Vetrina Vesuvio

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Vetrina Vesuvio

venerdì 20 settembre 2024

San Gennaro World

  • Lorenzo Marone, scrittore napoletano tra i più letti e amati e’ il Premio San Gennaro World 2024 che abbiamo riservato alla categoria libri. Quelli che da qualche tempo mi piace chiamare “letture scugnizze”, poi capirete perché. 
Lorenzo, con quasi 500 mila copie vendute e’ anche stato tradotto in 16 lingue. Insomma e’ decisamente tra i nomi protagonisti di un altro boom, quello editoriale di cui si parla troppo poco, che vede la nostra città/regione, al centro dell’interesse d’Italia e del mondo. 
“La tentazione di essere felici” “Magari domani resto” “La tristezza ha il sonno leggero” “Un ragazzo normale” “Cara Napoli” e “Pennablu’. Piccola storia buffa”, sono titoli che a molti di voi suoneranno familiari e amati. 
Nelle precedenti edizioni questo Premio che premia anche il Miracolo terreno della forza delle parole e’ arrivato nelle mani di: 
Aldo Masullo, Valeria Parrella, Alessio Forgione, Angelo Forgione, Pietro Treccagnoli etc etc 
  • Come in ogni edizione e sulla fiducia, un premio è sempre arrivato tra le mani di un'artista emergente e/o emerso della nostra scena musicale più contemporanea.
Quest'anno, e speriamo di mettervi tutti d'accordo, arriva Stè. Una vera rivelazione di questo 2024 dal lavoro di cameriera in un pub di Pineta Mare- Castelvolturno ai palchi più belli d'Italia (tra cui quello della notte della taranta!).
Prima di lei abbiamo scommesso tutto su nomi come quelli di Geolier, Clementino, Gabriele Esposito, Tommaso Primo, Roberto Colella e La Maschera etc etc
Speriamo che San Gennaro le porti la stessa grande fortuna. 
Sul sagrato, rigorosamente dal vivo, ci emozionerà moltissimo. 
  • Walter Ricci intraprende sin da piccolo la sua carriera, attratto da artisti come Frank Sinastra, Ella Fritzgerald, Tony Bennett, Renato Carosone, grazie al papà che gli fa scoprire diversi generi e stili musicali. 
Ancora giovanissimo vince diversi e numerosi premi. 
Viene notato e realizza collaborazioni discografiche con Lorenzo Tucci, uno dei batteristi jazz con maggior talento in Italia, con Guido Pistocchi, con Mario Biondi e con Daniele Scannapieco, con il quale realizza uno straordinario album dedicato a Cole Porter. 
Duetta con Michael Bublè. 
Nel 2016 vince il Festival New Wave in Russia e in questa occasione canta un brano scritto da Stefano Di Battista. Dodici anni fa viene selezionato in finale al Monk Competition organizzato da Quincy Jones a Los Angeles. 
Un napoletano che ha reso terreno il miracolo del talento. Talento che arriva dalla passione unita allo studio, in barba a tantissimi che continuano a pensare che sia tutto solo frutto di fortuna e dei social network. 
È solo di qualche mese fa la pubblicazione del progetto “Naples Jazz” che ha entusiasmato critica e pubblico, registrando una serie di sold out in tutta Europa. 
Incarna in stile carosoniano quello che dovrebbe essere un vero napoletano, saldamente legato alle sue radici ma proiettato verso il mondo. Per Napoli, tra le città più contaminate, come diceva il maestro Carosone, il Golfo non è una barriera ma una grande apertura. Con questo premio auguriamo a Walter Ricci di entrare nella storia dei nomi più importanti che dalla nostra città arrivano sui palcoscenici internazionali.
  • Musicista, produttore, ingegnere del suono, compositore.
La sua passione per la musica inizia a 9 anni, quando il papà gli regala un pianoforte, che non smetteva mai di suonare. Poi la passione è diventata studio e allo studio si è unita la ricerca. Massimo D’Ambra ha prodotto il primo album nel 1990 (aveva solo 17 anni) e da quel momento non si è più fermato. 
Ha prodotto, tra gli altri, “Buongiorno”, l’album del 2020 di Gigi D’Alessio e, insieme a Francesco D’Alessio e Ardiano Pennino, è nella produzione di “Fra”, l’ultimo album Gigi, con cui collabora da un bel po’ di tempo, seguendolo in tournée con pianoforte, tastiere e programmazioni. 
Ha prodotto il singolo “Trinità” e altri brani di Guè Pequegno. 
Ha scritto e prodotto “Bottiglie privè”, uno dei brani più iconici del repertorio di Sfera Ebbasta. 
Tra le collaborazioni artistiche ci sono quelle con Geolier (Max D’Ambra è anche tra i musicisti che lo seguono nel tour “Dio lo sa”), Charlie Charles, Shablo, Enzo Dong e Clementino, Enzo Avitabile.
  • Compositore, paroliere, produttore musicale, ha composto musiche, scritto testi e curato l’arrangiamento di tanti dischi. 
Ha diretto l’orchestra di Sanremo 2024 per il brano di Geolier “I pe me tu pe te” (singolo che ha conquistato 5 Dischi di Platino) e suonato piano e tastiere nel disco di Geolier “Dio lo sa” (Disco di Platino), curando anche la direzione musicale del tour. 
Nipote d’arte, segue Gigi D’Alessio in tutti i tour, suonando piano e tastiere. Il suo nome è in quasi tutta la discografia di Gigi, compreso l’ultimo album “Fra”, co-prodotto con Max D’Ambra e Andriano Pennino, che contiene featuring con Elodie, Alessandra Amoroso, Ernia, Guè Pequegno, Geolier, Clementino, LDA. Compare in tutta la discografia di LDA e ha diretto l’orchestra di Sanremo 2023 per il brano “Se poi domani” (singolo Disco d’Oro). 
Ha curato la direzione musicale e tutta la discografia di Rosario Miraggio. Vanta collaborazioni in studio con musicisti e produttori importanti: Michael Thompson, Alfredo Golino, Pino Palladino, Cesare Chiodo, D-Whale, Michelangelo, Dat Boy Dee, Poison Beatz.
  • Negli anni ’80 l’incontro con Gino Paoli e l’inizio di una lunga collaborazione come pianista e come arrangiatore. A partire dagli anni ’90 collabora con Pino Daniele. E, poi, ancora, tra gli altri, con Roberto Murolo, Ornella Vanoni, Giorgia, Lina Sastri, Niccolò Fabi, Franco Califano, Gianni Morandi, Enzo Gagnaniello, Audio 2, Nicky Nicolai, Alessandra Amoroso, Marcella e Gianni Bella, Zeroassoluto, Bianca Atzei, Alex Britti, Arisa, Massimo Ranieri, Sal Da Vinci, Renato Zero del quale ha prodotto il volume 2 del triplo Album Zero70. Nel 2000 inizia l’intensa collaborazione con Gigi D’Alessio, per il quale produce e arrangia tutti gli album. 
Ha più volte diretto l’Orchestra del Festival di Sanremo e ha diretto la London Simphony Orchestra, la Czech National Simphony Orchestra di Praga, l’Orchestra Katayama di Los Angeles, la Dimi Orchestra di Roma, l’Orchestra dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, Budapest Art Orchestra, Bulgarian Radio Simphony Orchestra cercando sempre una contaminazione tra sonorità elettroniche d’avanguardia e le timbriche classiche dei suoni di orchestra. 
Due ultimi grandi exploit: il suo progetto “Turnà” con Partenope, rielaborazione di grandi classici della canzone napoletana dal ’900 ai giorni nostri acclamato dalla critica più autorevole; e il tormentone dell’estate 2024 “Rossetto e caffè” con lo stesso Sal Da Vinci.
  • Artista immensa, donna libera e sognatrice, ironica e poetica, figlia adottiva della nostra città, a cui ha giurato amore eterno. Per quella straordinaria versione di “Vasame” di Enzo Gragnaniello, colonna sonora della “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek e per il singolo “Ortica”, una poesia che lei ha scritto e conservato per tanto tempo e ha cantato in napoletano e italiano su musiche composte dal maestro Adriano Pennino. Per la sua meravigliosa “La Notte” cantata con Gigi D’Alessio in piazza Plebiscito e, qualche anno prima, con Massimo Ranieri. Per aver scelto Pino Daniele tra i suoi maestri di vita: «Con la sua musica mi ha insegnato la leggerezza».
  • Chitarrista compositore, arrangiatore, paroliere, cantautore, produttore discografico, direttore d’orchestra: Gaetano “Totò” Savio è un napoletano che ha reso e rende orgogliosa la sua terra.
Inizia a suonare la chitarra come autodidatta all’età di 6 anni e a 16 anni viene scelto come chitarrista nel quartetto di Marino Marini, con cui suona in tutta Italia dove ottiene un grande successo e in Francia, dove conosce la moglie Jacqueline. Suona in tournée internazionali con artisti di fama mondiale, tra cui Ella Fitzgerald, Nat King Cole, Jerry Lewis. Successivamente torna in Italia e, con Jacqueline, forma il suo nuovo gruppo: Jacqueline e Totò Savio.
Nel 1966 firma il suo primo grande successo discografico, “Cuore matto” per Little Tony. Nel 1970 vince Canzonissima con “Vent’anni”, cantata da Massimo Ranieri, per il quale scriverà anche “Erba di casa mia” e “Se bruciasse la città”. È autore di “Lady Barbara” per Renato dei profeti, “L’ultimo amico va via” per Franco Califano, “Perché ti amo”, vincitrice del disco per l’estate del 1973 e cantata dai Camaleonti, “Miele” per il Giardino dei Semplici che scopre e produce, così come Michele Zarrillo di “Una rosa blu”. Ha scritto per Milva, Ornella Vanoni, Orietta Berti, Caterina Caselli. È stato il produttore di Loretta Goggi, per la quale ha scritto tantissimo e ha firmato il successo mondiale “Maledetta primavera”. Totò ha venduto oltre 100 milioni di dischi nel mondo, ottenendo anche un disco di platino proprio per “Maledetta primavera”, ritirato dalla moglie Jacqueline.
Ma l’eclettismo e il grande genio di Totò sono davvero incontenibili e, così, agli inizi degli anni ’70, insieme a Daniele Pace, Alfredo Cerruti, Giancarlo Bigazzi, fonda gli Squallor, per i quali ha scritto tutte le musiche e gli arrangiamenti e donato la sua splendida voce di cantante. Gli Squallor hanno rappresentato una rivoluzione nel mondo della musica, contro le censure e il perbenismo dell’epoca, esprimendo una profonda critica della società del tempo con ironia e comicità. 
Grazie Totò, grazie Gaetano Savio, per il tuo straordinario contributo alla musica e alla cultura, a Napoli, tua amata città natale, in Italia e nel mondo.
  • Compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, Carlo Morelli ha donato a Napoli il suo coro. Con la geniale ideazione e creazione di That’s Napoli Live Show ha dato vita a un incredibile spettacolo di mash up dove la canzone napoletana si incrocia con hit internazionali e la sua direzione del coro diventa uno spettacolo nello spettacolo. Coro che il Maestro Carlo Morelli porta in giro in Italia e nel mondo, mostrando e diffondendo la grande arte canora e musicale di Napoli, che attinge al passato dando vita a sinfonie contemporanee e originali.
Per aver accettato l’incarico e aver portato a termine l’impegno di restaurare e ristrutturare la Monumentale Chiesa di San Potito, gioiello che custodisce opere arte, e averla restituita alla città, aprendola a visite guidate gratuite e a eventi culturali.
Per la sua idea di creare a Napoli un’Accademia delle performing art, nella convinzione che un artista debba avere una formazione completa e che la nostra città sia capace di dare agli artisti che nascono e crescono qua una genialità di cui bisogna avere cura.
  • Per la potenza artistica e la capacità naturale di Valeria Corvino di dar vita a opere d’arte di grande valore che hanno affascinato il mondo, portando la bellezza della collezione Magma, con i suoi corpi statuari avvolti nei drappi, e la fragilità ipnotica di Marilyn, oltre che nei principali musei di Napoli, a Siracusa, più volte a Milano e Roma ma anche a Miami, Shangai e Berlino. 
Un’artista napoletana che è diventa internazionale, entrando non solo negli spazi espositivi e neu musei ma anche in teatro, dove ha realizzato le scenografie di “Tristano e Isotta”, di “Sigfrido” e del “Crepuscolo degli dei” di Wagner al Teatro dell’Opera a Sofia (Bulgaria). 
Napoli l’ha nutrita con la sua storia e la sua arte e lei le ha restituito la grande bellezza che ha poi donato al mondo. La sensibilità e l’unicità di Valeria Corvino hanno affascinato grandi personaggi come Aldo Masullo che di lei diceva “fa sentire nella bellezza dell’apparire l’essere della salute” e Renato Zero che per la copertina di “Presente Zeronove tour” sceglie una sua Marylin e poi le affida la realizzazione della copertina dell’album “Zerosettanta”. Renato Zero ha poi ispirato l’arte di Valeria Corvino che ha dipinto “ZeroNero” in edizione limitata: un Renato di oggi e un Renato di ieri che si guardano negli occhi. L’arte di Valeria Corvino è un incanto unico.

giovedì 19 settembre 2024

‘Arena| Il cinema d’autore sulle spiagge di Napoli

“Caracas”, “Wall-E”, “A domani”, “La vita segreta di Maria Capasso”, “Palazzina Laf”: scopri tutti i dettagli delle ultime giornate di cinema in spiaggia targate ‘Arena!
🔶 ”Stanno tutti bene”: domenica 15 settembre, ore 20.30
🔶 “Il segreto di Liberato”: lunedì 16 settembre, ore 20.30
🔶 “Palazzina Laf”: martedì 17 settembre, ore 20.30.
La rassegna cinematografica prosegue con incontri e proiezioni alla spiaggia di San Giovanni a Teduccio. Consulta il programma completo su: https://www.comune.napoli.it/arena
Il cinema d’autore arriva sulle spiagge di Napoli con la rassegna ‘Arena, promossa e finanziata dal Comune di Napoli, a cura del Nest Napoli Est Teatro, con la direzione artistica di Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo Official
Dal 6 al 20 settembre, nove serate imperdibili tra il Lido Mappatella, il Lido Comunale di Bagnoli e la spiaggia di San Giovanni a Teduccio. Si partirà con un omaggio a Massimo Troisi, a trent’anni dalla sua scomparsa, con la proiezione del film “Ricomincio da tre”.
Programma completo al link www.comune.napoli.it/arena
Ingresso libero: porta un telo mare e goditi il film sotto le stelle!  Cultura Comune di Napoli

Lido Mappatella

- 6 settembre ore 20:30
Ricomincio da tre (Durata 1h 50m)
Un omaggio all’immenso Massimo Troisi, a trent’anni dalla sua scomparsa, con la proiezione del suo primo film da regista.

- 7 settembre ore 20:30
4 giorni per la libertàNapoli 1943 (Durata 87m)
Si celebrano le Quattro Giornate di Napoli con il docufilm diretto da Massimo Ferreri che vede la partecipazione di grandi esponenti della cultura Napoletana come Maurizio De Giovanni, Luisa Ranieri, Peppe Barra e tanti altri.

- 8 settembre ore 20:30
Piano Piano (Durata 84m)
Il film di Nicola Prosatore con Antonia Truppo, Massimiliano Caiazzo, Giuseppe Pirozzi e Giovanni Esposito, ci porta a Napoli negli anni ’80 attraverso gli occhi di una ragazzina che comincia ad approcciarsi all’età adulta grazie alla conoscenza di due ragazzi.
Prima della proiezione, incontro e dibattito con il regista e parte del cast.

Lido comunale Bagnoli

- 11 settembre ore 20:30 
Stanno tutti bene (Durata 2h e 5m) 
Un omaggio Marcello Mastroianni, per i 100 anni di nascita, con il film diretto da Giuseppe Tornatore, dove l’attore romano interpreta Matteo Scuro è un settantenne vedovo e completamente solo, che immagina sempre di parlare con la moglie e i figli, comportandosi come se fossero presenti.

- 12 settembre ore 20:30 
Il segreto di Liberato (Durata 90m) 
Il docufilm che unisce immagini dal vero e animazione per raccontare l'evoluzione di un'artista straordinario: Liberato. 
Prima della proiezione, incontro e dibattito con Francesco Lettieri.

- 13 settembre ore 20:30 
Palazzina Laf (Durata 1h e 39m)
Pluripremiato film di Michele Riondino che racconta attraverso gli occhi di un operaio uno dei più gravi casi di abuso in ambito lavorativo della storia italiana.

Spiaggia San Giovanni a Teduccio

- 18 settembre ore 20:30
La vita segreta di Maria Capasso (Durata 1h e 36m)
Un omaggio al compianto Salvatore Piscicelli con il film che vede protagonista Luisa Ranieri che interpreta una giovane vedova con tre figli, disposta a tutto per la sua famiglia.

- 19 settembre ore 20:30 
Wall-E (Durata 1h e 38h) 
Un appuntamento per tutta la famiglia con il capolavoro Disney.

- 20 settembre ore 20:30 
Caracas (Durata 1h e 50m) 
La rassegna si chiuderà con l’ultimo film di Marco D’Amore “Caracas” che vede tra i protagonisti lo stesso D’Amore e Toni Servillo.
Prima della proiezione Marco D’Amore e parte del cast incontreranno il pubblico in sala.

sabato 14 settembre 2024

Spinacorona 2024 - Passeggiate musicali napoletane - Direttore artistico Michele Campanella

Oltre quaranta artisti di fama internazionale e la prestigiosa Orchestra della Toscana, diciannove concerti in meno di cento ore per vivere la grande musica nelle più suggestive chiese e in luoghi della cultura del centro storico di Napoli.
Dal 3 al 6 ottobre torna per l'ottava edizione il festival 'Spinacorona, passeggiate musicali napoletane', ideato e diretto dal maestro Michele Campanella, uno degli eventi più attesi nel panorama culturale partenopeo, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell'ambito di Napoli Città della Musica, prodotto da Artetica in collaborazione con Ravello Creative LAB.
Nell'articolato e sempre più ricco programma 2024 si segnalano anche due importanti cicli: i tre concerti dedicati a Schubert a 4 mani (percorso iniziato l'anno scorso che si concluderà nel 2025) e i quattro dedicati a Bach per strumento solo ed ancora la versione italiana - realizzata per Spinacorona 2024 da Luigi Maio - di 'Platero e io' di Jiménez musicata da Castelnuovo Tedesco.
L’accesso ai luoghi sarà possibile 30 minuti prima dell’inizio di ogni concerto.
Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti.
  • Ospite d’onore del Festival il compositore francese Guillaume Connesson - Edizione dedicata a Vincenzo Vitale a 40 anni dalla scomparsa
  • Ospite d'onore 2024 sarà Guillaume Connesson, uno dei compositori francesi più eseguiti al mondo, che incontrerà per la prima volta il pubblico napoletano.
Il festival, con il coordinamento artistico di Giovanni Oliva, è dedicato a Vincenzo Vitale a 40 anni dalla scomparsa.
Un tributo speciale al grande 'maestro napoletano di pianoforte e di vita' aprirà la seconda giornata venerdì 4 ottobre.
Direttore artistico Michele Campanella
Dal 3 al 6 ottobre 2024 - VIII Edizione - Cultura Comune di Napoli


martedì 10 settembre 2024

Sotto le lanterne di Marras, libri e musica in una nuova rassegna per Port’Alba

Torna a battere il cuore letterario di Napoli. Con una rassegna di libri, musica e incontri con autori ed editori si arricchisce il progetto di rilancio di via Port’Alba promosso e finanziato dal Comune di Napoli. Dopo l’accensione, nel mese di agosto, dell’installazione aerea e luminosa “Questi miei fantasmi”, concepita dal celebre stilista e artista Antonio Marras per il centro storico partenopeo e composta da cento lanterne variopinte realizzate dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti, dal 12 settembre entra nel vivo la programmazione di eventi curata dall’Associazione culturale Port’Alba, che punta a sostenere la cultura del libro con il coinvolgimento dei principali protagonisti della filiera editoriale.
 
• Giovedì 12 settembre, ore 18:00
 Presentazione del libro “Io, Nando Paone”, di Nando Paone e Ignazio Senatore (editore Martin Eden) Introdurrà Agostino Aragosta. Saranno presenti gli autori
Concerto “Divenire per essere - Live Tour 2024” A cura dei maestri Mario Ceci e Vittorio D’Angelo. Arrangiamenti del maestro Luigi Ceci 

• Mercoledì 18 settembre, ore 18:00
Presentazione del libro “Una coppa all’improvviso - L’entusiasmante impresa del Napoli Basket alle Final Eight 2024” Interverrano gli autori Stefano Prestisimone, Ettore De Lorenzo, Marcello Altamura, Davide Uccella, Marco Caiazzo, Giuseppe Cacciapuoti e Carmelo Prestisimone Con la partecipazione di Federico Grassi, presidente della Gevi Napoli Basket 

• Venerdì 20 settembre, ore 20:00
Spettacolo musicale di Marco Zurzolo per la presentazione del libro “I Napoletani non sono romantici” (editore Colonnese) 

• Mercoledì 2 ottobre, ore 18:00
Presentazione del libro “Antonio de Curtis - Il principe poeta”, di Elena de Curtis e Virginia Falconetti (editore Colonnese) Con la partecipazione di Elena de Curtis
Omaggio alle canzoni di Totò Concerto per chitarra e voce a cura di Pasquale Rocco

lunedì 9 settembre 2024

Museo di Capodimonte | Aperture serali con ingresso a 3 euro venerdì 6, 13, 20 e 27 settembre, sabato 5 e 12 ottobre 2024

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte apre le sue porte nelle sere dei mesi di settembre e ottobre 2024 per quattro ore al costo di 3 euro (eccetto le agevolazioni e gratuità previste per legge).  Museo e Real Bosco di Capodimonte
Nei giorni 6, 13, 20, 27 settembre e nelle giornate di sabato 5 e 12 ottobre 2024 dalle ore 19.30 fino alle ore 23.30 sarà possibile visitare il museo con le mostre in corso “Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli” con opere di Luca Giordano, Mattia Preti, Jusepe de Ribera, Cosimo Fanzago e altri, e l’opera Damasa di Gian Maria Tosatti.

Resterà chiuso il terzo piano con la sezione di Arte contemporanea e sezione Ottocento – Novecento.

Ultimo ingresso alle ore 22.30, orario di chiusura della biglietteria.

Sarà possibile accedere al Museo acquistando il biglietto di 3 euro direttamente in biglietteria o attraverso il sito e l’App di Musei italiani.

Il Real Bosco ed il parco saranno aperti nei consueti orari.

Inoltre, nelle aperture serali straordinarie del 20 e 27 settembre,  e del 5 e 12 ottobre sarà possibile visitare la mostra “Giovanni Pirozzi. L’atelier dello scultore“, nel Cellaio nel Real Bosco dalle ore 19.30 alle ore 21.30.