Vetrina Vesuvio

sabato 18 gennaio 2025

Piero Antonio Toma - Il lungo tempo del timo | Passerino Editore

A tanti anni di distanza a quel paese torno due o tre volte l'anno. A quel tufo prima imbiancato ed ora multicolore devo ancora le mie parole nuove e soprattutto quelle antiche della mia giovinezza e delle mie poesie d'amore attraverso le quali ho navigato oltre i mari d'epoca. "Scrivere d'amore — osserva qualcuno - è come fare l'amore. Non solo dire ma proprio fare l'amore"
Gli affetti scampati si preservano, intatti. Cerco di tenere aperta quella porta, infatti non serve tenerla chiusa: "la tristezza non può uscire e l'allegria non può entrare". E talvolta per sentirne la prossimità allungo la mano sulla scrivania dove in un vasetto occhieggiano rametti di timo che raccolsi tanti anni fa a ridosso di uno dei pochi trulli superstiti. Sono ancora racchiusi in un pudore ricco di misteri e di appartenenza. Appena schiudo, sbriciolandola, una spighetta rinsecchita, tutt'intorno si effonde un'acuta fragranza di scorza d'ulivo e di fieno aromatizzato, la mia religione originaria. Il timo è una di quelle piante - ma non so se ce ne siano altre — che ignora il trascorrere del tempo. In queste pagine ho cercato di individuare - e questo intento lo avrei appreso meglio in seguito leggendo il Calvino de Le città invisibili -, in mezzo a tanti no di quel paese, come in tanti altri uguali nelle stagioni e nelle latitudini, chi e che cosa non era no, e quindi puntarci tutto me stesso per farlo durare a lungo e dargli spazio e vita. 
È vero, il passato è il nostro dna. Qualcuno ha osservato che la tradizione ci riporta a cercare l'origine, perché l'origine è l'appartenenza.
Piero Antonio Toma, giornalista professionista, laurea con 110/110 all’Università di Napoli in Scienze Politiche con la prima tesi in Italia sulla Cina comunista. Ha lavorato per Il Sole 24 Ore. Attualmente collabora con la Repubblica. Ha fondato e diretto l’agenzia stampa lnformedia, alcuni periodici e una casa editrice. Ha scritto una quindicina di libri di narrativa, poesia e saggi meta-storici tra i quali: Storia del Porto di Napoli (Sagep, Genova 1991); Renato Caccioppoli. L’enigma (Esi, 1992, 2008), riedito nel 2022 da Castelvecchi col titolo Renato Caccioppoli – Vita di un matemattico napoletano; Il silenzio dei giusti. Napoli 1943. Il ritorno degli Ebrei (Grimaldi 2004, per il quale stato premiato in Israele e nel 2015 ha ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Tora e Piccini); La ragazza che leggeva Gesualdo Bufalino (Editori Riuniti, 2013). Per l’editore Guida ha scritto Dal Mezzogiorno al Mediterraneo, il lungo tempo della rinascita (2015) e per il quale nel 2017 ha ricevuto il Premio internazionale Francesco Saverio Nitti; Napoli Porto. La nuova città (2017, a cura di); il saggio-romanzo A Sud del Sessantotto, tra storia e storie (2018). Nel 2022 esce il libro intervista a Ernesto Schiano Da Napoli nel mondo per ponti e strade. Dal 2016 al 2023 ha cura per la Compagnia dei Trovatori, la libreria Vitanova con la quale ha pubblicato le uscite annuali di Napoli in love. Nel 2023 per Passerino editore è uscito Una casa per tornare — Storie di emigrazione con la prefazione di Tony Ricciardi. Altri riconoscimenti: Trofeo Chinnici, Premio Pompei, Premio Palizzi, Premio Megaris. Inoltre scrive versi su  -temi di cultura e di attualità per il cantautore Lino Blandizzi. www.passerinoeditore.com - Passerino Editore

L’Odissea di Omero per “Rileggere i Classici 2024”

La terza edizione della rassegna “Rileggere i Classici 2024” apre il nuovo anno con un incontro di grande richiamo e interesse: L’Odissea di Omero sarà il libro protagonista.
L’appuntamento è per il 18 gennaio 2025 alle 10.30, al Teatro Mercadante (piazza Municipio Napoli). 
  • Introdurrà Diego Guida, Presidente della Fondazione Guida alla Cultura ETS, 
  • coordinatori dell’incontro: Francesco de Cristofaro, Docente di Letterature Comparate della Università Federico II, 
  • Emilia Leonetti Presidente Vivoanapoli APS.
Terzo incontro organizzato e promosso dall’Associazione Vivoanapoli APS, dalla Fondazione Guida alla Cultura ETS e dal Dipartimento di Letterature Comparate dell’Università Federico II di Napoli, sotto il patrocinio dell’Università Federico II di Napoli.
Gennaro Carillo, ordinario del Pensiero Politico Università Suor Orsola Benincasa, terrà una lectio dal titolo “Tra mostri e tempeste sul mare di Omero (e quello di Conrad)”. La presentazione di Gennaro Carillo sarà arricchita dalle considerazioni di Daria Maldonato, giovane Laureata in Filologia moderna e Dottoranda in Letterature. Clara Bocchino, attrice, leggerà alcune pagine da L’Odissea. Vivoanapoli
La scelta di affrontare, dopo “L’Indifferenza”, il “Desiderio”, il tema del “Mare” nasce non solo dalla volontà di dare senso e, dunque, continuità al percorso iniziato nel 2022, ma anche dalla consapevolezza che il tema del mare non può essere eluso in una città come Napoli in cui tante riflessioni ha suscitato nel tempo sino all’affermazione ancora attuale del “mare non bagna Napoli”.
Gli incontri pubblici sono quattro. Il primo si è tenuto lo scorso 25 ottobre su Ferito a morte di Raffaele La Capria (relatore Matteo Palumbo); il secondo si è tenuto il il 30 novembre al teatro Sannazaro, autore Herman Melville, testo Moby Dick (relatore Francesco de Cristofaro); il terzo è quello fissato per il 18 gennaio 2025 al teatro Mercadante; il quarto e ultimo si terrà il 21 febbraio 2025, autore Ernest Hemingway, testo Il vecchio e il mare, all’Università Federico II, relatrice Elisabetta Abignente. 
Le novità che contraddistinguono questo terzo ciclo di incontri sono la collaborazione con il Dipartimento di Letterature Comparate della Università Federico II che ha dato anche il patrocinio alla manifestazione, la partecipazione, ad ogni incontro, di un giovane laureato che affianca il relatore principale offrendo uno sguardo diverso per età e per sensibilità, rispetto all’autore e al testo, infine la presenza di una giovane attrice che accompagna l’evento con letture scelte dal testo oggetto dell’incontro.
La finalità degli incontri è, per l’Associazione Vivoanapoli APS e per la Fondazione Guida alla Cultura ETS, condivisa da quest’anno con il Dipartimento di Letterature Comparate della Federico II, proseguire nel percorso di approfondimento del nostro essere cittadini di Napoli attraverso la “rilettura” di opere ritenute immortali perché attuali e in grado di sollecitare una riflessione sulle relazioni, sui legami, su come siamo partecipi di un comune destino.

mercoledì 15 gennaio 2025

Omaggio a Enzo Moscato | Teatro Mercadante 21 gennaio 2025 | “Dadapolis – Caleidoscopio napoletano” di Carlo Luglio e Fabio Gargano

Il 13 gennaio 2024 si è spento Enzo Moscato, indimenticato maestro del teatro contemporaneo, massimo esponente della nuova drammaturgia napoletana post Eduardo De Filippo. A un anno dalla sua scomparsa, il Comune di Napoli e il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale gli rendono omaggio promuovendo e organizzando una proiezione pubblica e gratuita del docufilm “Dadapolis – Caleidoscopio napoletano” di Carlo Luglio e Fabio Gargano, che regala una delle ultime apparizioni di Moscato per il grande schermo. L’appuntamento è per martedì 21 gennaio alle ore 21:00 presso il Teatro Mercadante, in piazza Municipio. Prima della proiezione, introdotta dai registi Carlo Luglio e Fabio Gargano, il ricordo di alcuni amici e colleghi di Moscato, presenti in sala per l’occasione: gli attori Cristina Donadio e Emanuele Valenti e il musicista Pasquale Scialò, introdotti dalla giornalista Francesca Saturnino.
L’evento al Teatro Mercadante è organizzato in occasione della terza edizione della rassegna “We Love Enzo”, a cura di Claudio Affinito per Casa del Contemporaneo, che per tre settimane consecutive, da sabato 11 gennaio a sabato 1° febbraio, trasforma la città in un palcoscenico diffuso per celebrare il genio di un maestro che ha segnato profondamente il teatro contemporaneo.
L'ingresso è gratuito.
Presentato in anteprima nazionale nella sezione “Confronti” alle Giornate degli Autori, nell’ambito dell’81esima Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, il docufilm “Dadapolis – Caleidoscopio napoletano” di Carlo Luglio e Fabio Gargano, ispirato al libro di Fabrizia Ramondino e Andreas Friedrich Müller, racconta la Napoli di oggi attraverso gli occhi di sessanta artisti, che vivono e lavorano tra la città e l’estero. Una storia caleidoscopica fatta di performance, canzoni, opere d’arte e dialoghi, che narrano le trasformazioni di una terra, che mai come ora risulta così attuale. Napoli è raccontata esclusivamente dalla costa, tra una bellezza abbagliante e un assurdo abbandono: una testimonianza che supera gli orizzonti partenopei per guardare al mondo con protagonisti, tra gli altri, Enzo Moscato, Roberto Colella, Nello Daniele, Cristina Donadio, Peppe Lanzetta, Lino Musella, Dario Sansone e James Senese.

giovedì 9 gennaio 2025

Teatro Politeama di Napoli | "La guerra com'è" - Spettacolo con Elio Germano e Teho Teardo

Sabato 18 gennaio 2025 ore 21
LA GUERRA COM'È
con Elio Germano e Teho Teardo  
Politeama Napoli
Una produzione Pierfrancesco Pisani per INFINITO SRL/ARGOT COOP In collaborazione con EMERGENCY

Il Comune di Napoli aderisce alla campagna “R1PUD1A”, promossa da Emergency, ritenendo fondamentale unire le forze per promuovere la pace, la solidarietà internazionale e il rispetto dei diritti umani, contrastando ogni forma di violenza e conflitto armato, anche in conformità all’art. 11 della nostra Costituzione. 

Lo spettacolo "La guerra com'è" è una delle iniziative promosse dalla campagna R1PUD1A: un duetto di parole e musica accompagnato dalla musica di Teho Teardo, l’attore Elio Germano darà corpo e voce al libro di Gino Strada “Una persona alla volta” in cui il fondatore della ONG racconta l’impegno contro la guerra.
"Gli impegni internazionali, gli equilibri geopolitici, la deterrenza... persino i posti di lavoro vengono evocati da decenni per dire che no, non è possibile togliere soldi alla guerra - scrive Gino Strada - e invece un modo diverso di vivere su questo pianeta è possibile. È possibile vivere in una società che rispetta alcuni principi, indiscutibili e non negoziabili: i diritti umani. Non è una questione di risorse che mancano, ma di scelte che non si fanno. È arrivato il momento di decidere che priorità ci diamo come società: la vita delle persone o la guerra? Salute, istruzione gratuita, un lavoro dignitoso e protezione o fame e sofferenza per molti? Non è troppo tardi per andare in una direzione più giusta".

Parole potenti, autentiche e dirette che hanno ispirato i due artisti. “Un libro forte e semplice nel linguaggio - racconta Elio Germano - che restituisce la voce di Gino, il modo di dire le cose di una persona molto competente che ha vissuto esperienze importanti e non può fare a meno di raccontarle, senza retorica. Il racconto di chi la guerra l’ha vissuta dalla parte di chi ricuce, di una persona che non è interessata ai colori degli schieramenti, ma a rimettere insieme pezzi di umanità scomposta, è una cosa forte e rivoluzionaria in questo momento storico”.

L’idea comune con Teho Teardo, in questo spettacolo, è stata quindi farsi strumento affinché le parole di Gino Strada venissero ascoltate da più persone possibili. “Quando leggo le sue parole - spiega Teardo - vengo travolto da un’energia irresistibile che mi fa venir voglia di fare, di costruire qualcosa, di reagire. Anche quando arrivano dall’epicentro di una tragedia umanitaria, dal mondo che va in frantumi. Lo faccio con la musica che è ciò con cui mi sintonizzo con il mondo".
Lo spettacolo sarà alle ore 21:00 al Teatro Politeama di Napoli, in Via Monte di Dio, 80 e il totale dell’incasso, al netto di tutte le spese vive e le imposte, sarà destinato a EMERGENCY.

Il biglietto è acquistabile su link Ticketone, link Biglietto Veloce e presso la biglietteria del Teatro al prezzo di 20 euro per la platea e il primo ordine, e a 10 euro per il secondo e il terzo ordine (prevendita e servizio inclusi).

Biblioteca Nazionale di Napoli - "Sguardi al Femminile" | Etty Hillesum

Martedì 14 gennaio 2025, alle ore 17:00, la Biblioteca Nazionale di Napoli vi invita a un nuovo appuntamento con "Sguardi al Femminile", il ciclo di incontri curato dalla filosofa Esther Basile, dedicato alle grandi figure femminili della letteratura. Protagonista dell’incontro sarà Etty Hillesum, giovane donna ebrea olandese che, attraverso i suoi diari e le lettere scritte durante la Seconda Guerra Mondiale, ci ha lasciato una straordinaria testimonianza di resistenza spirituale e forza interiore. Un'occasione per riflettere sul senso della vita, della libertà e della speranza anche di fronte alle avversità più estreme.
Programma della serata:
  • Saluti istituzionali Silvia Scipioni
  • Intervento di Esther Basile, Filosofa e saggista
  • Modera Carmela Maietta, giornalista Il Mattino
  • Video a cura dott.ssa Maria Rosaria Rubulotta, documentarista
  • Interpretazione, Adriana Carli, attrice
  • Letture a cura di Francesco Papallo e Marco Melillo
Nata nel 1914, Etty Hillesum iniziò a scrivere il suo diario nel 1941, durante l'occupazione nazista dei Paesi Bassi. I suoi scritti, pubblicati postumi, offrono una riflessione profonda sulla condizione umana, la sofferenza, la fede e la ricerca di senso in un'epoca di orrore. Nonostante le persecuzioni e la deportazione ad Auschwitz, dove morì nel 1943, la sua voce rimane un inno alla vita e alla speranza. 
L'incontro, a ingresso libero fino a esaurimento posti, sarà un'occasione unica per approfondire la sua storia e il suo pensiero. www.bnnonline.it -  Biblioteca Nazionale di Napoli - #SguardiAlFemminile #EttyHillesum

Biblioteca Nazionale di Napoli | |Giovedì 16 gennaio 2025, la scrittrice Marianna Scagliola presenterà il romanzo ‘Il francese, Biancaneve e il Settebello’,

Giovedì 16 gennaio 2025, la scrittrice Marianna Scagliola presenterà il suo secondo romanzo ‘Il francese, Biancaneve e il Settebello’, una black comedy che ci porterà nel cuore di Napoli, tra risate amare e riflessioni profonde. Partecipa Caterina D’Amore, flautista. 
Vincenzo e Gaetano Gallo sono due gemelli che vivono a Scampia, un quartiere difficile di Napoli. La loro vita cambia improvvisamente quando un evento misterioso li costringe a nascondersi in una scuola privata del Vomero.
Lì, dietro l'apparenza tranquilla dell'asilo, scoprono un gruppo di pedofili. Tra risate e lacrime, il romanzo racconta la loro storia sullo sfondo di una Napoli magica e contraddittoria.
Corruzione, ingiustizia e indifferenza sono gli ostacoli che i gemelli dovranno affrontare, trovando nella letteratura un'ancora di salvezza. Una storia emozionante che ti catturerà fin dalle prime pagine, facendoti ridere, riflettere, arrabbiare e commuovere. 
L'incontro si terrà in Sala Rari alle ore 17, con l’accompagnamento musicale di un flauto. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, informazioni bn-na.urp@cultura.gov.it

martedì 7 gennaio 2025

Novità per la Giannini Editore: inizio anno con tre super uscite.

"Cyberbullismo" di Paolo Siani, 
"Vaccinologia innata" del medico Vincenzo D.Esposito e 
il saggio "Piagnoni?" scritto da vari autori e  curato da Cesare Correnti e Italo Iozzolino, ecco quali sono i primi tre titoli disponibili a partire da gennaio. 
  • Cyberbullismo
Il bullismo e la sua versione cyber nel nostro paese sono piuttosto diffusi e rappresentano ormai una vera emergenza. Secondo il Report OMS Europa del marzo 2024 il 15% degli adolescenti ha subìto atti di cyberbullismo. Un aumento rispetto al 2018, dal 12% al 15% per i ragazzi, dal 13% al 16% per le ragazze. Ed è probabile si tratti di una sottostima. La rete oggi ha profondamente mutato il tradizionale bullismo, amplificandone la portata,sia nel tempo che nello spazio,con gravi conseguenze anche sulla salute. Infatti, un uso non consapevole della rete può provocare danni fisici e psicologici anche gravi. Inoltre, ciò che preoccupa è l’uso sempre più precoce degli smartphone, se si pensa, per esempio, alla possibilità di delegare all’intelligenza artificiale la lettura di fiabe per far addormentare i bambini, anche in tenerissima età. Un’ipotesi, quest’ultima, inutilmente deleteria considerando che nessuno strumento tecnologico, per quanto sofisticato, potrà mai sostituire il ruolo svolto dalla voce della mamma per la crescita dei bambini. È necessario allora trovare un terreno culturale comune per un nuovo approccio all’educazione digitale, un lavoro difficile, certo, ma necessario, perché ci saranno, in un futuro non lontano, altre tecnologie, più potenti e più invasive che influenzeranno la vita quotidiana non solo degli adolescenti, ma anche dei bambini più piccoli.
  • Paolo Siani
pediatra, è primario di pediatria all’ospedale Santobono di Napoli, è stato parlamentare nella 18 legislatura e vice presidente della commissione bicamerale infanzia e adolescenza, è stato presidente dell’associazione culturale pediatri. Fa parte del consiglio direttivo della fondazione Giancarlo Siani ed è il responsabile del tavolo infanzia del Comune di Napoli.
  • Vaccinologia innata
Un grande medico, torna alla divulgazione dei suoi studi e delle sue geniali intuizioni dando alle stampe un Sorso della Giannini.
“Vaccinologia innata” illustra i meccanismi di funzionamento basilari del sistema immunitario degli esseri viventi. Spiega perché l’organismo è in grado di difendersi e immunizzarsi in maniera naturale rispetto ad eventuali aggressioni esterne, e perché ogni intervento estraneo può avere effetti più indesiderati che altro, se non si tengono in considerazione aspetti della natura costitutiva di ogni organismo. La premessa del discorso è che l’organismo vivente, sia esso animale o vegetale, è un sistema aperto al flusso di informazioni elettromagnetiche che sfruttano molecole chimiche e non è riconducibile ad un sistema chiuso quale quello che si costruisce in laboratorio per studiare fenomeni biologici in condizioni precostituite e controllabili. La fisiologia dell’essere vivente ha come obiettivo il mantenimento di uno stato costante nei parametri vitali (pressione arteriosa, ph , tensione di ossigeno , frequenzacardiaca) e continuerà a perseguirlo nonostante incursioni esterne, che siano malattie o tentati rimedi.
  • VINCENZO D. ESPOSITO
è medico chirurgo. Ha una lunga esperienza all’interno di ospedali napoletani, tra cui il Policlinico Universitario di Napoli, nelle divisioni di anestesia e rianimazione, cardiochirurgia pediatrica e chirurgia del cuore. Ha esercitato, dal 1979, come medico di medicina generale dell’Asl campana, continuando a perfezionarsi con specializzazioni in psicologia clinica e psicoterapia, osteopatia, omotossicologia, medicina integrata. Attualmente esercita attività di libero professionista come medico di medicina generale omeopatica, biopsicosomatica e terapia della biorisonanza. È seguito da migliaia di pazienti che, da tutta Italia, lo raggiungono in Campania. Ha pubblicato i libri “L’uomo elettromagnetico” e “Le vibrazioni della buona salute”, entrambi curati da Tiuna Notarbartolo.
  •  Piagnoni?
Un instant book di quattrocento pagine sull’argomento caldo del momento, quello della Autonomia differenziata che vede una legge passata in Parlamento e un referendum abrogativo in via di definizione. I due curatori raccolgono brevi saggi, interventi e opinioni di meridionalisti autorevoli a cominciare da Adriano Giannola (presidente dello SVIMEZ) che ne scrive la prefazione.  Con scritti di Pino Aprile, Marco Ascione, Raimondo Augello, Ciro Borrelli, Franco Cafararo, Ambrogio Carpentieri, Francesco Antonio Cefalì, Francesco Saverio Coppola, Cesare Correnti, Michele Eugenio Di Carlo, Marco Esposito, Enrico Fagnano, Giuseppe Gangemi, Ciro Giuliano, Daniele Elpidio Iadicicco, Italo Iozzolino, Marta La Greca,Antonio Lombardi, Massimo Mastruzzo, Patrizia Morlacchi, Antonio Picariello, Annamaria Pisapia, Rossella Solombrino, Patrizia Stabile, Ubaldo Sterlicchio, Ciro Tarallo, Aldo Vella, Fabio Vitale, Emilio Zangari, Pietro Busetta e Antonio Corvino. 
  • CESARE CORRENTI
(Napoli 1957). Autore per teatro, cinema e di racconti. Approfondisce i temi del meridionalismo e del revisionismo storico pubblicando, nel 2023, il libro “Il risorgimento tradito nel diario di Ambrogio Correnti”.
  • IOZZOLINO ITALO
asset manager per una società del gruppo ICCREA, è nato a Napoli e vive in San Giorgio a Cremano. È stato tra i fondatori del Circolo “I Vesuviani” ed è membro dal 2022 del direttivo nazionale del Movimento Equità Territoriale. Dottore di ricerca in Geografia Politica presso l’Università di Trieste. È cultore di Geografia Politica presso l’Università del Molise. Tra le sue pubblicazioni: “La Libia. Geopolitica e geoeconomia tra mondo arabo, Africa e Mediterraneo”
(2003); “Città in rete e reti di città. Comunicazioni ed organizzazione territoriale” (2001);
“Il turismo in Campania: un’analisi quantitativa” (2001); “Il “respiro lungo” delle rive del Mediterraneo tra geopolitica e geoeconomia” (2009); “Tante Italie. Una Italia. Dinamiche territoriali ed identitarie” (2011). Giannini Editore