Vetrina Vesuvio

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mercoledì 13 dicembre 2023

“NATALI ERRANTI: parole e suoni dal mondo -seconda edizione”

 Municipalità 3 - Stella, S. Carlo all'Arena - Comune di Napoli #AssessoratoTurismo

“NATALI ERRANTI: parole e suoni dal mondo -seconda edizione”
A cura di Baba Yaga Teatro QuartiereStella -

  • 14-21-28 Dicembre, h 19.30, Chiesa di Chiesa Di Sant'agostino degli Scalzi, Napoli. Col contributo del Comune di Napoli nell'ambito del progetto #AltriNatali e con il Patrocinio della Municipalità 3 di Napoli. La rassegna aderisce al progetto Posto Occupato
INGRESSO LIBERO.
Per prenotazioni: associazionebabayaga@gmail.com
Con Antonella Monetti Simona Frasca Brunella Selo Dolores Melodia Valeria Parrella Annamaria Russo Rosalba Di Girolamo Rocco Zaccagnino Carmine D'Aniello Roberto Trenca Dario Franco.
  • Direzione artistica Rosalba Di Girolamo
  • Direzione tecnica Pino Miraglia
  • Direzione organizzativa Flavio Di Fiore
  • Ufficio Stampa Roberta D'Agostino

venerdì 8 dicembre 2023

Altri Natali La Cultura è plurale -| 8 - 30 dicembre 2023

 Napoli e le tradizioni provenienti da molteplici "Altrove"

L'edizione 2023 di Altri Natali

Musica, arte, danza, cinema e teatro. Napoli si prepara a vivere la magia e lo spirito delle festività con Altri Natali, la rassegna promossa dal Comune di Napoli, giunta quest’anno alla sua seconda edizione e in programma dall’8 al 30 dicembre.
Un ricco cartellone di eventi che racconta il Natale, nella sua potente e radicata tradizione partenopea, che trova però nella fusione con riti, usanze e rievocazioni di altri paesi una narrazione più completa e contemporanea. Perché, come recita il claim della rassegna, “La Cultura è Plurale”.
"Guardare il Natale da varie angolazioni, secondo le linee della nostra politica culturale. Non è un caso che, per la seconda edizione di Altri Natali, abbiamo scelto il titolo La cultura è plurale. Il Natale viene declinato in diverse forme: in 23 giorni di spettacoli, con 150 eventi in 10 municipalità vedremo, ascolteremo, toccheremo infatti i Natali degli altri. Un cammino realizzato da 31 associazioni del territorio per scoprire un mondo che va oltre i confini che conosciamo e per continuare ad arricchire al contempo il tessuto culturale della nostra città 'plurale' e 'policentrica'. Un calendario ricco e articolato che amplia la nostra offerta culturale per i napoletani e i tanti turisti che accoglieremo nel periodo natalizio". Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
Altri Natali partendo, dunque, da una Napoli crocevia di incontri e nuove prospettive, realizza un progetto plurale, risultato di continue elaborazioni e connessioni. Integrazione, sinergia e scambio con gli altri sono le linee guida degli eventi programmati nei luoghi simbolo delle dieci municipalità partenopee, già lo scorso anno raggiunte e riscoperte da migliaia di visitatori e cittadini. Chiese, piazze, teatri, cinema, strade fanno da sfondo a performance dal canovaccio originale, concepite per essere un amplificatore di conoscenza in grado di emozionare, incuriosire, conquistare e coinvolgere una platea trasversale.
Altri Natali non è solo un progetto culturale pervasivo, coinvolgente e rappresentativo delle tante anime di questa città. È anche il risultato, molto soddisfacente, di una precisa opzione amministrativa che, partendo dai progetti, chiama a raccolta le energie migliori del territorio per declinare, attraverso le arti visive e performative, i propri indirizzi di politica culturale. È in questo modo che, muovendo dall’idea di “alterità”, attraverso un bando che ha visto la partecipazione di oltre 80 soggetti del territorio, da ogni municipalità, sono stati selezionate le 31 proposte progettuali che compongono il cartellone della rassegna. A dimostrazione che, nei fatti, la cultura o è plurale o non è” dichiara il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, Sergio Locoratolo.
La musica, quale potente strumento di dialogo inter-culturale, è uno dei linguaggi attraverso cui si snoda la narrazione di Altri Natali, nonché la protagonista indiscussa di sette dei progetti che completano il cartellone del Natale a Napoli. Una musica che parla di noi e dei nostri luoghi, una musica che unisce, una musica che crea valore. Tutto questo è Napoli Città della Musica” dichiara il Delegato del Sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo, Ferdinando Tozzi.

Femmenè Fest - Visioni Oltre I Confini di Genere

Il Centro di cultura e animazione Arci Movie 'Giorgio Mancini' di Ponticelli (in via Purgatorio 10) accoglie vari momenti artistici dal 10 al 28 dicembre 2023
🎄 l'installazione 𝗨𝗡 (𝗔𝗖)𝗖𝗨𝗥𝗔𝗧𝗢 𝗔𝗟𝗕𝗘𝗥𝗢 𝗗𝗜 𝗡𝗔𝗧𝗔𝗟𝗘 𝗧𝗥𝗔 𝗡𝗔𝗣𝗢𝗟𝗜 𝗘 𝗟’𝗔𝗟𝗧𝗥𝗢𝗩𝗘
🎭 l'installazione 𝐔𝐍𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐕𝐄𝐑𝐒𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐎𝐍 𝐔𝐍 𝐀𝐋𝐓𝐑𝐎 𝐌𝐄 𝐒𝐓𝐄𝐒𝐒𝐎
🎬 la performance 𝗩𝗘𝗡𝗘𝗭𝗜𝗔, 𝗨𝗡 𝗣𝗘𝗭𝗭𝗢 𝗙𝗔𝗨𝗦𝗧𝗜𝗔𝗡𝗢
🎥 la videoinstallazione 𝗔𝗥𝗧𝗜𝗦𝗧𝗜 𝗔 𝗡𝗔𝗣𝗢𝗟𝗜 𝗘𝗦𝗧


Arci Movie Napoli - L'ora d'aria

A Dicembre Napoli si illumina grazie al progetto “Altri Natali”,parte del progetto “Natale a Napoli 2023″, realizzato col finanziamento della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli.

È nel cuore della VI municipalità, a Ponticelli, presso il Centro di Cultura e Animazione Arci Movie “Giorgio Mancini” che prenderà vita il progetto UN (AC)CURATO ALBERO DI NATALE TRA NAPOLI E L’ALTROVE organizzato dell’Associazione “L’ora d’aria” in collaborazione con Arci Movie che hanno affidato la curatela a Maria Giovanna Mancini.

Sarà infatti inaugurata, il prossimo 10 dicembre, un’installazione corale con l’obiettivo di rappresentare la molteplicità del concetto di accoglienza.

Infatti sono oltre cinquanta, tra singoli soggetti e realtà associative, ad aver preso parte alla realizzazione dell’opera.

L’installazione, eseguita dell’artista Francesco Felaco, parte da una suggestione estetica di Gian Maria Cervo sul simbolo dell’albero, che è espressione di nascita, di crescita, di fioritura e di complessa diramazione dei rami. L’albero presenta una forma unitaria, ma mai univoca, poiché costituita dall’eterogeneità degli elementi che la compongono.

La mostra, che durerà fino al 28 dicembre, ospiterà anche altre istallazioni.

Sarà possibile vedere “Una conversazione con un altro me stesso” (l’opera di video-arte omonima di Nicola Bremer e le maschere di Wiebke Heeren per un incontro fra Napoli e l’Asia); “Venezia, un pezzo faustiano” (L’installazione di Gian Maria Cervo gioca sul toponimo Ponticelli, grazie ad un gioco fra fumo e materiali drammaturgi) e La videoinstallazione ARTISTI A NAPOLI EST (un’installazione-archivio di artisti passati per il territorio, da Ken Loach a Mario Martone).

Per info e prenotazioni è possibile contattare la segreteria dell’Arci attiva dalle 9.00 alle 15.00 / 0815967493/3346895990.

giovedì 7 dicembre 2023

Natale in Orto - domenica 17 dicembre 2023 | Orto Botanico di Napoli

Natale in Orto

In occasione delle Festività natalizie, l’Orto Botanico di Napoli propone un’apertura straordinaria al pubblico domenica 17 dicembre 2023.

  • Ore 10.00: UN TURNO DI VISITE GUIDATE.

    Itinerario tematico “Le Piante simbolo del Natale”, origine storia e tradizione. LA PRENOTAZIONE va effettuata in loco, fino ad esaurimento posti, presentandosi 15 min prima dell’orario previsto per la partenza.
    Max 40 partecipanti per gruppo (c/o Infopoint).

Al termine della visita guidata verrà svelato il nostro “Albero Botanico di Natale” realizzato esclusivamente con decorazioni naturali.

  • UNA POSTAZIONE SELFIE permetterà di scattare le più belle foto ricordo con il nostro albero sullo sfondo.
  • Partecipa al CONTEST “Esprimi la tua idea per un mondo più green”, lasciando un biglietto con il tuo desiderio per un futuro più sostenibile. Il fortunato vincitore dell’estrazione riceverà un omaggio vegetale. Tutte le frasi saranno pubblicate sui canali social dell’Orto Botanico.
  • Ore 11.30 - Scambio degli auguri di Natale con l’ESIBIZIONE DEL CORO MEV- Martinappi Ensemble Vocale dal XmasTour 2023 “Glory to the New Born King” (c/o Aula Magna).

Tutti gli eventi sono liberi e gratuiti.

 

Napoli | Nasce "il Forum dei Giovani"

Dall'11 al 16 dicembre si terranno le votazioni per eleggere il forum dei Giovani del Comune di Napoli. Le liste candidate sono 5 per un totale di 127 candidati pronti a rappresentare i giovani napoletani.
Sarà possibile votare con modalità digitale o in presenza fisica seguendo le indicazioni di dettaglio.

La preregistrazione per partecipare alla votazione è attiva al seguente link:

Che cos’è il Forum dei Giovani?
Il Forum dei Giovani del Comune di Napoli è un organismo consultivo che si propone di avvicinare i giovani alle Istituzioni e le Istituzioni al mondo dei giovani.
Assicura ai giovani le condizioni per intervenire direttamente nei confronti della Giunta e del Consiglio comunale, contribuendo con le loro proposte e con i loro pareri alla fase decisionale su temi di interesse giovanile o collegati al mondo della gioventù.
Partecipano al Forum i giovani di età compresa tra i 16 e i 34 (35 non compiuti) anni residenti nel territorio del Comune di Napoli
Perché nasce il Forum dei Giovani?
L’ Amministrazione del Comune di Napoli pone molta attenzione al tema della partecipazione dei giovani nel dibattito politico.
Il Forum rappresenta un passo decisivo per la crescita delle nuove generazioni, per incentivare la vita democratica e sociale.
Il Forum si pone l’obiettivo di fornire ai giovani un luogo in cui possano esprimersi liberamente su argomenti di loro interesse, contribuendo a definire gli obiettivi ed i programmi di competenza dell’Amministrazione.
Quali sono gli organi del Forum dei Giovani?
Sono organi sociali del Forum dei Giovani:
• l’Assemblea e i/le suoi/e Consiglieri/e: organo di indirizzo e controllo. Essa rappresenta l'organo sovrano composto da n. 30 Consiglieri/e che vengono scelti/e dall’elettorato;
• il/la Presidente: viene eletto/a dall'Assemblea tra i suoi componenti nella prima seduta. Il/la Presidente dirige il Forum e lo rappresenta;
• la Giunta: composta da 5 membri scelti dal Presidente, tra i/le Consiglieri/e e/o soggetti esterni;
• il/la Vicepresidente e Segretario/a: sono nominati dal Presidente.
Il Forum ha durata illimitata. Tutte le cariche, elettive e non, sono legittime fino a scadenza naturale del mandato e/o nei casi di decadenza previsti dal Regolamento.

"𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗢𝗻𝗹𝗶𝗳𝗲"

"Giovani Onlife": il Comune di Napoli e l'Osservatorio Giovani dell'Università Federico II lanciano il progetto che vede le nuove generazioni protagoniste della vita politica e sociale della città. 
Dagli Studi accademici alle azioni concrete per una partecipazione politica attiva. In programma nel mese di dicembre un calendario di incontri pubblici tra giovani e istituzioni. Evento finale al Teatro Bolivar con concerto de Lo Stato Sociale. Un mese fitto di appuntamenti dedicati ai giovani napoletani e alla loro partecipazione attiva alla vita sociale e politica della città. Le istituzioni accolgono e coinvolgono concretamente il futuro della comunità: le nuove generazioni.

L'Assessorato alle Politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli e l'Osservatorio Giovani del Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università Federico II presentano "Giovani Onlife. La voce della Next Generation", un progetto sviluppato nell'ambito del Premio 'Città italiana dei Giovani 2023', promosso dal Consiglio Nazionale Giovani (CNG) e vinto dal capoluogo campano.
"Giovani Onlife", allineato agli obiettivi del nascente Forum dei Giovani di Napoli, si propone di favorire in modo concreto la partecipazione politica dei giovani, promuovendo a dicembre un calendario di incontri pubblici su 4 temi cruciali: ambiente e spazi pubblici, competenze e lavoro, movida e legalità, cultura e creatività.
Un progetto che risponde, con azioni concrete, ai risultati delle recenti ricerche scientifiche condotte dall'Osservatorio Giovani coordinato dal Professore Lello Savonardo che evidenziano quanto le nuove generazioni si sentano distanti o addirittura escluse dalla sfera pubblica. 
Da oltre un anno l'Assessorato ai Giovani ed al Lavoro del Comune di Napoli promuove attivamente la partecipazione dei giovani alla vita pubblica tramite il progetto Next Gen Na. Una realtà che si impegna nell'ascolto delle esigenze e prospettive della nuova generazione, dando voce e intercettando i giovani talenti di Napoli e facilitando il loro accesso agli strumenti della pubblica amministrazione. I primi due incontri, moderati dal Prof. Lello Savonardo, si terranno il 4 e 5 dicembre presso la Sala dei Baroni al Maschio Angioino e prevedono la partecipazione di un relatore esperto per ogni incontro. Lunedì 4 interverrà Alex Giordano - Direttore Scientifico Societing LAB - e martedì 5 Giustina Orientale Caputo - Docente di Processi economici e del lavoro presso l'Università di Napoli Federico II.

I dibattiti verteranno sui 4 temi legati al progetto e coinvolgeranno la partecipazione dei candidati al Forum dei Giovani di Napoli che, in quella sede, presenteranno il programma elettorale interagendo direttamente con associazioni giovanili, istituzioni e cittadinanza. L'obiettivo del programma di eventi messo in campo è quello di creare un legame più stretto tra giovani e istituzioni, coinvolgerli attivamente e sostenere il Forum dei Giovani di Napoli.

"Il Premio “Città italiana dei Giovani 2023” assegnato alla città di Napoli – afferma Chiara Marciani, Assessora alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli - evidenzia l’impegno e l’attenzione che il Comune di Napoli riserva alle giovani generazioni. Quest’impegno non si esaurisce con quanto è stato fatto in questi ultimi due anni ma continua, semmai si rafforza, con le attività che poniamo in essere. Il progetto “Giovani Onlife” rientra pienamente in questa strategia e si collega perfettamente all’istituzione del Forum dei Giovani che rappresenta lo strumento democratico di partecipazione alla vita politica e amministrativa dei giovani napoletani.”
“In questo scenario in continua evoluzione, è fondamentale che i giovani siano al centro del dialogo politico e sociale - afferma Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani - Il progetto ‘Giovani Onlife’ rappresenta un passo decisivo verso l’inclusione attiva delle nuove generazioni nelle dinamiche cittadine. La nostra presenza e il nostro sostegno a questo progetto riaffermano l’impegno del Consiglio Nazionale dei Giovani nell’incoraggiare una partecipazione giovanile consapevole e proattiva. Crediamo fermamente che i giovani, con le loro idee innovative e la loro energia, possano giocare un ruolo cruciale nello sviluppo sociale, culturale ed economico di Napoli. Questa iniziativa non solo valorizza le loro voci, ma crea anche un terreno fertile per un futuro in cui i giovani possano essere attori chiave nel creare società inclusive. Voglio ringraziare il Sindaco Manfredi, l’Assessora Marciani e il Prof. Savonardo per il coraggio insito nella scelta di sostenere questo progetto, per la salda fiducia nella forza trasformatrice delle idee dei ragazzi e delle ragazze di Napoli, nonché per l’impegno reale profuso per lavorare in direzione di una città a misura di giovani”.

"I giovani sono la principale risorsa della città di Napoli, - afferma Lello Savonardo - con la loro creatività e i loro linguaggi sono in grado di intercettare i mutamenti sociali e di contribuire allo sviluppo culturale ed economico del territorio. Attraverso l'arte, la musica, le startup e le idee innovative di cui sono promotori possono rappresentano un volano per il rilancio della città di Napoli. Renderli protagonisti del dibattito pubblico è necessario, oltre che utile: un'opportunità per le nuove generazioni ma anche per chi governa i processi politici, culturali ed economici della città".

Calendario Completo degli Appuntamenti "Giovani Onlife:
4 e 5 dicembre presso la Sala dei Baroni al Maschio Angioino (dalle 16.30 alle 18.30)
- Incontri del 18 e 19 dicembre per un confronto aperto sui temi del progetto Giovani Onlife e sulle istanze emerse nel corso dei primi due appuntamenti tra eletti nel Forum Giovani di Napoli, associazioni giovanili e rappresentanti istituzionali. Moderatore Lello Savonardo e partecipazione di due relatori esperti.
- Concerto Evento Finale con la band Lo Stato Sociale, il 22 dicembre, al Teatro Bolivar dalle 19:30 con la presenza del Sindaco Gaetano Manfredi, dell'Assessore Chiara Marciani, del Presidente del Consiglio Nazionale Giovani (CNG) Maria Pisani e del Professore Lello Savonardo.

Prima del Concerto de Lo Stato Sociale ci sarà un Talk sui temi del progetto Giovani Onlife con Lodo Guenzi, frontman del gruppo musicale, e sarà proiettato un videoracconto per rivivere i momenti più importanti dei precedenti 4 incontri pubblici.  
L'evento finale sarà anche l'occasione per celebrare il 20º anniversario dell'Osservatorio Giovani del Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Napoli Federico II con la presentazione di un nuovo logo, che ne rappresenta la storia e l'evoluzione in questo ventennio di ricerche e azioni sui giovani sul territorio locale e nazionale.  Giovani onlife - www.comune.napoli.it - 

Comune di Napoli

giovedì 30 novembre 2023

“Naples Conference on Cultural Heritage in the 21st century” | Palazzo Reale, 27 - 29 novembre 2023

Si chiude a Palazzo Reale - alla presenza dei ministri Gennaro Sangiuliano e Antonio Tajani, della direttrice generale dell' UNESCO Audrey Azoulay , e del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi - la tre giorni Unesco a Napoli ‘Cultural Heritage in the 21st century’. Il capoluogo partenopeo non ha solo ospitato l'evento, ma ha fornito un nuovo modello di connessione tra patrimonio materiale e immateriale.

'Lo spirito di Napoli' è l'appello ad agire ("Call for action") rivolto ai Paesi membri dell'Unesco "per una più efficace tutela del patrimonio" contro i cambiamenti climatici, che impattano sulla conservazione dei siti, e contro il turismo di massa che potrebbe far perdere l'identità dei territori.
Nel documento programmatico conclusivo c’è la richiesta a tutti gli Stati Unesco di portare avanti "una visione prospettica" e di "promuovere risposte innovative" per rispondere alle sfide che i siti devono affrontare e per garantire il benessere e la sostenibilità delle comunità locali e delle popolazioni che vivono all'interno e intorno a luoghi che sono patrimonio culturale.

 Dal 27 al 29 novembre 2023 a Palazzo Reale si svolgerà l’evento UNESCO “Naples Conference on Cultural Heritage in the 21st century”.

Questa mattina i delegati UNESCO, a Napoli per l'evento "Cultural Heritage in the 21st century", hanno ammirato le bellezze della nostra città.

Comune di Napoli

Da Piazza del Gesù al Complesso Monumentale Chiesa di S. Maria della Pace, passando per Piazza S. Domenico Maggiore, Spaccanapoli, Via dei Tribunali e il Duomo.
E’ un grande onore per Napoli ospitare l’evento UNESCO "Cultural Heritage in the 21st century". Assieme ad esperti e delegati da tutto il mondo discuteremo di patrimonio culturale, materiale e immateriale e di strategie innovative per la sua valorizzazione.
Farlo nella nostra città dimostra ancora una volta il grande ruolo culturale che Napoli ha nel mondo. Qui, nei nostri quartieri, nel nostro Centro Storico patrimonio UNESCO dal 1995, nella nostra arte, vive e si vede l’intersezione tra materialità e immaterialità del patrimonio culturale.
Un'identità che è necessario difendere dall'overtourism introducendo nuovi strumenti di regolazione per coniugare valorizzazione e conservazione del nostro patrimonio. Un patrimonio fatto di arte, ma anche di semplici gesti quotidiani, che si dimostra ogni giorno più vivo e resiliente 

Gaetano Manfredi

Un’occasione per valorizzare la straordinaria bellezza del centro storico di Napoli, riconosciuto patrimonio mondiale dell'Unesco nel 1995.
L’evento sarà integralmente trasmesso in diretta streaming, in tre lingue (italiano, inglese, francese), attraverso i canali social UNESCO.
L'Italia ospiterà rappresentanti ed esperti dei 194 Stati membri UNESCO per elaborare risposte comuni alle nuove sfide poste al Patrimonio Mondiale e Immateriale dell’Umanità. Organizzato dall’UNESCO, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Cultura, con il supporto del Comune di Napoli, la Conferenza riunirà esperti provenienti da diversi Paesi chiamati a riflettere sul patrimonio culturale, materiale e immateriale, come motore di sviluppo sostenibile, con un approccio innovativo che consideri le strette relazioni tra natura e cultura, patrimonio e creatività.
Un’occasione per valorizzare la straordinaria bellezza del centro storico di Napoli, riconosciuto patrimonio mondiale dell'Unesco nel 1995.

OMOVIES - Film Festival - 11 > 16 dicembre 2023 - Napoli

 Il cinema contro tutte le forme di violenza e in favore di ogni manifestazione d’amore.

Torna OMOVIES Film Festival, concorso internazionale di cinema omosessuale, transgender e questioning promosso dall’Associazione iKen Onlus con la direzione artistica di Carlo Cremona, con la 16a edizione che si terrà dal 11 al 16 dicembre a Napoli tra l’Accademia Belle Arti, il cinema Modernissimo, la casa accoglienza “Questa casa non è un albergo”Cinema, OMOVIES Film Festival: 52 opere in concorso nella 16a edizione: dai workshop alla premiazione

In apertura lunedì 11 dicembre ore 10 nel bene confiscato alla Camorra sede del progetto “Questa casa non è un albergo” (via Genovesi, 36) la proiezione di “Soap Power”, prima campagna in animazione per la diffusione delle case accoglienza e dei centri LGBT+ finanziati dal Governo italiano, progetto ideato da iKen Onlus e realizzato in collaborazione con Giffoni Experience e l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, finanziato dall’Unar nell’ambito del Pon Inclusione. All’evento, in memora di Giulia Cecchettin, e di tutte le vittime innocenti, parteciperanno i ragazzi delle scuole del territorio, accolti dai residenti ospiti della casa accoglienza. Lo spot verrà poi presentato con iniziative itineranti come ad esempio in due appuntamenti al Multicinema di Giffoni il 5 e il 12 dicembre.

Proiezioni a ingresso gratuito al cinema Modernissimo (dalle ore 9 alle 12) e nell’Accademia Belle Arti di Napoli (dalle ore 15 alle ore 18). Tra gli eventi speciali una retrospettiva sul cinema di Giuseppe Bucci in occasione dei 10 anni dall’uscita del cortometraggio “Luigi e Vincenzo” con Francesco Paolantoni e Patrizio Rispo. In programma workshop di cinema a cura dei docenti Luigi Barletta e Gina Annunziatadell’Accademia Belle Arti di Napoli, Katherine Russo e Arianna Grasso dell’Orientale, Gabriele Prosperi della Federico II, e eventi nelle scuole coinvolte tra cui il “Nitti” di Portici e lo “Scotellaro” di San Giorgio a Cremano.

Sabato 16 dicembre alle 19 il gala di premiazione nel Teatro Dumas dell’Istituto Francese di Napoli presentato da Priscilla, volto televisivo di “Drag Race Italia”, durante il quale verranno svelati i vincitori del concorso cinematografico, alla presenza della Console Generale di Francia Lise Moutou Malaya. Tra i primi ospiti annunciati il cantautore Mario Castiglia, che ha scritto per Celine Dion e collaborato con Roberto De Simone e Luca De Filippo, le stelle nascenti come il cantautore Zarate i ballerini Isan Wanigarathna Madagodage e Angelica Velasquez, il giornalista e conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone con il futuro sposo Simone Antolini.

Verranno assegnati premi al miglior lungometraggio, mediometraggio e cortometraggio, miglior documentario corto e lungo, il premio speciale “Vincenzo Ruggiero” per giovani artisti under 25, istituito nel 2017 in memoria del ragazzo col sogno della recitazione, la cui giuria è composta dai genitori Maria Esposito (presidente del premio) e Franco Ruggiero. A giudicare le opere il concorso, la direzione artistica ha nominato un Academy internazionale composta anche dai componentidell’associazione spagnola On & Off Theatre e dall’associazione croata CDA Cultural Development Association – Močvara, già impegnati con iKen nel progetto Erasmus+ Pride.

Il concorso cinematografico: 52 opere da tutto il mondo tradotte in italiano

In concorso 52 opere selezionate tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo (Italia, Spagna, Francia, Irlanda, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Svizzera, Cile, Brasile, Stati Uniti, Canada, Indonesia) in proiezione all’Accademia Belle Arti di Napoli e il Modernissimo (ad ingresso gratuito), e poi disponibili dal 17 dicembre nella Cinema Room del portale www.omovies.it.

«Il programma di quest’anno offre una vasta gamma di film che esplorano l’esperienza LGBTQ+ da molte diverse prospettive. I film presentati spaziano dai documentari che raccontano vere storie di lotta e resilienza a cortometraggi o lungometraggi che esplorano l’identità e l’amore. Questa diversità rappresenta l’essenza stessa del festival: dare voce alle molteplici sfaccettature dell’esperienza LGBTQ», ha spiegato il direttore artistico Carlo Cremona.

Le proiezioni sono ad accesso gratuito e le opere filmiche in lingua originale con i sottotitoli in italiano a cura del progetto inTRANSlation, guidato dalla professoressa Katherine Russo per l’Università L’Orientaledi Napoli, che hanno coinvolto in diversi seminari decine di docenti e centinaia di studenti in un percorso di studio tra lingue scritte e parlate con una attenzione all’autenticità del significato in una dimensione in forte evoluzione quale la linguistica.

OMOVIES è il primo festival internazionale di cinema a tematica LGBT+ del Sud Italia, nato nel 2007 con l’obiettivo di promuovere nei circuiti nazionali ed internazionali, Napoli e la Campania qualiterritori di socializzazione, solidarietà ed accoglienza e favorire lo sviluppo di un turismo differente. L’aspetto innovativo del festival resta il questioning, che vuol dire porsi domande riguardo un tema, una idea e si rivolge agli autori affinché realizzino opere in maniera libera sull’apertura e la condivisione delle tematiche LGBT+. Lo spettatore si troverà in un festival che parla d’amore in modo inclusivo e dei differenti modi di amare, che narra di storie di vita, di sogni, di speranze e di umanità. L’associazione iKen risulta aggiudicatrice del cofinanziamento della legge cinema della Regione Campania.

lunedì 27 novembre 2023

Made in Caruso - Convegno | Mercoledì 29 novembre 2023 - Napulitanata c/o Galleria Principe di Napoli

Fino a Capodanno, nella sala di Napulitanata sotto ai portici della Galleria Principe di Napoli, è possibile visitare la mostra “Made in Caruso” (ingresso libero) che raccoglie canzoni in QR-Code digitali, documenti, ritratti, illustrazioni e spartiti capaci di riassumere la biografia e l’avventura artistica di Enrico Caruso. Ed è proprio per vivere dal di dentro la sua arte, la sua costante ricerca creativa e il succedersi delle vicende personali che hanno avuto i loro effetti in palcoscenico, che mercoledì 29 novembre alle 15.30 si terrà il convegno omonimo “Made in Caruso”.

Napulitanata - Made in Caruso - Convegno

Dopo i saluti di Mimmo Matania, manager culturale, musicista e co-fondatore di Napulitanata assieme al pianista Pasquale Cirillo, ci sarà un collage di interventi di studiosi, musicologi e docenti universitari capaci di affrontare ad ampio spettro la genesi e le curiosità del repertorio del tenore-star nonché per approfondire dinamiche estetiche di un’epoca memorabile che oscilla da fine Ottocento ai primi decenni del Novecento.

  • Attesi al convegno, dunque, 
  • i docenti di Musicologia Enrico Careri e Giorgio Ruberti dell’università Federico II, chiamati a illuminare la sezione “Caruso interprete della canzone napoletana”. 
  • A seguire, Massimo Privitera della cattedra di Musicologia dell’università degli Studi di Palermo, racconterà “Enrico Caruso e il canone napoletano dei cantanti lirici”. 
  • Ancora dall’ateneo napoletano Federico II ecco Simona Frasca, docente di Etnomusicologia, e Anna Masecchia, docente di Cinema, per il segmento “Un corpo, un volto e una voce, Enrico Caruso tra cinema e pregiudizio razziale”.
  • In video, arriverà il saluto di Stefano Callistri, presidente di Villa Caruso in Toscana e, 
  • quindi la partecipazione dello studioso Davide Montella per il capitolo “Resisti, Caruso. 
  • Il tenore e l’arte di essere immortale”. Infine, a chiudere il pomeriggio corale, l’associazione Napulitanata darà vita a un breve intervento musicale. Invitando tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori a vivere insieme questo incontro, si ricorda che i contributi in esposizione per la mostra co-finanziata dalla Regione Campania con la legge regionale 7/2003 e con il patrocinio morale del Mann, sono stati messi a disposizione dall’associazione Villa Caruso di Bellosguardo a Lastra a Signa – che fu casa dell’artista scomparso ad agosto del 1921 – e dal Peabody Institute of the Johns Hopkins University di Baltimora (Maryland – USA).

NAPULITANATA – piazza Museo nazionale 10-11 c/o Galleria Principe di Napoli

L’associazione Napulitanata ha iniziato la sua attività nel 2015 vincendo un bando comunale per la concessione a titolo oneroso dei locali presenti nel complesso monumentale della Galleria Principe di Napoli. Fino ad allora un deposito di rottami di taxi, lo spazio è stato completamente ristrutturato dai componenti dell’associazione, diventando un hub culturale che dal 2017 ospita regolarmente concerti, attività di formazione musicale e mostre dedicata alla conoscenza della canzone napoletana. L'apertura dello spazio Napulitanata, in piazza Museo, ha colmato la storica lacuna di una sala da concerti dedicata alla canzone napoletana. Nei primi sei anni di attività sono state registrate oltre 45.000 presenze, sia di pubblico napoletano sia di visitatori provenienti da ogni nazione del mondo, che lo hanno consacrato un punto di riferimento culturale e turistico per la città del Vesuvio.