Vetrina Vesuvio

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venerdì 30 settembre 2022

Affabulazione - Eventi, rassegne e laboratori nella Napoli policentrica - 26 settembre - 2 ottobre 2022


2 eventi che ospiteranno Peppe Barra come voce recitante della fiaba musicale di Sergej Prokofiev "Pierino e il lupo" e Giorgio Mellone direttore d'orchestra.
I due eventi si terranno il 1 Ottobre ore 19:00 presso l'auditorium dell'I.T.I. Galileo Ferraris e il 2 Ottobre ore 19:00 presso l'auditorium I.C. 28° Giovanni XXIII-Aliotta.
Ricordiamo a tutti che gli eventi sono gratuiti e si consiglia prenotazione tramite email a ancem-napoli@libero.it o messaggio alla nostra pagina ANCEM.
Spettacoli a ingresso gratuito, al Teatro Il Piccolo di Fuorigrotta. 
27 settembre | 𝑶𝒔𝒔𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆
[nell'ambito di 𝐃𝐨𝐮𝐛𝐥𝐞 𝐁𝐢𝐥𝐥 - 𝐅𝐮𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐅𝐮𝐨𝐫𝐢𝐠𝐫𝐨𝐭𝐭𝐚]
29 settembre | 𝑨𝒍𝒍'𝒂𝒑𝒑𝒂𝒓𝒊𝒓 𝒅𝒆𝒍 𝒗𝒆𝒓𝒐
di Antonio Piccolo, anche in scena con Melissa Di Genova
30 settembre | 𝙋𝙪𝙡𝙘𝙞𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙘𝙖𝙩𝙤𝙡𝙖 𝙢𝙖𝙜𝙞𝙘𝙖
di e con Melissa Di Genova e Antonio Piccolo
Rassegna 𝗡𝗘𝗔𝗣𝗢𝗟𝗜𝗧𝗔𝗡𝗔, promossa da La Dramaturgie col sostegno del Comune di Napoli e del Ministero della Cultura
info e prenotazioni: tel. 347 887 46 94 - neapolitanaprenotazioni@gmail.com
È un piacere potervi annunciare il secondo evento del nostro Est - il Festival
Domenica 2 ottobre infatti, alle ore 21 al Centro Asterix di via Atripaldi 52, avremo “Favolosa” lo spettacolo di Giuliana De Sio con Cinzia Gangarella, Marco Zurzolo e Sasà Flauto.
L’evento è GRATUITO e per prenotarsi bisognerà utilizzare ESCLUSIVAMENTE la piattaforma Eventbrite al link: shorturl.at/gjor3
È importante confermare la propria presenza, una volta ricevuto il voucher digitale, entro le ore 18,00 del 30 settembre 2022 chiamando al numero 081 7958130 nelle seguenti fasce orarie: 
Mattina 9,30 - 12,30 / Pomeriggio 14,30 - 18,00
  
lo spettacolo "Come Alice" previsto per il 29 settembre alle ore 18.00 presso il #ParcoCortoMaltese 
è 𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟰 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟳.𝟬𝟬 nello stesso luogo.

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domenica 25 settembre 2022

#AnniOTTANTA │ Ferryboat - Pino Daniele

 
Ferryboat è il settimo album in studio del cantautore italiano Pino Daniele, pubblicato nel novembre 1985 dalla EMI Italiana. 

Commento di Pino Daniele sull'album: "Finalmente il primo disco registrato e mixato nel mio studio a Formia. Sono molto legato al pezzo Quaccosa e ricordo che il mio amico Paolo Raffone, portò gli amici del conservatorio di Napoli per suonarlo in diretta ... ed ero fiero che il mio studio suonasse così bene! Cantai quel pezzo stravaccato su una poltrona all'entrata dello studio... perché ero distrutto! Doveva essere una voce guida (un demo) ma era piena di emozioni che lasciai tutto così"

  • Quaccosa
    • Cello – Antonio Avitabile, Elio Lupi
    • Contrabass – Rino Zurzolo
    • Flute – Marco Zurzolo, Valentina Crimaldi
    • Oboe – Francesco Parisi
    • Orchestra, Directed By – Paolo Raffone
    • Viola – Gerardo Morrone, Vincenzo Di Ruggiero
    • Violin [First] – Giuseppe Scarpato, Pasquale Cannavacciuolo
    • Violin [Second] – Alberto Vitolo, Alessandro Tumolillo
    Ca nun po' accumincià
    E nuje ca capa dint'e scelle
    E 'a vocca chiena 'e guerra
    Lasciammo areto 'e spalle

    Collaborarono Rino Zurzolo, Juan Pablo Torres, Steve Gadd, Larry Nocella, Richard Tee e Paolo Raffone.

    Pino Daniele rinasce sul Ferry Boat - archiviolastampa.it - E' vita nuova' per Pino Daniele. Quello che esce in questi giorni, 'Ferry Boat', è il primo disco dopo 11 divorzio, anche un poco traumatico, da Willy David, suo impresario e manager per tanti anni. Mentre Willy continua ad occuparsi di Toni Esposito e Tullio De Piscopo, fra atmosfere esotiche e pittoreschi cantori africani. Pino Daniele si è messo in proprio, ed ha realizzato con la sua etichetta «Sciò» un lavoro internazionale di gran-' de spessore: come sempre, dichiarando di tenere 1 piedi ben piantati dentro Napoli, che è la culla della sua musica e la sua ragione di esser artista; ma, da buon manager di se stesso, ha pure incominciato a tener d'occhio le sonorità del nuovi giovani, con un paio di pezzi elettronici (fra i quali quello che dà il titolo all'album) che inizialmente destano un certo sconcerto. La concezione della musica come emozione lo ha spinto, in questa nuova fase di lavoro, a cercare rapporti sempre più dilatati e internazionali, in una catena di Sant'Antonio che pesca nel giro dei' «sesslon men» più richiesti e si alimenta di vecchie amicizie e relazioni sconosciute agli altri artisti italiani, nate certo per «voglia 'e sima», ma anche per l'esigenza di dilatare i confini del mercato: • Cerco — dice Daniele — di rispettare i canoni della musica italianizzata, ma rivolta all'estero. La mia esigenza, adesso, è di far conoscere l'I¬ talia che non-è solo pizza e Sanremo'. Lo dicono in tanti, ma lui lo fa. •Ferry Boat; uno del dischi migliori della sua produzione, ha brani straordinari per voce e feeling di tradizione napoletana (Sarà), e blues e funky, in un cocktail che contagia anche il linguaggio. La «solita» formula, ma al meglio. 

  • Formazione
    • Pino Daniele – voce, chitarra
    • Ernesto Vitolo – tastiera
    • Richard Tee – pianoforte, tastiera
    • Rino Zurzolo – basso, contrabbasso
    • Steve Gadd – batteria
    • Karl Potter – conga
    • Mino Cinelu – percussioni
    • Paolo Raffone – direttore d'orchestra
    • Pasquale Cannavacciuolo, Giuseppe Scarpato – primi violini
    • Alessandro Tumolillo, Alberto Vitolo – secondi violini
    • Vincenzo Di Ruggiero, Gerardo Morrone – viole
    • Antonio Avitabile, Elio Lupi – violoncelli
    • Adalberto Lara – tromba
    • Juan Pablo Torres – trombone
    • Larry Nocella, Gato Barbieri – sassofoni
    • Marco Zurzolo – sassofono solista (in Dance of Baia), flauto
    • Francesco Parisi – oboe
    • Valentina Crimaldi – flauto

    sabato 24 settembre 2022

    Affabulazione - Eventi, rassegne e laboratori nella Napoli policentrica - 22 - 25 settembre 2022

    Teatro Area Nord

    𝗙𝗔𝗥𝗦𝗜 𝗦𝗜𝗟𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢
    progetto e interpretazione Marco Cacciola
    drammaturgia Tindaro Granata e Marco Cacciola
    suono Marco Mantovani
    produzione Elsinor Centro di produzione Teatrale
    "Dio o la Natura, a seconda di ciò in cui si crede, ci hanno dato una bocca e due orecchie: evidentemente perché ascoltassimo il doppio e parlassimo la metà!"

    Farsi Silenzio, per fare spazio e prendersi tempo. Il progetto nasce da un pellegrinaggio artistico, alla ricerca del sacro in ogni dove. Uscire dai propri luoghi e predisporsi ad accogliere l'inaspettato è un gesto semplice e potente, così come ogni volta che si inizia un viaggio nell'ascolto dell'altro da sé.
    Lo spettacolo sarà un viaggio alla riscoperta della lentezza, del silenzio attraverso la quotidianità della vita.
    Gli spettatori verranno dotati di cuffie, in modo da cercare e attivare nuove relazioni tra lo spazio esterno/pubblico e quello interno/privato.

     

    #FLEUR ore 18.30 Parco Ciro Esposito - Scampia
    Festa dell'Equinozio d'Autunno
    Giovedì 22 settembre
    ore 16:30 Festa dell'equinozio d'Autunno da Chikù con Chi rom e chi no;
    ore 18:30 Fleur - spettacolo itinerante de La Baracca dei Buffoni in Villa Comunale a Scampia.
    CANZONI AL VENTO
    Francesco Di Bella - Dario Sansone - Gnut
    In Concerto
     
    Parte dal 25 settembre al Teatro il Piccolo in Piazzale Tecchio 3 a Napoli la nostra rassegna NEAPOLITANA (con il sostegno del Comune di Napoli e del MiC) che vi farà riscoprire l'immenso patrimonio culturale del quartiere di Fuorigrotta e vi porterà nella periferia concettuale dei fenomeni rimossi dalla cultura collettiva. Si parte dal rapporto tra Napoli e le cerchie dei due Michelangelo (Buonarroti e Caravaggio) e di Shakespeare. Primo appuntamento 25 settembre ore 21,00 al Teatro Il Piccolo con "A Shakespeare/Marlowe Digital Diptych" di Gian Maria Cervo da William Shakespeare e Christopher Marlowe . Regia di Riccardo Festa Con Marco Bellocchio, Cesare CeccolongoRiccardo Festa, Noemi Francesca e Dario Guidi
    Dopo lo spettacolo "A Shakespeare Marlowe Digital Diptych" ci sarà un mio concerto dalle ore 22:30 presso il "Teatro Il Piccolo" di Napoli (Fuorigrotta)
    L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
      
    Rocco Papaleo, con il suo “Coast to Coast”, apre il nostro Est - il Festival domenica 25 settembre al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa alle ore 20.
    Coast to Coast è sicuramente un viaggio, ma non si sa se di piacere o di lavoro. Se di sola andata o prevede un ritorno. Non sappiamo da dove a dove.
    Coast to Coast in realtà definisce l’intenzione di uno spostamento. Agevole? Impegnativo? Sconsigliabile? Sicuro? Concreto? Metaforico? Lo scopriremo!
    Vi ricordiamo che questo, come tutti gli altri spettacoli della nostra rassegna, è un evento GRATUITO, basterà prenotarsi online a questo link:
    shorturl.at/BHLN6

    lunedì 19 settembre 2022

    Venerdì 30 settembre ore 18.00 al Teatro Instabile Napoli - Orgoglio ’43 spettacolo di Gianni Sallustro sulle Quattro Giornate.

    Orgoglio ’43 spettacolo di Gianni Sallustro sulle Quattro Giornate
    con
    Gianni Sallustro, Roberta D’Agostino 
    e con Francesca Fusaro, Tommaso Sepe, Davide Vallone, Carlo Paolo Sepe, Nancy Pia De Simone, Noemi Iovino, Roberta Porricelli, Elisa Sodano, Maria Crispo, Antonella Montanino

    Luci e musiche a cura di  Marcello Radano

    Venerdì 30 settembre ore 18.00 al Teatro Instabile Napoli (Vico Fico Purgatorio ad Arco, 38) l’Istituto campano per la storia della Resistenza e dell’antifascismo ‘Vera Lombardi’ e l’Accademia vesuviana del teatro e del cinema di Gianni Sallustro presentano Orgoglio ’43 spettacolo di Gianni Sallustro sulle Quattro Giornate di Napoli. In scena ci sono: Gianni Sallustro, Roberta D’Agostino, con Francesca Fusaro, Tommaso Sepe, Davide Vallone, Carlo Paolo Sepe, Nancy Pia De Simone, Noemi Iovino, Roberta Porricelli, Elisa Sodano, Maria Crispo, Antonella Montanino. Luci e musiche a cura di Marcello Radano. Lo spettacolo rientra nelle iniziative di celebrazione delle Quattro Giornate organizzate dal Comune di Napoli con ANPI e ICSR.
    Le Quattro giornate di Napoli (27-30 settembre 1943): insurrezione avvenuta nel corso della Seconda guerra mondiale, con la quale il popolo napoletano riuscì a liberare la città dall’occupazione delle forze armate tedesche ed agevolare l’ingresso delle truppe alleate. L’avvenimento, che valse alla città di Napoli il conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare, consentì alle forze alleate anglo-americane di trovare al loro arrivo, il 1 ottobre 1943, una città già evacuata dall’occupante nazista, da cui era praticamente riuscita a liberarsi grazie all’eroismo e al coraggio dei suoi abitanti. Ho accolto con entusiasmo – afferma il regista Gianni Sallustro – l’invito del professore Guido D’Agostino a creare uno spettacolo su questo momento storico di fondamentale importanza per la città e per la Nazione tutta. Non è stato facile creare un testo, con contributi di scritti di importanti autori, perché le insidie erano molte. Spero di essere riuscito a centrare lo spirito del tempo.

    In questo spettacolo si prova – dice lo storico Guido D’Agostino – come Istituto campano per la storia della resistenza e dell’antifascismo “Vera Lombardi” e grazie all’Accademia vesuviana del teatro e del cinema di Gianni Sallustro, a proiettare la straordinaria, epica vicenda delle Quattro Giornate di Napoli, sulla scena teatrale allestita al Teatro Instabile Napoli (Tin). In occasione del 79˚ anniversario del formidabile evento, e con la mente e il cuore protesi verso l’80˚ anniversario del prossimo anno, non c’è dubbio che lo meriti il coraggio popolare di allora nell’osare di cambiare l’orribile presente, tra tedeschi, fascisti e in attesa dell’arrivo degli Alleati. Ma lo merita anche il Tin, riportato a nuova vita, rifiorito nel bel mezzo del cuore antico della città, nello snodo tra decumani e cardini, in vico Fico Purgatorio ad Arco. È dunque vero che bellezza e salute di una pianta dipendono dalla qualità delle radici: la grande città del mezzogiorno che per prima ha scelto la libertà ed indicato al Paese tutto il modello e la via da seguire, si ripropone all’attenzione di tutti noi nelle forme dello spettacolo teatrale: Orgoglio ’43 e ci invita, in pratica, a ricordare sempre che il mondo si può cambiare. Basta avere il coraggio di provare a farlo.

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    giovedì 15 settembre 2022

    Festa di San Gennaro 2022 │domenica 18 settembre

    Iniziano domenica 18 settembre i Riti Solenni per la festività di San Gennaro, Patrono di Napoli e della Campania.

    Alle ore 18.30, in Cattedrale, avrà luogo il Rito Vigiliare con la Celebrazione della Santa Messa, presieduta dal nuovo parroco della Cattedrale don Vittorio Sommella, alla presenza dell’Arcivescovo Metropolita di Napoli, don Mimmo Battaglia. A cura del Comitato Diocesano San Gennaro, si procederà all’inizio della Santa Messa all’offerta dell’olio per la lampada votiva al Santo Martire. Alla processione introitale prenderanno parte, oltre i canonici del Capitolo Metropolitano e i Prelati della Cappella del Tesoro di San Gennaro, una delegazione del Comitato, con il presidente Carmineantonio Esposito, e i tedofori delle “staffette della fede”, promosse dal Centro Sportivo Italiano. Le fiaccole saranno accese, dopo una breve preghiera, nei tre luoghi  di riferimento della vita del Santo Martire (Santuario di San Gennaro a Pozzuoli, Catacombe di San Gennaro a Capodimonte e Basilica di San Gennaro ad Antignano) e giungeranno in Cattedrale per l’accensione della lampada votiva posta davanti alle Reliquie di San Gennaro all’inizio dei Primi Vespri.

    LUNEDÌ 19 SETTEMBRE – SOLENNITÀ DI SAN GENNARO

    Lunedì 19 settembre, la Cattedrale aprirà alle ore 7.30 e resterà aperta per l’intera giornata.

    Alle ore 9.15, l’Arcivescovo Domenico Battaglia si recherà nella Cappella del Tesoro. Con l’Abate, monsignor Vincenzo de Gregorio, e il Sindaco Gaetano Manfredi, provvederà all’apertura della cassaforte dove sono custodite le ampolle con il Sangue. Porterà, quindi, le ampolle sull’altare maggiore della Cattedrale dove presiederà la Solenne Concelebrazione Eucaristica nel corso della quale, se ci sarà il prodigioso evento della liquefazione del Sangue, darà l’annuncio ai presenti e, percorrendo la navata centrale, si porterà all’esterno della Cattedrale, per esporre ai fedeli e alla Città le ampolle con il Sangue.

    Altre celebrazioni eucaristiche nella giornata di lunedì 19 settembre sono previste per le ore 12.30 e 18.30, quest’ultima presieduta da un Vescovo ausiliare e preceduta da preghiere e venerazione che inizieranno alle ore 16.30.

    Fino al 27 settembre, si svolgerà l’Ottavario di ringraziamento. Alle ore 9 ci sarà la celebrazione della Santa Messa nella Cappella del Tesoro, presieduta da un Prelato. Al termine l’ampolla con il Sangue verrà portata sull’altare maggiore, affidata ad un Canonico per la venerazione del popolo fino alle 12.30. Le preghiere e la venerazione riprenderanno alle 16.30 fino alle 18.30, allorquando ci sarà la celebrazione della Santa Messa.

    Giornalisti e foto-cineoperatori sono pregati di attenersi alle norme qui riportate

    giornalisti e i foto-cineoperatori che dovranno seguire la celebrazione liturgica su incarico della Direzione della Testata giornalistica di riferimento, sono pregati di far pervenire a Nuova Stagione o a don Doriano Vincenzo De Luca o a Enzo Piscopo (nuovastagione@iol.itpadredoriano@gmail.come.piscopo@chiesadinapoli.it) apposita richiesta di accredito. Una volta accreditati potranno accedere alla Cattedrale a partire dalle ore 8.30 e, percorrendo la navata laterale destra, si porteranno sulla tribuna allestita davanti all’altare maggiore, dove troveranno posto esclusivamente per la loro attività professionale. Non sarà consentito spostarsi da tale tribuna.

    Non viene assolutamente consentito l’allestimento di set televisivi e/o cinematografici all’interno della Chiesa Cattedrale e della Cappella, né sulla tribuna. Per ogni adempimento burocratico, relativo a esigenze logistiche, tecniche ed operative esterne alla Cattedrale, la Testata giornalistica interessata dovrà rivolgersi alle competenti sedi istituzionali pubbliche per la necessaria autorizzazione.

    Potranno trovare posto in banchi appositamente riservati i giornalisti accreditati che non hanno motivo di stare sulla tribuna, non avendo per l’occasione incarico di operatore o fotoreporter.

    Non è consentito né ai giornalisti né ai foto-cineoperatori di seguire il corteo processionale lungo la navata centrale, onde preservare il carattere strettamente liturgico del rito.

    Giornalisti e foto-cineoperatori che hanno eventuale esigenza di stare nella Cappella del Santo sono pregati di chiederne autorizzazione alla Deputazione.

    La celebrazione sarà trasmessa in diretta televisiva e in streaming, grazie alla generosa disponibilità di Canale 21 e di MariaTv Provider Streaming di Beinette/Cuneo, che permetterà un’ampia diffusione in tutto il mondo via web. La celebrazione sarà trasmessa anche su Telecapri. Infine, l’evento potrà essere seguito sul portale dell’Arcidiocesi www.chiesadinapoli.it.

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