Vetrina Vesuvio

mercoledì 26 febbraio 2025

Franco Arminio - Caraluce. Atlante dei paesi invisibili

La realtà non ha confini. Ci sono vie di fuga ovunque: la via del cielo, la via di un bacio, la via che segue il volo di una mosca. 

La via misteriosa che conduce agli universi intorno al nostro. I paesi invisibili di questo Atlante nascono ai confini del mondo che conosciamo, impercettibili strappi che raccontano la letizia e la bontà dell’immaginazione, e che rispondono a un bisogno profondo, una fame di spazi dove sentirsi attraversati dalla scossa della fantasia. Accade, in queste pagine, di trovarsi in un paese dove si accendono sigarette con i lampi oppure in un paese poggiato su una mandria di cavalli o in uno sbadiglio. Non c’è un solo paese in cui non vorremmo abitare almeno un giorno, contenti di dimenticare per un attimo la mestizia del tempo presente, delle cose inchiodate a un realismo malato, che relega l’immaginazione tra i giochi senza conseguenze. È lo scatto nell’impensato, invece, a darci lo slancio per andare avanti. Andiamo a cercare paesi e paesaggi, quelli che ci sono e quelli che solo lo stupore può trovare. In queste pagine pervase da una luce che cura, Franco Arminio ha disegnato una mappa di luoghi che appartengono a tutti proprio perché nessuno li ha mai abitati. E con la voce di chi sa inventare mondi provvisori e cangianti ha composto un libro che è un importante esito letterario del suo originale lavoro di poeta e paesologo.  www.ibs.it

  • Illustratore - Manuele Fior
  • PREZZO 18,00 €
  • PAGINE 224
  • DATA DI USCITA 25/02/2025
  • ISBN CARTACEO 9788817190541
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, centro dell'Irpinia orientale in provincia di Avellino. Collabora con diverse testate locali e nazionali come "il manifesto", "Il Mattino" di Napoli, "Ottopagine", "Corriere del Mezzogiorno", ed è animatore del blog "Comunità Provvisoria". Paesologo, Arminio racconta i piccoli paesi d'Italia, e ha realizzato anche vari documentari. Nel 2009, con Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia (Laterza) ha vinto il Premio Stephen Dedalus per la sezione "Altre scritture". Nel luglio 2011, con Cartoline dai morti (Nottetempo) ha vinto per la seconda volta il Premio Stephen Dedalus per la sezione "Altre scritture".
Tra i suoi libri: Viaggio nel cratere (Sironi, 2003), Circo dell'Ipocondria (Le Lettere, 2006), Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia (Laterza, 2008), Poeta con famiglia (Edizioni d'If, 2009), Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta (Laterza, 2009), Cartoline dai morti (Nottetempo, 2010), Oratorio bizantino (Ediesse, 2011, prefazione di Franco Cassano), Geografia commossa dell'Italia interna (Bruno Mondadori, 2013), La punta del cuore, una raccolta di poesie dedicate alla madre (Mephite, 2013), Nuove cartoline dai morti (Pellegrini, 2016), Lettera a chi non c'era (Bompiani, 2021), Studi sull'amore (Einaudi, 2022), Canti della gratitudine (Bompiani, 2024), Accorgersi di essere vivi. Un breviario per chi ha perso la via (Ponte alle Grazie, 2024).
Un gioco aperto
Credo di avere una fede geografica. L’avevo già da bambino quando non andavo a scuola e me ne stavo nel letto in compagnia dell’atlante di mio fratello. Dopo molti anni, ecco che riappare nella mia vita un nuovo atlante. Un libro che si presenta come una mappa dei paesi invisibili subito fa pensare a Italo Calvino. Nel mio caso, però, la più forte ispirazione è venuta dai libri di Henri Michaux, da quelli di Gianni Celati e da una lieve stanchezza arrivata dopo aver visto migliaia di paesi veri.I paesi di questo Atlante li ho scritti con una ragione bambina, una ragione a saltelli, a zampilli. Scrivere è un gesto avventuroso, è sottrarsi alle dogane dei nostri giorni che non ci fanno più immaginare altri mondi. Forse essere vivi è solo tenere aperta la frontiera fra il dentro e il fuori. Per me la letteratura comincia proprio dall’infedeltà ai perimetri. Ogni luogo, ogni corpo è una scrittura che dobbiamo imparare a leggere senza il setaccio del verosimile, ma aprendoci all’impensato, all’invisibile. Ognuno di noi è la mappa dei suoi giri intorno a una terra che non c’è.
In tutti questi paesi ci siamo stati. Un secondo della nostra vita, quel secondo che la vita ce l’ha cambiata o quel secondo che, trascurato, la vita ce l’ha asfaltata. Poteva essere stato quell’attimo tra il sonno e la veglia. Oppure, quando passeggiando in una foresta, d’improvviso il sole s’è infilato come una spada tra i rami e le foglie. Alcuni li abbiamo visti solo udendone un suono, altri in quella divina dolina che sta tra la spalla e il collo dell’amata. Da bambini li abbiamo addirittura abitati, e torneremo ad abitarli quei paesi. Fatto sta che li abbiamo visti. Il segreto sta nel non dimenticarsene e nel restare loro fedeli. Custodirli.
A questi luoghi dell’istante illuminato mancava una mappa, una descrizione accurata, un atlante. Ora c’è, si chiama Caraluce e lo ha scritto un mio amico.
Chi pensa si tratti di una raccolta di fantasticherie si sbaglia, e di grosso. Caraluce è il preciso opposto della fantasia: è un trattato di attenzione estrema al mondo, il mondo di fuori e quello di dentro. Chiunque non si sia fatto distrarre dall’irrealtà del “reale” e abbia prestato tempo, cura, attenzione a quegli attimi in cui la grazia ci propone incessantemente la sua presenza, chiunque, dicevo, è in grado di riconoscere quei luoghi che gli sono apparsi almeno una volta nella vita, per poi svanire alla memoria nelle incombenze del nulla che gonfia i nostri giorni. Arminio, con Caraluce ci fa un impagabile regalo: ci permette di ricordare (non di sognare) quello che pensavamo di esserci scordati e di non aver vissuto. E invece proprio lì ogni giorno siamo stati. E ogni giorno stiamo.’ (Moreno Miorelli)
Caraluce, Atlante dei paesi invisibili

martedì 25 febbraio 2025

"Mappatella Gym" sulla spiaggia della Rotonda Diaz

Una palestra all’aperto in riva al mare, pubblica e completamente gratuita: è Mappatella Gym, l’area allestita con attrezzature sportive sulla spiaggia della Rotonda Diaz.
Lo spazio attrezzato è stato consegnato ufficialmente al sindaco Gaetano Manfredi dalla Fondazione Marinelli-Gaeta e dall’associazione 100x100 Naples che hanno finanziato e realizzato l’intervento grazie alla collaborazione con il Comune di Napoli.
All’iniziativa erano presenti anche gli assessori alle Infrastrutture e Mobilità, Edoardo Cosenza, allo Sport e alle Pari opportunità, Emanuela Ferrante, e alla Salute e al Verde, Vincenzo Santagada.
Il progetto nasce dalla volontà di rendere lo sport accessibile a tutti, trasformando uno dei luoghi più popolari di Napoli in un centro di aggregazione e benessere.
Mappatella Gym rappresenta un modello di inclusione sociale attraverso lo sport, offrendo attrezzature professionali gratuite in un contesto unico sul lungomare partenopeo.
“Mappatella Gym? È più bella di Rio de Janeiro”, ha esordito il sindaco Manfredi. Poi, ha aggiunto: “Avere delle attrezzature sportive pubbliche su lungomare è un ulteriore tassello per garantire una fruizione libera e vedo che ci sono centinaia di persone che utilizzano questa infrastruttura. Cercheremo anche di replicare in altre parti della città questi progetti. La sinergia tra il pubblico e il privato la stiamo attuando in tante cose: dalla gestione del verde alla possibilità di avere attrezzature sportive pubbliche di libera fruizione. Si sta creando un’ottima collaborazione grazie a tanti operatori che stanno dando una mano alla città. Ma una città con aree pubbliche ben attrezzate richiede anche la collaborazione dei cittadini che devono rispettare questi spazi”.
“Mappatella Beach è una spiaggia ormai iconica per i napoletani e stiamo cercando di migliorarla poco alla volta. Già dall’anno scorso – ha ricordato l’assessore Cosenza – nella stagione estiva forniamo pedane, ombrelloni, docce e bagni. Da oggi, tutto l’anno, grazie ai mecenati di 100X100 Naples si potrà fare sport come nei lungomare di tutto il mondo, da Barcellona a Tel Aviv. Una bella iniziativa per i napoletani, ed è anche bello vedere che ci sono privati che decidono di investire le proprie risorse per la città”.
“Si realizza una cosa bellissima per la quale ringrazio chi si è reso disponibile a realizzarla – ha affermato l’assessora Ferrante –. Con questo campo all’aperto sul mare, Napoli è sempre più europea e sono certa che raccoglierà tantissimi consensi. Anche questo è un modo per fare sport e stare insieme, non necessariamente nei grandi impianti, e rientra nella realizzazione di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026”.
“Proseguiamo, con questa iniziativa, nel solco del partenariato pubblico-privato – ha sottolineato l’assessore Santagada – in questo caso con l’associazione 100x100 Naples e l’impegno di diversi imprenditori. Credo che sia questa la strada da seguire, sempre con il coordinamento centrale dell’Amministrazione”  100x100 Naples - Projects & Crowdfunding

 

“Scansìa d’arte” OPENING giovedì 27 febbraio 2025

“Scansìa d’arte”

OPENING giovedì 27 febbraio 2025 dalle 16.30 alle 20.00

Testo a cura di Stefania Trotta - NAMI Gallery  - Scansìa d’arte

Lo spazio NAMI diventa, in occasione di Scansìa d'arte - mostra sui libri d'artista- , il luogo della scansìa dove "vanno a dormire opere, libri, segni della passione e del pensiero dell'arte"

Il progetto intrapreso dalla galleria NAMI oltre ad esporre arte e design, intende strutturare un dialogo anche con le varie forme del libro come opera d’arte autonoma, indagando così le multimodalità in cui gli artisti si esprimono, dal “quaderno d’artista”, all’editoria di settore indipendente, ai lavori prodotti da NAMI Edizioni.

I lavori dei nove artisti presentati, intendono esplorare modalità di fruizione alternative, andando a valorizzare uno degli aspetti fondanti del libro d’artista, ovvero la necessità o possibilità di sfuggire alle logiche espositive tradizionali, prediligendo una scelta d'autore a quella commerciale.

L’essenza del libro d'artista non è nella forma del libro, ma nell’idea che il libro stesso è già una forma unica d’ arte, di comunicazione e di trasmissione di idee.

Saranno in mostra i libri di Aniello Barone - Ludovica Bastianini - Paolo Covino -Eleonora Cumer - Jessica Ferro - Ilaria Feoli - Pietro Finelli - Dino Izzo - Antonello Scotti.

*Dalle 17:30 alle 20:00, ogni artista presenterà al pubblico la propria idea di libro.  


Napoli City Half Marathon | 23 febbraio 2025

La Napoli City Half Marathon del 2025 è stata corsa con sole, cielo azzurro, temperatura primaverile e con assenza di vento giudicata perfetta dai partecipanti arrivati da 101 paesi. La gara maschile, spettacolo doveva essere e spettacolo è stato, una battaglia con scampi di posizioni per conquistare la vittoria in assoluto e il secondo e terzo gradino del podio. A vincere il keniano Emmanuel Wafula, partito dalla prima battuta con un ritmo folle che l'ha portato a vincere in 59’42”, tempo finale che vale anche come suo nuovo primato personale. Al secondo e terzo posto i connazionali Simon Maywa ed Edward Konana Koonyo con i tempi di 1h00’26” 1h00’37".


Quarto al traguardo e primo italiano con una gara in rimonta dall'ottava posizione, l'azzurro Yohanes Chiappinelli CS Carabinieri, l’Etiope naturalizzato italiano ha chiuso in 1h01’01” In quinta posizione l’Israeliano Maru Teferi in 1h01’02” 
La gara al femminile, la classifica redatta segna la prima atleta donna in 26° posizione, il primo gradino del podio vede un'altra volta i colori del Kenia con Sheila Cherotich la keniota classe 2003 arriva al traguardo in 1h08:08, migliorando il proprio personale di 12”.
  • Secondo posto per l’atleta del Burundi che corre per i colori della società campana Carmax Camaldolese Elvanie Nimbona per lei il cronometro, si è fermato a 1h09’00”. 
  • Ancora Kenia a occupare il terzo gradino con Nelly Jeptoo 1h09’14” 
  • In quarta posizione e prima italiana all’arrivo la vincitrice della passata edizione Sofiia Yaremchuk (CS Esercito) in 1h09’21”. 
  • Cherop Longari Gladys (KEN) in 1h11’34” è la quinta donna.
  • Alla mattinata di sport napoletano internazionale non sono mancati pregevoli risultati ed emozioni per essere definito evento partecipato e coloratissimo. L’Organizzazione ha stimato la partecipazione di 7000 partecipanti.
  • News di Peppe Sacco (a.s. non stadia) www.fidal.it
Napoli si prepara ad accogliere la nuova edizione della City Half Marathon, che si terrà domenica 23 febbraio prossimo. Alla presentazione, nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessora allo Sport e alle Pari Opportunità, Emanuela Ferrante, l’assessora al Turismo, Teresa Armato, e il presidente della Napoli Running, Carlo Capalbo. 
La gara si svolgerà su un percorso di 21 chilometri e 97 metri, con partenza e arrivo in viale Kennedy. Questo evento rappresenta un punto di riferimento per il running nazionale e internazionale, vantando il primato dei record italiani sia maschile che femminile. Lo scorso anno, infatti, Sofiia Yaremchuk ha fermato il cronometro a 1h08’27”, stabilendo il nuovo primato nazionale femminile, mentre nel 2022 Yemaneberhan Crippa aveva stabilito quello maschile, tuttora imbattuto, con 59’26”. Comune di Napoli 
L’edizione 2024 è stata, nel complesso, particolarmente veloce: il 30% dei 4.600 partecipanti giunti al traguardo ha registrato un nuovo personal best.
Ma la Napoli City Half Marathon non è solo la gara ideale in cui professionisti e runner amatoriali possono migliorare il proprio personale, è anche un’occasione unica per correre immersi in uno scenario mozzafiato. Infatti, il percorso, che si snoda attraverso i luoghi più iconici della città, da viale Kennedy al Lungomare di via Caracciolo, fino a piazza Municipio, offre un’esperienza che è al tempo stesso sportiva, turistica e culturale. I partecipanti correranno tra bellezze artistiche e storiche, immersi in un’atmosfera che solo Napoli sa offrire.
L’obiettivo della manifestazione è ambizioso: consolidare il ruolo che la City Half Marathon occupa nel panorama continentale della mezza maratona e avviarsi a grandi passi verso Napoli Capitale Europea dello Sport 2026. Sono quasi 6mila gli atleti già iscritti, ma l’onda sembra andare nella direzione dei 7mila partecipanti, il 60% dei quali provenienti dall’estero, in rappresentanza di più di 50 nazioni: su tutte, fino ad ora, Repubblica Ceca (481 iscritti), Francia (357), Gran Bretagna (238), Polonia (235); un centinaio di atleti proviene dagli Stati Uniti, altri da ancora più lontano, come Giappone e Brasile.
Per accogliere nel migliore dei modi atleti e accompagnatori, il Comune ha previsto un servizio per i turisti che andrà ad integrare i quattro infopoint sempre attivi tutti i giorni, dalle 10 alle 19, in piazza del Gesù, via Cesario Console (angolo piazza del Plebiscito), via Morghen e stazione marittima.
In parallelo con la gara competitiva, si svolgeranno iniziative per la solidarietà e l’inclusione.
  • Si parte sabato 22 febbraio con la Family Run&Friends, evento a carattere non competitivo che si svolge su un percorso da circa 2 chilometri. Ci sarà anche un partecipante d’eccezione: Boris Becker, ex numero 1 del tennis mondiale che, prima della passeggiata, si ritaglierà anche un momento per parlare con i giovani e le famiglie presenti. Napoli Running sostiene, attraverso il suo progetto Charity per la Family Run&Friends, i progetti a favore dell’ospedale pediatrico di Santobono. 
  • Domenica, poi, si svolgerà anche un’altra prova non competitiva, la Staffetta Charity Program, cui si partecipa a coppia. Il primo frazionista percorrerà 10 chilometri, il secondo i restanti 11,097. Il programma della staffetta va, però, oltre la gara e punta dritto al tema dell’attenzione verso i più deboli, coinvolgendo tutti i runner nella corsa alla solidarietà grazie all’adesione delle organizzazioni no profit.
Un’altra novità importante dell’edizione 2025 è l’impegno verso la sostenibilità ambientale: nei punti ristoro lungo il percorso della mezza maratona ci saranno bicchieri biodegradabili e riciclabili in luogo di quelli di plastica monouso.

Per informazioni e iscrizioni: www.napolicityhalfmarathon.com
“Questo appuntamento ha, ormai, una dimensione internazionale, con atleti che vengono da tutte le zone d’Italia e da tanti Paesi esteri – ha evidenziato il sindaco Manfredi –. È un evento che nel tempo si è consolidato, entrando nel calendario delle grandi manifestazioni sportive. Siamo orgogliosi della Napoli che si offrirà ai tanti sportivi che vorranno correre nelle bellezze della nostra città”.
“La City Half Marathon – ha commentato l’assessora Ferrante – è un po’ il fiore all’occhiello, insieme alla maratona di 42 chilometri. Attendiamo circa settemila iscritti e quest’anno sarà anche un’esercitazione, una prova generale in vista del 2026 quando Napoli sarà Capitale Europea dello Sport e avremo ancora più atleti e più iniziative a livello nazionale e internazionale. In vista di questo appuntamento abbiamo investito un milione di euro per ripristinare in ogni Municipalità almeno una struttura sportiva, in modo da dare l’opportunità ai ragazzi di tutta la città di partecipare a quella che sarà una grande festa”.
“I grandi eventi sportivi come questo sono dei potenti attrattori turistici e nei giorni della maratona siamo pronti ad accogliere i tantissimi che accorreranno a Napoli con i nostri tutor, a bordo di una minicar elettrica, che forniranno tutta l’assistenza e l’orientamento possibili per la visita alla nostra bella città”, ha spiegato l’assessora Armato.
“Abbiamo lavorato tanto per costruire un evento che possa soddisfare gli sportivi che vengono da tutte le parti del mondo – ha sottolineato il presidente del Comitato organizzatore Napoli Running, Carlo Capalbo –. Vogliamo confermare i nostri record sia al maschile che al femminile e pensiamo di avere gli atleti adatti per farlo. Questi eventi hanno sempre un aspetto competitivo ed uno non competitivo, come la Family Run e le attività di beneficenza. Saranno tre giorni di gioia, di soddisfazioni e di successo per la nostra città”.
“Assistenza Garantita in 100 secondi”, Napoli City Half Marathon per la sicurezza degli atleti.
La Croce Rossa Italiana per la Napoli City Half Marathon. Alla Mostra d'Oltremare un presidio con 4 posti letto. Personale formato al primo soccorso lungo i 21km. Quattro ambulanze, due motoambulanze, 30 persone impegnate.
I professionisti della Croce Rossa Italiana veglieranno sui 7mila runner sul percorso e sugli accompagnatori che visiteranno l'Expo alla Mostra d'Oltremare il 22 e 23 febbraio.
Il 23 febbraio un'ambulanza medica chiuderà il percorso posizionandosi dopo l'ultimo runner in gara per essere in grado di soccorrere chiunque nelle emergenze; altre tre ambulanze saranno disseminate lungo i 21 km del percorso, a largo S.Erasmo, in piazza Vittoria ed all'arrivo. A queste si aggiungeranno 2 motoambulanze che faranno la spola lungo tutti i 21.097 km. Alla Mostra d'Oltremare sarà allestito un presidio medico con quattro posti letto.
Infine sul percorso ci sarà personale della Croce Rossa Italiana formato per intervenire per un primo soccorso con defibrillatore. Il tutto per essere pronti ad una “Assistenza Garantita in 100 secondi”.
Napoli, i 21 km più veloci d’Italia! Dopo il record italiano maschile conquistato da Yeman Crippa nell’edizione del 2022, nel 2024 Sofiia Yaremchuk eguaglia il record italiano femminile già detenuto da Nadia Ejjafini (Cremona, 2011).Napoli quindi è la città italiana che detiene contemporaneamente sia il record maschile che femminile.
Inoltre la Napoli CIty Half Marathon è la mezza maratona con la vista più mozzafiato del Mediterraneo, portandoti nelle parti più belle e storiche della città. É veloce, perfetta per testare i tuoi limiti e migliorare i tuoi record personali, ma anche piacevole grazie al meraviglioso scenario del percorso e le temperature miti intorno ai 13 gradi.

Scopri la comodità di arrivare alla Napoli City Half Marathon con ANM!

Evita il traffico, riduci l'impatto ambientale e arriva alla partenza in perfetta forma per dare il massimo, utilizzando il servizio di trasporto pubblico.

Unisciti a noi per un evento indimenticabile e lasciati ispirare dalla bellezza di Napoli. 

Corri, sogna e muoviti con ANM!

  • - La partenza e l’arrivo si trovano a Via Kennedy, all’altezza del civico 45.
- Spogliatoi e deposito borse saranno allocati all’interno della Mostra d’Oltremare nel padiglione 2  Napoli Running

giovedì 20 febbraio 2025

Avviso Pubblico per la selezione di proposte progettuali e l’assegnazione di contributi economici per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle periferie della città di Napoli – Anno 2025

Oggetto del presente Avviso è la selezione di proposte e l’assegnazione di contributi economici per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo e attività laboratoriali che rientreranno nella rassegna “Affabulazione” e dovranno svolgersi dal 01 giugno al 30 novembre 2025 nelle periferie della città di Napoli, in particolare nei territori di:
- Municipalità 4 (in relazione esclusivamente ai quartieri Poggioreale e Zona Industriale)
- Municipalità 6 (Ponticelli, San Giovanni, Barra)
- Municipalità 7 (Secondigliano, Miano, San Pietro a Patierno)
- Municipalità 8 (Scampia, Piscinola, Marianella, Chiaiano)
- Municipalità 9 (Soccavo Pianura)
- Municipalità 10 (Fuorigrotta, Bagnoli).
La domanda di partecipazione alla selezione, redatta in conformità al modello allegato al presente Avviso, deve pervenire al Servizio Cultura dell’Area Cultura del Comune di Napoli unicamente, a pena di esclusione, mediante invio a mezzo PEC all'indirizzo bandi.cultura@pec.comune.napoli.it dalle ore 09:00 del 19/02/2025 entro e non oltre le ore 10:00 del 24/03/2025.

La PEC di invio dovrà riportare in oggetto la seguente dicitura: “Avviso pubblico per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle periferie della città di Napoli - Anno 2025 –Sezione XX” (indicando il numero della Sezione per la quale si presenta candidatura).
La domanda deve essere trasmessa da un indirizzo PEC intestato a uno dei soggetti proponenti.

«RILEGGERE I CLASSICI» | 21 febbraio 2025 - Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway

Si chiude il terzo ciclo di incontri Rileggere i Classici, tema dell’anno 2024-2025 “L’immenso mare”, con la presentazione del testo Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway.  Vivoanapoli
Il quarto e ultimo incontro si terrà venerdì 21 febbraio 2025, presso l’aula ex Cataloghi-Lignei del Dipartimento di studi umanistici dell’Università Federico II (via Porta di Massa 1).
Giunta al terzo anno la manifestazione è organizzata e promossa dall’Associazione Vivoanapoli APS, dalla Fondazione Guida alla Cultura ETS e dal Dipartimento di Letterature Comparate dell’Università Federico II di Napoli, sotto il patrocinio dell’Università Federico II di Napoli.

  • Elisabetta Abignente, docente di Letterature Comparate dell’Università Federico II, terrà la relazione dal titolo “Hemingway: per un’epica della sconfitta”. La presentazione della professoressa Abignente 
  • sarà arricchita dalle considerazioni di Anna Chiara Muzio, giovane dottoranda di Studi Umanistici. 
  • L’attrice Alessandra Cocorullo leggerà alcune pagine da Il vecchio e il mare.
  • Introdurrà la giornata Emilia Leonetti, presidente Vivoanapoli APS; 
  • moderatori dell’incontro Francesco de Cristofaro, docente di Studi Umanistici dell’Università Federico II, e 
  • Diego Guida, presidente Fondazione Guida alla Cultura ETS.

La scelta di affrontare, dopo “L’Indifferenza”, il “Desiderio”, il tema del “Mare” nasce non solo dalla volontà di dare senso e, dunque, continuità al percorso iniziato nel 2022, ma anche dalla consapevolezza che il tema del mare non può essere eluso in una città come Napoli in cui tante riflessioni ha suscitato nel tempo sino all’affermazione ancora attuale del “mare non bagna Napoli”.

Gli incontri pubblici sono stati quattro. Il primo si è tenuto lo scorso 25 ottobre su Ferito a morte di Raffaele La Capria, relatore il professore Matteo Palumbo;  il secondo il 30 novembre al teatro Sannazaro, autore Herman Melville, testo Moby Dick, relatore Francesco de Cristofaro; il terzo il 18 gennaio 2025 al teatro Mercadante, autore Omero, testo L’Odissea, relatore Gennaro Carillo; il quarto e ultimo il 21 febbraio 2025, autore Ernest Hemingway, testo Il vecchio e il mare, all’Università Federico II, relatrice Elisabetta Abignente. 

Le novità che contraddistinguono il terzo ciclo di incontri sono la collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II che ha dato anche il patrocinio alla manifestazione, la partecipazione, ad ogni incontro, di un giovane laureato che affianca il relatore principale offrendo uno sguardo diverso per età e per sensibilità, rispetto all’autore e al testo, infine la presenza di una giovane attrice che accompagna l’evento con letture scelte dal testo oggetto dell’incontro.

La finalità degli incontri è, per l’Associazione Vivoanapoli APS e per la Fondazione Guida alla Cultura ETS, condivisa da quest’anno con il Dipartimento di Letterature Comparate della Federico II, proseguire nel percorso di approfondimento del nostro essere cittadini di Napoli attraverso la “rilettura” di opere ritenute immortali perché attuali e in grado di sollecitare una riflessione sulle relazioni, sui legami, su come siamo partecipi di un comune destino.