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martedì 12 novembre 2024

Sagrestia della Chiesa San Severo al Pendino | Dal 26 al 30 novembre 2024 | “Grand Tour a Napoli”

ICRA Project (Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore) presenta dal 26 al 30 novembre alle ore 19:30 presso la sagrestia di San Severo al Pendino, in via Duomo 286, il concerto teatrale “Grand Tour a Napoli”, promosso e finanziato dal Comune di Napoli, nell'ambito del progetto “Napoli Città della Musica”, e composto da letture, canzoni, brani per trio musicale e dialoghi tratti dalla letteratura colta e popolare dell’alveo internazionale europeo e partenopeo tra il secondo Settecento e la fine dell’Ottocento, nelle testimonianze su Napoli e sulla Campania di tanti viaggiatori speciali e fra tanti Johann Wolfgang von Goethe, Anne Marie du Boccage, Charles de Brosses, Stendhal, il marchese de Sade, Alexandre Dumas padre, Mary Shelley comparate a pagine bizzarre, vivaci ed evocative di autori napoletani come l’abate Ferdinando Galiani e Matilde Serao; a questi si intrecciano brani cantati dall’opera musicale e poetica di Gaetano Donizetti, Paolo Tosti, Pasquale Mario Costa, Guillaume Louis Cottrau, Raffaele Calace, Giuseppe Saverio Mercadante, Gabriele d’Annunzio, Salvatore Di Giacomo, Giovanni Paisiello

Il Grand Tour era un lungo viaggio intrapreso da giovani dell'aristocrazia europea e da artisti, scrittori e musicisti - a partire soprattutto dal XVIII secolo – con lo scopo di ampliare le loro conoscenze tra arti figurative, musica, teatro, architettura e la destinazione principale era proprio l'Italia con particolare attenzione a Napoli e parte del Mezzogiorno.
Grand Tour a Napoli è un viaggio nelle atmosfere vissute da colti viaggiatori dell’epoca; nel concerto teatrale chiari sono i riferimenti alle gouaches pittoriche napoletane diffuse sempre più dal secondo Settecento in poi.
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti  Cultura Comune di Napoli

𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 𝗔𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮. 𝗗𝗲𝗺𝗼𝗰𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼 - 𝗦𝗶𝘁𝗼 𝗨𝗡𝗘𝗦𝗖𝗢

Il percorso partecipativo per la gestione del Centro Storico UNESCO di Napoli continua con un nuovo importante appuntamento. La seconda maratona dell'ascolto si terrà martedì 12 novembre alle ore 15:00 presso la Sala Convegni dell'Albergo dei Poveri, confermando l'impegno dell'Amministrazione comunale nel dialogo con la cittadinanza.
L'incontro, che rientra nel più ampio progetto “NAPOLI ASCOLTA. Democrazia partecipata per il Centro Storico sito Unesco”, si articolerà in due momenti principali. 
  • Nella prima parte, verranno presentati i risultati emersi dal precedente appuntamento del 5 luglio scorso, che si è svolto nella Sala del Lazzaretto dell'Ospedale della Pace con una significativa partecipazione di associazioni e cittadini. L'Amministrazione illustrerà come le indicazioni raccolte stiano guidando le scelte operative per la tutela e la valorizzazione del Centro Storico. 
  • La seconda parte dell'evento sarà invece dedicata all'ascolto di nuove proposte e segnalazioni da parte delle associazioni partecipanti, in un'ottica di continuo confronto e arricchimento reciproco.
Questa iniziativa si inserisce nel più ampio processo di redazione del nuovo Piano di Gestione del Centro Storico UNESCO, avviato nel novembre dello scorso anno per aggiornare il documento del 2011. Il percorso vede il coordinamento del Comitato Tecnico-Scientifico, che riunisce rappresentanti del Comune, della Soprintendenza, della Curia, del Demanio, delle Università cittadine, dell'Accademia di Belle Arti e delle principali organizzazioni culturali del territorio. Parallelamente, opera la Cabina di pilotaggio, che coinvolge gli uffici comunali, l'ufficio UNESCO del Ministero della Cultura, la Regione Campania e l'Osservatorio permanente dell'UNESCO per il Centro Storico di Napoli, garantendo un approccio integrato alla gestione del sito.
Il contributo delle Municipalità 1, 2, 3 e 4, sui cui territori insiste il sito UNESCO, insieme alla partecipazione attiva delle associazioni e dei cittadini, rappresenta un elemento fondamentale per costruire strategie efficaci e condivise per la tutela del patrimonio storico-culturale della città.
𝗟𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝘁𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶, 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀.
Le associazioni che non hanno partecipato al precedente incontro e che intendano prendere parte alla seconda maratona di ascolto del 12 novembre, possono inviare una email all'indirizzo ascolto.unesco@comune.napoli.it fornendo una descrizione dell'associazione e i dati di riferimento (tipologia, contatti, ecc.). Comune di Napoli

Apre Spazio Criscito. Un presidio educativo e di crescita sociale nel Borgo di Sant’Antonio Abate

Lo hanno chiamato Spazio Criscito, prendendo spunto dal lievito madre, un po’ in omaggio alla panetteria che un tempo aveva sede in quei locali, ma soprattutto perché le attività che ospiterà hanno lo scopo di far fermentare il capitale sociale della zona. Ad inaugurarlo, al civico 10 di piazza Sant’Anna a Capuana, è stato il sindaco Gaetano Manfredi. Il progetto è nato da un’idea dell’associazione IF-ImparareFare ETS che, da tempo, ha deciso di concentrare la sua azione nel Borgo di Sant’Antonio Abate e dintorni. 
Spazio Criscito è un presidio educativo di prossimità. Le attività sono rivolte prevalentemente a bambini e ragazzi tra gli 8 e i 13 anni. Con l’educativa di strada, già avviata all’inizio di quest’anno, si realizza un percorso di avvicinamento ai gruppi informali di bambini e preadolescenti della zona, che diventano destinatari di interventi orientati all’accompagnamento, alla crescita e allo sviluppo individuale e sociale. Nel periodo estivo, verranno realizzati dei campi per i ragazzi in maniera da consentire ai genitori di conciliare le esigenze di accudimento dei figli con quelle lavorative.  
Il progetto complessivo, che prevede anche attività rivolte agli adulti come il sostegno della genitorialità e l’orientamento al lavoro, vede impegnate altre realtà associative come Amici di Peter Pan APS e partner quali il Comune di Napoli, le scuole del territorio, la fondazione Terzoluogo ETS, la parrocchia Sant’Anna a Capuana e Bambini Bicocca. Cofinanziatori sono l’impresa sociale Con I Bambini e dalla fondazione Edison Orizzonte Sociale. 
“Questa è un’iniziativa importante con una partecipazione del pubblico e del privato che è molto significativa – ha evidenziato il sindaco Manfredi –. È un progetto che offre sostegno alle bambine e ai bambini del territorio per rafforzare le competenze educative e puntare sull’inclusione sociale. Credo che questo sia uno degli strumenti fondamentali per ridurre la violenza giovanile, per fare in modo che i ragazzi che si sentono esclusi o che seguono modelli negativi possano avere un’opportunità. È un percorso lungo che però va fatto con un lavoro quotidiano e con l’impegno di tutti, per fare in modo che tante situazioni di disagio e di devianza possono essere ricondotte in una direzione positiva”. 
“L’attività che stiamo già portando avanti – ha affermato il presidente della impresa sociale “Con in bambini” Marco Rossi Doria – riguarda la presa in carico, insieme alle scuole, dei bambini e dei ragazzi dal 0 a 18 anni per il sostegno al successo scolastico, la pratica sportiva e la fruizione degli spazi pubblici. Inoltre, ci interfacciamo con il servizio pediatrico nazionale, forniamo aiuto alle donne sole e garantiamo altre attività attraverso lo sportello sociale: un intervento a 360 grandi in un quartiere che ha risorse potenziali straordinarie”. 
“Siamo operativi già dal 2020 nel borgo di Sant’Antonio Abate e abbiamo scelto di aprire un altro punto di prossimità per accogliere bambini e famiglie del territorio e poter realizzare con loro interventi più incisivi – ha spiegato Daria Esposito, presidente di IF-ImparareFare –. Abbiamo chiamato il progetto Criscito per dare memoria di quello che c’era prima in questi locali, cioè una panetteria, e abbiamo pensato che questo nome potesse rappresentare anche il lievito per la crescita sociale del borgo VITA non profit - Marco Rossi-Doria - IF ImparareFare - APS Amici Di PeterPan

Progetto sociale triennale del Napoli Basket “Un Canestro di sorrisi”, con la collaborazione dello scrittore Maurizio De Giovanni e dell’Amministrazione Comunale.

È stato presentato  nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo il progetto sociale triennale del Napoli Basket, con la collaborazione dello scrittore Maurizio De Giovanni e dell'Amministrazione Comunale, "Un Canestro di sorrisi". 
Un piano d’azione sociale di durata triennale che coinvolge tutti e 30 i quartieri di Napoli col supporto, per ogni iniziativa, di un’azienda o di un pool di aziende.
Nella stagione sportiva 2024-25 si metteranno in campo 7 iniziative sociali in 7 diversi quartieri, decise ascoltando le esigenze del territorio tramite le municipalità e la propria consulta delle associazioni al fine di intercettare al meglio i bisogni reali dei cittadini. Progetti, dunque, realizzati in relazione alla specificità del territorio.
Sono previsti interventi su varie sfere di interesse sociale, nello specifico azioni di sostegno a soggetti fragili, riqualificazione di siti di aggregazione socio-culturale, ripristino di aree verdi e ovviamente valorizzazione di aree dedicate allo sport.
Parte attiva del piano saranno le aziende sostenitrici del progetto che finanzieranno lo stesso dopo aver indicato il loro quartiere di riferimento che di fatto verrà “adottato” dal mondo delle imprese.
Un Canestro di Sorrisi costituisce un unicum a livello nazionale. Napoli Basket e il suo Partner pubblico, il Comune di Napoli, diventano leader nell’attuazione di politiche sociali sportive aperte al mondo delle imprese. Il progetto nasce da un protocollo di intesa con il Comune per la fruibilità, da parte delle aziende sostenitrici, dei crediti sociali e per agevolare in generale lo sviluppo delle varie iniziative.
La prima iniziativa: In seguito al confronto con le realtà territoriali è stata segnalata l’esigenza di ripristinare le panchine nelle strade principali dei Colli Aminei poiché le sedute attualmente presenti versano in pessime condizioni come ripetutamente segnalato dai cittadini. Tale iniziativa fornirà un adeguato supporto a chi ha bisogno di sostare e creerà occasioni di aggregazione per giovani e anziani.
Il sindaco Gaetano Manfredi: “Abbiamo fortemente sostenuto questa bella iniziativa che ci è stata proposta. Portare programmi di sport sociale nelle nostre Municipalità rientra nella politica che stiamo seguendo. L’impegno del Napoli Basket, di tanti privati e della società civile che partecipano a questo progetto rappresenta un valore aggiunto che consentirà a tante ragazzine e a tanti ragazzini di avere un ulteriore piccolo tassello per la loro attività sportiva. E questo è particolarmente prezioso in un periodo molto complicato come quello che stiamo vivendo”. 
Emanuela Ferrante, assessora allo Sport e alle Pari opportunità: “Attraverso lo sport riusciamo a riunire tutte le forze positive di Napoli. In un momento come quello che attuale, che dimostra come i nostri ragazzi abbiano bisogno di essere seguiti e di avere un supporto, questa è una delle iniziative migliori che si potessero immaginare. Questo progetto coprirà più anni e ci accompagnerà verso Napoli Capitale Europea dello Sport 2026. Inoltre, questa iniziativa coinvolgerà tutta la città, dal centro alle periferie, per cui credo che sia davvero la strada giusta per avviare un riscatto”. 
Federico Grassi, Presidente del Napoli Basket: “Siamo sempre vicini alla città. Per noi è importante dare il segnale che anche lo sport può dare una mano dal punto di vista sociale. Il Comune ci ha dato subito un grande appoggio con la firma di un protocollo d’intesa in base al quale portiamo avanti i progetti. Quest’anno interverremo in sette quartieri e l’idea è quella di realizzare qualcosa in tutti i quartieri nell’arco di tre anni”. 
Andrea Di Nino, responsabile Area Marketing, Commerciale e Progetti Sociali del Napoli Basket: “Sosteniamo le iniziative che sceglie il territorio. La consulta delle associazioni di ogni Municipalità ci indica le macro esigenze del quartiere, non necessariamente sportive, e grazie alle aziende sostenitrici realizziamo azioni concrete. La prima è in programma giovedì quando andremo ad installare 12 panchine ai Colli Aminei per sostituire quelle esistenti che sono fortemente deteriorate”.
Alessandro Dalla Salda: “Prima di tutto devo ringraziare il Sindaco Manfredi perché essere ospiti qui in questo bellissimo Palazzo è sempre un grande piacere e una grande emozione. Eravamo qui per festeggiare la vittoria della Coppa Italia e siamo qui adesso anche se la squadra non sta passando un buon momento “sportivo” proprio a testimoniare la solidità del nostro progetto che vuole coinvolgere la città a 360 gradi. Ringrazio molto, dunque, anche tutte le aziende che hanno deciso di dare il loro contributo per tutte le iniziative che nei prossimi 3 anni coinvolgeranno tutti i quartieri della città”
Maurizio De Giovanni: “Noi oggi a Napoli abbiamo una generazione che va disarmata ma non è sufficiente intervenire sui sintomi, bisogna intervenire sulle cause. E le cause sono culturali e sociali, iniziative come questa, che possono sembrare una goccia, sono in realtà importantissime. Aderire a questa iniziativa e sostenerla adeguatamente, portarla avanti con forza, significa combattere quei fenomeni di cui in questi giorni abbiamo avuto bruttissimi esempi. Quindi noi siamo qui per fare qualcosa di concreto, per mettere insieme sport, aziende e amministrazione comunale con l'obiettivo comune di combattere quei problemi”  Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 -  Napoli Basket 


sabato 9 novembre 2024

Cineforum Arci Movie al cinema Pierrot di Napoli

Prende il via una nuova edizione del Cineforum di Arci Movie nel cinema Pierrot di Napoli. La storica rassegna torna ad animare la sala di via De Meis a Ponticelli a partire dal 12 e 13 novembre 2024 con le proiezioni a ingresso gratuito de “La scommessa – Una notte in corsia” di Giovanni Dota che interverrà al Pierrot insieme all’attore Carlo Buccirosso. I due grandi protagonisti del cinema inaugurano la nuova edizione della kermesse che quest’anno si rivolge ai giovani con uno speciale abbonamento.  Arci Movie Napoli 
Il film di Dota, dopo l’anteprima alle Notti Veneziane alle Giornate degli Autori 2024, sbarca a Napoli per portare la storia di Angelo (Carlo Buccirosso) e Salvatore (Lino Musella), infermieri cinici e svogliati che si ritrovano al capezzale del signor Caputo. È in una notte in pieno agosto che parte una scommessa: per Angelo l’uomo non supererà la notte. Salvatore, invece, sostiene che ce la farà. “E se ci scommettessimo le ferie natalizie?”, una stretta di mano e i giochi sono fatti. È l’inizio di una serie di vicende rocambolesche tra colpi bassi, primari strafatti, pazienti fuori controllo, detenuti in fuga, mogli e amanti che si incrociano mentre l’orologio ticchetta e l’alba si avvicina. Una notte durante la quale può succedere qualunque cosa per una commedia nerissima e travolgente in cui tutti giocano sporco. Anche la vita.
A parlare al pubblico ci saranno il giovane regista che, cresciuto proprio nel quartiere della periferia orientale di Napoli, ha lavorato con importanti produzioni, come le serie di “Gomorra”, fino all’esordio alla regia nel 2022 con la co-produzione italo-ucraina “Koza Nostra”. Ad accompagnarlo, mercoledì 13 alle ore 18, ci sarà Carlo Buccirosso, attore e comico partenopeo di straordinario talento con alle spalle una carriera di oltre trent’anni: è noto al pubblico per i tanti i successi nel mondo del cinema e del teatro ma è anche sceneggiatore e scrittore. In sala anche gli sceneggiatori della pellicola Giulia Magda Martinez e Matteo Visconti e, martedì 12 alle ore 21, Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo.
Il dialogo con registi, attori e altri protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura è una delle caratteristiche della rassegna di Arci Movie e proseguirà anche nella 34esima edizione che, con venticinque film, arriverà fino a maggio con film di qualità che toccano tematiche di forte attualità con l’obiettivo di stimolare riflessione e dibattiti. Appuntamenti ogni settimana con quattro proiezioni, sempre di martedì e mercoledì alle ore 18.00 e alle 21.00, nella sala riqualificata di recente.
«Ripartiamo con il nostro Cineforum atteso da tanti appassionati, soci, cittadini del vasto territorio di Napoli Est, e non soltanto. E ripartiamo ancora - dalla posizione di unico cineforum città della città che non ha un profilo commerciale da esercente ma rivendicando la nostra identità di associazione di promozione sociale - nella consapevolezza che la sala del Cinema Pierrot di Ponticelli resta un forte e decisivo presidio di cultura e socialità in tempi non troppo facili per l’associazionismo e per le proposte culturali», così Roberto D’Avascio, presidente Arci Movie.
«Al Cineforum di Arci Movie va tutto il sostegno dell’Amministrazione e della città che punta sulla cultura estesa in tutti i quartieri. La rassegna conferma il suo ruolo e il suo impegno nell'organizzare un appuntamento di grande condivisione e socialità. Nel cuore di Napoli est, in una delle sue storiche sale da cinema, la rassegna è un’occasione di confronto e dibattito sui grandi temi della contemporaneità in nome della cultura aperta a tutti. Apprezzo molto l’attenzione al coinvolgimento dei più giovani attraverso un abbonamento dedicato», così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Il programma del Cineforum sarà diffuso su www.arcimovie.it e sui canali social dell’associazione. Il tesseramento Arci Movie per l’edizione 2024-2025 prevede un abbonamento per 25 film a 50 euro. Il nuovo abbonamento dedicato ai giovani fino a 30 anni prevede l’ingresso a 25 film al costo di 25 euro. L’ingresso alla singola proiezione costa 5 euro.
È possibile tesserarsi presso il Pierrot (via De Meis 58) durante le serate del Cineforum e ogni lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 10 alle 12. Inoltre, è possibile recarsi presso la sede di Arci Movie (via De Meis, 221) dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13. La rassegna di Arci Movie, con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania e con il patrocinio del Comune di Napoli, si svolge in collaborazione con Arci Nazionale, UCCA e con diverse realtà associative di Napoli Est.

venerdì 8 novembre 2024

Polo della Carità “Casa Bartimeo” e MUDD – Museo Diocesano Diffuso di Napoli.

Sono tanti i bisogni di Napoli e della sua area metropolitana. Sono tante le persone che vivono in condizione di difficoltà e disagio. Compito della Chiesa, dei suoi uomini e delle sue donne, è tendere la mano, ascoltare l’altro, offrire conforto e possibili soluzioni. In questa visione l’Arcivescovo don Mimmo Battaglia ha deciso, con il sostegno di Fondazione Con il Sud, di dare vita a due progetti per affrontare alcuni dei bisogni più profondi percepiti nel territorio dell’Arcidiocesi di Napoli: povertà e disoccupazione giovanile. È per dare risposte concrete che hanno, dunque, preso corpo il Polo della Carità “Casa Bartimeo” e il MUDD – Museo Diocesano Diffuso di Napoli.
«Due anni fa- dice don Mimmo Battaglia–  parlando ai giovani durante la Giornata Mondiale della Gioventù, avevo loro annunciato che la nostra Chiesa di Napoli ha un patrimonio grande di arte, chiese, terreni e, grazie al loro lavoro coadiuvato da una Commissione che ha studiato il patrimonio, ora possiamo sviluppare un’imprenditoria giovanile che diventi generativa per il sociale del nostro territorio. Casa Bartimeo a San Pietro ad Aram e il Museo Diocesano Diffuso saranno le due fiaccole di speranza da accendere nel prossimo Giubileo, i primi frutti dell’impegno di Terzo Settore della Chiesa di Napoli».
Da diversi mesi la Curia napoletana ha deciso di dotarsi di due nuovi strumenti operativi, Arcidiocesi di Napoli – Ramo ETS che si occuperà delle fasce marginali e marginalizzate di Napoli e Fondazione Napoli C’entro realtà che avvierà progetti di inserimento lavorativo per i giovani attraverso la valorizzazione e il recupero di parte dell’imponente patrimonio di chiese nella disponibilità della diocesi napoletana.  Ad accompagnare la Chiesa sarà Fondazione Con il Sud che cofinanzierà i progetti raddoppiando il capitale raccolto grazie alla generosità di alcuni partner che hanno deciso di investire sul futuro della nostra città: la Provincia napoletana dei Frati Minori, Fondazione Grimaldi, Fondazione di Comunità San Gennaro EF, Arciconfraternita dei Pellegrini e la Regione Campania.
Arcidiocesi di Napoli – Ramo ETS, è il ramo Terzo Settore della Chiesa napoletana, ente che opera in favore dei poveri della città insieme alla Caritas, condividendone principi e modalità operative. Il primo “segno” di questa nuova realtà è l’apertura di Casa Bartimeo, un vero e proprio “Polo della Carità” che sorgerà nel complesso della Basilica di San Pietro ad Aram, lungo il corso Umberto I, una delle principali arterie della città.  Casa Bartimeo rappresenta un atto di profonda attenzione a un territorio difficile, caratterizzato da grandi problematiche sociali, culturali ed educative. Qui si intende svolgere un ruolo cruciale, offrendo accoglienza e assistenza, sia materiale che morale a chi si trova in condizioni di vulnerabilità, fornendo risposte concrete ai bisogni quotidiani di chi vive in povertà attraverso una varietà di servizi, tra cui accoglienza, ascolto, opportunità di inserimento lavorativo, e attività artistiche e culturali capaci di generare bellezza e riscatto sociale.
«Con l’istituzione del ramo Ets dell’ Arcidiocesi di Napoli – spiega suor Marisa Pitrella, direttrice della Caritas di Napoli- abbiamo finalmente uno strumento utile a “fare bene il bene” e a migliorare anche il nostro lavoro quotidiano a fianco degli ultimi e dei più marginali. La prima opera di questo ramo sarà proprio la Casa Bartimeo, una casa di accoglienza, di inclusione e carità nel cuore di Napoli.
Questa opera, che includerà una comunità residenziale, un poliambulatorio e il centro di ascolto diocesano, è un segno tangibile dell’impegno della Caritas nel rispondere ai bisogni dei più vulnerabili. Casa Bartimeo sarà un luogo dove le persone in difficoltà potranno trovare non solo supporto materiale, ma anche ascolto e dignità. Ciò che rende speciale questa iniziativa è la sinergia tra diverse realtà del nostro territorio, parrocchie, associazioni ed enti che collaboreranno fianco a fianco nel realizzare questo sogno».
Il progetto non solo risponde alle esigenze immediate del territorio, ma rappresenta un’Opera Segno per l’intera Arcidiocesi. È un simbolo forte dell’impegno ecclesiale e del tentativo di costruire un modello di sostenibilità sociale nuovo e integrato, un vero e proprio appello alla comunità a unirsi attivamente, condividendo risorse, tempo e competenze per costruire insieme un futuro migliore per chi è “colpevole” solo di trovarsi in povertà. Discorso che ha ricevuto la piena condivisione e un sostegno concreto da parte di Fondazione Con il Sud che ha deciso di cofinanziare il progetto, raddoppiando il capitale raccolto.
«In un momento così difficile- sottolinea Stefano Consiglio, presidente di Fondazione Con il Sud-  il senso della nostra azione si misura dalla capacità di lavorare insieme con chi condivide obiettivi. Dobbiamo rafforzare la coesione di chi sui territori prova a migliorare le cose. Sottolineare l’importanza delle Diocesi. Sottolineare la volontà di replicare i progetti esemplari realizzati. Creare legami tra i tanti progetti. Partiamo da Napoli ma lavoriamo per estendere questa collaborazione ad altre città e ad altre diocesi»
In un’ottica di condivisione e comunità, è stata lanciata “Pe’ Carità”, campagna di fundraising che mira a raccogliere fondi da destinare al rafforzamento dei progetti già messi in campo dalla Chiesa di Napoli e dalla Caritas e dare vita a nuove realtà che intercettino i bisogni dei tanti che vivono in condizioni di marginalità. La campagna è rivolta a tutti perché un piccolo gesto di tanti può diventare una grande opera: l’appello a donare va dunque ai cittadini napoletani, ai fedeli, alle forze imprenditoriali a quelli che credono in un progetto di accoglienza e condivisione, dove si crede fermamente al fatto che bisogni passare “dalla forza dei sogni alla concretezza dei segni”, come ha spesso ripetuto don Mimmo Battaglia, dando lo spunto per il claim della campagna “Pe’ Carità”. Sarà possibile conoscere le modalità di donazione sul sito internet della Caritas di Napoli, nella sezione dona ora, e nelle parrocchie della diocesi di Napoli.
Sempre in un’ottica di sinergia l’Arcidiocesi ha avviato parallelamente la nascita e lo sviluppo del Museo Diocesano Diffuso di Napoli (MuDD). Questo progetto innovativo, che anche in questo caso può contare sul sostegno di Fondazione con il Sud che raddoppierà il capitale iniziale raccolto, nasce da una nuova visione della Chiesa di Napoli: restituire alla città e ai visitatori il suo patrimonio artistico e religioso, affrontando al contempo la sfida della disoccupazione giovanile. In un contesto in cui molte chiese monumentali del centro storico di Napoli rischiano di chiudere, il MuDD si propone di garantirne l’apertura ordinaria, rendendole accessibili non solo ai turisti ma anche ai cittadini napoletani.
Il progetto incoraggia lo sviluppo di forme di imprenditorialità sociale giovanile che favoriscono la creazione di opportunità lavorative per i giovani del territorio, chiamati ad assumere un ruolo attivo nella gestione e valorizzazione di questi luoghi e a diventare promotori della fede e della cultura della propria città. Per realizzare quest’ambiziosa visione, la Chiesa di Napoli ha istituito la Fondazione di Partecipazione “Napoli C’entro”.
«Un’idea visionaria – spiega don Antonio Loffredo, vicepresidente della Fondazione- che parte dal basso e punta a favorire la partecipazione e l’inclusione delle comunità di territorio. Una Fondazione di Partecipazione che nasce innanzitutto per mettere nel cuore dei napoletani, soprattutto dei giovani, il seme prezioso e fecondo, materiale e immateriale, della sua storia, della sua arte e della sua cultura. Un sogno condiviso meraviglioso: quello di consegnare alla città e ai suoi giovani, quel patrimonio dell’Umanità che il mondo ci invidia, sicuri che, in questa terra feconda, i beni fioriranno e daranno ancora numerosi frutti».
Con il Museo Diocesano Diffuso, che partirà ufficialmente nel 2025 con la valorizzazione del Duomo di Napoli, il centro storico della città diventerà un museo vivo, inclusivo e accessibile.
I progetti promossi non sarebbero stati possibili senza la generosità dei tanti cofinanziatori che, grazie a una visione di Comunità e di benessere collettivo, stanno rendendo realizzabili interventi che vanno a intercettare alcuni dei tanti bisogni della città di Napoli. Un sentito grazie va alla generosità della Provincia napoletana dei Frati Minori, Fondazione Grimaldi, Fondazione di Comunità San Gennaro EF, Arciconfraternita dei Pellegrini, della Regione Campania e alla partnership con Cooperativa sociale Officina dei Talenti, Parrocchia S. Maria Assunta al Duomo, Cooperativa di comunità La Sorte , Cooperativa Sociale La Paranza , Società Cooperativa Manità e Associazione Friends of Naples Ets. Comunicato Stampa  Famiglia Cristiana

“L’ Arte della cucina Napoletana” | Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli,

…Se ci fosse Eduardo, oggi ci accompagnerebbe in scena nella sua cucina descrittiva del territorio in versione moderna, menzionando le mozzarelle e pomodori DOP, la pasta IGP, nocciola IGP, vini e oli DOP, caffè napoletano candidato al patrimonio UNESCO, i dolci PAT i limoni profumati Bio e la mela annurca IGP, che hanno ormai preso parte al consolidamento della cultura civica e del capitale sociale, inteso come l’insieme delle reti associative basate sullo sviluppo di norme e relazioni di fiducia nelle comunità locale…

L’8 novembre, presso la prestigiosa Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, le Associazioni “Officina delle Idee” di Rosa PRATICO’ e “I Sedili di Napoli ETS” di Giuseppe SERRONI, ricordano Il mito di Eduardo De Filippo a distanza di 40 anni dalla sua scomparsa.

Eduardo De Filippo, icona del passato, sempre presente nei nostri Natali con il suo Presebbio, scatena i ricordi d’infanzia di tanti “baby boomer”, con le circostanziali frasi emozionali sempre in uso. Il maestro ha sempre avuto una particolare attenzione verso il cibo, ovunque e sempre nelle sue commedie sul palco e nelle interpretazioni trasmesse in tv.

Giornata di ricordo e studio che si terrà dalle 9,30 alle 13,00, successivamente dalle 13,30 alle 15,00; una sorpresa intratterrà gli ospiti per riprendere la sessione pomeridiana dalle 15,30 alle 18,00.

Nella commedia “L’ Arte della cucina Napoletana” IL TEATRO IN TAVOLA È SERVITO A NAPOLI

  • Saranno presenti diversi istituti scolastici. Un importante contributo sarà dato dall’Istituto “Antonio Esposito Ferraioli” nella gestione del movimento conviviale e accoglienza, e dall’Istituto Superiore “Archimede” per il supporto coreografico e l’accoglienza. In mattinata saranno presenti le istituzioni per un indirizzo di saluto: 
  • Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e l’Assessora alle Attività produttive Teresa Armato.
  • Eduardo De Filippo nel 1979 dedicò una meravigliosa poesia ad Unicef; alla presenza della presidentessa del Comitato Regionale Unicef Emilia Narciso, circondata dai giovani volontari, riascolteremo la poesia “L’ultima speranza” 
  • A seguire, musicisti, attrici e attori del calibro di Marco Zurzolo, Lidia Ferrara, Massimiliano Cimino, Gianluca Masone. 
  • Fra le tante emozioni, ci sarà un momento sensoriale a cura di Papaccio Manuela AIS Campania, Toraldo ci spiega come si riconosce il profumo del caffè e non solo. 

Nel pomeriggio, un tavolo tecnico discuterà sull’ argomento ” DOP IGP economy meridionale fra osservazioni e proposte”

Partecipanti al tavolo:

  • On. Marco Cerreto Capogruppo Commissione Parlamentare all’Agricoltura
  • Vincenzo Santangelo Consigliere regionale
  • Comandante Salvatore Schiavone Direttore Ufficio ICQRF Campania Molise MASAF
  • Giovanni Cafiero Direttore Consorzio Gragnano città della Pasta
  • Stefano Luciano Presidente Consorzio Terre Italiane e Presidente CNL 1930
  • Giampaolo Rubinaccio Coordinatore Ortofrutta Italia Organismo Interprofessionale
  • Marco Giuri esperto di diritto Vitivinicolo e di Privacy
  • Giovanni De Angelis General Director Anicav
  • Carmine Giordano Presidente del C.A.A.N
  • Michele Farro Presidente Consorzio di Tutela vini Campi Flegrei e Ischia
  • Antonio Ferrieri Patron di Cuori di sfogliatella
  • Marco Simonetti Caffè Toraldo   

martedì 5 novembre 2024

“Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni” | 3 novembre > 30 dicembre 2024


La rassegna “Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni”, promossa e sostenuta dall’Assessorato al turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, con la sua terza edizione dal titolo “Viaggio nella Napoli segreta verso il Natale”, propone, dal 3 novembre al 30 dicembre 2024tre suggestioni per un grande evento articolato in 12 spettacoli, 11 concerti, 7 incontri e 36 itinerari guidati tra le strade della città:
• “I misteri di Napoli” con la partecipazione straordinaria di Maurizio de Giovanni;
• “Napoli musica sacra festival”, ideato da Luigi Grima in collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli; 
 “Verso un Natale d’emozioni”.

La terza edizione di “Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni” è curata della Fondazione Il Canto di Virgilio.

Come prenotarsi Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione: 348/7632391 (solo Whatsapp) – 081.3425603 (dalle ore 10:00 alle ore 18:00) – segreteria@fondazioneilcantodivirgilio.it

Tutor turistici e Infopoint in tutta la città

In corrispondenza dei periodi di maggiore affluenza, l’Assessorato al Turismo ha predisposto il servizio di “Tutor turistici” che, a piedi e a bordo delle bici, aiuteranno turisti e cittadini a orientarsi tra passeggiate e calendari di eventi.

Saranno inoltre sempre attivi, tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00, gli Infopoint mobili situati presso il Molo Beverello, via Morghen, Piazza del Gesù e Piazza del Plebiscito (angolo via Cesario Console).

Tre itinerari suggestivi

 
  1. I MISTERI DI NAPOLI – Dal 3 novembre all’8 dicembre 2024
  2. NAPOLI MUSICA SACRA FESTIVAL – Dal 10 novembre al 1°dicembre 2024
  3. VERSO UN NATALE D’EMOZIONI – Dal 20 al 30 dicembre 2024

I MISTERI DI NAPOLI – Dal 3 novembre all’8 dicembre 2024

Il calendario dei “Misteri di Napoli” inizia domenica 3 novembre, alle 20:00, al Teatro di Corte di Palazzo Reale, con un incontro al quale prenderanno parte Maurizio de Giovanni, Martin Rua e il giornalista Enzo Perone, a cui seguirà, alle 21:00, lo spettacolo “Il canto del mare” di e con Maurizio de Giovanni, in scena con Marco Zurzolo, Rosaria De Cicco, Paolo Cresta, Marianita Carfora, Rocco Zaccagnino. Regia di Annamaria Russo.

Venerdì 8 novembre, nella Chiesa SS. Trinità dei Pellegrini – Arciconfraternita dei Pellegrini sono in programma l’incontro “La fortuna e la ciorta: destino e sorte a Napoli” con Martin Rua, Marco Perillo e Agnese Palumbo (ore 18:00) e lo spettacolo “Misteri Napoletani… tra il Sole e la Luna” a cura di Carlo Faiello e Mimmo Grasso, con Roberto Del Gaudio (Giambattista Vico), Angelo Laurino (Giovanni Pontano), Clelia Liguori (Giulia Di Marco, Eleonora Pimentel Fonseca, Psiche), Matteo Mauriello (Scaramurè, Pulcinella), Giovanni Piscitelli (Virgilio “Mago” Marone), i solisti dell’Orchestra di Napoli dei Pellegrini e il Coro Polifonico dell’Augustissima Arciconfraternita dei Pellegrini diretto da Ernesto Pagliano (ore 19:30).

Sabato 16 novembre, la Cappella dell’Assunta ai Vincenziani ospiterà l’incontro “I misteri della Valle dei Morti” con Giovanna MorescoMartin Rua e Rossana Di Poce (ore 18:00) e lo spettacolo “Sud e magia” di e con Pino De Vittorio (voce, chitarra e castagnette) e con i solisti dell’Orchestra di Santa ChiaraMarcello Vitale (chitarra classica e chitarra battente) e Leonardo Massa (calascione e violoncello barocco) (ore 19:30).

Venerdì 22 novembre, a Villa Di Donato a Sant’Eframo Vecchio si terrà l’incontro “L’acropoli e la città orientata” con Teresa TauroMartin Rua e Vittorio Del Tufo (ore 18:00) e, a seguire, la performance “I Napoletani non sono romantici” di e con Marco Zurzolo Quintet e Cristina Donadio (voce) con la regia di Annamaria Russo (ore 19:30).

Venerdì 29 novembre, negli spazi della Fondazione Il Canto di Virgilio – Domus Ars, in programma l’incontro “Napoli città di santi” con Rossana Di PoceMaurizio de Giovanni e Giovanni Chianelli (ore 19:00) e lo spettacolo “Gli Altri” di e con Maurizio de Giovanni, in scena con Marco Zurzolo, Rocco Zaccagnino, Marianita Carfora, Marco Palumbo e Alfredo Mundo. Regia di Annamaria Russo (ore 20:30).

Sabato 30 novembre, nella Cappella Real Monte Manso di Scala, alle 18:00, si terrà l’incontro “I segreti della Cappella Sansevero” con Rossana Di Poce, Sigfrido E. F. Hobel e Martin Rua; e, alle 19:30, lo spettacolo “Serenata Alchemica per il Principe di Sansevero”, concerto per pianoforte e voce recitante di e con Maria Grazia Ritrovato e Martin Rua.

Domenica 8 dicembre, si torna della Chiesa SS. Trinità dei Pellegrini – Arciconfraternita dei Pellegrini per l’incontro “I misteri del Presepe Napoletano” con Marino NiolaElisabetta MoroGiulio Baffi e Rossana Di Poce e lo spettacolo “La Cantata dei Pastori. Il vero Lume tra le Ombre”, a cura di Carlo Faiello, con Giovanni MaurielloMatteo MaurielloElisabetta D’AcunzoMarianita Carfora e con i solisti dell’Orchestra di Napoli dei Pellegrini.

A completare il calendario “I Misteri di Napoli”, otto itinerari di visita guidata articolati in 36 incontri.
- “Misteri e segreti nella Valle dei Morti”: visita narrata al complesso monumentale dei Padri Vincenziani: la tomba di Domenico Cotugno, la terza ampolla di San Gennaro, il quadro dell’Indemoniato e la cripta (punto d’incontro: Porta San Gennaro – 1, 8, 15, 22, 29 novembre alle 9:30; 2 novembre alle 9:30 e alle 12:00; 6 dicembre alle 9:30).

- “La Domus Aurea napoletana”: visita narrata alla Chiesa dei Girolamini, il progetto degli Oratoriani, la storia di Carlo Maria Vulcano, le vicende della biblioteca e del complesso monumentale (punto d’incontro: Piazzetta Girolamini – 9, 16, 23 novembre alle 9:30 e 1 dicembre alle 9:30).

“Il Mercato, l’oro e i Templari di San Giovanni a mare”: visita narrata a Sant’Eligio, la colonna dei Martiri, Croce al Purgatorio, San Giovanni a mare (punto d’incontro: Chiesa di Sant’Eligio – 1, 8, 15 e 22 novembre alle 12:00).

- “Napoli città di santi, città di eretici”: visita narrata a Piazza Matteotti, Vico Santa Maria La Nova, via Pino Daniele, via Donnalbina, Piazzetta Teodoro Monticelli, via Santa Chiara, San Francesco delle Monache (punto d’incontro: entrata Palazzo Poste – 23 e 30 novembre alle 12:00; 7 dicembre alle 12:00; 8 dicembre alle 9:30).

- “Tra Pellegrini, ciorta e destino”: visita narrata alla Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, con i racconti della Pignasecca, Bonafficiata Vecchia, riferimento alla Medea di Portamedina e Filumena Marturano (punto d’incontro: Piazza Dante, monumento Dante – 9, 16, 29 novembre alle 12:00; 6 dicembre, alle 12:00).

- “L’acropoli e la città orientata”: visita narrata da Piazza San Gaetano, via San Paolo, via Pisanelli, vico San Gaudioso, Largo Madonna delle Grazie, Sant’Aniello a Caponapoli, via del Sole (punto d’incontro: piazza San Gaetano – 3, 10, 17, 24 novembre alle 9:30).

- “Quadrato degli Alessandrini e i misteri dei Sansevero”: visita narrata alla scoperta delle genti d’Egitto, del culto di Iside, della storia di Don Gesualdo da Venosa e della Cappella Sansevero (punto d’incontro: piazza San Domenico – 3, 10, 17, 24 novembre, alle 12:00).

- “Partenope, Virgilio, San Gennaro: tre numi per Napoli”: visita narrata alla scoperta dei protettori mitici e misteriosi della città. Dal Duomo, Fontana della Sellaria, Seggio di Portanova, Fontana Spinacorona (punto d’incontro: Duomo San Gennaro – 30 novembre, 1 e 7 dicembre alle 9:30 e 8 dicembre alle 12:00).
 

NAPOLI MUSICA SACRA FESTIVAL – Dal 10 novembre al 1°dicembre 2024

Napoli Musica Sacra Festival”, propone sei concerti, all’interno di location insolite e chiese solenni, dedicati al vasto repertorio musicale sacro ideato a Napoli tra il ’500 e il ’600.
I concerti sono stati scelti dal comitato artistico, di cui fanno parte, insieme al maestro Luigi Grima, il monsignore Vincenzo De Gregorio e il maestro Giovanni Acciai.

• Il primo concerto“Cappella Neapolitana” di Antonio Florio, è in programma domenica 10 novembre, alle 19:00, nella Chiesa di Sant’Eligio con Francesca Cassinari (soprano) e Daniela Salvo (mezzosoprano) che propongono mottetti e sinfonie di Scarlatti, Fago, Pergolesi.
 
• Venerdì 15 novembre, alle 19:00, nella Cappella del Tesoro di San Gennaro, ci sarà Ensemble Alraune – Mario Sollazzo che propone Dramma Sacro.

• Domenica 17 novembre, alle 19:00, la Chiesa di Santa Caterina a Formiello, ospita Nova Ars Cantandi, Giovanni Acciai e Ivana Valotti, che propongono “Venite, Pastores!”

• Mysterium Voces e Rosario Totaro con “Il Servo De’ Servi Del Conservatorio: Nicola Sala” saranno protagonisti, sabato 23 novembre, alle 19:00, nella Chiesa SS. Trinità dei Pellegrini.

• Nella Basilica del Carmine, venerdì 29 novembre, alle 19:00, Candida Guida Francesco Addabbo propongono “Ninne Nanne, Nenie E Pastorali Napoletane”.

• Chiude il festival, domenica 1°dicembre, alle 12:00, nella Chiesa dei Gerolamini, l’“Omaggio a Niccolò Jommelli nel duecentocinquantesimo della sua morte” con Orchestra DiscantusCoro VocaliaLuigi GrimaMaria Grazia Schiavo (soprano), Candida Guida (contralto), Raffaele Abete (tenore) e Francesco Auriemma (basso).
 

VERSO UN NATALE D’EMOZIONI – Dal 20 al 30 dicembre 2024

• “Verso un Natale d’emozioni” inizia con lo spettacolo “Napoli Paradiso” di e con Gianfranco Gallo in scena con la Compagnia Stabile Girovaga di Famiglia, nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (Largo Banchi Nuovi), in programma venerdì 20 e sabato 21 dicembre, alle 20:45

• Domenica 22 dicembrealle 11:00, in piazza Gian Battista Vico, il Teatrino di burattini “Ferraiolo Adriano” propone lo spettacolo “I segreti di Pulcinella – Lo stipo misterioso”

• Mercoledì 25 dicembre, alle 20:00, nella Cattedrale di Napoli, in via Duomo, in programma il Gran Concerto di Natale con Mario Stefano Pietrodarchi (Bandoneon) e il coro e l’orchestra sinfonica dei cantori di Posillipo diretti da Gaetano Raiola

• Giovedì 27 dicembre in programma due concerti e uno spettacolo.
- Nella Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi, in via Duomo, alle 19:00, la Nuova Orchestra Scarlatti, diretta da Gaetano Russo, propone “Concerto per un giorno di festa”.
- Nella Chiesa di Sant’Anna alle Paludi, al Corso Arnaldo Lucci, alle 19:00, andrà in scena “La cantata dei pastori. Il Vero Lume tra le Ombre” a cura di Carlo Faiello, con Giovanni Mauriello, Matteo Mauriello, Elisabetta D’Acunzo, Marianita Carfora e con i solisti dell’Orchestra di Napoli dei Pellegrini.
Al Poggio, in via Nuova Poggioreale 160, andrà in scena “Captivo” di e con Gianfranco Gallo, accompagnato da Antonio Maiello alle chitarre e Michele Visconte (basso e violino).

• Anche venerdì 28 dicembre sono in programma due appuntamenti.
Alle 19.00, nella Chiesa di San Ferdinando, in Piazza Trieste e Trento, l’Orchestra Discantus, diretta da Luigi Grima, con il soprano Giulia Lepore, propone il concerto “Note di gioia”
- Alle 21.00, al Poggio, in via Nuova Poggioreale 160, Luigi Esposito propone “Portami a vedere il mare”, concerto per pianoforte. 

• Sabato 29 dicembre, alle 19:00, nella sede della Fondazione Il Canto di Virgilio - Domus Ars, in via Santa Chiara, in programma “Christmas in jazz” con Marina Bruno Gabriella Di Capua (voci), Giuseppe Di Capua (piano), Simone Vita (basso elettrico), Manuel Capolupo (batteria). 

• Domenica 30 dicembre, alle 19:00, nella Chiesa di Santa Maria Immacolata, in via Giacomo Leopardi, andrà in scena “La cantata dei pastori. Il Vero Lume tra le Ombre” a cura di Carlo Faiello, con Giovanni Mauriello, Matteo Mauriello, Elisabetta D’Acunzo, Marianita Carfora e con i solisti dell’Orchestra di Napoli dei Pellegrini.