colonnese Editore, è stato vinto dal testo “Contropiede” di Egidia Bruno. Il concorso “migliore attore comico” a cui va il Trofeo Troisi e un premio in denaro di 5000 euro, nonché la partecipazione “di diritto” al Festival “Bravo grazie” di Saint Vincent, è stato vinto da Marco Cristi (Napoli). Per questa sezione si assegnano due premi collaterali al catanese Salvo Spoto, premiato da Radio Kiss Kiss come “miglior comico radiofonico” e a Maria Bolignano, premiata da Canale 9 -Teleoggi come “migliore comica televisiva”. Vincono ex aequo la sezione “miglior cortometraggio comico” che assegna il Trofeo Troisi e un premio in denaro di 5000 euro, le opere “ I Corti di Gaia” di Gaia Bracco e “Per carenza di fondi” di Giovanni Esposito. Altri premi speciali assegnati in questa edizione del festival sono il Trofeo Alighiero Noschese, istituito in ricordo del grande artista nativo di San Giorgio a Cremano e consistente in una scultura originale del maestro Renato Barisani, vinto da Lando Buzzanca e il Trofeo Pinocchio, per la migliore vignetta comica, concorso istituito quest'anno dal Premio Troisi e dalla Fondazione Collodi in collaborazione con la Scuola Italiana di Comix, vinto da Daniela Fiorenza. Alla serata conclusiva, trasmessa in diretta da Stream e della quale Teleoggi Canale 9 realizza uno “speciale” hanno assistito 2.000 persone (dati SIAE).

domenica 24 agosto 2025

Vespero Napoletano - Festival del Turismo Lento | Dal 4 settembre al 5 ottobre 2025

 

Dal 5 settembre al 5 ottobre torna Vespero Napoletano, il Festival che unisce cultura, socialità e territorio alla scoperta di una Napoli segreta e sorprendente.
Parchi pubblici, giardini condivisi, scale storiche, belvederi e quartieri periferici diventano protagonisti di un mese di visite guidate, performance artistiche, incontri pubblici e attività culturali aperte a tutti.
Un viaggio lento tra arte e natura, per riscoprire gli angoli più autentici della città, fuori dai percorsi turistici più battuti.
Dopo il successo ottenuto nella prima edizione, il Festival si conferma come una delle esperienze culturali più originali del panorama cittadino e nazionale, dedicandosi alla riscoperta di spazi urbani spesso non considerati nei circuiti turistici più conosciuti ma ricchi di storia, natura e potenzialità.
Parchi pubblici, giardini condivisi, scale storiche, belvederi e quartieri periferici saranno al centro di un programma che prevede visite guidate, performance artistiche, incontri pubblici e attività culturali aperte a cittadini, turisti, famiglie e operatori del settore.
  • Vespero Napoletano è molto più di una rassegna culturale: propone una narrazione alternativa di Napoli, che si discosta dalle immagini stereotipate e dai percorsi turistici più battuti, per restituire visibilità e attenzione a contesti urbani minori, ma fondamentali per comprendere la complessità e la ricchezza del tessuto cittadino.
  • Attraverso il coinvolgimento di associazioni locali, realtà culturali, artisti, guide turistiche, professionisti e abitanti, il progetto punta a costruire un’esperienza collettiva che integri cultura, socialità e promozione del territorio.
La seconda edizione rafforza l’identità del Festival come rassegna diffusa e inclusiva, in grado di attivare processi di partecipazione nei diversi quartieri della città.
Il programma prevede attività pensate per un pubblico ampio e diversificato, con particolare attenzione all’accessibilità, all’inclusione sociale e alla dimensione educativa. Le attività, per questo, saranno gratuite e sempre aperte a tutti.
  • L’iniziativa è anche un’occasione per riflettere sul valore del tempo lento, inteso non solo come ritmo di visita, ma come approccio culturale e civile.
  • Camminare, osservare, sostare e ascoltare diventano pratiche fondamentali per instaurare un rapporto più profondo e consapevole con l’ambiente urbano.
Napoli si conferma così città capace di innovare anche nel campo del turismo, puntando su qualità dell’esperienza, centralità delle comunità locali e valorizzazione del proprio patrimonio diffuso.
Un approccio che stimola pratiche di cittadinanza attiva e responsabile e che può rappresentare un modello replicabile in altri contesti urbani e metropolitani.