Vetrina Vesuvio
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Vetrina Vesuvio
domenica 5 gennaio 2025
๐๐๐ซ๐๐ญ๐ ๐๐ง๐๐ฎ๐ ๐ฎ๐ซ๐๐ฅ๐ ๐๐ฌ๐ญ๐ซ๐๐๐จ๐ ๐๐ ๐๐๐ข๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ - ๐๐ ๐ ๐๐ง๐ง๐๐ข๐จ 2025
Napoli | Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini
Domenica 5 e lunedรฌ 6 gennaio Chiesa-Museo del Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini aperta! Orari di visita (della sola Chiesa!): 08.30 - 13.30 con ultimo ingresso alle 12.45. Ricorda che il 5 gennaio #domenicalmuseo รจ giornata ad ingresso gratuito Puoi generare il biglietto d’ingresso o l’abbonamento annuale (al solo costo di 10 €) qui www.museiitaliani.it, con l’app Musei Italiani (che ti consigliamo di scaricare per migliorare l’esperienza di visita in tutti i musei del Sistema Museale Nazionale) o sul posto, con i totem digitali (che non accettano contanti). |
La costruzione della chiesa dei Girolamini รจ legata all’arrivo a Napoli dei padri oratoriani. Giร nel 1583 Filippo Neri e Cesare Baronio entrano in contatto con i Teatini napoletani, ma soltanto nel 1586, su invito dell’arcivescovo di Napoli, Annibale di Capua, giungono a Napoli i piรน stretti collaboratori di San Filippo, i padri oratoriani Antonio Talpa, Francesco Maria Tarugi e Giovenale Ancina. Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini
Grazie ad una donazione di 5.800 ducati, ad opera dei nobili napoletani, acquistano il palazzo Seripando e Filomarino, creando i presupposti per l’insediamento in cittร della comunitร . Dopo un breve periodo in cui sono ospitati nel complesso degli Incurabili, fondano la comunitร , dedicata, come quella di Roma, alla pratica dei sacramenti e all’assistenza morale e materiale dei fedeli piรน poveri e ammalati.
Entro l’edificio di Carlo Seripando (corrispondente al corpo di fabbrica compreso tra i civici 142 e 144 di via Duomo) i padri, su probabile direzione del fiorentino Dionisio di Bartolomeo Nencioni, vi costituiscono dal 1587 una primitiva chiesa e l’oratorio.
A partire dal 1590 e fino al 1659, gli Oratoriani ricevono numerose donazioni in loro favore, fino a possedere un insula costituita da 37 proprietร , grande 180 x 68 metri.
Intorno al 1590 comincia la costruzione dell’attuale chiesa, da un progetto dell’architetto fiorentino Giovan Antonio Dosio (presente a Napoli dal 1590), in collaborazione con padre Antonio Talpa, mentre il modello ligneo รจ realizzato da Nencioni, su disegno dello stesso Dosio, entro il luglio 1591.
La chiesa, dedicata alla Nativitร di Maria e tutti i Santi, presenta una pianta basilicale, a croce latina, con tre navate divise da 12 colonne di granito bigio per lato, provenienti dall’isola del Giglio.
La posa della prima pietra รจ celebrata, simbolicamente, il giorno dell’Assunzione della Vergine del 1592, in ossequio alla intitolazione alla nativitร di Maria e a tutti i Santi. Il cassettonato ligneo, eseguito tra il 1624 e il 1626, รจ opera di Marco Antonio Ferrara , Nicola Montella e Giacomo de Simone.
Per la consacrazione dell’edificio bisogna perรฒ aspettare il 1658 con il completamento delle cappelle delle navate minori, ma soltanto nel 1780, con le modifiche della facciata ad opera dell’architetto Ferdinado Fuga, si puรฒ dire concluso il progetto dei padri.
L’abside presenta un dipinto dedicato alla Madonna della Vallicella e Santi, opera del siciliano Luigi Rodriguez. Due maestosi Angeli Reggifiaccola, di Giuseppe Sanmartino, coronano la balaustra marmorea. Ai lati dell’abside rettangolare sono presenti due cappelle intitolate a San Filippo Neri (a sinistra) e all’Immacolata (a destra). Due cappelloni, dedicati alla Nativitร e ai Santi Martiri, concludono i due bracci laterali del transetto.
La navata maggiore presenta, nei pennacchi, una lunga teoria di santi e martiri, affreschi realizzati dal piemontese Giovan Battista Beinaschi. Le navate minori presentano volte a cupolino su peducci nelle singole campate e le volte a botte, che definiscono le cappelle laterali, il transetto e l’abside, sono realizzate con motivo a lacunari. La ricca decorazione a oro e la profusione di stucchi e marmi fecero guadagnare alla chiesa la definizione di Domus Aurea.
La controfacciata รจ affrescata da Luca Giordano nel 1684, con la Cacciata dei Mercanti dal tempio; ai due lati dell’ingresso, due affreschi di Ludovico Mazzanti, realizzati nel 1735 e che rappresentano La Morte di Ozia e la Cacciata di Eliodoro dal tempio, decorano l’accesso ai campanili.
Le cappelle laterali, sei per lato, presentano tutte lo stesso schema: un altare centrale, con una grande tela dedicata al santo che dร il nome alla cappella, e due tele laterali, di dimensioni minori.
Luca Giordano, Guido Reni, Pietro da Cortona sono solo alcuni dei grandi nomi degli artisti che parteciparono all’impresa decorativa del tempio, facendone un unicum di armonia e ricchezza, e rendendo il monumento tappa fondamentale negli itinerari barocchi della cittร .
Chiostri Il chiostro della “porteria” occupa parte del palazzo Seripando, prima acquisizione dei padri. Realizzato tra l’ultimo decennio del ‘500 e gli inizi del ‘600, fu progettato da Giovanni Antonio Dosio, in collaborazione con Dioniso Nencioni di Bartolomeo.
L’impianto presenta una pianta quadrata, archi a tutto sesto e colonne in marmo bardiglio di reimpiego: documenti antichi attestano che l’architetto Bartolomeo Nencioni si recรฒ, nel 1596, a Pozzuoli per il recupero di colonne d’epoca romana. Gli ambulacri interni presentano volte a vela.
Una Madonna della Vallicella in bassorilievo, collocata di fronte all’accesso al chiostro, sovrasta la struttura. Un antico pozzo รจ collegato all’acquedotto sotterraneo d’epoca romana.
Il pavimento รจ composto da mattonelle in cotto alternate a mattonelle in maiolica; queste ultime presentano un disegno della stella a otto punte, simbolo mariano. Un’unica mattonella, collocata all’ingresso, si distingue dalle altre perchรฉ รจ decorata con il simbolo della croce di Malta.
Il chiostro detto “degli aranci” fu realizzato entro la prima metร del XVII secolo, ad opera degli architetti Dionisio Nencioni di Bartolomeo e Dionisio Lazzari.
L’aranceto che dร il nome al chiostro occupa un livello piรน basso rispetto al portico che lo circonda e vi si accede da due rampe di scale collocate lungo due dei quattro lati.
Archi monumentali intervallati da lesene e capitelli incorniciano il giardino. Le cornici e le finestre che sovrastano gli archi, in piperno grigio, creano un armonioso distacco rispetto al bianco che caratterizza le pareti.
- Chiostri
- Quadreria
- Sagrestia
- La Congregazione e gli Oratori
- Prestito di beni storico-artistici per finalitร culturali
- Concessione di spazi
sabato 4 gennaio 2025
L’associazione culturale “PENTAMERONE, Agorร per trovarsi” presenta lo spettacolo TRATTENEMIENTO DE PECCERILLE da G. B. Basile.
La Casa del Mandolino e delle Arti del Mediterraneo รจ lieta di accogliere nella suggestiva sede di Piazza Museo Filangieri, un progetto artistico di grande prestigio, una performance caratterizzata dall' amalgama perfetta di diverse discipline artistiche; narrazione, esecuzione musicale, canto, per uno spettacolo che omaggia uno dei piรน grandi esponenti della letteratura, della storia, della tradizione e della cultura campana e non solo, Gian Battista Basile. Lo spettacolo si presenta come una narrazione di fiabe o cunti, arrangiate in una nuova stesura drammaturgica, dedicate principalmente all’opera dell’autore giuglianese G. B. Basile, tratte da “Lo cunto de li cunti, ovvero "lo trattenemiento de peccerille” (Pentamerone che risale alla seconda metร del ‘600 napoletano). Basile fu il primo ad utilizzare questo genere letterario come forma di espressione popolare e, ad indirizzare l’opera, nonostante il titolo, ad un pubblico di adulti muovendosi tra le regole della commedia dell’arte, del racconto rituale e del formulario alchemico. Raccontare di fiabe lo si puรฒ fare in molti modi, in questo spettacolo la via prediletta รจ quella del rapporto diretto con il pubblico, restando in parte fedeli all’originaria arte delle cantastorie.
Non mancano dei brevi omaggi alla canzone popolare di tradizione. Uno spettacolo di narrazione recitato e cantato, dunque, minimalista nella scenografia, in cui tutti i personaggi surreali per generare l’atto di natura drammaturgica prendono corpo attraverso le sonoritร vocali e musicali dando vita ad una visione quasi filmica ed immaginifica di forte impatto. Al termine un racconto a sorpresa, tratto dalle opere di un altro grandissimo autore: Annibale Ruccello. In sintesi: due mondi narrativi a confronto tra il seicento ed il novecento napoletano.
L’associazione culturale no profit “PENTAMERONE, AGORA' PER TROVARSI”, si propone di divulgare lo studio e la conoscenza de Lo Cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerille di G.B. Basile.
Un’opera letteraria edita nel 1634-36. l'associazione nasce per non disperdere il patrimonio ancestrale campano e vanta quarant’anni di ricerca e prestigiose pubblicazioni che alcuni suoi soci hanno prodotto su temi quali fiabe, mito e tradizione popolare. Ultimamente nel mese di novembre in collaborazione con l’Accademia di Romania a Roma ha presentato la prima giornata di convegno internazionale sulla fiaba in varie culture del mondo, arricchita dalla performance di Teresa Barretta. Il meeting proseguirร in terra napoletana a maggio e coinvolgerร molti rappresentanti di storia e cultura popolare di altre terre. Lo spettacolo rappresenterร la punta di diamante quale chiusura delle giornate di studio e di divulgazione delle fiabe nel mondo.
Vi aspettiamo per trascorrere insieme la festa della Befana in un'atmosfera fiabesca. Al termine dello spettacolo, spumante e panettone per brindare insieme al Nuovo Anno.
Durata dello spettacolo: 1h 15m.
Trattenemiento de peccerille. Fiabe sonorizzate Da"Li Cunti" di GB Basile
Casa del Mandolino e delle Arti del Mediterraneo
Con
Lunedรฌ 6 gennaio 2025 ore 19,30
giovedรฌ 2 gennaio 2025
Epifania a Piazza Mercato – Fiera del Giocattolo e della Calza | 3 > 5 gennaio, Piazza del Carmine e Piazza Mercato
Torna una delle tradizioni piรน amate a Napoli: l'Epifania a Piazza Mercato – Fiera del Giocattolo e della Calza!
Dal 3 al 5 gennaio, Piazza del Carmine e Piazza Mercato si trasformano in un luogo di festa per grandi e piccini con la tradizionale Fiera del Giocattolo e della Calza.
Dalle 11:00 a mezzanotte, 54 casette in legno accoglieranno i visitatori con giocattoli, dolciumi, addobbi natalizi ei sapori tipici della tradizione, dalle caldarroste alla pizza fritta.
La musica accompagnerร le giornate, con l'esibizione della banda musicale e majorettes, gonfiabili e animazione per i bambini. Inoltre, il 3 e il 4 gennaio, la splendida Chiesa di Sant'Eligio ospiterร i concerti di due corali cittadine.
La terza giornata si concluderร con la Notte Bianca ed un concerto che vedrร la partecipazione di artisti del calibro di STE, Rosario Miraggio e Francesco Da Vinci
Un evento unico, organizzato dall'associazione Musicant in collaborazione con la Municipalitร 2, il Forum territoriale Mercato Orefici e tante realtร locali.
#Epifania2025 #PiazzaMercato #FieraDelGiocattolo #Tradizione #Napoli #Musica #Festa Assessorato al Turismo - Comune di Napoli
mercoledรฌ 1 gennaio 2025
Sanitร -Tร Tร 2025 - La notte della musica al Rione Sanitร
Promossa e finanziata dall’Assessorato al Turismo e alle Attivitร produttive del Comune di Napoli, organizzata dalla Municipalitร 3 in collaborazione con C’MoN produzioni, Sanitร -Tร Tร , in programma giovedรฌ 2 gennaio, dalle 18.30, riempirร il rione di musica, con la direzione artistica di Massimiliano Jovine. Si suona in ogni angolo del quartiere e sarร possibile visitare attrazioni turistico-culturali in orari straordinari.
- Gianni Simioli, Dada’, Tommaso Primo, Jelecrois, Mavi,
- Peppe Oh, Tartaglia, Lucky Salvadori, Natale Galletta,
- Nico Desideri, Rico Femiano, i Ragazzi di Cioรจ,
- Fabrizio Mandara, Gaiรจ, Gea, Silvia Uras, Tony King,
- Milena Setola, Gioz, Snap - monologhi singoli di Stefano De Clemente e Antonio Colursi,
- Dolores Melodia feat Spaghetti Casanova & DrNautilus,
- Vincenzo Bles, Romito, Chiodo fisso, Addolorata, Federa,
- I Desideri, Stessy, Rayo, El Say, Ezeeo.
- DISPOSITIVO DI CIRCOLAZIONE
- DIVIETI E LIMITAZIONI IN OCCASIONE DELL'EVENTO
- Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione sono stati disposti:Dalle ore 18:00, ๐ผ๐ฟ๐ฑ๐ถ๐ป๐ฎ๐ป๐๐ฎ ๐๐ถ๐ป๐ฑ๐ฎ๐ฐ๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐ถ๐น ๐ฑ๐ถ๐๐ถ๐ฒ๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฒ๐ป๐ฑ๐ถ๐๐ฎ ๐ฒ ๐๐ผ๐บ๐บ๐ถ๐ป๐ถ๐๐๐ฟ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฏ๐ฒ๐๐ฎ๐ป๐ฑ๐ฒ ๐ถ๐ป ๐ฏ๐ผ๐๐๐ถ๐ด๐น๐ถ๐ฒ, ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ฒ๐ป๐ถ๐๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฒ๐๐ฟ๐ผ, ๐ฝ๐น๐ฎ๐๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฟ๐ถ๐ด๐ถ๐ฑ๐ฎ, ๐น๐ฎ๐๐๐ถ๐ป๐ฎ ๐ฒ ๐๐ฒ๐๐ฟ๐ฎ๐ฝ๐ฎ๐ธ ๐ผ ๐พ๐๐ฎ๐น๐๐ถ๐ฎ๐๐ถ ๐ฎ๐น๐๐ฟ๐ผ ๐บ๐ฎ๐๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฟ๐ถ๐ด๐ถ๐ฑ๐ผ consentendone la commercializzazione solo in bicchieri di plastica leggera o cartaDalle ore 17:00, ๐ฑ๐ถ๐๐ฝ๐ผ๐๐ถ๐๐ถ๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ฐ๐ถ๐ฟ๐ฐ๐ผ๐น๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฒ๐ผ:๐๐ถ๐๐ถ๐ฒ๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐ป๐๐ถ๐๐ผ ๐๐ฒ๐ถ๐ฐ๐ผ๐น๐ฎ๐ฟ๐ฒ in:via Verginivia Arena della Sanitรpiazza Sanitรvia Sanitรvico S. Maria del Pozzo๐ฆ๐ฒ๐ป๐๐ผ ๐๐ป๐ถ๐ฐ๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐บ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ถ๐ฎin direzione di via Foria in:via Verginivia Crocelle a Porta S. Gennaro.in direzione di via S. Antonio a Capodimonte in:salita Capodimonte (intero tratto)